L”albero, di John Fowles

Lasciatemi qualche riga per sottolineare la cura e la bellezza di questa collana – Il bosco degli scrittori – della casa editrice Aboca (Sansepolcro, AR).

Questo perché non ho mai creduto che il digitale potesse soppiantare definitivamente il libro stampato, e sfogliare questo piccolo libriccino, rilegato in brossura a filo refe (144 pagine, 16,00 euro), è un piacere per i sensi. Un’impaginazione chiara e pulita che – oltre al contenuto – rende già di per sé la lettura piacevole.

E andiamo adesso a vedere di cosa parla questo libro – scritto e pubblicato per la prima volta nel 1979. 

John Fowles – famoso per il suo libro La donna del tenente francese (1969) – a partire da vicende autobiografiche della sua infanzia, sconfina in un saggio dagli ampi orizzonti. Piacevolissimo da leggere, offre degli stimolanti punti di riflessione tra l’essere umano e il suo rapporto con la natura.

L’approccio dell’autore verso la natura è artistico piuttosto che scientifico: il voler catalogare specie, famiglie di piante, sottospecie… in alcuni casi può essere abbandonato per un approccio più libero e introspettivo verso quel «caos verde», che potrebbe essere terrificante per alcuni… ma meraviglioso per altri. 

Anche i boschi più piccoli hanno i loro segreti e i loro nascondigli, i loro confini non tracciati […]. In quei luoghi, ci troviamo in mezzo a esseri infinitamente altri da noi […] e allo stesso tempo molto simili all’unica forma che un dio universale potrebbe plausibilmente assumere. (pagg. 91-92).

FOWLES, JOHN

L’albero

Aboca, Sansepolcro (AR) 2021

John Fowles, L'albero
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