Giardinaggio e orticultura: dalla teoria alla pratica

Saperi teorici e pratici per realizzare un orto o un giardino e diffondere le tecniche di coltivazione orticole e ornamentali.

Argomenti e calendario del corso:
1) introduzione + terreno questo sconosciuto + preparazione aiuole, sabato 7 MARZO, ore 10.00 – 13.00
2) consociazioni, semine in vasetto e in pieno campo, sabato 21 MARZO, ore 10.00 – 13.00
3) trapianti, gestione delle piante I, sabato 11 aprile, ore 10.00 – 13.00
4) gestione delle piante II, malattie e difesa dai parassiti, sabato 16 MAGGIO, ore 10.00 – 13.00

Il corso è tenuto dal dott. Agr. Enrico Lazzari, agronomo amico dell’Hortus Urbis esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale.

Sede: Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
Costo: donazione suggerita di 30,00 euro a persona + 5,00 euro Carta Amici del Parco dell’Appia Antica
Riservati 5 posti gratuiti per gli insegnanti della scuola primaria e secondaria
Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti

Informazioni supplementari:
Babysitting per bambini durante lo svolgimento del corso, su richiesta
L’area è dotata di parcheggio esterno
Le lezioni teoriche si terranno al coperto, a seguire i laboratori pratici nell’orto
Le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: hortus.zappataromana@gmail.comwww.hortusurbis.it

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Ottobrata romana all’Hortus Urbis

Con l’Ottobrata Romana riprendono le attività fra storia e natura per sporcarsi le mani con la terra all’Hortus Urbis, l’orto didattico antico romano nato dal progetto sperimentale sullo spazio pubblico e la biodiversità di Zappata Romana e del Parco dell’Appia Antica.

Tenetevi liberi domenica 5 ottobre 2014, ore 11, per il primo appuntamento domenicale all’aria aperta dedicato ai bambini, presso l’ex Cartiera Latina a via Appia Antica 42/50 con ELLIOTT LA MITOVELÓ, a cura dell’associazione Ersilio M., una bicicletta/biblioteca per ascoltare storie nel verde.

L’Hortus Urbis è un posto privilegiato per i bambini. Oltre al giardinaggio vi saranno laboratori creativi, di storytelling, di cucina, di riciclo, di storia, sulla natura come la pittura con le piante tintorie, l’acquerello, il miele e le api e molto altro ancora. I laboratori saranno realizzati con il prezioso contributo di: Associazione Ersilio M., Azienda agricola Mamma Lù, Eu’s, Semi di Carta, Servizio Educazione del Parco dell’Appia Antica, Slow Food Roma, studioArturo.

Nell’orto non mancheranno anche le attività per i più grandi a partire dal mese di ottobre: ogni ultimo sabato del mese con i lavori all’orto aperte a tutti, e con altri appuntamenti tematici come le lezioni di Acquerello tutti i sabati mattina a cura di Gioia Marchegiani, un corso per l’autoproduzione di sementi e uno per il riconoscimento di piante spontanee culinarie presenti nel parco dell’Appia Antica a cura dell’Etnobotanico Giovanni Salerno; un corso di giardinaggio e orticultura, tenuto dall’esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale dott. Agr. Enrico Lazzari.

L’Hortus Urbis è un orto-giardino lungo l’antico Almone a due passi dalla via Appia Antica, la Regina Viarum. Il progetto è inedito non solo per il tema scelto, l’orto antico romano con vocazione didattica, ma anche per la modalità di realizzazione che ha visto il contributo corale e generoso di tante realtà che hanno in comune l’essersi “rimboccate le maniche” per recuperare aree abbandonate a Roma per restituirle all’uso di tutta la cittadinanza. L’orto è oggi composto da 16 aiuole che occupano un area di circa 50 x 50 piedi romani ospitando oltre 80 varietà di piante selezionate fra quelle citate da Columella, Plinio il Vecchio, Catone, Virgilio e le scoperte degli scavi di Pompei e l’iconografia antica. La cura dell’orto è affidata ai volontari, ai bambini e alle famiglie che vengono a passarvi il loro tempo libero.

Ognuno può dare un contributo, Vi aspettiamo.

