Lo sport al centro

LO SPORT CONDIVISO COME MOTORE DI RIGENERAZIONE URBANA E PAESAGGISTICA

Museo della Scienza e della Tecnologia –  4 maggio ore 18:00-20:00 – 6 maggio ore 18:00

Prende avvio il vivace palinsesto di iniziative che si svolgeranno nel 2023 in avvicinamento alla seconda edizione di MOVE CITY SPORT prevista per il 22-23 ottobre 2024.

Ingresso libero – aperto al pubblico.

MOVECITYSPORT ha il piacere di annunciare il primo appuntamento in avvicinamento all’EDIZIONE 2024 (22 e 23 ottobre 2024). Organizzato nell’ambito della Civil Week (4-7 maggio 2023) organizzata da RCS e da CSV Milano, in collaborazione con CSI Lombardia, la  Mostra SPORT AL CENTRO – LO SPORT CONDIVISO COME MOTORE DI RIGENERAZIONE URBANA E PAESAGGISTICA rappresenta la prima tappa di un itinerario che porterà in rassegna progetti di riqualificazione urbana che mettono al centro lo Sport inclusivo e condiviso come motore di sviluppo.

Nell’ambito di questo palinsesto, la mostra organizzata da MOVECITYSPORT dedicata a “LO SPORT AL CENTRO – LO SPORT CONDIVISO COME MOTORE DI RIGENERAZIONE URBANA E PAESAGGISTICA” è un’occasione per portare in rassegna progetti realizzati o in progress che pongono al centro lo sport come pratica che, promuovendo l’inclusione, la formazione e la crescita, produce una migliore qualità di vita per tutti.

Sport al centro

La festa della mamma è sinonimo di fiori

I fiori sono ancora il regalo preferito per la festa della mamma. Con un grande bouquet puoi dimostrare alla mamma il tuo apprezzamento ed esprimerle la tua gratitudine. Naturalmente questo vale anche per le nonne e per le altre donne che consideri come una madre.

Sorpresa variopinta

Nel giorno della sua festa, sorprendi la mamma con un bouquet che salta subito all’occhio. Con i gigli e i tulipani appena sbocciati, che lasciano già intravedere i meravigliosi colori, vai sul sicuro. Per un dono personalizzato, puoi realizzare una composizione secondo i gusti della mamma scegliendo, ad esempio, una tinta accattivante o un allegro mix di colori. Se tua madre predilige i fiori dai colori tenui, puoi optare per un bouquet composto da gigli o tulipani in delicate tinte pastello o nei toni del bianco. Per idee e suggerimenti per realizzare meravigliosi bouquet, visita il sito www.ilsysays.com.

Regalo delizioso

Un fiore singolo o un mini bouquet: i fiori offerti da un bambino radioso sono un regalo delizioso per la festa della mamma. La parte più divertente è proprio la scelta dei fiori. Se si lascia che siano i bambini a scegliere i fiori per un bouquet, il risultato è quasi sempre un mix variopinto, per la felicità di ogni mamma. Con i tulipani e i gigli è impossibile sbagliare: tutti i colori si armonizzano perfettamente.

Con amore

Per fare alla mamma una sorpresa ancora più grande, sistema amorevolmente i fiori in un bel vaso. Innanzitutto accorcia un po’ gli steli tagliandone via le estremità, quindi disponi il bouquet in un vaso pulito con acqua fresca, aggiungendo eventualmente nutrimento per fiori recisi specifico per bulbi. In questo modo i fiori conservano la loro bellezza a lungo. Cambiando l’acqua del vaso ogni giorno, la mamma potrà godere del bouquet per molto tempo.

festa della mamma

Curiosità sui fiori

Il giglio simboleggia l’amore e la femminilità, mentre i tulipani sono simbolo di amore, affetto e positività. Questi fiori sono dunque perfetti per realizzare splendidi bouquet per la festa della mamma.

Tre giorni per il giardino

Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio 2023, dalle ore 10 alle 18.

Torna per la trentunesima edizione primaverile la mostra mercato “Tre giorni per il giardino”tra i più prestigiosi e rinomati appuntamenti annuali dedicati al florovivaismo nel nostro Paese, che si terrà al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO)da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio 2023, dalle ore 10 alle 18. L’evento, quest’anno dedicato allabiodiversità,offrirà l’opportunità di incontrare i più qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le migliori collezioni di alberi e arbusti per giardini e terrazzipiante da frutto e da ortopiante da baccapiante aromatiche ed erbe medicinalifrutti antichisementi rarepiante annualibiennali e perenni da fiorepiante erbacee e arbustive, acidofile e decorative per la foglia,piante acquatiche, cactacee e succulentepiante alpine e da roccia e saranno disponibili per dare ai visitatori i migliori consigli per la cura del verde.

