Il colore dei campi

A seconda di dove uno abita troverà sicuramente delle cose belle da vedere. A volte occorre fare qualche chilometro dalla propria casa, alcuni hanno la fortuna di aprire il balcone per scoprire la bellezza nelle cose semplici e nel paesaggio.
Tra le bellezze che meritano attenzione eccoli: i campi.
Sono un prodotto della nostra cultura, ma non sopprimono la natura. Forse sono gli esempi di come l’uomo possa vivere in armonia con l’ambiente circostante, in un rapporto di reciproco rispetto. E poi c’è l’aspetto estetico. Tanti colori diversi in un’unica tavolozza. Potrebbero essere i colori di un plaid, di un giaccone o di una maglia, una carta da parati, un quadro di un pittore astratto-concreto. Ma anche la copertina di un libro, di un quaderno, i diversi colori dei tanti cassetti di un armadio.

Mi viene in mente anche un fotografo. Sì, proprio lui, Franco Fontana. Da circa un mese c’è una retrospettiva a Roma e, a chi può esserne interessato, vi rimando a questa recensione che ho selezionato tra le tante.

Nella foto sotto: campi a Brendola (Vicenza).

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La crescita del papiro

Ve lo ricordate? Era più o meno la fine di giugno di quest’anno quando l’ho messo a testa in giù in un bicchier d’acqua, ho aspettato che mettesse qualche radice e poi l’ho interrato in vaso.

Da giugno a novembre sono passati quasi 5 mesi, e il papiro è cresciuto, di un bel verde acceso, elegante nelle sue sottili forme e nella sua ordinata chioma. Per dargli la possibilità di svilupparsi meglio l’ho messo in un vaso più grande, adatto alla sua nuova statura, ed eccolo qui, vicino alla finestra del bagno, dove prende la luce e cresce con l’umfità necessaria. È una pianta che vi consiglio in casa.

Chi ha spazio e clima adatto può piantarlo anche all’esterno.

papiro

Foglie gialle

Dal verde al giallo. Meno clorofilla, più carotenoidi.
Giallo. Lunghezza d’onda da 565 a 590 nanometri.
Giallo. Uno dei colori primari sottrattivi.
Per il buddhismo è il colore della saggezza.
Dopo aver capito che il giallo è ben distinguibile da lontano, il newyorkese Harry N. Allen dipinse di giallo il suo taxi.
La copertina della serie di romanzi polizieschi del 1929 della Arnoldo Mondadori Editore era di colore giallo.
Al Pronto Soccorso codice giallo significa situazione grave.
In F1 la bandiera gialla indica pericolo.
In zoologia il colore giallo – soprattutto se associato al nero – indica pericolo (vespe, argiope fasciata, ape).
Le Pagine Gialle (esistono ancora?).

giallo

Bacche rosse

Senza post
… prima che passasse per di qui Silvana, che ha ben pensato di commentare questa foto con una poesia di Pascoli.

SERA D’OTTOBRE
Lungo la strada vedi su la siepe
ridere a mazzi le vermiglie bacche:
nei campi arati tornano al presepe
tarde le vacche.

Vien per la strada un povero che il lento
passo tra foglie stridule trascina:
nei campi intuona una fanciulla al vento:
fiore di spina…

bacche rosse

Colori d’autunno

Quando arriva l’autunno e i raggi del sole diventano deboli ed esili, molte piante interrompono la produzione di clorofilla. Ed ecco che le foglie assumono nuovi colori, prima nascosti dal verde: le tonalità di giallo (dovute alla presenza delle xantofille, sostanze naturali che appartengono alla famiglia dei carotenoidi) e le tonalità di rosso (prevalenza di antocinine, pigmenti presenti in quasi tutte le piante superiori). A contribuire alla colorazione delle foglie autunnali anche la temperatura, lo zucchero presente nella foglia, il vento e la pioggia.

Camminando in campagna e in collina si rimane incantati a vedere macchie di colore nella quiete autunnale. Ma anche rimanendo a casa, le occasioni non mancano.
Ecco l’ortensia – pianta che mi ricorda le vecchie nonne e zie compiaciute nel mostrarmi gli immensi fiori colorati – traformarsi in una sinfonia di tonalità rossastre.

«La pianta si è arrugginita!» grida qualche buontempone. Ma è una ruggine magnifica, una dolce nota di colore sulle scale d’entrata.

ortensia

Dediche d’autunno

In una vecchia antologia (1962) per la scuola media – che apparteneva a mia zia – trovo una bellissima poesia di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, che sinceramente non conoscevo. Gli dedico una mia fotografia, e a voi miei lettori quattro dedico la foto e la poesia.
Buon autunno.

L’Autunno di ramo
in ramo si raccoglie
come un uccel al vento:
e un lamento di foglie
mesce con un richiamo
di piogge, di fontane
e d’ombre. Il pianto
vaga in aria a lontane
solitudini, oscilla
di villa in villa,
e scolora ogni fronda.
– Ceccardo Roccatagliata Ceccardi –

Nel mio orto spoglio / In my bare garden

A dicembre il mio orto è spoglio. A consolarmi, le colorate foglie delle fragole. Non le tolgo quelle marroni, le lascio a coprire la terra e le radici, a proteggerle dal gelo dell’imminente inverno.
Non ho pensato ad un riparo per le fragole, perché non ne hanno bisogno. E ogni anno, a primavera, risorgono più verdi e vive che mai.

In December, my garden is bare. Only the colorful leaves of the strawberries. Do not take off the brown ones, I leave to cover the earth and roots, to protect them from the impending cold winter.
I have not thought about a shelter for the strawberries, because they need it. And every year, in spring, resurrected and lives greener than ever.

Colori ed elementi d’autunno / Autumn colors and elements

Foglie, acqua, alberi. E sotto, la terra.
Come non potevo non fotografare questo crogiuolo di elementi e di colori?
Sono sempre alla Roggia Seriola. In queste giornate grigie trovo conforto nei colori che mutano, nelle foglie che cadono, nell’acqua che riflette le cime più alte degli alberi.

Leaves, water, trees. And beneath… the earth.
As I could not photograph this crucible of items and colors?
I’m always at Roggia Seriola. In these gray days I find comfort in changing colors, leaves falling, the water that reflects the highest peaks of the trees.

Ancora foglie / Still leaves

Una sinfonia di tonalità di marrone, lungo la camminata che porta alla Roggia Seriola.
E finalmente un po’ di silenzio e lo scroscio dell’acqua di fonte, che sale da terra.

A symphony of shades of brown along the walk leading to the Roggia Seriola.
And finally a bit ‘of silence and the sound of the water source, which rises from the ground.