Orti e fiori che passione

Un’occasione unica per stare all’aria aperta, imparare qualcosa di buono, vedere qualcosa di bello!

Sabato 19 e Domenica 20 Settembre 2020

Anteprima: Venerdì 18 settembre  –  Sequel: Lunedì 21 e Martedì 22 settembre

Terzo appuntamento di Qui c’è campo, il progetto nato per rendere Cernobbio il centro di riferimento di un’agricoltura moderna che stimoli la nascita e lo sviluppo di nuove attività e la creazione di una filiera agricola. Filiera che tenga conto delle peculiarità del territorio e della tradizione storica, in un’ottica però di attualità e innovazione e con un occhio rivolto al turismo. 

L’appuntamento autunnale di “Qui c’è campo” riserverà novità, regalerà suggestioni e sarà una edizione densa di iniziative e più estesa del solito con:

Una anteprima venerdì 18 settembre alle 10 per l’apertura della mostra “Taccuini botanici” a cura della Fondazione Minoprio. Disegni e schede e disegni degli studenti della classe III dell’Istituto Tecnico Agrario nell’ambito del progetto “Le storie botaniche di Villa Bernasconi” e un sequel il 21 e 22 settembre con concerti e corsi.

Il clou della manifestazione sarà concentrato tra sabato e domenica e si svolgerà in villa Bernasconi e nel suo giardino, in piazza Risorgimento, e in due aree verdi: il Giardino della Valle e l’Oliera.

Nella due giorni si terranno:

*Una esposizione e vendita con orario continuato (10-18) di libri sull’orto, sulle rose, sul verde, la botanica, le erbe spontanee e aromatiche, le colture biologiche (A cura della Libreria Plinio il Vecchio di Como, presso Villa Bernasconi).

*Visite guidate, a cura della Associazione Guide Mondo Turistico, al parco e all’esterno di villa Erba (sabato alle 10:30 e domenica alle 15:30 con ritrovo nel giardino di Villa Bernasconi, 10 euro a persona; 8 euro Cernobbiesi e visitatori del museo di Villa Bernasconi) e al parco e all’interno di villa Pizzo (sabato alle ore 10:30 e domenica alle ore 15:30 con ritrovo davanti al cancello di Villa Pizzo, 20 euro a persona)

Prenotazione obbligatoria tel. 348-5114649 (Fiorella).

Sabato 19 settembre

Nel giardino di Villa Bernasconi alle 11.30 il Sindaco, Matteo Monti presenterà le iniziative tra cui il programma di piantumazione di ulivi per i bambini nati nel 2019 e verrà presentata al pubblico unanuova cultivar di Hydrangea: l’Ortensia dedicata alla città di Cernobbio.

Subito dopo per i bambini si terrà la presentazione del libro “Il viaggio di una scatola anfibia” di Francesca Lironi per capire quanta plastica c’è nelle acque del pianeta e scoprire le invenzioni per rimediare con un laboratorio creativo sul riciclo e riuso dei rifiuti a cura di Cristina Quadrio di Fata Morgana. (posti limitati, solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, bambini 6-10 anni, partecipazione gratuita. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa).

Si proseguirà nel pomeriggio alle 15:30 con un seminario pratico sulle tecniche di ulivocoltura tenuto da Giandomenico Borelli e realizzato in collaborazione con l’Associazione Olivicoltori Basso Lario (posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa).

Alle 17, “il Maestro Giardiniere” Carlo Pagani –terrà un incontro, anche pratico, dal titolo “L’autunno nell’orto e nel giardino. Le buone pratiche colturali”: sarà una ottima occasione per sentire dal vivo Carlo Pagani (da molti anni tiene una rubrica seguitissima su Gardenia) e confrontarsi con lui. (posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa).

Pagani parlerà anche della sua bella collezione di rose antiche e darà preziosi consigli sulle tecniche di coltivazione, gli utilizzi in cucina, in fitoterapia e nella cosmesi, oltre a suggerimenti su come impiegare le rose antiche per mantenere vivo il galateo, le credenze astrologiche, l’arte di progettare i giardini… Per poter coltivare, in giardino e nell’anima, le rose perdute nel tempo e ritrovate nella memoria.

“Figlie privilegiate dell’antiquariato vegetale, le rose del passato chiedono aiuto ai vivaisti di tutto il mondo, alle nuove generazioni di architetti paesaggisti e ai collezionisti per riprendere il loro posto nel giardino”. Questo afferma Carlo Pagani nel libro da lui scritto insieme a Mimma Pallavicini “Rose perdute e ritrovate” (ed. Pendragon Garden 2015)

Mentre alle 20.30, sempre in giardino, il Concerto Hortus Conclusus concluderà la giornata. Si tratta di uno spettacolo, condotto e interpretato da Fabius Constable, con la voce di Donatella Bortone (esperta floral designer, cantante soprano) e il supporto dei solisti della Celtic Harp Orchestra. Saranno eseguite musiche dall’Antica Grecia all’Inghilterra del XVI secolo.

(posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, offerta libera per progetti di salvaguardia e reintegro a favore della flora locale. In caso di maltempo l’evento sarà annullato).

La domenica 20 settembre per tutta la giornata in Riva (piazza Risorgimento) si svolgerà il Mercato di Campagna Amica-Coldiretti Como e Lecco, con prodotti biologici e produttori lombardi.

Alle 10 il Sindaco Matteo Monti per il Comune di Cernobbio donerà al Giardino della Valle una meridiana creata dalla artista Erika Trojer con il supporto tecnico di Cesare Baj e dedicata a Nonna Pupa (Ida Lonati Frati) – recentemente scomparsa, per ricordarla quale artefice e anima del progetto “Il Giardino della Valle”. Si tratta di un giardino botanico creato da Ida Frati negli anni Ottanta bonificando una discarica abusiva, nell’alveo del torrente Garrovo, a pochi metri da Villa d’Este.

Alle 11:30 in località l’Oliera: La Cultura dell’Orticoltura sociale: coltivare a Cernobbio un orto sostenibile e solidale, con inaugurazione degli orti urbani, in collaborazione con le associazioni del Tavolo del verde di Cernobbio.

Nel pomeriggio, alle 15 nel giardino di Villa Bernasconi ci sarà la presentazione, a cura di Orticolario, del volume “Emilio Trabella. L’uomo che sussurra alle piante”(Ed. Società Cooperativa Editoriale Lariana), il libro nel quale il giornalista e scrittore Marco Guggiari rievoca la figura del grande paesaggista e botanico comasco (1948-2019).

Trabella è stato tra i massimi esperti di giardini a livello internazionale. La definizione più azzeccata di questo straordinario personaggio è del grande architetto e senatore a vita Renzo Piano: “L’uomo che sussurra alle piante”, che è stata scelta per il titolo dell’opera.

Il libro raccoglie una trentina di testimonianze tra chi, a vario titolo, ha incontrato e conosciuto Emilio Trabella e ha potuto attingere a piene mani alla sua straordinaria competenza.

Marco Guggiari dialogherà con Moritz Mantero. 

Il ricavato della vendita del libro viene devoluto al Fondo Amici di Orticolario presso la Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.

(Posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’interno della villa).

A seguire, un ricordo e un omaggio a Luisella Monti, mancata lo scorso luglio.

Luisella è stata per lungo tempo la stimata vicepresidente della Società Ortofloricola Comense, storica associazione di Cernobbio di lunga tradizione e competenza, nata dalla prima Scuola per giardinieri che aveva sede in Villa Olmo nei primi anni del ’900. 

Luisella era una donna di cultura, con anche grandi qualità organizzative e didattiche. Cernobbio e il territorio comasco hanno perso la sua attiva presenza e le sue preziose e innovative idee ma non si esimono dall’omaggiarla con ciò che lei preferiva in dono: un fiore.

Per ricordarla dunque, il Museo di Villa Bernasconi esporrà permanentemente un prezioso acquerello botanico realizzato dall’artista Silvana Rava e dedicato a Luisella.

La due giorni di concluderà alle 17 in Villa, nella sala da pranzo, a cura di Lake Como International Music Festival, con il concerto Promenade Florian Koltun & Xin Wang (pianoforte a 4 mani) il concerto è a pagamento (posti limitati solo su prenotazione lakecomofestival.com, biglietto 8 euro).

Lunedì 21 e martedì 22 settembre si terrà un prolungamento di “Qui c’è campo”.

Alle 16 in Villa Bernasconi prenderà il via il nuovo laboratorio “Dipingimi su seta”, atelier di pittura a cura di Rosanna Pressato e ispirato ai decori floreali in stile Art Nouveau della villa e alla mostra “Fiori Narrati” (8 incontri, info e prenotazioni ros.pressato@gmail.com 338-7480237, partecipazione a pagamento). 

Alle 21, in sala da pranzo, si svolgerà un recital musicale sul tema dei fiori – che rientra nella rassegna “La Grande Musica a Cernobbio” – ideato appositamente per la manifestazione dalla Fondazione La Società dei Concerti come omaggio a Cernobbio Città fiorita.

IRecital sui fiori avrà protagonista Ivanna Speranza, soprano argentino versatile e intelligente che inanellerà, con la complicità della pianista Enrica Ciccarelli, un programma di romanze da camera. Oltre all’amato Tosti e a due rarità di Giovanni Battista Viotti, Ivanna proporrà brani di Cecile Chaminade, compositrice francese che Bizet definì “il mio piccolo Mozart” e Pauline Viardot, grande mezzo soprano di origine spagnola, sorella di Maria Malibran, amica di Chopin con cui collaborò a lungo e del quale trascrisse alcune mazurche per voce e pianoforte (posti limitati, solo su prenotazione soconcerti.it, biglietto 10 euro).

Martedì 22 settembre, sempre in Villa Bernasconi, alle 16 e fino alle 18.30, si terrà “Storie di aromi. Dall’orto al profumo, la lunga avventura delle aromatiche”. Un laboratorio per adulti a cura di Antonella Fontana. 