La Tre giorni, come una grande “lezione di botanica a cielo aperto”, oltre a proporre il dialogo e il contatto diretto con i vivaisti, sarà arricchita da incontri a cura di esperti, docenti e scrittoriche contribuiranno ad approfondire il tema – urgente e ancora poco dibattuto in Italia – della perdita della biodiversità a causa della crisi ecologica e ambientale e a divulgare le buone pratiche quotidiane per la sua salvaguardia. Con la Tre giorni il FAI intende promuovere unacultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa. Durante la manifestazione sarà possibile acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità a partire dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra. 

Saranno presenti tra i relatori: Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, che spiegherà i record climatici del 2022 e illustrerà come cambia “il cielo sopra il giardino” tra caldo e siccità; Francesco Ferrini, professore di Arboricoltura, partendo dal suo ultimo libro Alberi e gente nuova per il pianeta, indicherà quali alberi siano i più adatti per fare fronte al cambiamento climatico; Niccolò Reverdini, agricoltore e letterato, parlerà della coraggiosa avventura della Cascina Forestina, azienda biologica circondata dal Bosco di Riazzolo, tra le “eccellenze rurali” del Parco Agricolo Sud Milano, frutto di un lavoro di riqualificazione ecologica avviato nel 1996; Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore, descriverà la sua passione per la natura mostrando il legame tra fiori e insetti e la loro affascinante “danza di fertilità”; Giovanni Delù, racconterà come, partendo dal Monferrato, è diventato giardiniere nel parco della Reggia di Versailles, in particolare nel Giardino dei profumi, che riunisce centinaia di essenze floreali e piante storicamente utilizzate in profumeria ma non solo; i progettisti e appassionati giardinieri Carlo Contesso e Gheo Clavarinocondivideranno con il pubblico una riflessione sul giardino e sul terrazzo contemporanei, sui modi per coniugare estetica e biodiversità, sulla scelta delle piante e dei fiori più adatti alle mutate condizioni climatiche nella consapevolezza di un pianeta che sta cambiando. Infine, il coltivatore Gianpiero Gauna terrà ogni giorno incontri per raccontare il suo lavoro nell’orto biodiverso e sostenibile di Isola Larga, la sua azienda agricola a Bollengo (TO).

Tre giorni per il giardino

Tra gli appuntamenti più curiosi della manifestazione, ci sarà quello con Manuel Buda, fisico teorico e musicista, che proporrà un concerto “con” le piante creando brani unici grazie alle emissioni sonore rilevate da sensori applicati alle foglie. Saranno inoltre disponibili ogni giorno, in collaborazione con Oasi Zegna, laboratori per bambini e famiglie.

Biglietti di ingresso:

Biglietti pre-acquistabili ONLINE sul sito su www.tregiorniperilgiardino.it a partire da fine marzo 

Acquistando il biglietto online si può risparmiare sul prezzo del biglietto. L’acquisto del biglietto online garantisce l’accesso prioritario. L’ingresso senza biglietto pre-acquistato online sarà possibile solo fino a esaurimento posti. Apposita segnaletica viabilistica segnalerà eventuale sold-out. Non sarà possibile presentarsi alla manifestazione con un biglietto di un giorno diverso da quello acquistato.

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 11; Iscritti FAI e Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 5; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 16; Iscritti FAI € 5; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 10; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Biglietti IN LOCO

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 16; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni) e Studenti 19-25 anni € 11; Convenzioni varie € 11; Bambini 0-5 anni, Residente Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 21; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 14; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Programma

VENERDÌ 28 APRILE 2023

14.00-14.30 Premiazione espositori; sarà presente l’Arch. Paolo Pejrone

14.30-15.30

Luca MercalliPresidente Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico

I record climatici del 2022: tra caldo e siccità come cambia il cielo sopra il giardino

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

15.30-16.00

Daniele MeregalliResponsabile Ufficio Ambiente e Sostenibilità del FAI con Emanuela Orsi Borio, Consulente Giardini e Parchi storici FAI

Progetti per la biodiversità nei giardini del FAI

16.00-17.00 

Manuel BudaFisico teorico e musicista

Concerto per piante sonore, elettronica e chitarre 

16.30 presso lo stand della Libreria della Natura

Clark A. Lawrence, Scrittore e giardiniere per passione

Il florilegio di Hollington

In dialogo con Valentina RomanoLibreria della Natura

SABATO 29 APRILE 2023

11.00-12.00

Francesco FerriniProfessore ordinario di Arboricoltura generale Università di Firenze

