Flower Show 2023

Riparte la stagione 2023 dei Flower Show: le mostre mercato di piante rare e inconsuete portano la Primavera a Firenze, Verona e Perugia!

Il “Flower Show”, circuito nazionale di mostre-mercato di piante rare e inconsuete, torna anche quest’anno in primavera e in autunno a colorare diverse location italiane portando in ogni città che lo ospita la cultura e la conoscenza della botanica e del giardinaggio di qualità. 

Nato nel 2008 con “Perugia Flower Show”, questo format di successo, giovane e dinamico non ha mai smesso di crescere e dopo la creazione dell’edizione autunnale sempre nel capoluogo umbro si è spostato nel corso degli anni in altre città quali Ancona, Arezzo, Modica e Firenze. 
Proprio da quest’ultima, la kermesse prenderà il via l’1 e 2 Aprile con la quinta edizione di Firenze Flower Show nel meraviglioso Giardino Corsini, un luogo monumentale nel cuore del capoluogo toscano. 

Grande novità dell’edizione 2023 è la prima edizione del Circuito Flower Show nella bellissima Verona: ad ospitare la kermesse, il 6 e 7 maggio, sarà il principesco Giardino Giusti, unico giardino cinquecentesco all’italiana presente in città. Un’oasi di verde a dieci minuti dall’Arena in cui sono visibili collezioni di fiori, reperti romani e un maestoso viale di cipressi, fontane, grotte acustiche e un labirinto di siepi tra i più antichi d’Europa. Un percorso di natura, arte e storia visitabile in un paio d’ore che culmina con un belvedere da cui si gode una splendida vista sulla città.

A chiudere la stagione primaverile dei Flower Show sarà la storica edizione di Perugia che, per il secondo anno consecutivo, è pronta a tornare dal 20 al 21 maggio al Barton Park, un parco di tre ettari in uno dei punti novralgici della città. La kermesse tornerà nel capoluogo umbro il 16 e 17 Settembre con la Winter Edition.

Flower Show

In ogni sua edizione il “Flower Show” ospita i migliori collezionisti e produttori nazionali di varietà botaniche rare e inconsuete con le collezioni di piante introvabili se non in questo tipo di appuntamenti: dalle specie di rose meno conosciute alle piante perenni, ortensie, orchidee botaniche, camelie, azalee, collezioni di agrumi, piante cactacee e succulente, esemplari secolari di bonsai, piante acquatiche, pelargoni, mediterranee, bulbi, carnivore, tillandsie, piante aromatiche e tanto altro ancora.

Non ci sono solo meraviglie botaniche, il fascino dell’esposizione è completato da una sezione dedicata all’arredamento da esterno e da interno, uniti all’artigianato di altissima qualità e ancora attrezzature da giardinaggio professionali ma anche eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere, insomma tutto ciò che è indissolubilmente legato al mondo della natura e del vivere outdoor. 

Il Flower Show non è solo questo, punto di forza e marchio distintivo della manifestazione è l’attenzione all’aspetto culturale, alla divulgazione della cultura del verde nella città che lo ospita: incontri gratuiti con i massimi esperti del settore, corsi di giardinaggio tenuti dagli stessi espositori, divertenti attività didattiche per i bambini, seminari e laboratori scientifici. La formazione del pubblico risulta in ogni edizione molto importante perché l’utenza a cui la manifestazione si rivolge è molto vasta: da chi non ha mai approfondito le tematiche del florovivaismo e della botanica, curiosi, nuovi appassionati a chi invece è più esperto e cerca in questo tipo di manifestazione l’occasione per consolidare le proprie basi e l’occasione per incontrare i nomi più rinomati del settore. 

Date e location dei prossimi Flower Show:

Firenze Flower Show – 1 e 2 aprile 2023– Giardino Corsini, via della Scala, 115 – Firenze;

Verona Flower Show – 6 e 7 maggio 2023– Giardino Giusti, via Giusti, 2 – Verona;

Perugia Flower Show – Spring Edition – 20 e 21 maggio 2023 – Barton Park, viale Giovanni Perari, 15 – Perugia;

Perugia Flower Show – Winter Edition – 16 e 17 settembre 2023 – Barton Park, viale Giovanni Perari, 15 – Perugia;

Flower Show
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Saperi e sapori dal Mediterraneo

Sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023 Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Milano, ospiterà la XI edizione di Agrumi, un fine settimana alla scoperta degli agrumi e dei loro aromi, colori e sapori.

L’esposizione, allestita tra il giardino e il campo da tennis coperto della villa, permetterà ai visitatori di conoscere un patrimonio di biodiversità tipica dei paesaggi mediterranei, rimanendo nel cuore della città, e di acquistare piante, frutti, mieli, birre aromatizzate, profumi, cosmetici, raffinati decori e altri prodotti selezionati sulla base della loro qualità e particolarità: dal limone di Sorrento al chinotto di Savona; dai succhi di bergamotto della Calabria al dolce siciliano “Foglia Allegra”, composto da un croccante su una foglia di limone; dalle marmellate di arance del Giardino della Kolymbethra, Bene del FAI nella Valle dei Templi (AG), al raro agrume sardo pompia, tradizionalmente utilizzato non solo per l’olio essenziale estratto dalla scorza, dalle proprietà medicamentose, ma anche per la preparazione di dolci antichi, che ad Agrumi si potranno trovare e assaggiare.

L’edizione 2023 riserverà al pubblico una interessante novità: passeggiando in giardino, infatti, si potrà ammirare, per la prima volta a Villa Necchi, la collezione storica di agrumi delle Serre Comunali della Villa Reale di Monza, che sarà illustrata da Davide Chiaravalli, vivaista monzese che l’ha riscoperta e valorizzata. I visitatori potranno scoprire le varietà collezionate, alcune delle quali coltivate già in epoca medicea, catalogate nel 1825 da Giovanni Battista Rossi, uno dei grandi giardinieri operanti a Monza, e recuperate a partire dal 2016. Durante i due giorni, inoltre, Chiaravalli dialogherà con Gianni Simonti, curatore della collezione di agrumi del Giardino di Boboli a Firenze.

Villa Necchi Campiglio

Il fine settimana sarà arricchito da vari incontri con esperti (segue programma completo): tra gli appuntamenti,Giuseppe Barbera, in conversazione con il giornalista Stefano Salis, presenterà il suo libro “Agrumi. Una storia del mondo, edito dal Saggiatore. Ancora, il pubblico potrà apprezzare l’esposizione delle opere della pittrice catanese Fernanda Paternò Castello di Cárcaci dedicate agli agrumi e al Giardino della Kolymbethra, con acquarelli,scrapbook, libri, stampe e oggettistica museale. Infine, tra le “chicche” da non perdere ci saranno le degustazioni di formaggi abbinati a mostarde di agrumi provenienti dalla Lombardia.

Il programma degli incontri di Agrumi 2023:

Sabato 18 febbraio

* Ore 13.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Diego Pessina, citrologo

* Ore 15: Due regge, due fratelli: la collezione di agrumi storici del Giardino di Boboli e della Villa Reale di Monza. Conversazione tra i curatori delle due collezioni, Gianni Simonti e Davide Chiaravalli. Modera Giuseppe Barbera, professore di Colture Arboree dell’Università di Palermo. Interviene Giuseppe Distefano, Direttore Generale Consorzio Villa Reale e Parco di Monza.

