Dolce autunno

Si colora. Certo. Ricrescono anche alcune piante. 

Ad esempio le mie primule, lasciate a funghire sul balcone ecco che si sono risvegliate e hanno buttato qualche foglia di un bel verde intenso.

Poca pioggia. Qualche nebbia. Ma tutto sommato… tanto sole.

E così anche la lavanda ha rifiorito. E a metterla accanto alle due melagrane raccolte mi fa un certo effetto… Mi sembra un poco strano come accostamento, anche se i colori sembrano andare d’accordo.

E i ciclamini. Oh sì, quelli sono rispuntati, e a ragione!

Vi lascio queste tre foto. Sperando di farvi più dolce e colorato anche il vostro autunno… 🙂

Primule
Melagrane e lavanda
Ciclamino
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Piantateli!

Vi regalano mai dei vasetti di ciclamini? È un classico come regalo.

Anche a me ne hanno regalati.

Ma quello che poi ne faccio è… piantarli in piena terra. Ci vuole un luogo all’ombra, anche sotto a qualche albero. I ciclamini amano il sottobosco. Oppure nelle parti più in ombra del vostro giardino. Vi assicuro che ne vale la pena. Molto più che tenerli nel vasetto di plastica.

Che lì poi muoiono, lo so.

Dopo la sbocciatura è facile dimenticarseli. Invece se gli trovate un posto in piena terra staranno molto meglio. Guardate questo che bei colori. Sta davvero bene. Merito del terreno, certo. E della mezz’ombra.

ciclamini
Ciclamini

La foresta di ciclamini

Questa è la pianta dello scorso anno, o forse di due anni fa.
Sta di fatto che ogni anno mi riserva sempre nuove sorprese e soddisfazioni. Così mi immedesimo in un piccolo omino che esplora un nuovo mondo e scopre una foresta di boccioli di ciclamino.

La pianta se ne sta sulla finestra. Guarda la strada, le persone che passano, qualche macchina. Se la passa bene, e io la ringrazio per i suoi coloratissimi fiori.

ciclamini

Sul balcone

La primavera è il periodo ideale per la fioritura dei ciclamini. Temperature in rialzo dopo il freddo inverno, clima mite, umidità. Mi raccomando, non lasciateli nella luce diretta del sole, ma in ombra o a mezz’ombra.

Qui sulla finestra sembrano stare bene, e anche senza concime o fertilizzante sono sbocciati. Un po’ di acqua ogni giorno – o ogni due giorni, non sempre mi ricordo di mettergliela.

Una gradita visione per chi passa lungo la via…

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Il ciclamino

Nei freddi mesi invernali il ciclamino è il fiore che mi piace tenere tra i doppi vetri del balcone di casa e ogni tanto porto dentro, a lasciare che spanda il suo profumo – poco per la verità – nella stanza.

Finito l’inverno si conserva in luogo ombroso e fresco e per il prossimo inverno potete riportarlo in casa.
Appartiene alla famiglia delle Primulaceae, e esistono una ventine di specie di ciclamino.
Quella che ho io, e che ho fotografato più sotto, dovrebbe essere un Cyclamen persicum giganteum. Non è originario della Persia, come potrebbe sembrare dal nome, ma dell’Asia minore. Il nome persicum deriva dalla pesca (Prunus persica), perché i colori del fiore ricordano quelli del frutto.

Fiori del ciclamino

È un fiore bellissimo, ma per farlo rifiorire di stagione in stagione – dura fino a 4-5 anni – vi consiglio di non sottoporlo a caldo intenso. Per questo io preferisco tenerli tra i doppi vetri del balconi. La loro temperatura ideale sarebbe intorno ai 15° C.

L’altra cosa importante da tenere a mente è quella di eliminare foglie e fiori che appassiscono o steli dove possono crearsi muffe. Non preoccupatevi perché il ciclamino farà nascere steli in continuazione e quindi anche tanti bei fiori.

Per l’estate, come ho ricordato più sopra, il ciclamino va in riposo vegetativo. È bene tenerlo in zona fresca e riparata dal sole, e aspettare pazientemente l’inverno per vedere nuovi fiori sbocciare.

Ciclamino

Ciclamini / Cyclamen

Passeggiando tra i colori d’autunno, tra i prati rossi di foglie cadute, capita, ogni tanto, una colorata sorpresa. Una macchia, isolata e solitaria, di quattro o cinque ciclamini, cresciuti sotto i piedi di un albero, tra l’ombra del sottobosco, protetti da grandi alberi.

Il canto dei ciclamini, nell’autunno silente, mette gioia alle mie passeggiate. Incontrarli è come incontrare una persona di cui avevo perduto il contatto.
Ciao, come stai?
Era da tanto tempo che non ci vedevamo, e sono davvero lieto di averti incontrato di nuovo.

Per questo cammino sulle basse colline di Vicenza. Incontri di questo tipo sono sempre graditi.

Walking through the colors of autumn, the meadows red fallen leaves, it happens every so often, a colorful surprise. A speck, isolated and lonely, four or five cyclamen, grown under the feet of a tree, between the shadow of the forest, protected by tall trees.

The song of cyclamen, silent autumn puts joy in my walks. Meeting them is like meeting a person of whom I had lost contact.
Hello, how are you?
It was a long time since we had not seen, and I’m really glad to see you again.

For this journey on the low hills of Vicenza. Meetings of this kind are always welcome.