Tre giorni per il giardino

Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio 2023, dalle ore 10 alle 18.

Torna per la trentunesima edizione primaverile la mostra mercato “Tre giorni per il giardino”tra i più prestigiosi e rinomati appuntamenti annuali dedicati al florovivaismo nel nostro Paese, che si terrà al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (TO)da venerdì 28 aprile a lunedì 1° maggio 2023, dalle ore 10 alle 18. L’evento, quest’anno dedicato allabiodiversità,offrirà l’opportunità di incontrare i più qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le migliori collezioni di alberi e arbusti per giardini e terrazzipiante da frutto e da ortopiante da baccapiante aromatiche ed erbe medicinalifrutti antichisementi rarepiante annualibiennali e perenni da fiorepiante erbacee e arbustive, acidofile e decorative per la foglia,piante acquatiche, cactacee e succulentepiante alpine e da roccia e saranno disponibili per dare ai visitatori i migliori consigli per la cura del verde.

La Tre giorni, come una grande “lezione di botanica a cielo aperto”, oltre a proporre il dialogo e il contatto diretto con i vivaisti, sarà arricchita da incontri a cura di esperti, docenti e scrittoriche contribuiranno ad approfondire il tema – urgente e ancora poco dibattuto in Italia – della perdita della biodiversità a causa della crisi ecologica e ambientale e a divulgare le buone pratiche quotidiane per la sua salvaguardia. Con la Tre giorni il FAI intende promuovere unacultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa. Durante la manifestazione sarà possibile acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità a partire dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra. 

Saranno presenti tra i relatori: Luca Mercalli, Presidente della Società Meteorologica Italiana, che spiegherà i record climatici del 2022 e illustrerà come cambia “il cielo sopra il giardino” tra caldo e siccità; Francesco Ferrini, professore di Arboricoltura, partendo dal suo ultimo libro Alberi e gente nuova per il pianeta, indicherà quali alberi siano i più adatti per fare fronte al cambiamento climatico; Niccolò Reverdini, agricoltore e letterato, parlerà della coraggiosa avventura della Cascina Forestina, azienda biologica circondata dal Bosco di Riazzolo, tra le “eccellenze rurali” del Parco Agricolo Sud Milano, frutto di un lavoro di riqualificazione ecologica avviato nel 1996; Gianumberto Accinelli, entomologo e scrittore, descriverà la sua passione per la natura mostrando il legame tra fiori e insetti e la loro affascinante “danza di fertilità”; Giovanni Delù, racconterà come, partendo dal Monferrato, è diventato giardiniere nel parco della Reggia di Versailles, in particolare nel Giardino dei profumi, che riunisce centinaia di essenze floreali e piante storicamente utilizzate in profumeria ma non solo; i progettisti e appassionati giardinieri Carlo Contesso e Gheo Clavarinocondivideranno con il pubblico una riflessione sul giardino e sul terrazzo contemporanei, sui modi per coniugare estetica e biodiversità, sulla scelta delle piante e dei fiori più adatti alle mutate condizioni climatiche nella consapevolezza di un pianeta che sta cambiando. Infine, il coltivatore Gianpiero Gauna terrà ogni giorno incontri per raccontare il suo lavoro nell’orto biodiverso e sostenibile di Isola Larga, la sua azienda agricola a Bollengo (TO).

Tre giorni per il giardino

Tra gli appuntamenti più curiosi della manifestazione, ci sarà quello con Manuel Buda, fisico teorico e musicista, che proporrà un concerto “con” le piante creando brani unici grazie alle emissioni sonore rilevate da sensori applicati alle foglie. Saranno inoltre disponibili ogni giorno, in collaborazione con Oasi Zegna, laboratori per bambini e famiglie.

Biglietti di ingresso:

Biglietti pre-acquistabili ONLINE sul sito su www.tregiorniperilgiardino.it a partire da fine marzo 

Acquistando il biglietto online si può risparmiare sul prezzo del biglietto. L’acquisto del biglietto online garantisce l’accesso prioritario. L’ingresso senza biglietto pre-acquistato online sarà possibile solo fino a esaurimento posti. Apposita segnaletica viabilistica segnalerà eventuale sold-out. Non sarà possibile presentarsi alla manifestazione con un biglietto di un giorno diverso da quello acquistato.

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 11; Iscritti FAI e Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 5; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 16; Iscritti FAI € 5; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 10; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Biglietti IN LOCO

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 16; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni) e Studenti 19-25 anni € 11; Convenzioni varie € 11; Bambini 0-5 anni, Residente Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 21; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 14; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Programma

VENERDÌ 28 APRILE 2023

14.00-14.30 Premiazione espositori; sarà presente l’Arch. Paolo Pejrone

14.30-15.30

Luca MercalliPresidente Società Meteorologica Italiana e giornalista scientifico

I record climatici del 2022: tra caldo e siccità come cambia il cielo sopra il giardino

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

15.30-16.00

Daniele MeregalliResponsabile Ufficio Ambiente e Sostenibilità del FAI con Emanuela Orsi Borio, Consulente Giardini e Parchi storici FAI

Progetti per la biodiversità nei giardini del FAI

16.00-17.00 

Manuel BudaFisico teorico e musicista

Concerto per piante sonore, elettronica e chitarre 

16.30 presso lo stand della Libreria della Natura

Clark A. Lawrence, Scrittore e giardiniere per passione

Il florilegio di Hollington

In dialogo con Valentina RomanoLibreria della Natura

SABATO 29 APRILE 2023

11.00-12.00

Francesco FerriniProfessore ordinario di Arboricoltura generale Università di Firenze

Alberi e gente nuova per il pianeta

14.00-14.45

Niccolò Reverdini, Agricoltore e letterato

L’agroecologia alla luce dei classici lombardi. Esperienze di lavoro alla Cascina Forestina

15.00-15.45

Carlo Contesso, Garden designer

Il buon giardino e il suo ruolo nel nostro rapporto con la natura

16.00-17.30 

Gianpiero GaunaColtivatore

Utilizzare meno acqua in orto e giardino. Laboratorio

DOMENICA 30 APRILE 2023

11.00-11.45

Giovanni DelùResponsabile dell’Orangerie di Châteauneuf e del ‘Jardin du Parfumeur’ a Trianon, Reggia di Versailles

Giardini e profumi: un esempio di armonia tra fiori, profumi e buone pratiche

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

12.00-12.45

Natale Torre, Agronomo ed esperto di agricoltura tropicale e subtropicale

Le piante esotiche. Consigli di coltivazione, utilizzo dei frutti e curiosità

14.00-14.45

Gianumberto AccinelliEntomologo e scrittore

Alla scoperta del meraviglioso mondo delle api: raccontare il mondo attraverso le storie della natura e degli insetti

15.00-15.45

Gheo Clavarino, Garden designer

Ri-costruire la biodiversità in giardino: ognuno faccia la sua parte

In dialogo con Emanuela Orsi Borio, Curatrice scientifica Tre Giorni per il Giardino

16.00-17.30

Gianpiero GaunaColtivatore 

Pacciamatura naturale. Laboratorio

LUNEDI 1° MAGGIO 2023

11.00-11.45

Gianluca BonomoVivaista e appassionato di piante acquatiche

Come creare mini laghetti su terrazzi e balconi

14.00-15.00 

Daniele GianeraAttore e agricoltore appassionato

Il Cervo e il Bambino. Spettacolo teatrale per bambini e adulti

Ispirato all’omonimo racconto di Francesco Vidotto (Minerva 2020)

15.00-16.30 

Gianpiero GaunaColtivatore

Utilizziamo i materiali naturali del giardino. Laboratorio

Nel corso della manifestazione si svolgeranno, inoltre:

* Laboratori per bambini, a cura di Oasi Zegna presso lo stand Oasi Zegna 
* Incontri con i giardinieri del FAI: uno sportello verde a disposizione delle domande 

dei visitatori

Tre giorni per il giardino
Pubblicità

Giardini d’agrumi 2023

Dal 22 al 25 aprile 2023 Terre & Sapori organizza con la collaborazione del Comune di Gargnano, della Parrocchia di San Martino e della Pro Loco This is Gargnano, la settima edizione di Giardini d’Agrumi.