* Ore 16: Arancio e cacao, un matrimonio “quasi” perfetto. Incontro con il trasformatore di cacao Paolo Devoti, Passion Cocoa.

* Ore 16.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Diego Pessina, citrologo.

Domenica 19 febbraio

* Ore 11: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Francesco Pavesi, esperto di agrumi.

* Ore 12: Agrumi. Una storia del mondo ed. Il Saggiatore. L’autore Giuseppe Barbera ne parla con il giornalista Stefano Salis

* Ore 14.30: visita guidata alla mostra dedicata agli agrumi storici della Villa Reale di Monza. A cura di Davide Chiaravalli, curatore della collezione storica.

* Ore 16: Arancio e cacao, un matrimonio “quasi” perfetto. Incontro con il trasformatore di cacao Paolo Devoti, Passion Cocoa.

Entrambi i giorni, tutto il giorno

Percorso olfattivo sensoriale a cura di Francesca Giuffrida, Consulente d’Arredo Olfattivo – Catania e degustazione di caffè aromatizzato al limonea cura di Salvatore Iaccarino – FAI – Baia di Ieranto (NA).

AgruMi

Colori d’autunno

Piante, fiori e idee per terrazzi e giardini. Sabato 5 e domenica 6 novembre,Villa Necchi Campiglio, Milano.

Dopo il successo del 2021, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS è lieto di annunciare la seconda edizione di Colori d’Autunno, la mostra mercato dedicata a piante, fiori e accessori per il giardinaggio autunnale, in programma sabato 5 e domenica 6 novembre 2022dalle ore 10 alle 18, a Villa Necchi CampiglioMilanoCameliepiante da fruttoarbusti da bacca e da fioreroseerbacee perennipiante rampicanti, tipiche di questa stagione, saranno le grandi protagoniste della manifestazione, insieme a librivasiattrezzi da lavorocasette per uccellicesti in castagnoarredi da giardino e oggetti di brocantage.

Il giardino e il campo da tennis coperto della villa ospiteranno espositori accuratamente selezionati, che proporranno le loro migliori collezioni e i prodotti più originali, come il limone Yutzu, per la prima volta presentato a Villa Necchi: probabile ibrido naturale fra la papeda di Ichang e il mandarino Satsuma, ha avuto origine presumibilmente in Corea e da qui è stato introdotto in Cina e poi in Giappone. L’albero del limone Yutzu si presenta piccolo e spinoso; il frutto, usato in cucina quando ancora verde, fra i mesi di settembre e ottobre, diventa giallo chiaro a maturità ed è molto ricco di succo. 

Approfondimenti e laboratori arricchiranno la “due giorni” dedicata al giardino d’autunno, mentre gli esperti giardinieri del FAI saranno a disposizione del pubblico per offrire idee, consigli e suggerimenti ai tanti giardinieri per passione che parteciperanno.

Villa Necchi, Milano

Il programma dell’evento

Sabato 5 novembre

Ore 10.30: LABORATORIO DI COMPOSIZIONE FLOREALE a cura del Vivaio Millefoglie. Una speciale occasione per imparare ad usare fiori, fronde e bacche per creare una ghirlanda autunnale che i partecipanti potranno portare con sé. 

Su prenotazione, costo del laboratorio: 60 € intero; 50 € iscritti FAI

Ore 10.45: CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, visite ragionate agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua.

* Ore 11.30: Incontro di approfondimento DAL PARCO PUBBLICO AL BALCONE DI CASA, L’EVOLUZIONE DELLA BIODIVERSITÀ URBANA, per comprendere come lo sviluppo di Milano incide sulle popolazioni animali che da sempre la abitano, una lunga coevoluzione in costante mutamento. Le città stanno diventando un rifugio per molte specie selvatiche e la sopravvivenza di specie autoctone si intreccia con l’arrivo di specie aliene, oltre che con l’invasività delle attività umane. Nicoletta Ancona, Conservatore Acquario e Civica Stazione Idrobiologica di Milano, Giorgio Chiozzi, Conservatore di Ornitologia, Museo di Storia Naturale di Milano e Claudia Canedoli, Università degli Studi di Milano Bicocca, dialogheranno insieme su come cambia la vita delle specie acquatiche, degli insetti e degli uccelli non solo nei parchi urbani, ma anche nei giardini, cortili e balconi, e come la gestione del verde la può influenzare.

Ore 14: CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, percorsi ragionati tra gli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua.

* Ore 16: TERRAZZI E PICCOLI GIARDINI: LE BUONE PRATICHE PER PREPARARSI ALL’ARRIVO DELL’INVERNO. Laboratorio teorico e pratico con Luca Dell’Acqua, per comprendere le attività di manutenzione tipiche della stagione autunnale

Domenica 6 novembre

Ore 10.30: LABORATORIO DI COMPOSIZIONE FLOREALE a cura del Vivaio Millefoglie. Una speciale occasione per imparare ad usare fiori, fronde e bacche per creare una ghirlanda autunnale che i partecipanti potranno portare con sé. 

Su prenotazione, costo del laboratorio: 60 € intero; 50 € iscritti FAI

Ore 10.45: CONSIGLI PER GLI ACQUISTI, percorsi ragionati agli stand con i giardinieri del FAI Umberto Giolli e Luca dell’Acqua.

*Ore 12: Presentazione del libro “GIARDINI INVISIBILI. UN MANIFESTO BOTANICO”, edito da UTET. ANTONIO PERAZZI PRESENTA IL SUO NUOVO LIBRO. Incontro con l’autore e paesaggista Antonio Perazzi che, dopo “Il paradiso è un giardino selvatico”, continua la sua ricerca botanica, addentrandosi stavolta nello studio delle potenzialità intrinseche del paesaggio, fra piante domestiche e arbusti selvatici, alla ricerca dei giardini invisibili sotto i nostri occhi.

*Ore 14: LABORATORIO SULLA RACCOLTA DEI SEMI E SULLA LORO MESSA A DIMORA, in collaborazione con CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). Il laboratorio si svolge in due fasi: la prima di individuazione e raccolta dei semi da parte dei partecipanti, guidati da esperti agronomi e professionisti del verde della CIA; la seconda fase consiste nella dimostrazione della semina, con coinvolgimento dei presenti, che impareranno a far maturare nelle proprie case i semi raccolti. Ai partecipanti verrà fornito un kit di strumenti per il gardening, schede informative sulle tecniche di semina e la cura delle piante e alcuni semi di varietà non autoctone di grande fascino (il kit ha un costo di € 15). Alla fine dell’evento, i partecipanti potranno portare con sé il kit e il seme piantato in vaso.

Su prenotazione, costo del laboratorio: 20 € intero, 15 € iscritti FAI

Ore 16: TERRAZZI E PICCOLI GIARDINI: LE BUONE PRATICHE PER PREPARARSI ALL’ARRIVO DELL’INVERNO. Laboratorio teorico e pratico con Luca Dell’Acqua, per comprendere le attività di manutenzione tipiche della stagione autunnale.

