di Maddalena Barattini
Ero tranquillo, seduto sull’allium, ed ecco che mi si avvicina una tizia enorme! E mi fa la fotografia.
Ma io sono timido!
L’avevo detto alla mia mamma di comprarmi la tuta mimetica, ma lei no, dice che le righe non passano mai di moda, che il rosso mi illumina il viso…
Ecco il risultato!
Ma io sono timido, mi vergogno e vorrei…sprofondare…
Ma sarà un grafosoma?
Non demordo sull’hajku, prima o poi…
No, niente grafosoma: questo è un trichodes alvearius, un coleottero abbastanza interessante appartenente alla famiglia Cleridae.
Le larve parassitizzano nidi di api e vespe (da cui il nome alvearius, cioè “degli alveari”), cibandosi degli stadi larvali. Gli adulti mangiano polline, pertanto è facile vederli sui fiori, ed integrano la dieta con le piccole prede che trovano.
Grazie Zoropsis
insomma il mio timido trichodes con la tuta del milan, quando portava il pannolino si cibava di larve di vespe! forte!