Al Chiostro di San Francesco sarà allestita una tavola pomologica delle oltre 50 varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda.
Un percorso accompagnerà il visitatore a scoprire una ventina di giardini privati, tra cui lo straordinario Giardino del Palazzo Bettoni-Cazzago a Bogliaco, eccezionalmente aperti al pubblico, dove venivano e vengono ancora coltivati gli agrumi.
La manifestazione sarà corredata da mostre, incontri culturali, laboratori didattici, show cooking e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti locali e tradizionali.
Giardini d’Agrumi è evento ufficiale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023.

Presso il Chiostro di San Francesco, sarà allestita una tavola pomologica delle oltre 50 varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, oltre ad una esposizione degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana e all’installazione di fotografie e frammenti poetici Il sogno delle quattro melarancea cura di Carlo Bava e Maria Cristina Pasquali. Sarà predisposto un punto vendita di libri dedicati agli agrumi, alle limonaie e al paesaggio alto gardesano.

Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo e nel nucleo di Villa, arrivando fino a Bogliaco, i visitatori potranno accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche, grazie ad una ventina di proprietari che renderanno visitabili i propri siti. Anche lo straordinario giardino del palazzo Bettoni Cazzago a Bogliaco sarà aperto con visite guidate.

Nel percorso di visita saranno anche inserite la limonaia ecomuseo del Prato della Fame a Tignale e la limonaia Madernina di Toscolano Maderno in piazzale Salvo D’Acquisto, di recente recuperata con l’impianto di agrumi.

Tutte le limonaie coinvolte nella manifestazione saranno visitabili sabato 22 (ore 12.00-18.00) e domenica 23 aprile (ore 10.00-18.00), alcune con orari di visita ridotti che saranno specificati sulla mappa definitiva, mentre lunedì 24 e martedì 25 aprile saranno visitabili una decina di limonaie.

Nell’ex Palazzo Municipale di Gargnano sarà allestita: la mostra Incarti d’Agrumi: 100 anni di storia e costume, in cui saranno esposte una selezione di veline per agrumi dalla straordinaria collezione di Romana Gardani, la più importante collezione italiana (la seconda al mondo) di oltre 40.000 pezzi che raccoglie questi umili oggetti – realizzati come pubblicità, per promuovere l’acquisto di una cassa di agrumi, invece che un’altra – che hanno attraversato oltre un secolo di storia e di costume, riportandoci indietro nel tempo e rinnovando memorie e suggestioni.

Giardini d'agrumi 2023

Nella sala espositiva della Scuola Materna si potrà visitare: Ali nelle limonaie, mostra di acquerelli dell’avifauna che frequenta le limonaie (a cura di Roberto Bertoli, Stefania Capelli, Marzia Possoni).

La manifestazione sarà corredata anche da incontri culturali, visite guidate, laboratori didattici e sensoriali, momenti musicali e artistici e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti gastronomici e artigianali locali che ogni anno si arricchisce di nuovi espositori, anche provenienti da altre zone agrumicole.

Oltre ai volontari, anche quest’anno una trentina di studenti del liceo Fermi di Salò accoglieranno e guideranno i visitatori durante la manifestazione.

Si conferma – visto il notevole successo delle ultime edizioni – Giardini d’Agrumi in barca per godere del paesaggio delle limonaie da lago con partenza dal porto di Gargnano (a pagamento, informazioni dettagliate in loco).

Ristoranti e bar locali proporranno menu a tema e gli alberghi offriranno pacchetti turistici per i visitatori. Presso il punto vendita di Terre&Sapori in via XXIV Maggio 14 a Gargnano: degustazioni di prodotti tipici.

La manifestazione verrà inaugurata sabato 22 aprile alle ore 11,00 presso il Chiostro di San Francesco alla presenza delle autorità.

Tra gli eventi particolari di quest’anno:

– sabato 22 aprile dalle ore 15 alle ore 16 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: Agrumi creatividimostrazione di composizioni floreali e con agrumi a cura del flower designer Marco Introini con Florist (Floral Italian Style);

– domenica 23, lunedì 24 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 18 laboratorio didattico dedicato alla coltivazione degli agrumi presso la limonaia del Brolo della Parrocchia di San Martino: Gli agrumi: come, quando e cosa fare, Oliviero Capuccini, esperto di Agri Coop Alto Garda Verde risponde alle vostre domande;

– domenica 23 e martedì 25 aprile dalle 10 alle 14 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano:Gianbattista Fava illustrerà l’antica arte gardesana delle composizioni di agrumi dette picarèle;

– domenica 23 aprile alle 18,30 presso il chiostro di San Francesco: il prof. Giuseppe Barbera, esperto di paesaggi della tradizione agricola mediterranea, presenterà il suo ultimo volume, di recentissima pubblicazione, Agrumi. Una storia del mondo;

– domenica 23 aprile alle 20,30 presso la chiesa di San Francesco: Recital violino e pianoforte, Stefano Marzanni, pianoforte, Emma Arizza, violino, musiche di Mozart, Beethoven, Sarasate e Sibelius.

– lunedì 24 aprile dalle 14,30 alle 16,30: percorso guidato al paesaggio delle limonaie di via Dosso e di Quarcina, a cura di Franco Ghitti;

– lunedì 24 aprile dalle 18 alle 19 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: show cooking dedicato a un aperitivo agli agrumi e ai prodotti tradizionali alto gardesani, a cura dello chef Mauro Bonardelli, in collaborazione con il Consorzio Garda DOC;

– martedì 25 aprile dalle 14 alle 17 sotto al portico dell’ex Palazzo Municipale di Gargnano: i mastri cartai di Toscolano 1381 proporranno l’esperienza di produzione di fogli profumati al limone (a cura di Filippo Cantoni).

Tutti gli eventi in programma – salvo dove diversamente indicato – sono a ingresso libero e gratuito, ma è gradita una offerta libera per la copertura dei costi di organizzazione e allestimento.

La manifestazione si potrà realizzare grazie al contributo del Comune di Gargnano e di diversi enti, imprese e associazioni; grazie alla generosa disponibilità dei proprietari delle limonaie e all’aiuto dei tanti volontari e di tutti quelli che collaboreranno all’iniziativa.

La manifestazione si terrà anche in caso di pioggia.

Vi aspettiamo numerosi e vi ringraziamo per la collaborazione e l’aiuto che potrete dare a Giardini d’Agrumi 2023!

Giardini d'agrumi 2023

Herbarium

Escursioni, approfondimenti, picnic e laboratori dedicati alle piante officinali e ai loro innumerevoli usi, tra credenze popolari, tradizione e scienza

da sabato 22 a martedì 25 aprile 2023 Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Le piante officinali e i loro innumerevoli usi, tra tradizione e scienza, saranno protagoniste del ponte della Liberazione alMonastero di Torba, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Gornate Olona (VA)Da sabato 22 a martedì 25 aprile 2023 il complesso monumentale – originariamente roccaforte difensiva romana e longobarda, divenuto dall’VIII secolo centro religioso con l’insediamento delle monache benedettine eoggi parte di un parco archeologico dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – ospiterà la III edizione di Herbarium: in coerente continuità con lo spirito e la storia del luogo e con le attività legate alla coltivazione di erbe medicinali e aromatiche che per secoli si sono svolte al monastero, durante l’evento saranno in programma speciali visite guidate e passeggiate etnobotaniche volte al riconoscimento di erbe e piante del bosco, laboratori per adulti e bambini e workshop artistici.

Si terranno, inoltre, conferenze e incontri di approfondimento di taglio scientifico e storico, mentre espositori provenienti dal Varesotto e dalla Lombardia, dal Piemonte, dalla Valle d’Aosta e anche dal Sud Italiaproporranno in vendita piante da seme e da talea, prodotti cosmetici e oli essenziali, tisane, infusi e liquori.

Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Programma completo di Herbarium 2023 al Monastero di Torba, terza edizione:

SABATO 22 APRILE

* ore 14 visita guidata

* ore 15.30 laboratorio per bambini Nella bottega dell’erborista con Archeologistics

DOMENICA 23 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 11 picnic agreste nel prato del Monastero con Eleonora Matarrese – La Cuoca Selvatica

* ore 11 conferenza Foraging per la pelle con Panis Anbarafshan 

* ore 11.30 laboratorio per adulti Crea la tua tisana con Wilden Herbals

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 passeggiata fitoalimurgica con Eleonora Matarrese – La Cuoca Selvatica

* ore 14.30 visita guidata

* ore 15 conferenza Timo, erisimo, lavanda e sambuco

* ore 16 degustazione Amaro Rubino con Matteo Rubino

* ore 16 visita guidata

LUNEDÌ 24 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 10.30 escursione botanica con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 11 conferenza La medicina naturale di Ildegarda: una cura per il corpo e per l’anima con Sabrina Melino

* ore 11 degustazione Amaro Rubino con Matteo Rubino

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 laboratorio per adulti Erbari con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 15.30 laboratorio per bambini Nel laboratorio dell’erborista con Archeologistics

* ore 16 degustazione Campo dei Fiori. London dry gin con Alessandro Cammisano

MARTEDÌ 25 APRILE

* ore 10.30 visita guidata

* ore 10.30 passeggiata botanica per famiglie con Antea Franceschin – Controvento Trekking

* ore 10.30 workshop disegno botanico con Milena Vanoli

* ore 11 conferenza Salute e benessere nel giardino del mito con Fabio Bortesi – Il Tarassaco

* ore 12 visita guidata

* ore 14.30 laboratorio per adulti Crea la tua tisana con Wilden Herbals

* ore 14.30 visita guidata

* ore 15 conferenza Maghe, medichesse e streghe. La figura femminile e il mondo della cura con Fabio Bortesi – Il Tarassaco

* ore 16 degustazione Campo dei Fiori. London dry gin con Alessandro Cammisano

* ore 16 visita guidata

Espositori (presenti da domenica 23 a martedì 25 aprile): Azienda agricola Le Officinali, Il campo della merla, Azienda agricola Le sorgenti, Wilden Herbals, Lavanda Cascina Gelosia, Azienda Giordano Maurilio, Da Emy SS agricola, Potentilla cosmesi.

Monastero di Torba, Gornate Olona (VA)

Biglietti (ingresso + mostra mercato): intero € 10; iscritti FAI € 3 ridotto residenti Comuni di Gornate Olona e di Castelseprio € 3; famiglia (2 adulti e figli 6-18 anni) € 26; ridotto bambini fino a 5 anni gratuito.

Per informazioni: Monastero di Torba, via Stazione 2, Gornate Olona (VA)

telefono: 0331820301; email: faitorba@fondoambiente.it

Flower Show 2023

Riparte la stagione 2023 dei Flower Show: le mostre mercato di piante rare e inconsuete portano la Primavera a Firenze, Verona e Perugia!

Il “Flower Show”, circuito nazionale di mostre-mercato di piante rare e inconsuete, torna anche quest’anno in primavera e in autunno a colorare diverse location italiane portando in ogni città che lo ospita la cultura e la conoscenza della botanica e del giardinaggio di qualità. 

Nato nel 2008 con “Perugia Flower Show”, questo format di successo, giovane e dinamico non ha mai smesso di crescere e dopo la creazione dell’edizione autunnale sempre nel capoluogo umbro si è spostato nel corso degli anni in altre città quali Ancona, Arezzo, Modica e Firenze. 
Proprio da quest’ultima, la kermesse prenderà il via l’1 e 2 Aprile con la quinta edizione di Firenze Flower Show nel meraviglioso Giardino Corsini, un luogo monumentale nel cuore del capoluogo toscano. 

Grande novità dell’edizione 2023 è la prima edizione del Circuito Flower Show nella bellissima Verona: ad ospitare la kermesse, il 6 e 7 maggio, sarà il principesco Giardino Giusti, unico giardino cinquecentesco all’italiana presente in città. Un’oasi di verde a dieci minuti dall’Arena in cui sono visibili collezioni di fiori, reperti romani e un maestoso viale di cipressi, fontane, grotte acustiche e un labirinto di siepi tra i più antichi d’Europa. Un percorso di natura, arte e storia visitabile in un paio d’ore che culmina con un belvedere da cui si gode una splendida vista sulla città.

A chiudere la stagione primaverile dei Flower Show sarà la storica edizione di Perugia che, per il secondo anno consecutivo, è pronta a tornare dal 20 al 21 maggio al Barton Park, un parco di tre ettari in uno dei punti novralgici della città. La kermesse tornerà nel capoluogo umbro il 16 e 17 Settembre con la Winter Edition.

Flower Show

In ogni sua edizione il “Flower Show” ospita i migliori collezionisti e produttori nazionali di varietà botaniche rare e inconsuete con le collezioni di piante introvabili se non in questo tipo di appuntamenti: dalle specie di rose meno conosciute alle piante perenni, ortensie, orchidee botaniche, camelie, azalee, collezioni di agrumi, piante cactacee e succulente, esemplari secolari di bonsai, piante acquatiche, pelargoni, mediterranee, bulbi, carnivore, tillandsie, piante aromatiche e tanto altro ancora.

Non ci sono solo meraviglie botaniche, il fascino dell’esposizione è completato da una sezione dedicata all’arredamento da esterno e da interno, uniti all’artigianato di altissima qualità e ancora attrezzature da giardinaggio professionali ma anche eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere, insomma tutto ciò che è indissolubilmente legato al mondo della natura e del vivere outdoor. 

Il Flower Show non è solo questo, punto di forza e marchio distintivo della manifestazione è l’attenzione all’aspetto culturale, alla divulgazione della cultura del verde nella città che lo ospita: incontri gratuiti con i massimi esperti del settore, corsi di giardinaggio tenuti dagli stessi espositori, divertenti attività didattiche per i bambini, seminari e laboratori scientifici. La formazione del pubblico risulta in ogni edizione molto importante perché l’utenza a cui la manifestazione si rivolge è molto vasta: da chi non ha mai approfondito le tematiche del florovivaismo e della botanica, curiosi, nuovi appassionati a chi invece è più esperto e cerca in questo tipo di manifestazione l’occasione per consolidare le proprie basi e l’occasione per incontrare i nomi più rinomati del settore. 

Date e location dei prossimi Flower Show:

Firenze Flower Show – 1 e 2 aprile 2023– Giardino Corsini, via della Scala, 115 – Firenze;

Verona Flower Show – 6 e 7 maggio 2023– Giardino Giusti, via Giusti, 2 – Verona;

Perugia Flower Show – Spring Edition – 20 e 21 maggio 2023 – Barton Park, viale Giovanni Perari, 15 – Perugia;

Perugia Flower Show – Winter Edition – 16 e 17 settembre 2023 – Barton Park, viale Giovanni Perari, 15 – Perugia;

Flower Show

Saperi e sapori dal Mediterraneo

Sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023 Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Milano, ospiterà la XI edizione di Agrumi, un fine settimana alla scoperta degli agrumi e dei loro aromi, colori e sapori.

L’esposizione, allestita tra il giardino e il campo da tennis coperto della villa, permetterà ai visitatori di conoscere un patrimonio di biodiversità tipica dei paesaggi mediterranei, rimanendo nel cuore della città, e di acquistare piante, frutti, mieli, birre aromatizzate, profumi, cosmetici, raffinati decori e altri prodotti selezionati sulla base della loro qualità e particolarità: dal limone di Sorrento al chinotto di Savona; dai succhi di bergamotto della Calabria al dolce siciliano “Foglia Allegra”, composto da un croccante su una foglia di limone; dalle marmellate di arance del Giardino della Kolymbethra, Bene del FAI nella Valle dei Templi (AG), al raro agrume sardo pompia, tradizionalmente utilizzato non solo per l’olio essenziale estratto dalla scorza, dalle proprietà medicamentose, ma anche per la preparazione di dolci antichi, che ad Agrumi si potranno trovare e assaggiare.