Alberi e gente nuova per il pianeta

14.00-14.45

Niccolò Reverdini, Agricoltore e letterato

L’agroecologia alla luce dei classici lombardi. Esperienze di lavoro alla Cascina Forestina

15.00-15.45

Carlo Contesso, Garden designer

Il buon giardino e il suo ruolo nel nostro rapporto con la natura

16.00-17.30 

Gianpiero GaunaColtivatore

Utilizzare meno acqua in orto e giardino. Laboratorio

DOMENICA 30 APRILE 2023

11.00-11.45

Giovanni DelùResponsabile dell’Orangerie di Châteauneuf e del ‘Jardin du Parfumeur’ a Trianon, Reggia di Versailles

Giardini e profumi: un esempio di armonia tra fiori, profumi e buone pratiche

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

12.00-12.45

Natale Torre, Agronomo ed esperto di agricoltura tropicale e subtropicale

Le piante esotiche. Consigli di coltivazione, utilizzo dei frutti e curiosità

14.00-14.45

Gianumberto AccinelliEntomologo e scrittore

Alla scoperta del meraviglioso mondo delle api: raccontare il mondo attraverso le storie della natura e degli insetti

15.00-15.45

Gheo Clavarino, Garden designer

Ri-costruire la biodiversità in giardino: ognuno faccia la sua parte

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

16.00-17.30

Gianpiero GaunaColtivatore 

Pacciamatura naturale. Laboratorio

LUNEDI 1° MAGGIO 2023

11.00-11.45

Gianluca BonomoVivaista e appassionato di piante acquatiche

Come creare mini laghetti su terrazzi e balconi

14.00-15.00 

Daniele GianeraAttore e agricoltore appassionato

Il Cervo e il Bambino. Spettacolo teatrale per bambini e adulti

Ispirato all’omonimo racconto di Francesco Vidotto (Minerva 2020)

15.00-16.30 

Gianpiero GaunaColtivatore

Utilizziamo i materiali naturali del giardino. Laboratorio

Nel corso della manifestazione si svolgeranno, inoltre:

* Laboratori per bambini, a cura di Oasi Zegna presso lo stand Oasi Zegna 
* Incontri con i giardinieri del FAI: uno sportello verde a disposizione delle domande 

dei visitatori

Tre giorni per il giardino

Giardini d’agrumi 2023

Dal 22 al 25 aprile 2023 Terre & Sapori organizza con la collaborazione del Comune di Gargnano, della Parrocchia di San Martino e della Pro Loco This is Gargnano, la settima edizione di Giardini d’Agrumi.

Al Chiostro di San Francesco sarà allestita una tavola pomologica delle oltre 50 varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda.
Un percorso accompagnerà il visitatore a scoprire una ventina di giardini privati, tra cui lo straordinario Giardino del Palazzo Bettoni-Cazzago a Bogliaco, eccezionalmente aperti al pubblico, dove venivano e vengono ancora coltivati gli agrumi.
La manifestazione sarà corredata da mostre, incontri culturali, laboratori didattici, show cooking e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti locali e tradizionali.
Giardini d’Agrumi è evento ufficiale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

Presso il Chiostro di San Francesco, sarà allestita una tavola pomologica delle oltre 50 varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, oltre ad una esposizione degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana e all’installazione di fotografie e frammenti poetici Il sogno delle quattro melarancea cura di Carlo Bava e Maria Cristina Pasquali. Sarà predisposto un punto vendita di libri dedicati agli agrumi, alle limonaie e al paesaggio alto gardesano.

Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo e nel nucleo di Villa, arrivando fino a Bogliaco, i visitatori potranno accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche, grazie ad una ventina di proprietari che renderanno visitabili i propri siti. Anche lo straordinario giardino del palazzo Bettoni Cazzago a Bogliaco sarà aperto con visite guidate.

Nel percorso di visita saranno anche inserite la limonaia ecomuseo del Prato della Fame a Tignale e la limonaia Madernina di Toscolano Maderno in piazzale Salvo D’Acquisto, di recente recuperata con l’impianto di agrumi.

Tutte le limonaie coinvolte nella manifestazione saranno visitabili sabato 22 (ore 12.00-18.00) e domenica 23 aprile (ore 10.00-18.00), alcune con orari di visita ridotti che saranno specificati sulla mappa definitiva, mentre lunedì 24 e martedì 25 aprile saranno visitabili una decina di limonaie.