Per maggiori informazioni:
Email: hortus.zappataromana@gmail.com
Web: www.hortusurbis.it
Facebook: https://www.facebook.com/HortusUrbis

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Riprendono le attività all’Hortus Urbis

Torna la grande bellezza di stare in mezzo alla storia e alla natura con l’arrivo della primavera all’Hortus Urbis, l’orto didattico antico romano nato dal progetto sperimentale sullo spazio pubblico e la biodiversità di Zappata Romana e del Parco dell’Appia Antica dedicato ai bambini romani e non solo.

L’Hortus Urbis è un orto-giardino lungo l’antico Almone a due passi dalla via Appia Antica, la Regina Viarum. Il progetto è inedito non solo per il tema scelto, l’orto antico romano con vocazione didattica, ma anche per la modalità di realizzazione che ha visto il contributo corale e generoso di tante realtà che hanno in comune l’essersi “rimboccate le maniche” per recuperare aree abbandonate a Roma per restituirle all’uso di tutta la cittadinanza.

Riprendono il 23 marzo le attività al pubblico con i laboratori domenicali all’aria aperta per bambini, che proseguiranno per tutta la stagione. La FESTA DI PRIMAVERA DEL 23 MARZO 2014 sarà occasione anche per festeggiare il secondo compleanno dell’orto con attività per grandi e piccini: baratto di piante e semi; laboratori di giardinaggio, pic nic, laboratori di narrazione e la presenza di una bici-biblioteca.

Le novità per il 2014 sono molte per un Hortus Urbis come meta romana privilegiata in vista dell’EXPO 2015:

Sabato 29 marzo si avvierà il Corso per adulti “Giardinaggio e orticultura: dalla teoria alla pratica”, tenuto da un esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale articolato in 4 appuntamenti,ognuno con una parte sia teorica che pratica. Le attività per gli adulti proseguiranno nei mesi di aprile, maggio e giugno con corsi di acquerello nell’orto, cucina, potature, treeclimbing, fitolimurgia, riconoscimento di piante spontanee.

proposte di attività all’aria aperta per un posto privilegiato per i bambini con: giardinaggio, laboratori per dipingere con la terra e con le piante tintorie; di teatro, storytelling, lettura e scrittura; di acquarello, riciclo, compostaggio, disegno, creatività, bicicletta. biodiversità; di cucina o del gusto; o semplicemente per arrampicarsi sugli alberi;

attività delle scuole che consentirà loro di sostenere e partecipare al progetto Hortus Urbis attraverso diverse formule che vanno da visite guidate, ai laboratori tematici o all’adozione di aiuole o piante antiche;

Scambiate la giacca con una zappa!”:l’orto e le attività di giardinaggio sono il teatro per lo sviluppo del lavoro di squadra per le aziende che vogliono partecipare al progetto Hortus Urbis e attivarsi concretamente nella salvaguardia del territorio;

forno popolare di quartiere”: apertura del forno in terra cruda dell’orto per tutti coloro che vogliano utilizzarlo per cuocere il proprio pane e altri alimenti di propria produzione;

attività collettive il primo sabato di ogni mese di lavoro all’orto aperte a tutti, esperti o meno, che hanno voglia di sporcarsi le mani, imparare facendo e conoscere altre persone;

in assenza di sovvenzioni pubbliche quest’anno è stata avviata una raccolta di fondi per accrescere e migliorare le attività e il numero di piante attraverso il sito www.hortusurbis.it.

Tenetevi liberi, il 23 marzo si festeggia presso l’ex Cartiera Latina a via Appia Antica 42/50. Un appuntamento da non mancare nella giornata ecologica del Comune di Roma che prevede il blocco del traffico. Venite a piedi, in bicicletta o con l’autobus!

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Boom di orti a Roma

Una Good News, come dicono a Report 🙂

Boom di orti a Roma per una città più verde e solidale
Gli orti e giardini condivisi di Roma sono aumentati del 50 % in un anno, passando da 100 a 150. In quasi ogni quartiere della città i cittadini, davanti all’incuria dello spazio pubblico e del verde urbano, si sono rimboccati le maniche ed hanno recuperato le aree abbandonate per restituirle all’uso pubblico.