Con il Patrocinio del Comune di Milano.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2022” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Pirelli che conferma per il decimo anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI, e di Delicius che riconferma per il secondo anno il suo sostegno al progetto.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

Biglietti

Ingresso solo manifestazione: Intero 7 €; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni, Iscritti FAI e altre convenzioni 4 €; Bambini fino a 5 anni e disabili gratuito.

Ingresso manifestazione + visita alla Villa: Intero 15 €; Studenti 19-25 anni 10 €; Ridotto (6-18 anni) 7 €; Iscritti FAI e altre convenzioni 4 €; Bambini fino a 5 anni e disabili gratuito.

Per informazioni: Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14, Milano; tel. 02/76340121; fainecchi@fondoambiente.it

www.villanecchicampiglio.it

Villa Necchi, Milano

Tre giorni per il giardino

La “Tre Giorni per il Giardino” celebra nel 2022 la sua trentesima edizione primaverile. Un traguardo importante perquesta grande mostra mercato, da anni sinonimo di qualità ed eccellenza, organizzata dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).

Trent’anni di successi e consensi crescenti, ottenuti grazie a una perfetta combinazione di tradizione, innovazione, attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, che ha permesso alla manifestazione – nata su idea di Marella Agnelli e del fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino Paolo Pejrone sul modello di Les journées des plantes di Courson, vicino a Parigi – di diventare uno dei più prestigiosi e completi appuntamenti florovivaistici internazionali nonché una proposta irrinunciabile per migliaia di appassionati visitatori. Alla prima edizione dell’evento, nel maggio 1992, parteciparono poco meno di 30 espositori, mentre quest’anno saranno circa 100 i vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che porteranno nel parco secolare del Castello di Masino le loro migliori produzioni e tante novità. 

Nata come piccola mostra mercato, la “Tre Giorni” è oggi diventata “grande”, grazie ai considerevoli obiettivi che è riuscita a raggiungere negli anni – educare i visitatori alla qualità, alla bellezza e alla diversificazione; far incontrare produttori specializzati con giardinieri “dilettanti”; diffondere una cultura del giardino e del giardinaggio presso un pubblico ampio; promuovere la ricerca botanica incentivando i vivaisti a ricercare innovazione e rarità da proporre – e grazie anche all’affetto e alla fiducia dimostrati da un pubblico sempre numerosissimo: circa 500.000 i biglietti totali venduti nelle precedenti ventinove edizioni, con il record assoluto di circa 34.000 visitatori registrato nel 2009.

Anche quest’anno l’evento permetterà a esperti e amanti del giardinaggio di scoprire, ammirare e acquistare, avvolti da colori stupefacenti e da inebrianti profumi primaverili, tante meraviglie per il giardino e l’orto: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; frutti antichi – di cui non mancherà una curatissima esposizione con funzione anche didattica – e sementi rare; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante erbacee e arbustive,acidofile e decorative per la foglia; piante acquatiche, cactacee e succulente; piante alpine e da roccia e molte altre varietà. Una preziosa occasione per portare il “verde” nelle proprie case e imparare come prendersene cura grazie ai consigli di esperti, ma anche un’esposizione ragionata di specie più o meno rare per una lezione di botanica a cielo aperto, con cui il FAI intende promuovere una cultura della natura che insegni, anche a partire dal proprio balcone o giardino, a prendersi cura dell’ambiente, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità.

Saranno in mostra a Masino prestigiosi vivaisti con le migliori collezioni dirose, ortensie, peonie ed erbacee perenni, frutti antichi, agrumi e ortaggi biologici e tante novità e particolarità: tra le aromatiche il coriandolo vietnamita piccantissimo e che sa di limone,  il timo alla fragola e le mente al cioccolato, limone e arancia; nuovi Geranium perenni, decorativi e tappezzanti; biancospini e rose botaniche di origine nord americana e asiatica, dalla ricca fruttificazione; collezioni di alberi e arbusti e di acidofile coltivate nel pieno rispetto delle esigenze di crescita e in modo naturale; nuove selezioni di Delphinium, digitali, acquilegie, scabiose tra le erbacee perenni; più di 100 tipi di pomodori dalla biodiversità agricola piemontese e tanto altro. Oltre a piante e fiori,in vendita ancheattrezzi per la cura del verde, cesti e vasi decorati, sculture, tessuti e arredi per esterno, pitture botaniche ed editoria specializzata; e ancora, frutta e verdura dell’orto e prodotti biologici.

Inoltre, sarà per la prima volta presente la Comunità di San Patrignano, da oltre 40 anni impegnata nel recupero terapeutico e nell’efficace reinserimento sociale di giovani con problemi di dipendenza: si potranno acquistare prodotti realizzati e decorati dai ragazzi della comunità (oggettistica in legno, grembiuli da giardinaggio, scialli e sciarpe, etc.) oltre a fioriture da vaso in varietà e rose antiche rampicanti del loro vivaio.

In questa speciale edizione si ripercorrerà il passato del settore florovivaistico con una riflessione sulla sua dimensione attuale e sul suo possibile futuro. Si inizierà venerdì 29 aprile, alle ore 15, con la tavola rotonda Trent’anni della Tre Giorni per il Giardino. Gli italiani e la scoperta del giardinaggio, condotta da Emanuela Rosa-Clot, direttrice della rivista Gardenia, in dialogo con Paolo Pejrone, il Presidente del FAI Marco Magnifico e altri ospiti, per celebrare i primi trent’anni della manifestazione: si ripercorreranno la storia e i momenti salienti della prima mostra mercato florovivaistica in Italia attraverso ricordi e testimonianze dei protagonisti e dei vivaisti storici, testimoni del cambiamento del gusto e del modo di fare giardino, che hanno partecipato alla Tre Giorni sin dalla sua fondazione. Sarà anche l’occasione per presentare il libro fotografico Tre Giorni per il Giardino e i suoi trent’anni. Centoventi Giorni per il Giardino di Paolo Pejrone e Dario Fusaro, un affascinante racconto attraverso le immagini di Dario Fusaro. “Siamo consci di essere la custodia e la memoria di un bellissimo periodo, nato e cresciuto all’insegna di una conoscenza profonda e di vivo amore per le piante: un mondo appassionato, preciso e generoso. – afferma Paolo Pejrone – Abbiamo affidato alle belle fotografie ed alla grande esperienza di Dario Fusaro il compito, forse ormai doveroso, di questa memoria.” 

Di presente e di futuro si parlerà sabato 30 aprile, alle ore 14.30, nella tavola rotonda Le Quattro Sorelle di Masino, condotta dalla giornalista Margherita Lombardi in dialogo con i rappresentati delle altre manifestazioni nate qualche anno dopo la Tre Giorni (Nel segno del Giglio di Colorno, I frutti del Castello di Paderna, Primavera alla Landriana di Ardea e Orticola di Lombardia di Milano): da un lato si rievocherà il contesto culturale in cui le manifestazioni sono nate, caratterizzato dall’entusiasmo di diffondere l’arte del giardinaggio e del giardino, con la scoperta di nuove piante e collezioni botaniche anche grazie all’aiuto di alcuni vivaisti “pionieri”; dall’altro si aprirà una riflessione su quanto sta mutando lo scenario in questi anni a causa dei cambiamenti climatici e della crisi ambientale, della pandemia e delle guerre. Quale sarà dunque il destino futuro delle mostre florovivaistiche? Domanda a cui risponderanno gli ospiti.