I temi trattati saranno: l’uso delle piante aromatiche come componenti dei profumi antichi in ambito mediterraneo. I miti legati a queste piante (Menta). Il Medioevo e la preparazione di profumi in territorio europeo (il mito del rosmarino). Le grandi pestilenze e gli aromi come medicamenti anticontagio, l’acqua della regina di Ungheria (con ricetta di preparazione, momento ludico di distensione), l’aceto dei quattro ladri. Ci sarà un collegamento online con Antonella Ziliani dell’azienda agricola Jenny Green che interverrà mostrando virtualmente il suo orto medievale e il suo laboratorio di distillazione mostrandoci dal vivo come vengono estratti gli oli essenziali (posti limitati solo su prenotazione www.comune.cernobbio.co.it, partecipazione gratuita).

Per tutto il periodo di Qui c’è campo in Villa Bernasconi sarà visitabile anche la bella mostra:

– “Fiori Narrati. Illustratori dell’Art Nouveau in dialogo con Villa Bernasconi”.

Con nove opere di alcuni fra i più noti pittori e illustratori dell’Art Nouveau.

Proveniente dalla collezione della Fondazione Arte Nova, la grande e rara litografia su tela di Alphonse Mucha (1860-1939) denominata “Les fleurs”, realizzata per Home Decor nel 1898, valorizzerà gli spazi della villa insieme a litografie di Elisabeth Sonrel (1874-1953) ed Edgard Maxence (1871-1954) – oltre a ulteriori opere dello stesso Mucha – provenienti dalla collezione privata di Rodolfo Caglia, in un allestimento, a cura di Elena Franco, direttore artistico della Fondazione Arte Nova.

Il tema floreale che accompagna le donne ritratte da questi illustratori, completa l’atmosfera della “villa che parla”, raccontandoci di come la bellezza femminile e quella della natura fossero, a cavallo fra Otto e Novecento, non solo pura decorazione ma anche il sogno di un universo di eleganza e armonia da ricercare fra le mura domestiche.

Qui c’è campo è un evento del Comune di Cernobbio, in collaborazione con le associazioni del Tavolo del Verde, realizzato grazie ai contributi di Regione Lombardia e Camera di Commercio Como Lecco.

LE PRENOTAZIONI A TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA SARANNO ATTIVE A PARTIRE DALL’1 SETTEMBRE:

SUL SITO www.comune.cernobbio.co.it

ALL’INFOPOINT  tel +39.347.8818532  infopoint@comune.cernobbio.co.it

Il programma nel dettaglio e tutti gli aggiornamenti si troveranno sul sito www.comune.cernobbio.co.it

 Informazioni

A Cernobbio l’Info Point è multimediale: da quest’anno è in modalità telematica per offrire servizi sempre più attuali. Dal venerdì al lunedì, dalle 10:00 alle 17:00, è possibile interfacciarsi tramite telefonata, videochiamata o chat whatsapp (+39 3478818532) o tramite email (infopoint@comune.cernobbio.co.it), e rimanere sempre aggiornati seguendo le pagine Facebook e Instagram @Cernobbio Città, dove periodicamente verranno proposte anche delle dirette informative.

Il Museo di Villa Bernasconi la casa che parla è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa liberty a Cernobbio, sul Lago di Como. La villa venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.

Concepita non come un museo nel senso tradizionale del termine, bensì come un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla, offre ai visitatori un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.

E’ aperta: venerdì, sabato, domenica, lunedì e festivi dalle 10 alle18. 

Biglietto unico: 5,00 euro. Gratuito under 14, over 75, cernobbiesi, disabili e accompagnatore e altri casi su www.villabernasconi.euPrenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu

Carlo Pagani
Carlo Pagani – Photo Courtesy: Daniele Cavadini
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Giardinity

Sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016 Villa Pisani ora Bolognesi Scalabrin ospita la quarta edizione di Giardinity, una grande festa dedicata al mondo del giardino nella storica proprietà del 1500 a Vescovana (Padova).

Villa Pisani Bolognesi Scalabrin _ Vescovana - Padova - Italy

La quarta edizione Giardinity, la mostra mercato di giardinaggio che si svolge nell’ultimo scorcio di stagione a Villa Pisani Bolognesi Scalabrin (a Vescovana in provincia di Padova), sarà ricca d’interessanti novità e ambisce a diventare l’appuntamento autunnale più ricco e meglio frequentato del Nord Est italiano. Molte le novità tra le quali anche la curatrice: Mimma Pallavicini, un’autorità indiscussa nel mondo del giardinaggio, conosciuta naturalista, fotografa, giornalista dal 1985, cura l’organizzazione del Garden Show atteso sabato 22 e domenica 23 ottobre 2016 nella storica Villa Pisani Bolognesi Scalabrin a Vescovana.

Festa delle piante e dei fiori che arricchiscono l’inizio della stagione autunnale con un trionfo di colori, Giardinity coinvolge per intero l’antica Villa Pisani, le sue stanze affrescate, i suoi giardini, la barchessa, le pergole e il teatro grazie alla generosa condivisione della proprietaria e creatrice dell’evento, la signora Mariella Bolognesi Scalabrin.