L’edizione 2023 riserverà al pubblico una interessante novità: passeggiando in giardino, infatti, si potrà ammirare, per la prima volta a Villa Necchi, la collezione storica di agrumi delle Serre Comunali della Villa Reale di Monza, che sarà illustrata da Davide Chiaravalli, vivaista monzese che l’ha riscoperta e valorizzata. I visitatori potranno scoprire le varietà collezionate, alcune delle quali coltivate già in epoca medicea, catalogate nel 1825 da Giovanni Battista Rossi, uno dei grandi giardinieri operanti a Monza, e recuperate a partire dal 2016. Durante i due giorni, inoltre, Chiaravalli dialogherà con Gianni Simonti, curatore della collezione di agrumi del Giardino di Boboli a Firenze.

Villa Necchi Campiglio

Il fine settimana sarà arricchito da vari incontri con esperti (segue programma completo): tra gli appuntamenti,Giuseppe Barbera, in conversazione con il giornalista Stefano Salis, presenterà il suo libro “Agrumi. Una storia del mondo, edito dal Saggiatore. Ancora, il pubblico potrà apprezzare l’esposizione delle opere della pittrice catanese Fernanda Paternò Castello di Cárcaci dedicate agli agrumi e al Giardino della Kolymbethra, con acquarelli,scrapbook, libri, stampe e oggettistica museale. Infine, tra le “chicche” da non perdere ci saranno le degustazioni di formaggi abbinati a mostarde di agrumi provenienti dalla Lombardia.

Il programma degli incontri di Agrumi 2023:

Sabato 18 febbraio

* Ore 13.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Diego Pessina, citrologo

* Ore 15: Due regge, due fratelli: la collezione di agrumi storici del Giardino di Boboli e della Villa Reale di Monza. Conversazione tra i curatori delle due collezioni, Gianni Simonti e Davide Chiaravalli. Modera Giuseppe Barbera, professore di Colture Arboree dell’Università di Palermo. Interviene Giuseppe Distefano, Direttore Generale Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

* Ore 16: Arancio e cacao, un matrimonio “quasi” perfetto. Incontro con il trasformatore di cacao Paolo Devoti, Passion Cocoa.

* Ore 16.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Diego Pessina, citrologo.

Domenica 19 febbraio

* Ore 11: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Francesco Pavesi, esperto di agrumi.

* Ore 12: Agrumi. Una storia del mondo ed. Il Saggiatore. L’autore Giuseppe Barbera ne parla con il giornalista Stefano Salis

* Ore 14.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Davide Chiaravalli, curatore della collezione storica.

* Ore 16: Arancio e cacao, un matrimonio “quasi” perfetto. Incontro con il trasformatore di cacao Paolo Devoti, Passion Cocoa.

Entrambi i giorni, tutto il giorno

Percorso olfattivo sensoriale a cura di Francesca Giuffrida, Consulente d’Arredo Olfattivo – Catania e degustazione di caffè aromatizzato al limonea cura di Salvatore Iaccarino – FAI – Baia di Ieranto (NA).

AgruMi

Perugia Flower Show – Winter Ed.

Perugia Flower Show, mostra mercato di piante rare e inconsuete, quest’anno torna con il suo appuntamento autunnale il 17 e 18 Settembre 2022 nella nuova e splendida cornice del Barton Park dopo il successo dell’edizione primaverile.    

Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, la mostra conferma la sua presenza nel bellissimo Barton Park. La nuova Location primo parco urbano della città di Perugia, si distingue infatti per cura del verde, innovazione e qualità. Per la primissima volta con l’edizione autunnale, la kermesse si sposta, permettendo ai visitatori più esperti e ai nuovi appassionati di scoprire in anteprima nazionale le novità del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di rarità botaniche.     

La presenza dei migliori vivai in arrivo da tutto il territorio nazionale ci garantirà di trovare in manifestazione piante di ogni genere con irreperibili varietà antiche e moderne.

Il vivaio “Occhi di Rosa” porterà, tra le tantissime varietà di rose, alcune tra le più particolari: la Papa Giovanni Paolo II, che si distingue dalle altre per il suo colore bianco candido e il suo profumo particolarmente inteso e agrumato. Il fogliame è grande e resistente alle malattie. La rosa Ibiza, con le sue calde tonalità rosa-arancio e la sua imponente altezza, la rosa San Valentino di Terni, venduta in Italia esclusivamente da questo vivaio, è tipica per la sua compatezza e leggiadria e la rosa Florentina, di colore vellutato perfetta per gli amanti del rosso intenso.    

Orchidee, tra le più particolari, le amatissime Vanda che crescono senza vaso con radici aeree e la Cambria, che grazie alla bellezza delle sue fioriture è motivo di vanto per il vivaio OrchiDario.

Numerosissime saranno anche le varietà di arbusti ornamentali, tra cui quelli con bacche colorate: la Piracanta, cespugliosa sempreverde appartenente alla famiglia delle rosacee, perfetta per colorare ogni giardino; l’Agrifoglio in tutte le sue declinazioni e la vivace Callicarpa, la più decorativa tra gli arbusti con i suoi piccoli frutti a grappolo.

Barton Park

Non mancheranno le amatissime piante aromatiche e officinali, rari esemplari di bonsai, piante da frutto, piante acquatiche, agrumi in varietà e piante perenni. Non finisce qui, un’intera area sarà dedicata a piante cactacee e succulente, ma anche carnivore e mediterranee.

A fare da cornice ai migliori produttori del verde, la manifestazione vanterà la presenza di un’area dedicata all’artigianato di alta qualità, dall’arredamento da esterno e interno all’abbigliamento con le tecniche di ecoprinting, da i prodotti di lavanda ai gioielli realizzati con fiori e resina, ma anche prodotti per il benessere e un meraviglioso approfondimento sull’enogastronomia della natura, passando dalle spezie ai prodotti di peperoncino, dal miele ai cocktail floreali.    

Come per tutte le edizioni, Perugia Flower Show offrirà un vasto programma di eventi collaterali gratuiti tenuti dagli stessi espositori come seminari e corsi di giardinaggio, ma anche tante divertenti attività didattiche per bambini, insieme a laboratori scientifici e culturali, grazie alle importanti collaborazioni con le istituzioni locali e aziende private che negli anni sono diventate punto di forza e marchio distintivo della manifestazione.

Perugia Flower Show, non una semplice mostra mercato ma un evento total green, dove trovare rarità, ma dove potersi appassionare e avvicinare al verde imparando. Dedicato a tutti i pollici verdi e non …
Ogni evento collaterale è gratuito e gestito nel massimo rispetto delle normative nazionali anti-Covid 19 , previa iscrizione sul portale www.perugiaflowershow.com

Vi aspettiamo Amici Giardinieri – Sabato 17 e Domenica 18 Settembre al Barton Park di Perugia!

Perugia Flower Show

Perugia Flower Show

Un fine settimana “total green” con la nuova edizione della mostra mercato di piante rare e inconsuete, con la possibilità di partecipare a tanti corsi gratuiti18/20 Settembre 2020, Giardini del Frontone 

Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, la mostra mercato permetterà ai visitatori più esperti e ai nuovi appassionati di scoprire in anteprima nazionale le novità del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di rarità botaniche. L’edizione di settembre con i suoi caldi colori autunnali sarà interamente dedicata alle varietà più affascinanti che raggiungono il loro massimo splendore nel periodo che va da settembre a gennaio per permettere a chiunque di avere un giardino o semplicemente un balcone fiorito tutto l’anno, non solo in primavera.      