Tre incontri tematici con i vivaisti, sempre condotti da Margherita Lombardi, proveranno invece a raccontare con esempi concreti i percorsi di continuo aggiornamento, formazione, ricerca, innovazione, attenzione all’ambiente e alla sostenibilità che ognuno di loro ha adottato per adeguare l’offerta alle richieste di mercato sempre più esigenti e differenziate. Nel primo appuntamento, in programma sabato 30 aprile alle ore 11 e dal titolo Le rose senza tempo. Rose di ieri e di oggi e le loro compagne di viaggio: lavande. clematidi, aromatiche, si parlerà dunque di rose, di collezioni e varietà, ma anche delle loro compagne di viaggio, come lavande, clematidi, aromatiche. Domenica 1 maggio alle ore 11, in occasione dell’incontro 1992-2022. Mode e modi di fare il giardino si rifletterà su quanto le mode – consapevoli o necessarie – dovute ai cambiamenti climatici hanno influito negli ultimi anni sulla coltivazione, sulla scelta delle piante e sulla creazione di giardini naturali, a bassa manutenzione e a basso consumo d’acqua. Infine sempre domenica, alle ore 15, nell’ultimo dialogo Masino trent’anni dopo. Dall’orto e dal frutteto al giardino commestibile si tratterà di come le piante da frutto, i piccoli frutti, i frutti antichi, le erbe edibili, le piante da orto e i semi sono entrati prepotentemente nel giardino ornamentale, una tendenza che sposa estetica, sostenibilità e auto-produzione. 

E ancora, sabato alle ore 16.30 si potrà assistere alla chiacchierata Bellezza tra le mani in compagnia di flower farmers e floral designers, una riflessione sulla coltivazione etica dei fiori recisi, sull’estetica della decorazione floreale naturale e sul manifesto della rete SlowFlowers Italy, mentre domenica in programma alle ore 14 l’incontro I dieci libri che non devono mancare nella libreria del giardiniere appassionato, con Margherita Lombardi e Valentina Romano (Libreria della Natura), che coinvolgerà anche il pubblico presente sollecitando consigli e scambi di opinioni, e alle ore 16.30 appuntamento con Coltivare l’orto creando bellezza e biodiversità, un’interessante conversazione che metterà in luce come coltivare ortaggi e fiori non sia solo un modello per produrre cibo sano e bellezza, ma il primo passo per incrementare la biodiversità colturale, fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi.

Sia sabato che domenica alle ore 10 i visitatori avranno la possibilità di confrontarsi con la squadra di giardinieri del FAI sul tema del giardinaggio sostenibile praticato nei giardini e parchi FAI: espedienti tecnico colturali per un giardinaggio facile ed ecosostenibile, metodi di lotta biologici, irrigazione, e ammendanti organici. In più, in entrambi i giorni dalle ore 10 alle 17, i bambini dai 5 ai 10 anni potranno partecipare al laboratorio esperienziale La nostra impronta ecologica!, a cura di Oasi Zegna, ispirato all’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 dell’ONU: proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

La “Tre giorni per il giardino. Ed. Primavera” 2022 si svolge con il Patrocinio di Regione PiemonteCittà metropolitana di Torino e Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2022” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo di Nespresso, azienda che dal 2020 sostiene la Fondazione, di Pirelliche conferma per il decimo anno consecutivo la sua storica vicinanza al FAI, e di Delicius che riconferma per il secondo anno il suo sostegno al progetto. 

Biglietti di ingresso:

N.B. L’ingresso alla manifestazione senza biglietto pre-acquistato online sarà possibile solo fino a esaurimento dei posti disponibili. Apposita segnaletica viabilistica segnalerà eventuale sold-out.

Biglietti pre-acquistabili ONLINE sul sito su http://www.tregiorniperilgiardino.it

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 11; Iscritti FAI e Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 5; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 16; Iscritti FAI € 5; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 9; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Biglietti IN LOCO

– Ingresso solo manifestazione: Intero € 16; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni) e Studenti 19-25 anni € 10; Convenzioni varie € 12; Bambini 0-5 anni, Residente Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

– Ingresso manifestazione + visita al Castello: Intero € 21; Iscritti FAI € 8; Ridotto (6-18 anni), Studenti 19-25 anni e Convenzioni varie € 14; Bambini 0-5 anni, Residenti Comune di Caravino, Disabili e loro accompagnatore ingresso gratuito.

Per ulteriori informazioni, programma completo e acquisto biglietti online: 

www.tregiorniperilgiardino.itwww.castellodimasino.it

Tre giorni per il giardino

Perugia e Firenze Flower Show

Riparte la stagione 2021 dei Flower Show: le mostre mercato di piante rare e inconsuete ripartono a giugno con l’edizione di Perugia e quella di Firenze.

Il “Flower Show”, circuito nazionale di mostre-mercato di piante rare e inconsuete, torna anche quest’anno in primavera e in autunno a colorare diverse location italiane portando in ogni città che lo ospita la cultura e la conoscenza della botanica e del giardinaggio di qualità. 

Nato nel 2008 con “Perugia Flower Show”, questo format di successo, giovane e dinamico non ha mai smesso di crescere e dopo la creazione dell’edizione autunnale sempre nel capoluogo umbro si è spostato nel corso degli anni in altre città quali Ancona, Arezzo, Modica e Firenze.    

In ogni sua edizione il “Flower Show” ospita i migliori collezionisti e produttori nazionali di varietà botaniche rare e inconsuete, collezioni di piante introvabili se non in questo tipo di appuntamenti: dalle specie di rose meno conosciute alle piante perenni, ortensie,  orchidee botaniche, camelie, azalee, collezioni di agrumi, piante cactacee e succulente, esemplari secolari di bonsai, piante acquatiche, pelargoni, mediterranee, bulbi, carnivore, tillandsie, piante aromatiche e tanto altro ancora.

Non ci sono solo meraviglie botaniche, il fascino dell’esposizione è completato da una sezione dedicata all’arredamento da esterno e da internouniti all’artigianato di altissima qualità e ancora attrezzature da giardinaggio professionali ma anche eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere, insomma tutto ciò che è indissolubilmente legato al mondo della natura e del vivere outdoor.  

Il Flower Show non è solo questo, punto di forza e marchio distintivo della manifestazione è l’attenzione all’aspetto culturale, alla divulgazione della cultura del verde nella città che lo ospita: incontri con i massimi esperti del settore, corsi di giardinaggio tenuti dagli stessi espositori, divertenti attività didattiche per i bambini, seminari e laboratori scientifici. La formazione del pubblico risulta in ogni edizione molto importante perché l’utenza a cui la manifestazione si rivolge è molto vasta: da chi non ha mai approfondito le tematiche del florovivaismo e della botanica, curiosi, nuovi appassionati a chi invece è più esperto e cerca in questo tipo di manifestazione l’occasione per consolidare le proprie basi e l’occasione per incontrare i nomi più rinomati del settore. 