Una storia nata al maschile, quella della cinquecentesca Villa Pisani (voluta dal cardinale Francesco Pisani, vescovo di Padova) e poi evoluta grazie alla sensibilità e al carattere delle donne, a partire dall’ultimo quarto dell’Ottocento. Dietro la storia attuale della villa, c’è quella di Evelina che, rimasta vedova nel 1880 dell’ultimo Pisani, prese in mano le redini della proprietà fondiaria di 1200 ettari e, con lungimiranza e acume, apportò innovazioni agricole e realizzò attorno alla villa un parco paesaggistico e un giardino formale fiorito per la gioia propria e degli ospiti internazionali. Oggi quel giardino e quel parco, affidati da alcuni decenni alla nuova proprietaria, sono aperti alla visita e ai giorni di festa di chi ama piante e giardini.

Più che nelle precedenti tre edizioni, Giardinity quest’anno mira ad essere una festa a tutto tondo, capace di relazionarsi con il territorio e le sue eccellenze e di proporre vivaisti, artigiani, artisti nazionali e internazionali che dettano le tendenze. Soprattutto, Giardinity intende ricoprire, in un’atmosfera di piacere e di gioco, il ruolo didattico delle mostre mercato di giardinaggio per avvicinare i visitatori alla bellezza, alla conoscenza del patrimonio storico-artistico italiano, alle attività a contatto con la terra, in quanto esercizio di cultura e di benessere.

Gli espositori. Il giardino “Crispin de Passe” Giardinity accoglierà selezionati rappresentanti del giardinaggio italiano e europeo, che proporranno le fioriture di fine stagione (anemoni giapponesi, astri, crisantemi e altre erbacee perenni, rose…); gli arbusti che in autunno si colorano intensamente; i bulbi, gli alberi da frutto e tutte le piante da mettere a dimora a partire proprio da questo scorcio di stagione. Non mancheranno infine le piante di cui circondarsi in casa, tra cui orchidee, tillandsie, cactacee, carnivore. Nelle sale affrescate della villa allestiranno gli stand artigiani di qualità, molti dei quali legati al mondo del giardino o che al giardino fanno riferimento nell’espressione della loro manualità creativa. Ai golosi farà piacere sapere che una piccola, ma significativa, incursione nel mondo dei laboratori gastronomici completerà la rassegna artigianale.

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Per la cultura delle piante e dei fiori (e non solo). A Giardinity saranno allestite una mostra di agrumi (un centinaio tra specie e varietà fornite dal più interessante vivaio emergente del settore, Agrumi Lenzi di Pescia) e una di fagioli provenienti da tutto il mondo. Quest’ultima è un omaggio all’anno internazionale dei legumi proclamato dall’ONU e un invito a far pratica di biodiversità nell’orto, oltre che a far uso di fagioli in tavola come fonte di proteine in alternativa all’eccessivo consumo di carni. Ampio spazio sarà dedicato, nelle limonaie di Villa Pisani, ad una rassegna avicola, che privilegia l’importante patrimonio di razze venete. Il Veneto è probabilmente la regione italiana che meglio ha saputo conservare le sue razze tradizionali e che ha iniziato un importante lavoro di recupero del patrimonio genetico di altre razze. Per gioco, e per stimolare nei visitatori il senso dell’osservazione, tutti potranno votare la gallina più bella, che riceverà il titolo di “Miss Giardinity 2016” e avrà il diritto a comparire come tale sulla stampa.

E ancora: la mostra “Piante cibo del mondo” di pannelli dislocati lungo il percorso del giardino di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, racconterà 15 grandi agronomi europei che, con le loro conoscenze botaniche e agronomiche, le intuizioni e la sperimentazione personale hanno introdotto l’innovazione in agricoltura negli ultimi 500 anni.

Al termine di un sabato d’ottobre tutto dedicato alle piante e ai giardini è prevista, nel teatro di Villa Pisani, l’iniziativa “Musica per un giorno di fiori” con un divertissement musicale per mezzosoprano, violino e pianoforte.

I laboratori. Al riparo delle barchesse si svolgeranno numerosi laboratori per adulti e bambini. In collaborazione con il Liceo Artistico “Antonio Corradini” – I. I. S. ” G. B. Ferrari” di Este (PD) e sotto la guida degli studenti delle classi 4a e 5a, i visitatori potranno apprendere i rudimenti della pittura e della stampa su tessuto sul tema del “foliage”.

“L’intelligenza delle mani” si chiamerà la mostra-laboratorio di antichi mestieri in collaborazione con l’Associazione Culturale Medusa di Este. Alcuni professori del Liceo Artistico “Antonio Corradini” di Este daranno dimostrazione di come si lavorava un tempo al telaio, al tornio, con incudine e martello, con ago e filo per ottenere tessuti, ceramiche, oggetti d’arte in ferro e preziosi ricami.