All’interno del giardino i visitatori avranno l’opportunità di incontrare 60 espositori tra i migliori del panorama florovivaistico nazionale con le loro collezioni incantevoli: arbusti insoliti, alberi da frutto di ogni varietà da quelli del benessere fino a quelli in specie antiche e ritrovate, graminacee ornamentali che proprio in questo periodo dell’anno colpiscono per i meravigliosi colori che regalano.

Non mancheranno per gli amanti delle acidofile le migliori varietà di camelie, alcune già pronte per la loro fioritura autunnale-invernale, collezioni di aceri giapponesi e tantissime varietà inconsuete di Hydrangea. Da non dimenticare naturalmente i bulbi  nel pieno della loro bellezza, le rose antiche e moderne, le salvie ornamentali, ma anche agrumi, piante carnivore, e  piante acquatiche.      

Sarà possibile ammirare e acquistare varietà di piante aromatiche introvabili come basilici, timi, mente, origani, erbe spontanee, salvie fino a quelle ornamentali, e  anche coloratissime collezioni di peperoncini provenienti da tutto il mondo! Protagoniste indiscusse saranno le piante perenni a fioritura autunnale, splendide per i loro colori e molto utilizzate dai pollici verdi più esperti per il movimento che donano sia al giardino che semplicemente al terrazzo: collezioni di Aster, di Anemoni giapponesi, di Lobelie e di Hibiscus solo per citarne alcuni.      

Perugia Flower Show

Ma non è finita qui, a fare da contorno a queste rarità botaniche ci sarà una sezione dedicata all’artigianato di alta qualità, alle attrezzature da giardinaggio professionali, arredamento da esterno e da interno, tessuti da giardino, ma anche eccellenze enogastronomiche, prodotti per il benessere, e un meraviglioso approfondimento sull’arte.      

Come per le altre edizioni, Perugia Flower Show offrirà anche tutta una serie di eventi collaterali gratuiti tenuti dagli stessi espositori come seminari e corsi di giardinaggio, divertenti attività didattiche per bambini, insieme a laboratori scientifici e culturali,  grazie alle importanti collaborazioni con le istituzioni locali come la Regione Umbria e Il Dipartimento di Scienze Agrarie che negli anni sono diventati il punto di forza e il marchio distintivo della manifestazione. Saranno tutti gratuiti, e tutti gestiti nel massimo rispetto delle normative nazionali anti-Covid 19.

L’iscrizione online nel form dedicato del sito ufficiale www.perugiaflowershow.com.

Perugia Flower Show

Terre e sapori – Manifestazione annullata

L’associazione di promozione sociale Terre&Sapori d’alto Garda organizza anche questo anno, con la collaborazione del Comune di Gargnano e della Parrocchia di San Martino di Gargnano, la sesta edizione di Giardini d’Agrumi il 18 e 19 aprile 2020, manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione delle straordinarie limonaie alto gardesane e degli agrumi che in esse ancora vengono coltivati, a scopo produttivo o decorativo.

Come è noto la redditizia coltivazione degli agrumi lungo la Riviera dell’alto Garda bresciano, documentata fin dal XV secolo, era altamente caratterizzante il paesaggio, dato che per difendere le piante dai rigori invernali si costruirono monumentali serre in muratura, le limonaie. Terre & Sapori d’Alto Garda vuole far conoscere e promuovere questa antica tradizione colturale che prosegue ancor oggi, grazie al grande lavoro di alcuni appassionati e che ci si augura possa aumentare, perché gli agrumi tornino ad essere i veri protagonisti del paesaggio alto gardesano e le limonaie siano sempre più valorizzate in quanto patrimonio unico al mondo.

La manifestazione, organizzata per la prima volta nell’aprile 2015, ha riscosso nelle edizioni passate un crescente interesse e un sempre maggiore successo di pubblico, risultando molto apprezzata sia da turisti di passaggio che dai tanti gargnanesi che negli anni scorsi l’hanno visitata.

Il 18 e 19 aprile presso il Chiostro di San Francesco, sarà allestita una tavola pomologica delle oltre 50 varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda, oltre ad una esposizione degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana e da Limonaia. Habitat ospitale, mostra di acquerelli sulla fauna selvatica che frequenta le limonaie.

Il chiostro anche questo anno sarà arricchito da nuovi scenografici allestimenti floreali con agrumi realizzati da Florist (Floral Italian Style), coordinati dal noto flower designer Rudy Casati.

Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo e nel nucleo di Villa, arrivando fino a Bogliaco, i visitatori potranno accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche, grazie ad una ventina di proprietari che renderanno visitabili i propri siti. Anche lo straordinario giardino del palazzo Bettoni-Cazzago a Bogliaco sarà aperto con visite guidate.

Nel percorso di visita sarà anche coinvolta la limonaia ecomuseo del Prato della Fame a Tignale.

Si conferma – visto il notevole successo delle ultime edizioni – Giardini d’Agrumi in barca per godere del paesaggio delle limonaie da lago con partenza dal porto di Gargnano (a pagamento, informazioni dettagliate in loco).

Oltre ai volontari, anche questo anno una trentina di studenti del liceo Fermi di Salò accoglieranno e guideranno i visitatori durante la manifestazione.

Nell’ex Palazzo Municipale di Gargnano sarà allestita: la mostra Incarti d’Agrumi: 100 anni di storia e costume, in cui saranno esposte una selezione di veline per agrumi dalla straordinaria collezione di Romana Gardani.

Presso lo Spazio ArteTemporanea Bogliaco si potrà ammirare Il sogno delle quattro melarance, installazione a cura di Carlo Bava e Maria Cristina Pasquali.

Giardini d’Agrumi sarà anche corredata da incontri culturali, laboratori didattici e sensoriali, momenti musicali e artistici, visite guidate e da un mercato dedicato agli agrumi e ai prodotti gastronomici e artigianali locali che ogni anno si arricchisce di nuovi espositori, anche provenienti da altre zone agrumicole.

Tra gli eventi particolari di quest’anno si evidenziano: sabato 18 aprile dalle ore 15 alle ore 17 all’ex Palazzo Municipale di Gargnano: Agrumi creativi, dimostrazione di composizioni floreali e con agrumi a cura di Florist, con il coordinamento del flower designer Rudy Casati.

Sabato dalle ore 19,00 al Chiostro di San Francesco: La riscoperta degli antichi agrumi gardesani nell’esperienza di Tiziano Giacomini, florovivaista.

Domenica 18 aprile dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 16 all’ex Palazzo Municipale di Gargnano: Gli agrumi in cucina, laboratorio sensoriale e del gusto dedicato ai bambini, a cura di Nicola Vitale.

Durante la manifestazione i mastri cartai di Toscolano 1381 proporranno l’esperienza di produzione di fogli di carta profumati al limone.

Ristoranti e bar locali proporranno menu a tema e gli alberghi offriranno pacchetti turistici per i visitatori.

Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero e si potranno realizzare grazie al contributo di diversi enti e associazioni; grazie alla generosa disponibilità dei proprietari delle limonaie e all’aiuto dei tanti volontari e di tutti quelli che collaboreranno all’iniziativa.

terreesapori-2

Camelie Locarno 23esima edizione

Camelie, mimose, magnolie, rododendri, azalee… Da nessuna parte in Svizzera la primavera è più fiorita che a Locarno. E da nessuna parte è anche più precoce, perché le prime fioriture si hanno già a partire da fine febbraio, quando altrove la natura è ancora immersa nei rigori dell’inverno.

Fra i fiori che per primi anticipano la bella stagione in riva al Lago Maggiore, la camelia è davvero la regina. Coltivata da oltre 150 anni, è presente in ogni giardino e in centinaia di varietà. Il parco delle Camelie di Locarno ne presenta oltre mille.

Locarno ospita, non a caso, uno dei più ricchi parchi di camelie a livello internazionale e anche la più importante esposizione europea dedicata a questo fiore.