Date e location dei prossimi Flower Show:Perugia Flower Show – 19 e 20 giugno 2021 – Giardini di Santa Giuliana;Firenze Flower Show – 26 e 27 giugno 2021 – Giardino Corsini;

SITO UFFICIALE: 
www.flowershow.it

Flower Show

Tre giorni per il giardino

Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.

L’acquisto anticipato del biglietto online su www.tregiorniperilgiardino.it, offerto a un prezzo scontato rispetto a quello acquistabile in loco, è fortemente consigliato.

Il verde è tradizionalmente il colore della speranza; è il colore dell’ambiente, della vegetazione e dei prati e come tale è una tinta rassicurante, che invita alla calma e rigenera lo spirito. Mai come in questo periodo, concedersi un’immersione anche breve nella natura e nelle sue bellezze è importante perché può regalare preziosi momenti di benessere. Per questo da venerdì 23 a domenica 25 ottobre2020dalle ore 10 alle 18, il FAI – Fondo Ambiente Italiano ha voluto fortemente organizzare nel grande Parco del Castello di Masino a Caravino (TO) l’edizione autunnale della “Tre giorni per il giardino”, storica mostra mercato di fiori, piante e idee per il giardino, l’orto e il frutteto che si avvale dell’accurata regia dell’architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.

Dopo l’annullamento dell’edizione primaverile a causa dell’emergenza sanitaria, il FAI torna quindi con gioia a far incontrare – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria – gli amanti del giardinaggio con i migliori florovivaisti italiani in una “Tre giorni” per forza di cose diversa dal solito, più ristretta e più “distanziata”, ma caratterizzata dalla stessa cura, qualità e passione di sempre. La curiosità e l’entusiasmo invece saranno di certo maggiori: dopo un anno senza vedersi, visitatori ed espositori – 90 quelli attesi a Masino – avranno molto su cui confrontarsi. Il tardo autunno è infatti il periodo ideale per lavorare in giardino e per mettere a dimora tante nuove piante che potranno aiutare nei prossimi mesi a immaginare la primavera che verrà.

Tre giorni per il giardino

Oltre a passeggiare tra gli stand e lasciarsi stupire dai sorprendenti colori di piante tardo autunnali, fiori eduli, ciclamini, crisantemi, arbusti e alberi con particolare foliage autunnalecollezioni di alberi di frutti antichi, rose, ortensie, orchidee, piante acquatiche, attrezzi ed arredi da giardino, peculiarità agricole del territorio etc., il pubblico potrà partecipare anche a un ricco programma di “chiacchierate a tema” in cui esperti coltivatori e vivaisti d’eccellenza racconteranno l’importanza del giardinaggio d’autunno, quale momento strategico e prezioso di progettazione e riorganizzazione degli spazi verdi, e cosa significhi l’arrivo di questa stagione nelle realtà dove operano. In particolare:

  • Venerdì 23 ottobre alle ore 11.30 si svolgerà l’incontro “Il giardino d’autunno per i giardinieri del FAI” che vedrà Federico de Fazio descrivere i lavori svolti nel Parco del Castello di Masino; alle ore 15 l’appuntamento sarà con Paolo Pejrone che racconterà i lavori autunnali nel suo bosco-giardino a Revello, mentre alle ore 16.30 ci sarà spazio per Raziel che proporrà un focus su tuberi, bulbi e rizomi.
  • Sabato 24 ottobre si inizierà alle ore 11.30 con l’Erbaio della Gorra che parlerà di graminacee e ultime fioriture, per proseguire alle ore 15 con Anna Peyron e le sue rose, clematidi e ortensie, mentre alle ore 16.30 è in programma l’incontro con Carlo Salvi del Pero a tema peonie, hoste & C.
  • Domenica 25 ottobre alle ore 11.30 approfondimento sulle piante acquatiche con Eta Beta, a seguire alle ore 12Marco Gramaglia spiegherà al pubblico i lavori nelle sue serre e nei suoi orti, alle ore 15 l’incontro “Il giardino d’autunno per i giardinieri del FAI” che vedrà Federico de Fazio descrivere i lavori svolti nel Parco del Castello di Masino; infine alle ore 16.30 Maurizio Feletig condurrà i visitatori alla scoperta delle bacche.

In conformità alle normative per il contenimento del contagio, l’accesso alla manifestazione sarà consentito solo fino a esaurimento posti disponibili. Gli ingressi saranno contingentati e scaglionati in diverse fasce orarie e per prevenire la formazione di code e assembramenti in corrispondenza delle biglietterie è vivamente consigliato l’acquisto anticipato del biglietto online sul sito www.tregiorniperilgiardino.it, offerto a un prezzo scontato rispetto a quello acquistabile in loco e che garantisce accesso prioritario.

Tre giorni per il giardino

Perugia Flower Show

Un fine settimana “total green” con la nuova edizione della mostra mercato di piante rare e inconsuete, con la possibilità di partecipare a tanti corsi gratuiti18/20 Settembre 2020, Giardini del Frontone 

Diventato ormai un appuntamento florovivaistico irrinunciabile, la mostra mercato permetterà ai visitatori più esperti e ai nuovi appassionati di scoprire in anteprima nazionale le novità del settore e di incontrare i migliori collezionisti e produttori di rarità botaniche. L’edizione di settembre con i suoi caldi colori autunnali sarà interamente dedicata alle varietà più affascinanti che raggiungono il loro massimo splendore nel periodo che va da settembre a gennaio per permettere a chiunque di avere un giardino o semplicemente un balcone fiorito tutto l’anno, non solo in primavera.      

All’interno del giardino i visitatori avranno l’opportunità di incontrare 60 espositori tra i migliori del panorama florovivaistico nazionale con le loro collezioni incantevoli: arbusti insoliti, alberi da frutto di ogni varietà da quelli del benessere fino a quelli in specie antiche e ritrovate, graminacee ornamentali che proprio in questo periodo dell’anno colpiscono per i meravigliosi colori che regalano.

Non mancheranno per gli amanti delle acidofile le migliori varietà di camelie, alcune già pronte per la loro fioritura autunnale-invernale, collezioni di aceri giapponesi e tantissime varietà inconsuete di Hydrangea. Da non dimenticare naturalmente i bulbi  nel pieno della loro bellezza, le rose antiche e moderne, le salvie ornamentali, ma anche agrumi, piante carnivore, e  piante acquatiche.      

Sarà possibile ammirare e acquistare varietà di piante aromatiche introvabili come basilici, timi, mente, origani, erbe spontanee, salvie fino a quelle ornamentali, e  anche coloratissime collezioni di peperoncini provenienti da tutto il mondo! Protagoniste indiscusse saranno le piante perenni a fioritura autunnale, splendide per i loro colori e molto utilizzate dai pollici verdi più esperti per il movimento che donano sia al giardino che semplicemente al terrazzo: collezioni di Aster, di Anemoni giapponesi, di Lobelie e di Hibiscus solo per citarne alcuni.      

Perugia Flower Show

Ma non è finita qui, a fare da contorno a queste rarità botaniche ci sarà una sezione dedicata all’artigianato di alta qualità, alle attrezzature da giardinaggio professionali, arredamento da esterno e da interno, tessuti da giardino, ma anche eccellenze enogastronomiche, prodotti per il benessere, e un meraviglioso approfondimento sull’arte.      