E ancora: sabato 22 ottobre sarà a Vescovana per Giardinity il maestro giardiniere televisivo Carlo Pagani. Guiderà un laboratorio di giardinaggio pratico nel giardino di Villa Pisani e poi, condividendo il piacere di una tazza di tè e una fetta di torta dopo i lavori, commenterà e approfondirà le tematiche affrontate nella pratica con gli “allievi”.

Due degustazioni – rispettivamente di riso e di prodotti alimentari a base di rose – seguiranno altrettante conferenze in tema, la prima tenuta dalla presidente dell’Associazione Donne e riso (sono tutte signore coltivatrici che producono le migliori varietà di riso in Europa), la seconda di presentazione nazionale di una nuova varietà di rosa rampicante, molto profumata. A margine della conferenza sul riso una “chicca” per giardinieri che amano stare tra i fornelli: un piccolo corso di cucina con la guida di uno chef per cucinare i risotti della degustazione, utilizzando con sapienza erbe e fiori e qualche segreto d’autore.

Giardinity-2015

Giardinity per i più piccoli. I destinatari privilegiati dei laboratori previsti a Giardinity 2016 saranno i bambini. Con il programma Giardinitybimbo potranno cimentarsi nel “Castello in gioco”, laboratorio di giocoleria e arti circensi condotto da un maestro dell’arte, oppure rilassarsi disegnando e costruendo fiori di carta, mosaici, collane e altri oggetti in compagnia di una maestra molto creativa o, ancora, partecipare ad un laboratorio di falegnameria per costruire confortevoli hotel per insetti dove accogliere piccoli e indispensabili amici dell’uomo come le coccinelle e le crisope. Sabato pomeriggio sarà offerta la merenda di pane e marmellata del progetto “Merenda consapevole” che da anni la giornalista Mimma Pallavicini porta in giro per l’Italia con lo scopo di far conoscere ai bambini l’alimentazione sana e genuina grazie alle piante.

Le attività di Giardinitybimbo sono comprese nel biglietto d’ingresso alla manifestazione ma, per insegnare i valori della solidarietà, ai bambini verrà chiesto di vendere direttamente o lasciare in vendita in un apposito stand gli oggetti che essi stessi avranno elaborato. E i genitori potranno contribuire con una piccola offerta per alimentare il salvadanaio destinato ai piccoli ospiti della scuola materna di Vescovana, che non gode di sovvenzioni pubbliche.

L’evento. Nella Sala della Visita sarà allestita una mostra di sculture e pitture di un importante artista calabrese, Enzo Butera. Scomparso nel febbraio scorso, visse a Firenze, Roma, Zurigo, Parigi e si occupò principalmente di teatro d’avanguardia, prima di fermarsi a Fiesole trent’anni fa e dedicarsi alle arti figurative. Artista di grande spessore al quale viene riconosciuta una straordinaria coerenza di pensiero e azione, Butera ha anche scritto “A domani. Storia di un brigante sociale”, libro uscito poco prima della sua morte e definito “una sorta di autobiografia del nostro Paese”, oltre che testamento politico e culturale dell’artista e del suo amore per la vita. Le opere esposte saranno un omaggio a un’epoca e ad un grande talento, che la sensibilità dei giardinieri non farà fatica a riconoscere tale.

Le passeggiate culturali nel parco. La padrona di casa guiderà personalmente, quattro volte al giorno, le visite nel giardino e nel parco discorrendo con i visitatori sul tema “Storia di un giardino eclettico”. Conoscendo l’entusiasmo e la profonda partecipazione di Mariella Bolognesi Scalabrin alla vita della Villa e alla sua rinascita dopo gli anni oscuri che seguirono la morte di Evelina Pisani, la passeggiata culturale nel momento in cui le foglie si tingono di autunno non mancherà di sollecitare profonde emozioni e di dar voce al potentissimo genius loci. D’altronde, non è per questo motivo che si visita un giardino?

Con il patrocinio di: Grandi Giardini Italiani, Istituto Regionale delle Ville Venete, A.Di.P.A., Società Botanica Italiana, Provincia di Padova, Comune di Vescovana

Media Partner: Gardenia

La Villa – Nel luogo di una rocca estense medioevale, sorge la villa palladiana commissionata dal cardinale Francesco Pisani, patrizio veneziano e vescovo di Padova. Il palazzo rinascimentale, con affreschi del Veronese, dello Zelotti, del Varotari e del fiammingo Toeput, nasce come sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite nel 1478 nella Bassa Padovana.

Evelina van Millingen, l’ultima contessa Pisani, nata nel 1830 a Costantinopoli e cresciuta a Londra da una famiglia inglese e fiamminga, in pieno Ottocento crea il giardino e il parco nello stile gardenesque del tempo, con influssi islamici, riferimenti olandesi e un’ironia tutta sua. Così come li ha voluti Evelina, ammiriamo oggi villa e giardino, restaurati e amorevolmente curati dall’attuale proprietaria, Mariella Bolognesi Scalabrin.

per informazioni: Villa Pisani – Bolognesi Scalabrin, via Roma 25, 35040 Vescovana PD – tel/fax 0425.920016 – info@villapisani.itwww.giardinity.it

Linnea Tours: gemme e fiori dopo la neve

Linnea Tours ha messo onilne da pochi giorni il proprio sito web rinnovato. La nuova versione del sito è più leggibile, più ricca di immagini e
racconti di viaggio, vuole essere sempre più uno strumento di consultazione ed approfondimento per gli
appassionati. Ovviamente contiene la programmazione dei viaggi a calendario di Linnea Tours (*).