Sono i dati dell’aggiornamento 2013 della mappa on line di Zappata Romana, visitata ogni anno da oltre 30 mila persone, nella versione in italiano ed in inglese, per trovare informazioni, linee guida e manuali su come fare. La mappa riporta per ogni esperienza la localizzazione, un breve testo, una fotografia e, quando possibile, i contatti.

Il messaggio alla base del lavoro di Zappata Romana “si può fare” sembra essere stato accolto dai romani che, davanti all’inerzia della Pubblica Amministrazione, hanno deciso di “fare” qualcosa per se stessi e per il resto della comunità, non solo orti e giardini ma anche campi di calcio, palestre, basket, aree cani o, semplicemente, la manutenzione del verde.

A Roma come Londra, Barcellona e Berlino, nonostante l’assenza (per usare un eufemismo) di un ruolo propulsivo capitolino, lo spazio pubblico e le aree verdi sono il campo di sperimentazione di nuovi modelli di spazio pubblico a contatto con la natura per aumentare il capitale sociale della città restituendo aree abbandonate a tutta la cittadinanza in forma di spazi di relazioni.

“Daje” e “Daje” prima o poi si capirà l’occasione che gli orti e giardini condivisi possono rappresentare per la città.

Zappata Romana

Hortus Urbis

Prenderà l’avvio il 25 marzo HORTUS URBIS il primo orto antico romano della capitale nel cuore dello splendido scenario del Parco Regionale dell’Appia Antica presso l’ex Cartiera Latina a via Appia Antica 42 nell’ambito della Festa della Primavera del Parco dell’Appia Antica.

Hortus Urbis prevede la riattivazione di uno spazio pubblico, con attività domenicali per bambini e famiglie fino al mese di giugno, lungo l’antico Almone a due passi dalla Regina Viarum attraverso il generoso contributo dei giardini e orti condivisi della città.

L’avvio previsto il 25 marzo vedrà i primi lavori di sistemazione e l’avvio delle attività per i bambini. Nei prossimi mesi l’orto prenderà forma e consentirà a tutti di sentirsi inclusi e di poter dare in questa opera corale il proprio apporto di intelligenza e di lavoro. Chiunque desideri dare contributi, collaborare o aderire può farlo contattando Zappata Romana.

PER PRENOTARE I LABORATOI DIDATTICI
Email: hortus.zappataromana@gmail.com

INFO E ADESIONI
Email: zappataromana@gmail.com

Gli orti felici di Roma

Si chiama Zappataromana, ed è un nuovo portale dedicato a tutte quelle persone che vogliono iniziare a coltivare un orto.

Una bellissima iniziativa che coinvolge i cittadini romani di ogni età e professione.
È con piacere che faccio uno spazio su questo blog per parlarne: significa che la cultura dell’orto sta crescendo, che molte persone vogliono riappropriarsi della propria terra, la vogliono vedere fertile e rigogliosa, vogliono mangiare prodotti a Km zero, e soprattutto vogliono dedicare una parte del loro tempo ad un’attività – che come ci ricorda TroppoBarba in un suo simpatico post – è non solo utile ma salutare.

Scusate l’entusiasmo, ma è da qualche anno che curo questo blog cercando di infondere la cultura della terra, dei prodotti a km zero, dei profumi e degli odori dimenticati e, perché no?, anche un po’ di autosufficienza… e quando vedo crescere iniziative come quella di Zappataromana il cuore mi si apre e provo un sereno senso di pace – adesso forse sto esagerando, ma qualche volta esagerare non guasta.

Ecco dunque, in sintesi, il significato dell’iniziativa:

Si tratta di una mappa on line che censisce oltre 90 realtà di orti e giardini condivisi a Roma, autogestiti con un prevalente carattere di socialità e di creazione di spazio pubblico.
Per ognuna delle realtà segnalate sulla mappa, una foto e una breve descrizione. Chi prende spunto dall’orto/giardino per lavorare con i disabili, chi per reinserire lavoratori in mobilità, chi per l’autoproduzione o l’educazione ambientale, chi per fare un presidio contro la speculazione edilizia, chi per creare una oasi di relax, chi per decoro o chi, semplicemente, per coltivare un piccolo pezzo di terra da solo o in compagnia.

Vi invito caldamente a visitare il sito www.zappataromana.net, dove è disponibile un manuale online che aiuta il cittadino ad avviare un orto o un giardino condiviso.

Zappataromana