Nell’ex Palazzo Municipale di Gargnano sarà allestita: la mostra Incarti d’Agrumi: 100 anni di storia e costume, in cui saranno esposte una selezione di veline per agrumi dalla straordinaria collezione di Romana Gardani, la più importante collezione italiana (la seconda al mondo) di oltre 40.000 pezzi che raccoglie questi umili oggetti – realizzati come pubblicità, per promuovere l’acquisto di una cassa di agrumi, invece che un’altra – che hanno attraversato oltre un secolo di storia e di costume, riportandoci indietro nel tempo e rinnovando memorie e suggestioni.

Giardini d'agrumi 2023

Nella sala espositiva della Scuola Materna si potrà visitare: Ali nelle limonaie, mostra di acquerelli dell’avifauna che frequenta le limonaie (a cura di Roberto Bertoli, Stefania Capelli, Marzia Possoni).

La manifestazione sarà corredata anche da incontri culturali, visite guidate, laboratori didattici e sensoriali, momenti musicali e artistici e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti gastronomici e artigianali locali che ogni anno si arricchisce di nuovi espositori, anche provenienti da altre zone agrumicole.

Oltre ai volontari, anche quest’anno una trentina di studenti del liceo Fermi di Salò accoglieranno e guideranno i visitatori durante la manifestazione.

Si conferma – visto il notevole successo delle ultime edizioni – Giardini d’Agrumi in barca per godere del paesaggio delle limonaie da lago con partenza dal porto di Gargnano (a pagamento, informazioni dettagliate in loco).

Ristoranti e bar locali proporranno menu a tema e gli alberghi offriranno pacchetti turistici per i visitatori. Presso il punto vendita di Terre&Sapori in via XXIV Maggio 14 a Gargnano: degustazioni di prodotti tipici.

La manifestazione verrà inaugurata sabato 22 aprile alle ore 11,00 presso il Chiostro di San Francesco alla presenza delle autorità.

Tra gli eventi particolari di quest’anno:

– sabato 22 aprile dalle ore 15 alle ore 16 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: Agrumi creatividimostrazione di composizioni floreali e con agrumi a cura del flower designer Marco Introini con Florist (Floral Italian Style);

– domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 18 laboratorio didattico dedicato alla coltivazione degli agrumi presso la limonaia del Brolo della Parrocchia di San Martino: Gli agrumi: come, quando e cosa fare, Oliviero Capuccini, esperto di Agri Coop Alto Garda Verde risponde alle vostre domande;

– domenica 23 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 14 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano:Gianbattista Fava illustrerà l’antica arte gardesana delle composizioni di agrumi dette picarèle;

– domenica 23 aprile alle 18,30 presso il chiostro di San Francesco: il prof. Giuseppe Barbera, esperto di paesaggi della tradizione agricola mediterranea, presenterà il suo ultimo volume, di recentissima pubblicazione, Agrumi. Una storia del mondo;

– domenica 23 aprile alle 20,30 presso la chiesa di San Francesco: Recital violino e pianoforte, Stefano Marzanni, pianoforte, Emma Arizza, violino, musiche di Mozart, Beethoven, Sarasate e Sibelius.

– lunedì 24 aprile dalle 14,30 alle 16,30: percorso guidato al paesaggio delle limonaie di via Dosso e di Quarcina, a cura di Franco Ghitti;

– lunedì 24 aprile dalle 18 alle 19 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: show cooking dedicato a un aperitivo agli agrumi e ai prodotti tradizionali alto gardesani, a cura dello chef Mauro Bonardelli, in collaborazione con il Consorzio Garda DOC;

– martedì 25 aprile dalle 14 alle 17 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: i mastri cartai di Toscolano 1381 proporranno l’esperienza di produzione di fogli profumati al limone (a cura di Filippo Cantoni).

Tutti gli eventi in programma – salvo dove diversamente indicato – sono a ingresso libero e gratuito, ma è gradita una offerta libera per la copertura dei costi di organizzazione e allestimento.

La manifestazione si potrà realizzare grazie al contributo del Comune di Gargnano e di diversi enti, imprese e associazioni; grazie alla generosa disponibilità dei proprietari delle limonaie e all’aiuto dei tanti volontari e di tutti quelli che collaboreranno all’iniziativa.

La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia.

Vi aspettiamo numerosi e vi ringraziamo per la collaborazione e l’aiuto che potrete dare a Giardini d’Agrumi 2023!