L’esposizione, che l’anno scorso aveva segnato un record di presenze (con 10mila visitatori sull’arco di cinque giorni) torna puntualmente dal 25 al 29 marzo 2020. Denominata “Camelie Locarno” l’evento è giunto alla 23esima edizione ed è oramai un classico che segna l’inizio della stagione turistica.

Organizzata dalla Società Svizzera della Camelia in collaborazione con Ascona-Locarno Turismo e la Città di Locarno, la manifestazione attira appassionati da tutta Europa e si distingue da manifestazioni affini per le sue dimensioni, l’ampia varietà di piante e fiori che vi si possono ammirare, l’estrema cura posta negli allestimenti, la profusione degli addobbi floreali.
Fulcro dell’evento è la mostra scientifica, allestita con grande gusto scenografico. La mostra presenta all’interno di una capiente tensostruttura circa 250 varietà di camelie recise, suddivise in diverse specie (japonica, reticulata, ecc), ibridi e cultivar provenienti da vari parchi e giardini della regione.

L’esposizione si tiene nel cuore stesso del Parco delle camelie di Locarno. Inaugurato in occasione del Congresso mondiale della camelia tenutosi a Locarno nel 2005, ampliato a tappe ed insignito nel 2010 del prestigioso marchio “Garden of Excellence” conferito dall’International Camellia Society, il Parco, che è aperto tutto l’anno ma naturalmente dà il meglio di sé fra marzo e metà aprile, ospita su una superficie di oltre 10’000 metri quadrati poco meno di mille diverse varietà di camelie. Due laghetti con giochi d’acqua e un romantico padiglione contano fra le principali realizzazioni di questo meraviglioso e incantato angolo di Locarno, ubicato in riva al lago, nei pressi della Lanca degli Stornazzi.

Mercato delle camelie, cioccolatini e tè locali

Per chi volesse acquistare delle piante la rassegna offre un mercato delle camelie a cura del vivaista Eisenhut, uno dei maggiori e più significativi della regione, co-gestore – fra l’altro – di un magnifico parco di camelie e magnolie ubicato a San Nazzaro, sulla sponda opposta del Verbano. Un’attrazione da scoprire assolutamente. Altre bancarelle propongono degustazioni di tè nero prodotto in Ticino da Ulrich Joss; tè, infusi e miscele della Casa del tè del Monte Verità (sulla celebre collina di Ascona da anni è attiva una piccola piantagione di Camellia sinensis abbinata a un centro dedicato alla cultura del tè); senza dimenticare i prodotti della pasticceria Marnin, e in particolare l’orami celebre cioccolatino Camelia, una delizia di cioccolato bianco miscelato al tè matcha della Camellia sinensis proveniente in parte dalla piantagione del Monte Verità.

Presenti con uno stand informativo anche Foto Garbani e l’Associazione Giardino Botanico Isole di Brissago che ospitano il Parco Botanico del Canton Ticino, una delle principali attrazioni del Locarnese per gli appassionati di parchi e giardini.

Appuntamenti musicali

Come tutti gli anni diversi momenti musicali accompagneranno i cinque giorni della rassegna.
Sala della Sopracenerina di Locarno

Venerdì 27 marzo, ore 20.30

Marcello Gatti (traversiere) e Francesco Corti (clavicembalo)

Il secondo appuntamento della rassegna Concerti delle camelie presenta musiche di J.S. Bach  https://www.concertidellecamelie.com/

Direttamente al Parco delle camelie
Mercoledì, giovedì e venerdì momenti musicali nel Parco

Sabato 28 marzo, ore 11 e ore 14
Domenica 29 marzo, ore 11 e ore 13.00
Spettacolo per bambini – Narrazione itinerante con musica, folletti, gnomi, farfalle ed elfetti con Gaby Lüthy e Francesco Mariotta.

Domenica 29 marzo, dalle 13.00 e le 16.00
Musica folk con Paolo Tomamichel (voce e chitarra) e con la Bandastralusc in compagnia di Sandra Eberle (violino,chitarra,voce), Mauro Garbani (organetto) e Peo Mazza (percussioni).

Informazioni pratiche

Dove e quando

Locarno Camelie si tiene al Parco delle Camelie di Locarno – sul lungolago, in viale Respini – da mercoledì 25 a domenica 29 marzo 2020.  La mostra rimarrà aperta nei seguenti orari: mercoledì – domenica dalle ore 9.30 alle ore 17.30.

Parking e trasporti

Il Parco delle Camelie è raggiungibile con servizio autobus FART gratuito – Fermata del bus di fronte alla stazione delle Ferrovie Federali, davanti alla biglietteria FART e in Via della Pace. Sul posto sono disponibili ampie possibilità di parcheggio.

Biglietti

L’entrata costa 10 franchi, pensionati e gruppi di almeno 10 persone 8 franchi. Ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 16 anni.

Offerte speciali e collaborazioni con partner regionali
La ferrovia Vigezzina-Centovallina offre il viaggio Domodossola-Locarno con il 30% di sconto, includendo il biglietto d’entrata al parco.

In occasione di Locarno Camelie, Railaway offre condizioni particolarmente vantaggiose con riduzioni del 20% sul prezzo di entrata all’evento.

Presentando il biglietto d’ingresso si potrà beneficiare del 30 % di sconto anche sui biglietti della funicolare della Madonna del Sasso, sui biglietti della funivia Orselina-Cardada, e il 10% di riduzione sul biglietto d’entrata alla Falconeria di Locarno, che propone spettacoli con rapaci in cui è possibile osservare e fotografare da vicino, aquile, falchi, gufi, avvoltoi, marabù, ibis e cicogne.

Una riduzione di 3 franchi è prevista anche all’entrata del lido di Locarno.

Perugia Flower Show

Perugia Flower Show, mostra mercato di piante rare ed inconsuete, anche quest’anno torna con il suo appuntamento autunnale il 21 e 22 Settembre 2019 nella splendida cornice dei Giardini del Frontone, in Borgo XX Giugno a Perugia.

Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, la mostra mercato permetterà ai visitatori più esperti e ai nuovi appassionati di scoprire in anteprima nazionale le novità del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di rarità botaniche. L’edizione di settembre con i suoi caldi colori autunnali sarà interamente dedicata alle varietà più affascinanti che raggiungono il loro massimo splendore nel periodo che va da settembre a gennaio per permettere a chiunque di avere un giardino o semplicemente un balcone fiorito tutto l’anno, non solo in primavera.

All’interno del giardino i visitatori avranno l’opportunità di incontrare 60 espositori tra i migliori del panorama florovivaistico nazionale con le loro collezioni incantevoli: arbusti insoliti, alberi da frutto di ogni varietà da quelli del benessere fino a quelli in specie antiche e ritrovate, graminacee ornamentali che proprio in questo periodo dell’anno colpiscono per i meravigliosi colori che regalano. Non mancheranno per gli amanti delle acidofile le migliori varietà di camelie, alcune già pronte per la loro fioritura autunnale-invernale, collezioni di aceri giapponesi e tantissime varietà incosuete di Hydrangea. Da non dimenticare naturalmente i bulbi in collezione nel pieno della loro bellezza, le rose antiche e moderne, i pelargoni botanici, ma anche orchidee, tillandsie e piante acquatiche.

Sarà possibile ammirare e acquistare varietà di piante aromatiche introvabili come basilici, timi, mente, origani, erbe spontanee, salvie fino a quelle ornamentali, orticole insolite e zucche ma anche coloratissime collezioni di peperoncini provenienti da tutto il mondo! Protagoniste indiscusse saranno le piante perenni a fioritura autunnale, splendide per i loro colori e molto utilizzate dai pollici verdi più esperti per il movimento che donano sia al giardino che semplicemente al terrazzo: collezioni di Aster, di Anemoni giapponesi, di Lobelie e di Hibiscus solo per citarne alcuni.

