Qual’è la differenza tra decotto e tisana?

Forse ve l’ho già scritto, non ricordo. Ma un ripasso non fa mai male.

INFUSO
Versare 2/3 cucchiaini di fiori/foglie o di bacche/radici in una tazza di acqua bollente.
Si copre la tazza e la si lascia in infusione per 10 minuti circa.

DECOTTO
Per ottenere una tazza di tisana utilizzare due tazze di acqua fredda – bollendo, l’acqua evapora.
Quando l’acqua bolle versare 2-3 cucchiaini di radici/bacche/semi e lasciare bollire a fuoco lento per circa 10 minuti.
Semplice vero?

È preferibile consumare il decotto o la tisana lungo l’arco della giornata.
Solitamente il decotto si usa per le radici, mentre per fiori e foglie si preferisce la tisana.

infuso

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Come prevenire il raffreddore?

L’Echinacea è una pianta che ha proprietà tali da aiutare il sistema immunitario a diventare più forte e preparato contro i cambi di stagione, “[…] attraverso una stimolazione aspecifica del sistema immunitario” (Cfr. MEARELLI, F., Le piante medicinali, Ed. Planta Medica, 2003, pag. 33). Avete presente quelle giornate quando non ci si sa come vestire? Farò caldo o farà freddo? Ci si veste per il freddo poi si suda, ci si toglie la maglia, ritorna il freddo e zac! ecco che ci ammaliamo. Quasi senza accorgercene. Il periodo in cui avvengono questi sbalzi termini è solitamente la fine di ottobre, ma vedete voi quale sia il periodo adatto rispetto al clima della vostra regione.

L’echinacea è una pianta originaria degli Stati della Virginia e veniva utilizzata dagli indiani delle pianure americane sia come medicamento per tutti i tipi di ferite sia contro le punture di insetti e il raffreddore. Attualmente è la pianta d’elezione per la prevenzione di raffreddore e malattie da raffredamento, oltre ad essere un attimo aiuto contro quelle situazioni fisiche di basse difese immunitarie.

L’echinacea si trova in erboristeria e può essere preparata sia in decotto che in tisana.
La differenza tra decotto e tisana?
Chi la sa buon per lui, chi non lo sa attenda il prossimo post. 😉

Echinacea

Purificazioni

Ai cambi di stagione, anche se qualcuno dice che le mezze stagioni più non esistono, io trovo qualcosa per purificare il corpo. Ciò mi fa sentire, anche dal punto di vista mentale, in sintonia con i ritmi naturali. Forse è solo una sensazione, tipo effetto placebo, ma è anche divertente, raccontarlo a certe persone che soppesano le mie parole come se venissi da un altro pianeta.

«Forse siete voi – dico tra me e me – che non sapete su quale pianeta vivete. Forse non comprendete nemmeno di vivere su un pianeta, ma su una realtà che avete virtualizzato a vostro uso e consumo».

Ma andiamo oltre, ché per quest’anno la mia predica mi sembra di averla già fatta.

Come mi purifico nei mesi di settembre / ottobre / novembre?
Con la bardana. Una pianta che cresce anche spontanea, e che veniva usata già dai tempi dei romani. Ha fatto i suoi bei fiori quest’estate. Quindi la si estirpa, si tengono le radici, le si fanno seccare e le si usano per tisane e decotti. L’odore non è rivoltante – come qualche amico mi ha detto – è che siamo abituati a mangiare schifezze, zuccheri a strippapelle – e così i buoni profumi se non rivoltanti ci sembrano cattivi, strani…
Io comunque la bevo di gusto, magari con un po’ di miele, e se non l’avete mai assaggiata vi invito a farlo.

Il suo nome scientifico, Arctium lappa L., ha un significato singolare. Arctium, dal greco, significa “orso”; “lappa” deriva invece dal celtico e significa “mano”. I frutti uncinati della bardana si attaccano al vello (dell’orso appunto) e vengono trasportati dall’orso. Oltre ad essere consigliata come depurativo, è stata utilizzata nei trattamenti di acne e foruncolosi, seborrea, in quanto la sua attività depurativa stimola “[…] la secrezione epatobiliare e la diuresi” (Cfr. MEARELLI, F., Le piante medicinali, Ed. Planta Medica, 2003, pag. 17).

Prendo la bici e vado in erboristeria. Tre etti, anzi facciamo quattro.
Col cavolo! Costa 6 euro all’etto! Accipicchia. Ero abituato a 3-4 euro!
Prendo mezzo etto. L’anno prossimo mi conviene piantare qualche pianta di bardana nel mio orto… o cercarla lungo le rive del Bacchiglione.

Vi lascio anche qualche link che ho selezionato per voi se volete conoscere meglio questa straordinaria pianta e le sue proprietà. Buona bardana!

Proprietà della pianta
• Erbe officinali: Arctium lappa
• La bardana su Wikipedia
Immagini relative a bardana

radici di bardana