Giardini d'agrumi 2023

Herbarium

Escursioni, approfondimenti, picnic e laboratori dedicati alle piante officinali e ai loro innumerevoli usi, tra credenze popolari, tradizione e scienza

da sabato 22 a martedì 25 aprile 2023 Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Le piante officinali e i loro innumerevoli usi, tra tradizione e scienza, saranno protagoniste del ponte della Liberazione alMonastero di Torba, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Gornate Olona (VA)Da sabato 22 a martedì 25 aprile 2023 il complesso monumentale – originariamente roccaforte difensiva romana e longobarda, divenuto dall’VIII secolo centro religioso con l’insediamento delle monache benedettine eoggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – ospiterà la III edizione di Herbarium: in coerente continuità con lo spirito e la storia del luogo e con le attività legate alla coltivazione di erbe medicinali e aromatiche che per secoli si sono svolte al monastero, durante l’evento saranno in programma speciali visite guidate e passeggiate etnobotaniche volte al riconoscimento di erbe e piante del bosco, laboratori per adulti e bambini e workshop artistici.

Si terranno, inoltre, conferenze e incontri di approfondimento di taglio scientifico e storico, mentre espositori provenienti dal Varesotto e dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta e anche dal Sud Italiaproporranno in vendita piante da seme e da talea, prodotti cosmetici e oli essenziali, tisane, infusi e liquori.

Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Programma completo di Herbarium 2023 al Monastero di Torba, terza edizione:

SABATO 22 APRILE

* ore 14 visita guidata

* ore 15.30 laboratorio per bambini Nella bottega dell’erborista con Archeologistics

DOMENICA 23 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 11 picnic agreste nel prato del Monastero con Eleonora Matarrese – La Cuoca Selvatica

* ore 11 conferenza Foraging per la pelle con Panis Anbarafshan 

* ore 11.30 laboratorio per adulti Crea la tua tisana con Wilden Herbals

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 passeggiata fitoalimurgica con Eleonora Matarrese – La Cuoca Selvatica

* ore 14.30 visita guidata

* ore 15 conferenza Timo, erisimo, lavanda e sambuco

* ore 16 degustazione Amaro Rubino con Matteo Rubino

* ore 16 visita guidata

LUNEDÌ 24 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 10.30 escursione botanica con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 11 conferenza La medicina naturale di Ildegarda: una cura per il corpo e per l’anima con Sabrina Melino

* ore 11 degustazione Amaro Rubino con Matteo Rubino

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 laboratorio per adulti Erbari con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 15.30 laboratorio per bambini Nel laboratorio dell’erborista con Archeologistics

* ore 16 degustazione Campo dei Fiori. London dry gin con Alessandro Cammisano

MARTEDÌ 25 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 10.30 passeggiata botanica per famiglie con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 10.30 workshop disegno botanico con Milena Vanoli

* ore 11 conferenza Salute e benessere nel giardino del mito con Fabio Bortesi – Il Tarassaco

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 laboratorio per adulti Crea la tua tisana con Wilden Herbals

* ore 14.30 visita guidata

* ore 15 conferenza Maghe, medichesse e streghe. La figura femminile e il mondo della cura con Fabio Bortesi – Il Tarassaco

* ore 16 degustazione Campo dei Fiori. London dry gin con Alessandro Cammisano

* ore 16 visita guidata

Espositori (presenti da domenica 23 a martedì 25 aprile): Azienda agricola Le Officinali, Il campo della merla, Azienda agricola Le sorgenti, Wilden Herbals, Lavanda Cascina Gelosia, Azienda Giordano Maurilio, Da Emy SS agricola, Potentilla cosmesi.

Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Biglietti (ingresso + mostra mercato): intero € 10; iscritti FAI € 3 ridotto residenti Comuni di Gornate Olona e di Castelseprio € 3; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 26; ridotto bambini fino a 5 anni gratuito.

Per informazioni: Monastero di Torba, via Stazione 2, Gornate Olona (VA)

telefono: 0331820301; email: faitorba@fondoambiente.it

Bulbi in vaso

Una volta superata la possibilità di gelate notturne, è il momento di piantare i bulbi estivi. Non hai un giardino? Nessun problema! Puoi piantarli anche in vaso. Grazie alle numerose varietà, puoi realizzare le creazioni più colorate. Goditi per mesi queste colorate attrazioni in terrazza o sul balcone.

Effetto extra esuberante

Tutti i bulbi a fioritura estiva si prestano bene alla coltivazione in vaso. Sono disponibili in ogni colore, forma e dimensione. Cinque sono i più noti: le dalie, le begonie, i gladioli, le calle e i gigli. Ogni fiore ha il suo fascino, tutto dipende dalle tue preferenze. I bulbi più bassi sono particolarmente adatti ai vasi, come le dalie alte fino a 50 cm e le begonie tuberose. Mescola diverse varietà di bulbi estivi per un effetto ancora più esuberante. Questo è un modo semplice per prolungare il periodo di fioritura. Alcuni fiori, come le dalie e le begonie, fioriscono fino alla prima gelata notturna! Ulteriori informazioni e tipologie sono disponibili sul sito www.bulbidifiore.it.