Ma non è finita qui, a fare da contorno a queste rarità botaniche ci sarà una sezione dedicata all’artigianato di alta qualità, alle attrezzature da giardinaggio professionali, arredamento da esterno e da interno, tessuti da giardino, ma anche eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere.

Come per l’edizione primaverile, Perugia Flower Show “Winter Edition” offrirà anche tutta una serie di eventi collaterali tenuti dagli stessi espositori come seminari e corsi di giardinaggio, divertenti attività didattiche per bambini, insieme a laboratori scientifici e culturali, che negli anni sono diventati il punto di forza e il marchio distintivo della manifestazione. Saranno tutti gratuiti, previa iscrizione online nel form dedicato del sito ufficiale www.perugiaflowershow.com.

perugia-flower-show

Agosto e Ferragosto a Villa Carlotta

Ad agosto nel parco botanico di Villa Carlotta (Tremezzina, Lago di Como) la fioritura che più di tutte le altre cattura l’attenzione dei visitatori è quella delle Ortensie, una fusione tra varietà antiche e varietà nuove e ancora poco note (60 cultivar).

Dopo la visita alla collezione di ortensie nel Giardino Botanico si potranno vistare nella Villa due particolari e curiose mostre.

Un’idea piacevole anche per una gita il giorno di Ferragosto.

Le ortensie di Villa Carlotta hanno una lunga storia: diverse specie erano infatti presenti già nel secolo scorso come ad esempio le Hydrangeae paniculata, le Hydrangeae petiolaris, le Hydrangeae quercifolia e le Hydrangeae sargentiana. Oggi i visitatori appassionati possono ammirarne una collezione molto più consistente e pregevole (circa 60 cultivar).

Per realizzare un intervento che avesse un significato dal punto di vista filologico e che fosse pertinente al contesto, perché legato alla storia del giardino, è stato coinvolto un noto vivaista specializzato nella produzione di Hydrangeae, Roberto Borgioli, a cui è stato chiesto di redigere un progetto per l’implementazione della collezione. Sono così state inserite varietà antiche che molto facilmente erano già in commercio nel periodo di costruzione della Villa e di allestimento del giardino come le Hydrangeae macrophylla, che si possono ammirare nel giardino vecchio, sul lato a monte del primo vialetto. Nella parte orientale di questo gruppo di piante si trovano anche due esemplari di Hydrangea arborescens, che tollerano bene il sole e sono quindi state collocate in posizione molto esposta.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA
Il giardino botanico a Villa Carlotta

Sempre nel giardino vecchio, nel vialetto più in basso a pochi metri dal lago, un allestimento di esemplari di Hydrangea paniculata affiancati e vicini tra loro, tutti con fiori bianchi, sono disposti in modo da formare un’onda: i progettisti hanno voluto così connettere il parco all’acqua del Lario. Tra queste Hydrangeapaniculata ‘Early sensation’, con infiorescenze leggermente appiattite che dapprima sono di colore bianco puro ma successivamente si tingono di rosa chiaro e, all’arrivo dell’autunno, mostrano tinte di un intenso rosa antico/rosso e particolarmente apprezzata per la colorazione che le foglie assumono a fine stagione, nei toni del giallo-arancio e porpora.

Risalendo verso il ponticello che connette il giardino vecchio con il parco si trovano invece varietà di colori diversi come l’Hydrangea serrata ‘Beni gakyu’, di origine giapponese, documentata fin dai secoli tra il ‘600 e l’800 su dipinti e stampe di seta e che viene utilizzata come arbusto decorativo per l’allestimento della sala dove si tiene la cerimonia del tè.

Il bosco vecchio dei rododendri arborei ospita invece un campionario di Hydrangea serrata con varietà ancora poco note, a sottolineare il compito che Villa Carlotta si è data di divulgare la cultura del verde proponendo anche le novità meno conosciute che il mondo del florovivaismo specializzato è in grado di offrire.

Infine, nella zona della grande palma del Cile sono state utilizzate a profusione Hydrangea paniculata‘Bombshell’, di dimensioni contenute e dalla fioritura prolungata, e Hydrangea macrophylla ‘Renate Steiniger’, dai sorprendenti colori autunnali, che vanno dal blu verde al rosa antico.

ortensia_b

E dopo la passeggiata tra la collezione di ortensie, il museo di Villa Carlotta accoglie i visitatori con una doppia mostra.

Nelle sale sono infatti allestite fino al 3 novembre le mostre “Splendori del Settecento sul Lago di Como: Villa Carlotta e i marchesi Clerici”, un viaggio alla scoperta della storia di Villa Carlotta attraverso l’arte e il gusto e della committenza artistica dei Clerici, una delle famiglie più facoltose e politicamente più importanti in Lombardia tra Sei e Settecento, e la mostra “Telai e trame d’autore. Da Leonardo a Maria Lai” dedicata alla tradizione tessile, che ha sempre contraddistinto il territorio lariano, e a Leonardo Da Vinci, in un percorso che si snoda tra antico e contemporaneo, tra concreto e concettuale.

macro

Splendori del Settecento sul lago di Como

Dopo le celebrazioni dedicate ai novant’anni di attività (1927 – 2017) l’Ente Villa Carlotta prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e botanico del museo e giardino, rivolgendo questa volta lo sguardo al Settecento epoca d’oro in cui la potente famiglia Clerici portò a compimento l’abbellimento della sua villa di delizia sul Lago di Como.

I Clerici iniziarono la loro fortuna come mercanti di lana e seta proprio sulle sponde del Lario, ma a già a partire dal primo Seicento si trasferirono nel capoluogo lombardo, dopo una breve permanenza a Como, iniziando una vera e propria ascesa sociale. Grazie alle fortune accumulate e al prestigio ottenuto i marchesi Clerici con le loro vicende storiche, in particolare con la vita fastosa condotta da Antonio Giorgio, sono un esempio emblematico di famiglia aristocratica del Settecento.  Per dare maggiore evidenza a questa scalata sociale costruirono una straordinaria serie di ville di delizia nello Stato di Milano, decorando il palazzo di città con gli affreschi di Giovan Battista Tiepolo, il pittore più richiesto del secolo e affidando ad una serie di artisti la decorazione delle altre residenze suburbane.

Il percorso espositivo prevede un allestimento appositamente studiato che si articola in diverse sale del museo e nel giardino, invitando il pubblico a seguire la storia della famiglia e della villa di Tremezzo attraverso una serie di preziose testimonianze dai ritratti ai dipinti di soggetto sacro che sono una preziosa testimonianza della loro committenza artistica, ai gioielli dell’epoca, ricreando l’atmosfera di un secolo di fasti e di splendori.

Un progetto espositivo di particolare rilevanza che permetterà di valorizzare il patrimonio culturale non solo di Villa Carlotta, in un’ottica multidisciplinare che consente di osservare sotto una nuova luce opere d’arte poco note ma di grande qualità, disperse su tutto il territorio lombardo. Restaurate ed esposte al pubblico grazie alla fattiva collaborazione di numerose istituzioni e associazioni pubbliche e private, la Fondazione Comasca e la Diocesi di Como, che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto.

parco-villa-carlotta

 

La conferenza Sfarzo al femminile – una cospicua dote di gioie, il primo evento collaterale alla mostra Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici si terrà Sabato 29 giugno, alle 16.00 a Villa Carlotta, Tremezzina.

 

Le donne della famiglia Clerici ci parlano, tramite i ritratti, i carteggi e i documenti, del loro tempo attraverso la moda e i gioielli. Il patrimonio di “gioie” diventa ornamento di bellezza e strumento di lettura dell’ascesa sociale e del declino di questa illustre famiglia lombarda.

 

 

Villa Carlotta – Via Regina, 2 22016 Tremezzina (CO)

Info: eventi@villacarlotta.it

Prenotazione: www.villacarlotta.it

Costo: conferenza inclusa nel biglietto di Ingresso al museo e ai giardini come da listino prezzi

spilla_sicilia_b

450 varietà di rose

450 varietà di rose profumate e 1600 rosai: la visita allo Chateau du Rivau tra fine maggio e giugno è uno spettacolo per gli occhi e l’olfatto!

