Per un’insalata, una spaghettata, una pizza fatta in casa, una piantina di basilico (Ocimum basilicum) sul balcone ci sta! Ci sta sicuramente anche sul balcone, basta prendere un vasetto non troppo grande.
Considerato dai romani un simbolo d’amore, in questo post il basilico è simbolo di mangiar bene, soprattutto di attenzione ai piccoli dettagli, perché vi posso garantire che qualche fogliolina sminuzzata sulla pastasciutta gli dà tutto un altro sapore.
E poi una piantina di basilico sul balcone è anche uno stimolo per i nostri sensi: vista, perché le sue foglie di un bellissimo e intenso verde valgono più di qualsiasi serie televisiva; olfatto, perché basta avvicinarsi per sentire l’inconfondibile profumo; e infine gusto, caratteristico, conferitogli dai vari ori essenziali di cui il basilico è ricco.
Qualche consiglio sulla coltivazioneSi semina da inizio a fine primavera;
> Fiori e foglie si raccolgono da primavera inoltrata (o almeno da quando la vostra piantina ne è ricca);
> Potete cimare la pianta che tanto ricresce;
> Amante della luce diretta del sole;
> Resiste abbastanza anche alla mancanza d’acqua, con la nota che se è piantata a terra resiste di più, se su un vasetto, ricordate di annaffiarla, mi raccomando, ma state attenti perché piuttosto di tanta acqua è meglio poca, perché troppa acqua o troppa umidità può essere l’origine della nascita di malattie fungine;
> Per far essiccare fiori e foglie la appendete a testa in giù in luogo secco;
> Infine, essendo una pianta rustica, cresce anche senza fertilizzante.
Nella foto sotto una pianta di basilico che ho trapiantato su un vasetto più grande di quello fornitomi in negozio – così ne sono venute due piantine!