Come piantare i bulbi a fioritura estiva in vaso

  1. Decidi quali e quanti bulbi piantare. Posiziona i bulbi in un vaso capiente, in modo da fornire spazio sufficiente alle radici. Scegli un vaso con uno o più fori sul fondo per far defluire l’acqua in eccesso.
  2. Riempi il vaso con il terriccio, tenendo conto della profondità a cui piantare il bulbo (indicata sulla confezione) e di qualche centimetro per l’annaffiatura.
  3. Posiziona i bulbi sul terriccio.
  4. Riempi il resto del vaso con il terreno. Lascia qualche centimetro libero per l’innaffiamento. Premi delicatamente il terreno.
  5. Annaffia a sufficienza per evitare che il terreno si secchi.

Attendi con ansia il risultato colorato.

Dove posizionare i fiori?

  • Rallegra una zona spoglia della bordura collocandovi un vaso colorato.
  • Posiziona diversi vasi in un posto in cui ti siedi spesso, per renderlo più bello e rilassante.
  • Posiziona i vasi in un posto dove si possano vedere anche dall’interno.

Vuoi saperne di più riguardo ai bulbi a fioritura estiva? Ti aspettiamo su www.bulbidifiore.it.

Cesteria e intreccio creativo

Siamo lieti di invitarvi sabato 15 aprile al corso di cesteria all’Hortus Urbis.

Imparare a intrecciare i vimini e realizzare un cesto con le proprie mani in una sola giornata ti pare impossibile? Non lo è!
Ogni partecipante porterà a casa il proprio cestino realizzato con le proprie mani.

Hortus Urbis, nel Parco dell’Appia Antica, propone un percorso in cui si apprenderanno le tecniche di base più utilizzate nella cesteria classica dei vecchi artigiani dell’intreccio.

Sarà realizzato un cesto con manico in salice naturale e midollino.

– Sede: Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
– Costo: donazione suggerita di 45,00 euro a persona
– Durata: dalle 10,00 alle 17
– Iscrizioni: entro le ore 12 di venerdì 14 aprile: hortus.zappataromana@gmail.com

Informazioni supplementari:
– Portare abiti da lavoro (o un grembiule) e il pranzo a sacco
– I materiali per l’intreccio e gli strumenti da lavoro (cesoie da giardinaggio, un coltellino a lama liscia ben affilato) saranno forniti dagli organizzatori
– Necessaria buona manualità

Il corso verrà attivato con un numero di 6 partecipanti.

Poiché il corso si svolge all’aperto le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche.

Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it

Come ho fatto l’orto quest’anno

Ovvero Simmetrie minimaliste

Solitamente metto a dimora senza preoccuparmi troppo di simmetrie ma quest’anno… ho scelto una soluzione tra il simmetrico ed il minimal. Simmetrico perché le linee delle colture sono ortogonali, e perché ho pure messo dei mattoncini di cotto a separare gli spazi dedicati alle colture dell’orto, alle erbe officinali (aromatiche), ai fiori spontanei. Minimal perché ho piantato poche piante.

Quattro piante di pomodoro ciliegino, quattro di pomodoro datterino e sei di cavolo cappuccio (quello tondo, non quello a punta). Non so cosa pensino le lumache di quei cavoli, così invitanti sul terreno che ho pure battuto in preda a questa mia novella compulsione simmetrico minimale, ma alcune foglie già son state mangiucchiate, e sotto il sole – seppur debole primaverile – già vedo le scie non quelle chimiche del cielo – se il cielo lo voglia – ma quelle “lumachevoli”, le autostrade delle lumache, che poi ad un certo punto si perdono, perfette ladre di verzure!

Il lavoro simmetrico minimalista mi dà probabilmente alla testa – ma quale?

Boh… faccio meglio a presentarvi alcune fotografie di tutto questo. Sì, è meglio così.

Giornate FAI di primavera

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Questa manifestazione, ormai nota e consolidata, capace di coinvolgere ogni anno centinaia di migliaia di cittadini alla scoperta dei loro territori, si deve all’impegno e alla creatività di migliaia di volontari del FAI, affiancati da altrettanti studenti delle scuole italiane – gli Apprendisti Ciceroni – formati per l’occasione, ma si fonda anche sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore, di anno in anno, vi collaborano, mettendo a disposizione luoghi, risorse e competenze, perché riconoscono in essa un’occasione unica e imperdibile di promozione e di rilancio, e una buona azione per “il Paese più bello del mondo”, che va a beneficio di tutti. Grazie alle Giornate del FAI luoghi sconosciuti e abbandonati sono tornati all’attenzione del pubblico, e ciò ha cambiato talvolta il loro destino, e luoghi chiusi al pubblico, tradizionalmente non considerati beni culturali, hanno scoperto invece di avere un valore culturale da promuovere e soprattutto condividere. Questa partecipazione larga e trasversale, guidata da un sentimento civile di orgoglio, appartenenza e responsabilità, fa il successo delle Giornate FAI di Primavera. 