Tutte le rose dei Giardini, infatti, sono state selezionate in base al loro profumo, come le rose inglesi di David Austin con i loro profumi di mirra, mele, miele, muschio…

Al Rivau si trovano sia rose antiche, come ‘Madame Hardy’, ottenuta nel 1832, dai fiori bianchi doppi ma piatti che lasciano intravedere il cuore verde, sia rose moderne, come la ‘Jacqueline du Pré’, dai fiori madreperlacei quasi trasparenti. I visitatori possono passeggiare ammirando anche le rose ‘Golden Wings’, dai larghi petali color canarino schiariti da lunghi stami gialli, così lunghi che si direbbe siano ciglia, le rose a fiore doppio come la ‘Petite Lisette’ o la ‘William Lobb’ e la particolarissima rosa ‘Rhapsody in Blue’, viola con riflessi blu e dal profumo intenso.

 

Le rose sono le vere protagoniste al Castello che, per la ricchezza e varietà di specie ospitate, ha ricevuto il titolo di “Conservatorio della Rosa Profumata” e che a questo fiore dedica la “Festa delle Rose” che si terrà l’1 e 2 giugno. Un appuntamento imperdibile con passeggiate botaniche, artistiche, ludiche e dedicate ai sapori tenute da diversi esperti. In programma anche laboratori creativi per famiglie, un atelier di creazione di profumi e una mostra mercato con più di 50 espositori tra cui coltivatori di rose, collezionisti e vivaisti.

Il tema della Festa di quest’anno sono i giardini europei e protagoniste saranno le rosee europee della collezione del Rivau: tedesche, inglesi, irlandesi e italiane come la Rosa ‘Carla Fineschi’ – a fiore semi-doppio con un colore rosso carminio – creata da André Eve e dedicata alla moglie del professor Gianfranco Fineschi ideatore del roseto privato più grande del mondo, il “Roseto Botanico Carla Fineschi” di Cavriglia (Ar) che ospita più di 6000 rosai. Per biglietti e informazioni: www.chateaudurivau.com

castello-rivau-01

La fioritura delle rose è l’occasione perfetta per visitare il Rivau, castello medievale che in passato ha ospitato molti personaggi illustri (anche Giovanna d’Arco e Rabelais sono passati di qui…), circondato da 14 giardini classificati come “Jardin Remarquable” dal Ministero della Cultura francese eccellenze botaniche ispirate dalle fiabe e dalla mitologia come l’Orto di Gargantua, la Foresta Incantata, il Giardino dei Filtri d’Amore o il Giardino della Principessa Raperonzolo – e arricchito da 20 opere d’arte monumentali dislocate nel parco.

Immerso in un’atmosfera da sogno, il Castello di Rivau è stato trasformato dall’amore e dall’impegno della famiglia Laigneau in un luogo magico, stravagante e fatato che soddisfa l’interesse degli appassionati di botanica, di cibo naturale,  di storia e di arte.

Alla Tavola delle Fate, il ristorante biologico curato da Caroline Laigneau, si possono degustare gli ortaggi e le varietà di verdure locali della Regione del Centro coltivati nell’Orto di Gargantua, come il Cavolo rapa giallo di St. Marc, il Fagiolo del Barangeon, la Lattughina del Berry, la Zucca di Touraine… Tutti questi ortaggi sono poi proposti ai visitatori, a seconda delle stagioni, nel ristorante La Tavola delle Fate, che propone piatti semplici, freschi e sani come insalate, quiches e zuppe ma realizzati solo con i prodotti del Castello o delle fattorie vicine. Non mancano i buoni vini di Chinon (Rivau, Donjon e Fée du Rivau) prodotti dalla cascina del castello.

Informazioni pratiche

Biglietti: Adulti: 11 € – Bambini dai 5 ai 18 anni: 7,00 € (gratuito per i bambini di età inferiore ai 5 anni)

Studenti, disoccupati: 8,50 €

Per i gruppi su prenotazione: visite guidate (1h-1h30) disponibili anche in italiano.

Contatti: Tel: +33 02 47 95 77 47  –  e-mail: info@chateaudurivau.com  –  www.chateaudurivau.com

 

MOSTRA “OMAGGIO A LEONARDO” (fino al 5 novembre)

La mostra “Omaggio a Leonardo” (‘Hommage à Léonard’), in programma allo Chateau du Rivau fino al 5 novembre 2019, traspone in arte contemporanea l’eredità del maestro del Cinquecento morto nella Valle della Loira 500 anni fa.

La mostra è concepita in maniera tale da catturare la curiosità dei visitatori verso i differenti contributi di Leonardo, grande spirito universale nella storia dell’arte in Europa, interpretato o “prolungato” da trenta artisti contemporanei che operano sulla scena internazionale e che in questa mostra evidenziano il loro debito nei confronti di Leonardo e del Rinascimento in generale.

L’esposizione mostra anche gli scambi tra Italia e Francia dall’inizio del Sedicesimo secolo fino ai nostri giorni, con i lavori di artiste italiane come Antonella Bussanich, Alessandra Capodacqua, Giulia Andreani e Alessandra Ragionieri.

La mostra, dislocata nelle sale storiche del castello, fa eco al sistema di pensiero del maestro, genio polivalente per il quale la realizzazione non costituisce il fine ma il mezzo della riflessione

Come nei capitoli di un libro, ogni sala illustra i diversi temi studiati da Leonardo: l’autoritratto, il dipinto storico, l’anatomia, i macchinari, il paesaggio, il codice (annotazioni, appunti e disegni ), il ritratto femminile e il drappeggio.

Le opere esposte sono, tra gli altri, dei seguenti artisti: Pierre ARDOUVIN, Adel ABDESSEMED, Delphine BALLEY, Katia BOURDAREL, Catherine BRET-BROWNSTONE, ChangKi CHUNG, Céline CLERON, Nicolas DARROT, Laurent GRASSO, Christian HIDAKA, Ange LECCIA, Wolfe von LENKIEWICZ, Fabien MERELLE, Jean-Luc MOERMAN, ORLAN, PANAMARENKO, Laurent PERBOS, Antoine ROEGIERS, Daniel SCHLIER, Andres SERRANO, Jean-Luc VERNA.

Il 1 giugno è inoltre in programma la conferenza “Il visibile e l’invisibile nei lavori di Leonardo Da Vinci esposti agli Uffizi” con Giovanna Giusti, direttore onorario della Galleria degli Uffizi a Firenze.

 

SOGGIORNARE AL RIVAU

I visitatori possono anche scegliere di soggiornare al Rivau, nelle 7 camere situate nelle Scuderie Reali, ognuna dedicata a grandi re, regine e figure del passato. Le camere sono una diversa all’altra, realizzate con materiali tradizionali come quercia, piastrelle e pietre di tufo, e ciascuna ospita opere di arte contemporanea affiancate a quadri antichi raccolti da Patricia Laigneau, proprietaria con la famiglia del Castello e collezionista d’arte da 40 anni, con la precisa volontà di condividere con gli ospiti la propria collezione personale dislocandola nei saloni, nelle camere e nel parco.

Si può scegliere tra la camera “Henri II”,  la camera del “Cardinale”, la camera di “Caterina de’ Medici” con le fotografie di Marc Riboud, la camera “Riccardo Cuor di Leone” che ospita un’opera di Amy o’Neill che simboleggia l’albero più grande del mondo, la camera del “Signore di Beauveau” che ospita una natura morta di Vincent Olinet a cui si contrappone l’occhio acceso del cavallo dell’opera fotografica di Eskko Männikkö della Scuola di Helsinki, la camera di “Eleonora d’Aquitania” e la suite “Roi René”, dedicata al Re Renato di Valois-Angiò detto Il Buono, con fotografie di Valérie Bellin e Peter Müller.

Chateau du Rivau, morning light in the rose garden