Arriverà anche l’estate, ma la primavera è la mia stagione preferita. E so bene di non essere l’unico a pensarla in questo modo.
Clima mite e temperature piacevole, con un andirivieni di giornate assolate, nuvolose e qualche pioggia a intermezzare questo scambio quasi tennistico. E la Natura che si accende di toni gioiosi e sonori. Si vedono i primi insetti sui fiori che sbocciano in continuazione.
Ecco api e sirfidi volare tra i fiori.

E tra gli iris un’ombra nefasta! Uno di quegli insetti che i fiori li amano, ma anche li rovinano. Gli lascio pranzare in pace tra i bellissimi petali bianchi.

Eccolo qui il colpevole! Mamma mia! Ma quanto è brutto da così vicino!

E poi, mi volto… e chi ti vedo tra le lunghe foglie degli iris? Una libellula, che si è appoggiata. Azzurra come il cielo. Dicono sia sintomo di buona qualità dell’aria. Mah… non mi interessa approfondire la notizia, mi basta la libellula, che a trovarla nel mio orto in città mi chiedo da dove sia arrivata. Ma anche l’anno scorso l’avevo incontrata. E anche l’anno prima. Quindi ben ritornata!

Infine la solita farfalla cavolaia. Questa volta la osservo planare tra la rucola.
Un bel movimento nell’orto di maggio…