Altrettanto largo e trasversale è il ventaglio di luoghi e storie da scoprire o approfondire, nascosti e inediti, curiosi e sorprendenti, originali e affascinanti, magari proprio dietro casa: ville, chiese, palazzi storici, castelli, musei e aree archeologiche, edifici di archeologia industriale, collezioni d’arte, biblioteche, edifici civili e militari, luoghi di lavoro e laboratori artigiani, e poi parchi, aree naturalistiche, giardini e borghi.

«Si tratta di un appuntamento importante dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Nazione. Le Giornate FAI sono un’iniziativa che unisce l’Italia, un percorso di conoscenza e presa di coscienza indispensabile. Per salvare il nostro patrimonio bisogna amarlo e, prima ancora, conoscerlo – ha detto il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è svolta oggi al Ministero della cultura – Grazie all’opera di migliaia di volontari, luoghi spesso inaccessibili saranno aperti e visitabili, è un’opportunità preziosa per ritrovare il carattere originale della nostra identità nazionale e per dare modo di sprigionare un’incontenibile voglia d’Italia che viene dall’estero. Stiamo lavorando a decine di interventi di valorizzazione con il PNRR e altri stanziamenti sbloccando risorse ferme e inutilizzate».

«In questi 31 anni di esistenza – ha affermato il Presidente del FAIMarco Magnifico – le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano».

Argenta
Argenta (FE) Impianto Idrovoro, foto Panzera ©FAI

Arte e Natura

Inizia la stagione delle attività per bambini di giardinaggio all’Hortus Urbis.
Sabato 25 marzo primo appuntamento  all’aria aperta su “Arte e natura”. Il sabato successivo vi aspettiamo Easter Egg Hunt. Dopo Pasqua vi aspettiamo ancora tutti i sabati per i laboratori di giardinaggio per i bimbi di tutte le età.

Siamo lieti di invitarvi Sabato 25 marzo ad un evento primaverile all’aria aperta per bambini all’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.
 
Alle ore 11.00 – ARTE E NATURA: pittura botanica per piccoli giardinieri, a cura di Giulia Raponi
La natura sarà la nostra fonte d’inspirazione. Impareremo ad osservare il mondo che ci circonda con una lente d’artista. Trasformeremo materiali di scarto in un tesoro. Utilizzeremo tanti colori, tecniche e supporti. Dal collage alla tempera ai timbri, giocando insieme. Raccoglieremo le foglie per creare dei timbri e le stamperemo insieme.

  • Da 4 anni in poi
  • Circa 60 minuti

ISCRIZIONE
È obbligatoria la preiscrizione inviando una email all’indirizzo hortus.zappataromana@gmail.comentro le ore 12.00 di venerdì 24 marzo.Nell’email indicate i nominativi dei bambini, degli accompagnatori e un cellulare. Riceverete un email di conferma con le indicazioni per il pagamento. Il laboratorio costa 10 euro a bambino.
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it
 In caso di pioggia il laboratorio sarà spostato.
 
Contatti:
Email: hortus.zappataromana@gmail.com
Web: www.hortusurbis.it

Ardisia crenata

Oggi voglio presentarvi una pianta sempreverde che può essere una piacevole compagna dentro le nostre case.

Si tratta dell’Ardisia crenata, una pianta originaria dell’Asia, la cui caratteristica peculiare è quella di avere delle bellissime bacche rosse che durano sulla pianta per parecchi mesi.

È anche per questo motivo che è conosciuta anche come “Bacca di Natale”, e lo so che il Natale è già passato, ma avere dei bei colori di un rosso intenso e di un verde scuro che decorano la nostra stanza è piacevole per tutti i mesi dell’anno.

Di facile cura, cresce fino ad un massimo di un metro. Ottima dunque per dare un tocco di vita e di colore a qualche angolo della nostra casa.

Se volete avere qualche informazione – e qualche foto – in più, allora cliccate a questo link. Buona lettura.

Corso di cesteria

Siamo lieti di invitarvi Sabato 28 marzo al corso di cesteria all’Hortus.

Ogni partecipante porterà a casa il proprio cestino realizzato con le proprie mani. Imparare a intrecciare i vimini e realizzare un cesto con le proprie mani in una sola giornata ti pare impossibile? Non lo è!