Programmazione della primavera 2013
Il tour operator milanese propone anche per la bella stagione del 2013 un calendario ricco di nuovi stimoli botanici. Di seguito elenchiamo la programmazione della primavera, a breve invieremo quella relativa all’estate ed all’autunno prossimi.

Esordio, dopo il classico viaggio di Capodanno, stavolta nei giardini della Costiera amalfitana, con l’isola di Malta (3-7 Aprile)(*), visitando giardini e parchi ed onorando la storia e l’arte con i palazzi dei Cavalieri ed i Caravaggio nella Chiesa di S.Giovanni a Valletta.

Un sogno nel cassetto che si realizza sarà il viaggio nella profumata Isola d’Elba, (25-28 Aprile)(*), dove oltre al risveglio della primavera nella macchia mediterranea, scopriremo alcune chicche botaniche nei giardini privati descritti nel bel libro di Maria Pia Cunico e Paola Muscari (Giardini nell’Isola D’Elba – Olschki).

Sempre in aprile proponiamo due escursioni di due giorni (6-7 e 27-28 Aprile) nel Parco del Ticino, in collaborazione con l’Ente parco regionale e le guide naturalistiche del parco stesso.

Maggio ci porterà alla scoperta dell’Andalusia (7-12 Maggio)(*) con tutte le suggestioni dei suoi giardini islamici ricchi d’acqua.

Il maestro giardiniere Carlo Pagani accompagnerà un weekend lungo (24-26 Maggio) tra i giardini e le limonaie del Lago di Garda (*). Per fine maggio ecco un viaggio molto particolare in Malaysia, in parchi tropicali, con foreste incontaminate e rari animali. Ed un fine settimana di storia e natura nella Tuscia (28-30 Giugno), itinerario preparato insieme all’Associazione Naturalistica Codibugnolo di Pavia.

Salutiamo l’estate spostandoci a Nord: insieme a Laura Pirovano, che ha progettato il viaggio, visiteremo giardini privati perlopiù disegnati dal paesaggista Wirtz nella regione del Belgio (*) tra Bruxelles ed Anversa (27 Giugno- 1 Luglio).

Prosegue nel 2013 la collaborazione di Linnea Tours con la Riserva Pachijal in Ecuador. Trovate sul sito alcuni itinerari tropicali in Ecuador preparati insieme agli esperti di Pachijal.

(*) I programmi contrassegnati verranno inseriti sul sito web nei PROSSIMI GIORNI.
Linnea Tours, operatore turistico di Milano, offre itinerari culturali alla ricerca dei Giardini antichi e moderni in Italia e all’estero, di altri siti di rilevanza naturalistica come orti botanici, vivai, foreste e parchi. Programmi di viaggio a calendario per tutti i mesi dell’anno, schemi di programmi personalizzabili per gruppi ed appassionati.

Edible Landscaping

Per “edible landscaping” si intende quella particolare forma di giardinaggio che sostituisce alle piante ornamentali le coltivazioni (alberi, fiori commestibili, arbusti che danno frutti etc.) che hanno usi culinari. La tendenza verso un paesaggio commestibile è un tema molto dibattuto fra gli esperti del settore e la dodicesima edizione di PAROLARIO sarà occasione per riflettere ancora su questo argomento. Nell’ottica di uno sguardo che dovrà andare oltre, proiettarsi in avanti e “leggere il futuro”, come suggerisce il sottotitolo dell’edizione 2012 di questa manifestazione, che si svolgerà sul lago di Como dal 30 agosto al 9 settembre in collaborazione con Orticolario, importante kermesse florovivaistica che si terrà dal 5 al 7 ottobre sempre sul lago di Como a Villa Erba.

Nello specifico, una conversazione dal titolo “Il futuro del nostro verde: l’esempio dell’edible landscaping. Un paesaggio bello da vedere e buono da mangiare” vedrà coinvolti tre autori Vallardi, Mimma Pallavicini (Passione Verde), Carlo Pagani (Le stagioni del maestro giardiniere) e Paola Violani (L’orto e l’anima), insieme a Giustino Ballato, dell’Associazione Nuova Società Orticola del Piemonte, che insieme a Slow Food sta coordinando un progetto sull’edible landscaping da realizzarsi nella città di Torino. A ospitare l’incontro, il prossimo 3 settembre, sarà lo splendido scenario della Villa del Grumello, sul lago di Como, dove a partire dalle ore 18 i quattro relatori dialogheranno fra loro e con Emanuela Rosa-Clot (direttrice della rivista Gardenia) rispondendo anche alle eventuali curiosità del pubblico.
A seguire, un aperitivo verrà offerto a tutti i partecipanti.