Come per le altre edizioni, Perugia Flower Show offrirà anche tutta una serie di eventi collaterali gratuiti tenuti dagli stessi espositori come seminari e corsi di giardinaggio, divertenti attività didattiche per bambini, insieme a laboratori scientifici e culturali,  grazie alle importanti collaborazioni con le istituzioni locali come la Regione Umbria e Il Dipartimento di Scienze Agrarie che negli anni sono diventati il punto di forza e il marchio distintivo della manifestazione. Saranno tutti gratuiti, e tutti gestiti nel massimo rispetto delle normative nazionali anti-Covid 19.

L’iscrizione online nel form dedicato del sito ufficiale www.perugiaflowershow.com.

Perugia Flower Show

Un soffio di primavera

I profumi dei primi boccioli della bella stagione daranno il benvenuto ai visitatori che si recheranno a Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Milano, in occasione di Un soffio di primavera, sabato 7 e domenica 8 marzo 2020 dalle 10 alle 18: la mostra mercato tanto amata dagli appassionati di verde, giunta alla nona edizione e dedicata quest’anno agli arbusti fioriti, dall’hamamelis all’edgeworthiae, dalla magnolia soulangeana al prunus avium, dal viburnum al chimonanthus praecox, fino alla camelia japonica.

Non solo: in esposizione si troveranno anche piante annuali e perenni da fiore quali ellebori, bergenie, primule, viole e ciclamini; arbusti per giardino e terrazzo; piante aromatiche per le insalate di primavera; piante da orto freddo; piante rustiche da ingresso e da cortile quali aspidistre, liriopi, convallarie e felci; cactacee e bulbose in fioritura tra fine inverno e inizio primavera come galanthus e crocus. La “due giorni” vedrà impegnati circa 30 vivaisti e produttori, accuratamente selezionati e provenienti anche dall’estero. Tra questi, il Podere Restelli di Olgiate Olona (VA), azienda orticola e di floricoltura nata nel 1885 dalla passione di due fratelli aristocratici milanesi e conosciuta per la produzione di piante rare, arbusti perenni e fiori selvatici; il Vivaio Giardino Tara, piccola azienda sulle rive del lago di Bolsena (VT) le cui collezioni in produzione sono magnolie, hydrangea, punica granatum, styraxe calycanthus; e ancora, nel fine settimana della Festa della Donna non mancherà Pépinières Cavatore, vivaio del sud della Francia specializzato in mimose delle quali conserva e coltiva oltre 180 varietà provenienti da Australia, Sudafrica e America Latina.

Oltre alle numerose specie floreali, ci saranno arredi per la cura dell’orto; sementi; libri dedicati al verde e illustrazioni botaniche; e poi, gioielli realizzati con foglie e fili d’erba. Tra le novità, grembiuli, borse e accessori per la casa e il giardino realizzati dal laboratorio artigianale Viamartinella e orecchini, braccialetti e ciondoli creati da Federica Lovrecic con l’erba capim dourado tipica del Brasile, il sughero del Portogallo e i semi dell’Amazzonia.

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Arricchiranno la mostra mercato interessanti incontri. Tra gli appuntamenti da non perdere: sabato 7 marzo alle ore 15 Anna Peyron racconterà in anteprima le curiosità del suo libro di prossima uscita Il romanzo della rosa (add editore) con storie di uomini, donne e artisti accomunati dalla passione per la “regina del giardino”; alle 16 Maria Mannone, laureata in Fisica teorica e Ph. D. in Composition, parlerà di Alberi e sinfonie: quando la matematica crea ponti e dà suono alle forme e spiegherà la corrispondenza tra una foglia e una melodia, tra strutture vegetali e partiture musicali attraverso la matematica, la geometria e la dinamica del movimento. Per illustrare tale legame la studiosa, servendosi di una tastiera, “tradurrà in note” lo sviluppo dell’antico platano di Villa Necchi; ancora, domenica 8 marzoalle 11 Beatrice Consonni, vivaista di lunga data, offrirà una panoramica sapiente degli arbusti a fioritura invernale nella straordinaria varietà delle loro cortecce, dall’acer griseum alla betula alba spider alley, dal cornus sanguinea al prunus serrula; alle 12.30 Umberto Castiello, professore ordinario di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nel Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova, parlerà del suo saggio La mente delle piante – Introduzione alla psicologia vegetale (Il Mulino), uno sguardo inedito sull’attività cognitiva delle piante alla luce della loro capacità di ricordare, muoversi, decidere, orientarsi, interagire e comportarsi in modo opportunista, generoso o truffaldino.

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Infine, in concomitanza con Un soffio di primavera Lilla Tabasso, biologa e designer milanese, presenterà la mostra Fragile melanconia con alcune sorprendenti composizioni in vetro che illustrano le fioriture come espressione della bellezza del mondo naturale e come metafora di caducità e fragilità esistenziale. Si ringrazia per l’iniziativa la Galleria di vetro contemporaneo di Caterina Tognon. Progetto realizzato grazie al contributo di Andrea Zegna.

Con il Patrocinio del Comune di Milano.

Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2020” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, e al prezioso contributo di PIRELLI che conferma per l’ottavo anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione.Grazie a Golia Herbs che rinnova nel 2020 il suo sostegno agli eventi verdi.

Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

Giorni e orari: sabato 7 e domenica 8 marzo 2020 dalle 10 alle 18

Biglietti: manifestazione: intero 7 €; iscritti FAI, ridotto 6-18 anni e studenti fino a 25 anni 4 €

Villa e manifestazione: intero 18 €; iscritti FAI 4 €; ridotto 6-18 anni 6 €; studenti fino a 25 anni 8 €

Per informazioni: Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14, Milano; tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it

www.fondoambiente.it – www.villanecchicampiglio.it

Camelie Locarno 23esima edizione

Camelie, mimose, magnolie, rododendri, azalee… Da nessuna parte in Svizzera la primavera è più fiorita che a Locarno. E da nessuna parte è anche più precoce, perché le prime fioriture si hanno già a partire da fine febbraio, quando altrove la natura è ancora immersa nei rigori dell’inverno.

Fra i fiori che per primi anticipano la bella stagione in riva al Lago Maggiore, la camelia è davvero la regina. Coltivata da oltre 150 anni, è presente in ogni giardino e in centinaia di varietà. Il parco delle Camelie di Locarno ne presenta oltre mille.

Locarno ospita, non a caso, uno dei più ricchi parchi di camelie a livello internazionale e anche la più importante esposizione europea dedicata a questo fiore.

L’esposizione, che l’anno scorso aveva segnato un record di presenze (con 10mila visitatori sull’arco di cinque giorni) torna puntualmente dal 25 al 29 marzo 2020. Denominata “Camelie Locarno” l’evento è giunto alla 23esima edizione ed è oramai un classico che segna l’inizio della stagione turistica.