Hortus Urbis, nel Parco dell’Appia Antica, propone un percorso in cui si apprenderanno le tecniche di base più utilizzate nella cesteria classica dei vecchi artigiani dell’intreccio. Sarà realizzato un cesto con manico in salice naturale e midollino.

  • Sede: Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
  • Costo: donazione suggerita di 45,00 euro a persona
  • Durata: dalle 10,00 alle 17
  • Iscrizioni: entro le ore 12 di venerdì 17 marzo: hortus.zappataromana@gmail.com

Informazioni supplementari:

  • Portare abiti da lavoro (o un grembiule) e il pranzo a sacco
  • I materiali per l’intreccio e gli strumenti da lavoro (cesoie da giardinaggio, un coltellino a lama liscia ben affilato) saranno forniti dagli organizzatori
  • Necessaria buona manualità

Il corso verrà attivato con un numero di 6 partecipanti.
Poiché il corso si svolge all’aperto le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche.
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it

Pianta i bulbi di fiore con i bambini

Piantare i bulbi e i tuberi di fiore è un’attività outdoor divertente per i bambini. Vivere piacevoli esperienze all’aria aperta infonde in tutti allegria e buonumore. In autunno si piantano i bulbi a fioritura primaverile, mentre in primavera tocca ai bulbi e ai tuberi a fioritura estiva. Coinvolgendo i bambini, questa attività si trasforma in una grande festa.

Acquisto

Il divertimento inizia già con la scelta dei bulbi e dei tuberi di fiore. Ne esistono numerose varietà, di forme e colori diversi, e ognuno di noi ha le proprie preferenze. C’è chi predilige i fiori rigogliosi della dalia e chi è affascinato dai lunghi steli del gladiolo. Potete scegliere i bulbi e i tuberi insieme o lasciare che i bambini scelgano i bulbi e i tuberi da soli. Vedere il risultato in giardino sarà una grande sorpresa per tutti!


Preparazione

Quando non sussiste più il rischio di gelate, è possibile piantare i bulbi e i tuberi di fiore. Come regola generale i bulbi e i tuberi possono essere piantati fino alla fine di maggio. Scegli una bella giornata di sole e concediti tutto il tempo necessario. Procurati qualcosa di buono da mangiare e da bere per creare un’atmosfera festaiola. Decidi dove vuoi sistemare i bulbi e i tuberi; crescono bene sia nel terreno sia in vasi provvisti di fori sul fondo (per consentire la fuoriuscita dell’acqua in eccesso). Puoi optare per un angolo del giardino o, al contrario, spargere bulbi e tuberi in più punti del giardino, in modo da creare meravigliose macchie di colore. Puoi anche assegnare ai bambini un proprio spazio in giardino. In generale i bulbi e i tuberi a fioritura estiva hanno bisogno di una posizione soleggiata per mostrarsi in tutto il loro splendore. Puoi trovare tutte le informazioni necessarie sulla confezione e sul sito web www.bulbidifiore.it.

Come piantare i bulbi di fiore

Una volta terminata la preparazione, piantare i bulbi è facile:

  1. Con l’aiuto di una paletta, scava delle buche nel terreno; leggi le informazioni riportate sulla confezione o sul sito web www.bulbidifiore.itper sapere a quale profondità vanno piantati i bulbi e a quale distanza gli uni dagli altri.
  2. Colloca delicatamente i bulbi e i tuberi nel terreno, con la punta rivolta verso l’alto, quindi ricopri le buche con la terra precedentemente rimossa.
  3. Se non è prevista pioggia, innaffia i bulbi con un annaffiatoio o con un tubo da giardino.

L’annaffiatura è un finale divertente nonché una delle attività preferite dai bambini. I bulbi e i tuberi hanno bisogno di acqua per poter sviluppare le radici. Se la primavera è particolarmente secca, è necessario innaffiare regolarmente. Dopodiché è solo questione di pazienza. Piantando insieme i bulbi e i tuberi di fiore, i bambini potranno seguirne da vicino lo sviluppo e, proprio come te, saranno entusiasti di osservarne la crescita e la fioritura.


Curiosità

  • I bulbi e i tuberi a fioritura estiva sono disponibili in tutti i colori dell’arcobaleno.
  • Alcune varietà di dalia possono superare un metro e mezzo di altezza.
  • Grazie all’abbondante produzione di polline e nettare, i fiori di numerosi bulbi e tuberi estivi sono una vera delizia per le api e per altri insetti importanti.
  • Sul sito www.bulbidifiore.it puoi trovare maggiori informazioni e spunti interessanti sui bulbi di fiore.
pianta i bulbi da fiore con i bambini