Per maggiori informazioni sulla manifestazione, visitare il sito www.parolario.it.

Un fine settimana per scoprire I segreti dell’orto

Si inaugura a Camaiore alle ore 10,30 di questo sabato, 14 aprile, la terza edizione di “È la via dell’orto”, che porta animazione e atmosfere primaverili nelle vie della cittadina versiliana. Ogni angolo del centro storico avrà banchi di ortaggi, piantine, attrezzi, fiori e alberi da frutto, una postazione speciale sarà riservata alle razze di polli da carne, da uova e ornamentali, mentre quattordici tra piazzette e cortili privati diventeranno scenario per orti d’autore, allestiti di tutto punto per fornire una prova eloquente: l’umile orto può essere bello quanto un giardino pur mantenendo il suo ruolo primario per la tavola.

Attorno al tema dell’orto e delle piante che partecipano all’alimentazione della famiglia la festa avrà molti momenti interessanti.
Per primo il maestro giardiniere Carlo Pagani, alle ore 11,30 di sabato terrà nella piazza principale di Camaiore, piazza San Bernardino, una prima lezione sul tema “L’orto, la semina e le malizie del buon ortolano”. Ne seguirà una seconda domenica mattina alla stessa ora e nello stesso scenario che avrà come tema “Coltivazione, raccolta e conservazione degli ortaggi”. Pagani, principale ospite orticolo della manifestazione per le sue ben note capacità di divulgazione, avrà la ribalta anche sabato pomeriggio alle ore 17, quando presenterà il nuovissimo e corposo manuale “Il maestro giardiniere” edito da Giunti e domenica pomeriggio, sempre alle ore 17, sul palco centrale di piazza San Bernardino dove si terrà un lungo e articolato talk show.

“È la via dell’orto” si propone come crocevia di idee per cultori della materia, come palestra di apprendimento per vecchi e nuovi ortolani amatoriali e come momento di sano divertimento per tutti, in questo scorcio di primavera che muove gli animi verso le piante, i fiori, i doni della natura. Ed ecco l’invito ad andare a passeggio in cerca di “erbi”, in compagnia del professore Stefano Benvenuti della Facoltà di Agraria di Pisa (domenica mattina, partenza ore 10,30, prenotazione obbligatoria al n. 0584-986327 perché la lezione-passeggiata è riservata a 30 fortunate persone). Nel pomeriggio Benvenuti sarà uno dei partecipanti al talk show sull’intrigante tema “L’Orto sul tetto che scotta e la medicina delle Apuane: erbe, invocazioni e gesti”. Lo affiancheranno Marco Pardini, naturopata esperto di etnomedicina e Alberto Pardossi, professore di agraria all’Università di Pisa.

Festa assicurata anche per chi preferisce orti metaforici, distillati d’arte e di intellettualità in un’atmosfera per nulla paludata, anzi colloquiale e amica. Con il titolo di un libro scritto a quattro mani, “Il giardino dell’Es”, l’architetto artista Tiziano Lera e lo psichiatra scrittore Alessandro Meluzzi discorreranno di giardino esteriore e giardino interiore, di armonia e natura. Ad accompagnarli sul palco Maria Cristina Leonardi, agronomo paesaggista.

E sarà festa per i salutisti, che domenica alle ore 18, nell’ambito del talk show sulla biodiversità, avranno modo di conoscere tutte le virtù del pomodoro coltivato biologicamente, soprattutto se in simbiosi con le sue radici vivono particolari funghi. A raccontarlo sarà la stessa ricercatrice che ha fatto di recente interessanti scoperte, Manuela Giovannetti, che è anche preside della Facoltà di Agraria dell’ateneo pisano. La ricerca, appena pubblicata sul British Journal of Nutrition, ha stabilito che l’aumento di calcio del 15%, di potassio, fosforo e zinco, oltre che di polifenoli e di licopene promettono l’importantissima collaborazione del pomodoro per una più intensa prevenzione del cancro di origine ambientale.

Infine, chi è interessato allo scambio di semi, piantine, ecc. può contattare l’Ufficio Turismo di Camaiore che ha organizzato la manifestazione (tel. 0584-986204), per partecipare gratuitamente all’area baratto.

Info
È la via dell’orto – festa degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie

Dove
Camaiore (Lu), vie e piazze del centro storico

Quando
Dal 14 al 15 aprile 2012, dalle ore 10 alle 20 (mostra mercato)

Organizzazione
Comune di Camaiore, assessorato al Turismo, tel 0584-986204, fax 0584-986297, e-mail

Comunicazione
Mimma Pallavicini, 015-641700, 328-4760791, e-mail

Nasce Passione Verde

Una nuova collana di giardinaggio a 360° curata da MIMMA PALLAVICINI

In uscita a metà marzo i primi quattro volumi:

12 MESI NELL’ORTO

IMPARIAMO A POTARE

30 SEGRETI DEL GIARDINIERE

I FIORI STAGIONALI

Vallardi Editore

Dopo il successo di Le stagioni del maestro giardiniere, scritto insieme a Carlo Pagani, Mimma Pallavicini torna in libreria con un nuovo progetto articolato, completo e attuale: la collana Passione Verde.
Scritta ad hoc per il pubblico italiano, Passione Verde è caratterizzata da 4 titoli per ogni uscita: un testo a carattere generale, due di tecniche di coltivazione e uno su specifiche tipologie di piante, e risponde a esigenze reali, perché è studiata sulla base delle domande più frequenti di giardinieri e orticoltori italiani.
Verde e qualità della vita, fiori e felicità, ortaggi e salute, coltivazione e piacere del gesto, oltre che attività fisica alla portata di tutti, orgoglio di saper fare, apprendistato culturale, risparmio sulla spesa di frutta, ortaggi e fiori sono i temi centrali della collana.

In una forma agile e accattivante, con tanto spazio concesso a fotografie e disegni esplicativi, alle più attuali tecniche di giardinaggio e alle piante di nuova selezione, Passione Verde racchiude tutto quello che si deve sapere per trarre il massimo beneficio dal ritrovato contatto con le piante e con la terra.

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12 MESI NELL’ORTO
Progettare e coltivare verdura e legumi

L’orto è un giardino commestibile, interessante per molti motivi: innanzitutto ha cicli di coltivazione molto rapidi e quindi consente di raccogliere gli ortaggi dopo qualche mese di lavoro al massimo. In secondo luogo, appaga il desiderio di trascorrere piacevolmente qualche ora a contatto con la terra, avendo in più la soddisfazione di poter dire di fronte a un raccolto «Questo l’ho prodotto io».
In misura ancora maggiore, l’orto è un modo di riappropriarsi del principio che si vive più sani e più a lungo con un’alimentazione ricca di frutta e ortaggi coltivati con metodi naturali e poca chimica.

12 mesi nell’orto offre le regole base per coltivare con successo un orto famigliare, fare esperienza di giardinaggio e di benessere. Basta munirsi di vanga, zappa, un po’ di pazienza e i risultati non si faranno attendere.

80 pagine, € 6.90

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IMPARIAMO A POTARE
L’arte delle forbici in giardino, nel frutteto, sul balcone

Le piante sono dotate di ogni risorsa e adattamento, indispensabili per crescere con forza e per assumere la forma più adatta e armonica, come frutto di una lunga evoluzione che perdura da milioni di anni. Ma nel momento in cui sentiamo la necessità di addomesticarle per gioire della loro forma e della loro ombra e per raccogliere fiori, foglie e frutti, può subentrare l’esigenza di correggere la loro naturale esuberanza o di asportare una parte per favorirne un’altra.

Impariamo a potare insegna le regole di base per ottenere buoni risultati con la potatura, aiutando a conoscere le piante e la loro risposta ai tagli e avendo ben chiare le finalità di un gesto che, se eseguito ad arte, è espressione di una cultura antica e raffinata.

80 pagine, € 6.90

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30 SEGRETI DEL GIARDINIERE
Piccoli e comodi espedienti di chi se ne intende

Ogni arte ha i suoi segreti e, se è vero che il giardinaggio è un’arte, anch’esso ne custodisce molti. I segreti del giardinaggio si scoprono praticandolo giorno dopo giorno con costanza e passione: presi dal desiderio di produrre da sé le piantine, si apprendono i modi di seminarne i semi; a forza di scontrarsi con il problema delle lumache che si mangiano le insalate, si impara a combatterle con ogni stratagemma possibile; volendo conferire al giardino un aspetto nuovo, si imparano i segreti dell’allestimento e della decorazione. Ogni problema che si presenta e ogni gesto che regola le attività di giardinaggio accumulano nuova esperienza e schiudono nuove conoscenze.

30 segreti del giardiniere svela al lettore trucchi ed espedienti utili per vivere al meglio la sua esperienza di giardinaggio.

80 pagine, € 6.90

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I FIORI STAGIONALI
Colori e profumi a pronto effetto e in poco spazio

Da sempre l’uomo coltiva fiori come omaggio alla bellezza della natura, ai colori e ai profumi che gratificano i sensi, rallegrano la vita, contribuiscono al benessere personale e allo sviluppo della civiltà. In fondo ci vuole così poco: qualche spicciolo per acquistare una bustina di semi, un po’ di terra o anche solo un vaso, e in breve tempo avrete un mondo di fiori.

I fiori stagionali insegna i segreti per avvicinarsi con il piacere della scoperta e della sperimentazione alla conoscenza dei fiori annuali. Potrete così praticare la forma di giardinaggio forse meno impegnativa e con i risultati più rapidi, ma anche quella che offre le più interessanti opportunità creative.

80 pagine, € 6.90

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Mimma Pallavicini è giornalista specializzata, ha contribuito alla nascita delle riviste Giardini e Giardinaggio, ha una rubrica fissa su Gardenia, collabora regolarmente con Airone ed ha un blog frequentatissimo.
Per Vallardi ha pubblicato Le stagioni del maestro giardiniere con Carlo Pagani.