Organizzata dalla Società Svizzera della Camelia in collaborazione con Ascona-Locarno Turismo e la Città di Locarno, la manifestazione attira appassionati da tutta Europa e si distingue da manifestazioni affini per le sue dimensioni, l’ampia varietà di piante e fiori che vi si possono ammirare, l’estrema cura posta negli allestimenti, la profusione degli addobbi floreali.
Fulcro dell’evento è la mostra scientifica, allestita con grande gusto scenografico. La mostra presenta all’interno di una capiente tensostruttura circa 250 varietà di camelie recise, suddivise in diverse specie (japonica, reticulata, ecc), ibridi e cultivar provenienti da vari parchi e giardini della regione.

L’esposizione si tiene nel cuore stesso del Parco delle camelie di Locarno. Inaugurato in occasione del Congresso mondiale della camelia tenutosi a Locarno nel 2005, ampliato a tappe ed insignito nel 2010 del prestigioso marchio “Garden of Excellence” conferito dall’International Camellia Society, il Parco, che è aperto tutto l’anno ma naturalmente dà il meglio di sé fra marzo e metà aprile, ospita su una superficie di oltre 10’000 metri quadrati poco meno di mille diverse varietà di camelie. Due laghetti con giochi d’acqua e un romantico padiglione contano fra le principali realizzazioni di questo meraviglioso e incantato angolo di Locarno, ubicato in riva al lago, nei pressi della Lanca degli Stornazzi.

Mercato delle camelie, cioccolatini e tè locali

Per chi volesse acquistare delle piante la rassegna offre un mercato delle camelie a cura del vivaista Eisenhut, uno dei maggiori e più significativi della regione, co-gestore – fra l’altro – di un magnifico parco di camelie e magnolie ubicato a San Nazzaro, sulla sponda opposta del Verbano. Un’attrazione da scoprire assolutamente. Altre bancarelle propongono degustazioni di tè nero prodotto in Ticino da Ulrich Joss; tè, infusi e miscele della Casa del tè del Monte Verità (sulla celebre collina di Ascona da anni è attiva una piccola piantagione di Camellia sinensis abbinata a un centro dedicato alla cultura del tè); senza dimenticare i prodotti della pasticceria Marnin, e in particolare l’orami celebre cioccolatino Camelia, una delizia di cioccolato bianco miscelato al tè matcha della Camellia sinensis proveniente in parte dalla piantagione del Monte Verità.

Presenti con uno stand informativo anche Foto Garbani e l’Associazione Giardino Botanico Isole di Brissago che ospitano il Parco Botanico del Canton Ticino, una delle principali attrazioni del Locarnese per gli appassionati di parchi e giardini.

Appuntamenti musicali

Come tutti gli anni diversi momenti musicali accompagneranno i cinque giorni della rassegna.
Sala della Sopracenerina di Locarno

Venerdì 27 marzo, ore 20.30

Marcello Gatti (traversiere) e Francesco Corti (clavicembalo)

Il secondo appuntamento della rassegna Concerti delle camelie presenta musiche di J.S. Bach  https://www.concertidellecamelie.com/

Direttamente al Parco delle camelie
Mercoledì, giovedì e venerdì momenti musicali nel Parco

Sabato 28 marzo, ore 11 e ore 14
Domenica 29 marzo, ore 11 e ore 13.00
Spettacolo per bambini – Narrazione itinerante con musica, folletti, gnomi, farfalle ed elfetti con Gaby Lüthy e Francesco Mariotta.

Domenica 29 marzo, dalle 13.00 e le 16.00
Musica folk con Paolo Tomamichel (voce e chitarra) e con la Bandastralusc in compagnia di Sandra Eberle (violino,chitarra,voce), Mauro Garbani (organetto) e Peo Mazza (percussioni).

Informazioni pratiche

Dove e quando

Locarno Camelie si tiene al Parco delle Camelie di Locarno – sul lungolago, in viale Respini – da mercoledì 25 a domenica 29 marzo 2020.  La mostra rimarrà aperta nei seguenti orari: mercoledì – domenica dalle ore 9.30 alle ore 17.30.

Parking e trasporti

Il Parco delle Camelie è raggiungibile con servizio autobus FART gratuito – Fermata del bus di fronte alla stazione delle Ferrovie Federali, davanti alla biglietteria FART e in Via della Pace. Sul posto sono disponibili ampie possibilità di parcheggio.

Biglietti

L’entrata costa 10 franchi, pensionati e gruppi di almeno 10 persone 8 franchi. Ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 16 anni.

Offerte speciali e collaborazioni con partner regionali
La ferrovia Vigezzina-Centovallina offre il viaggio Domodossola-Locarno con il 30% di sconto, includendo il biglietto d’entrata al parco.

In occasione di Locarno Camelie, Railaway offre condizioni particolarmente vantaggiose con riduzioni del 20% sul prezzo di entrata all’evento.

Presentando il biglietto d’ingresso si potrà beneficiare del 30 % di sconto anche sui biglietti della funicolare della Madonna del Sasso, sui biglietti della funivia Orselina-Cardada, e il 10% di riduzione sul biglietto d’entrata alla Falconeria di Locarno, che propone spettacoli con rapaci in cui è possibile osservare e fotografare da vicino, aquile, falchi, gufi, avvoltoi, marabù, ibis e cicogne.

Una riduzione di 3 franchi è prevista anche all’entrata del lido di Locarno.

Appuntamenti invernali Villa Carlotta

Dopo una stagione che si chiude, solo formalmente, con oltre 231.000 presenze (42% italiani e 58% stranieri con al vertice i francesi) Villa Carlotta è già proiettata alle aperture invernali e alla prossima stagione.

L’istituzione si propone di aderire al processo di destagionalizzazione del turismo sul Lago di Como intrapreso da diversi circuiti che agiscono per la promozione del territorio, come segnala la Direttrice Maria Angela Previtera: “Il nostro territorio ha bisogno di avere maggior consapevolezza circa le proprie ricchezze e le possibilità che esse rappresentano per il futuro del mercato turistico-culturale del nostro lago”. Dopo una stagione più che soddisfacente per Villa Carlotta, ma anche per altre istituzioni culturali e per molti operatori del turismo, la Direttrice dichiara che: “È fondamentale continuare a creare sinergie e fare rete come già accade all’interno del Distretto Turistico del Centro Lago, oppure in occasione dei Pic (Piani Integrati della Cultura) o ancora con il progetto Lake Como Light”.

Infatti anche Villa Carlotta aderisce al progetto Lake Como Light ideato dal Consorzio Como Turistica che prevede un’illuminazione di buona parte dei punti di interesse storico-culturali del Lario, creando lo sfondo ideale per la rassegna di eventi che partirà a fine novembre.

In attesa del Natale quindi Villa Carlotta prevede l’apertura del 6-7-8 dicembre, in occasione della festività dell’Immacolata, organizzando laboratori per adulti e bambini. Composizione di centri tavola per il 25 dicembre, degustazione e creazione di tisane natalizie, eco decori per tutta la casa realizzati con materiali di riciclo provenienti dal giardino e molto altro. Per i più piccoli si è pensato a laboratori di manualità e attività di story telling sul tema del Natale. Il tutto creerà un’atmosfera di condivisione e vicinanza tipica di quel periodo dell’anno.

Resterà aperta anche l’esposizione fotografica “Natura al liceo” ideata dagli studenti del Liceo Alessandro Volta di Como, dedicata alla riscoperta delle collezioni nascoste dello stesso grazie ad un progetto condotto da Chiara Elisa Spallino e Andrea Fumagalli, dove diventano protagonisti alcuni esemplari conservati nel museo.

Appuntamento quindi al 6-7-8 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (info e prenotazioni www.villacarlotta.it 0344 40405).

Resta aperta la possibilità per gruppi di almeno 15 persone di poter effettuare una visita in giardino per tutto il periodo invernale (info e prenotazioni segreteria@villacarlotta.it)

Villa Carlotta in inverno

Programma

Aspettando il Natale a Villa Carlotta

Venerdì 6 dicembre

Ore 14.30 ECO-DECORI PER PICCOLI ARTISTI

Biglietti d’auguri, decorazioni per l’albero di Natale, piccoli oggetti da mettere in casa creati con materiali provenienti dal giardino di Villa Carlotta. Scalderemo il nostro inverno nel periodo delle feste con la bellezza degli oggetti naturali, utilizzando tutto ciò che nel parco ormai non serve più.

Laboratorio per bambini 3-11 anni. I bambini da 3 a 5 anni dovranno essere affiancati dai genitori durante il laboratorio

 

Sabato 7 dicembre

Ore 10.30 VISITA AL GIARDINO D’INVERNO

Il giardino non perde il suo fascino anche in inverno. Scoprire e conoscere i dettagli della natura sotto un’altra veste è un viaggio esplorativo che ci porterà a comprendere la necessità dei tempi di riposo del giardino e del grande lavoro di chi, ogni giorno con passione, si prende cura di alberi, piante e fiori. Il nostro percorso terminerà con la visita alle serre costruite negli anni Settanta del Novecento, dove vengono ricoverate le essenze botaniche in quattro ambienti diversi: serra calda, serrone, serra fredda, serra delle piante grasse.

 

Ore 14.00 CREA IL TUO CENTRO TAVOLA

Manca poco a Natale e di sicuro avrete iniziato a pensare al pranzo del 25 dicembre e alle decorazioni, tra le quali non può mancare un centrotavola creato su misura. I giardinieri di villa metteranno a vostra disposizione esperienza e abilità manuale per insegnarvi a comporre un pezzo unico di arte floreale.

Laboratorio per adulti.

(nel caso di numerose richieste entro il 25 novembre, si potrebbe attivare un secondo laboratorio domenica 8 dicembre alle ore 14.00)

 

Ore 10.30 NATALE DA RACCONTARE

A chi piacciono i racconti di Natale? Chi invece ama le storie di avventure incredibili? A Natale piace a tutti sedersi di fronte al fuoco, scaldarsi dolcemente e sentirsi raccontare una storia emozionante, romantica o avventurosa. A Villa Carlotta andiamo alla ricerca di spunti per raccontare storie bellissime. In un dado si possono nascondere mille storie sempre diverse, venite a scoprire come a Villa Carlotta!

Laboratorio per bambini 6-11 anni

 

Ore 15.00 UNA TAZZA DI TISANA NATALIZIA

Sorseggiare una buona tisana è un ottimo modo per scaldarsi e godersi un momento di puro piacere e relax, soprattutto durante le feste natalizie! Natale infatti è il periodo perfetto in cui sorseggiare tè, infusi e tisane per combattere il freddo e il gelo e creare un momento di compagnia e allegria. Che differenze ci sono tra i diversi tipi di infusi? Quali sono le piante che scaldano il cuore? Con l’aiuto di un’esperta potrete sperimentare la creazione di una miscela perfetta per i vostri gusti ed esigenze.

 

Domenica 8 dicembre

Ore 10.30 VISITA AL GIARDINO D’INVERNO

Il giardino non perde il suo fascino anche in inverno. Scoprire e conoscere i dettagli della natura sotto un’altra veste è un viaggio esplorativo che ci porterà a comprendere la necessità dei tempi di riposo del giardino e del grande lavoro di chi, ogni giorno con passione, si prende cura di alberi, piante e fiori. Il nostro percorso terminerà con la visita alle serre costruite negli anni Settanta del Novecento, dove vengono ricoverate le essenze botaniche in quattro ambienti diversi: serra calda, serrone, serra fredda, serra delle piante grasse.

Laboratorio per adulti.

 

 

Ore 10.30 NATALE DA RACCONTARE

A chi piacciono i racconti di Natale? Chi invece ama le storie di avventure incredibili? A Natale piace a tutti sedersi di fronte al fuoco, scaldarsi dolcemente e sentirsi raccontare una storia emozionante, romantica o avventurosa. A Villa Carlotta andiamo alla ricerca di spunti per raccontare storie bellissime. In un dado si possono nascondere mille storie sempre diverse, venite a scoprire come a Villa Carlotta!

Laboratorio per bambini 3-5 anni

 

Ore 14.00 NATURA AL LICEO

Un progetto del liceo classico e scientifico Alessandro Volta di Como che mira a riscoprire le collezioni di un museo nascosto, quello del liceo appunto. Una mostra fotografica con oggetto alcuni esemplari conservati nel museo, è stata allestita all’uliveto di Villa Carlotta e permette di creare una panoramica del lavoro realizzato dagli studenti, grazie all’aiuto di Chiara Elisa Spallino esperta in comunicazione e Andrea Fumagalli, fotografo e videomaker del progetto. Il tutto realizzato grazie al supporto scientifico dell’ornitologo Giovanni Soldato. Venite a scoprire le collezioni nascoste dal racconto degli studenti!

 

Ore 14.00 UNA TAZZA DI TISANA NATALIZIA

Sorseggiare una buona tisana è un ottimo modo per scaldarsi e godersi un momento di puro piacere e relax, soprattutto durante le feste natalizie! Natale infatti è il periodo perfetto in cui sorseggiare tè, infusi e tisane per combattere il freddo e il gelo e creare un momento di compagnia e allegria. Che differenze ci sono tra i diversi tipi di infusi? Quali sono le piante che scaldano il cuore? Con l’aiuto di un’esperta potrete sperimentare la creazione di una miscela perfetta per i vostri gusti ed esigenze.

 

Ore 15.30 NATURA IN CASA A NATALE

Quante volte avete pensato: “Vorrei che la mia casa fosse immersa in un’atmosfera natalizia”? Ecco il laboratorio giusto per voi! Un’idea sostenibile per produrre oggetti originali con quello che il parco di Villa Carlotta ci dona. Una breve visita nel parco per scoprire forme, gradazioni di colori e texture da trasportare in un workshop pratico dove la creatività farà da padrona.

Consigliati guanti e forbici da potatore

 

 

Prezzi per gli eventi

Adulto (residente Tremezzina e Griante): 5 euro

Adulto (non residente): 10 euro

 

Bambini (residente Tremezzina e Griante): 5 euro

Bambini (non residente): 10 euro

Accompagnatore (residente Tremezzina e Griante): gratis

Accompagnatore (non residente): 5 euro

 

Ingresso senza adesione agli eventi

Come da listino prezzi 2019

 

 

Prenotazione: www.villacarlotta.it

Informazioni: 0344 40405 | eventi@villacarlotta.it

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Il Parco di Natale

La magia del Natale torna anche quest’anno nel favoloso e fiabesco Parco della Città della Domenica, sabato 30 novembre e durante tutti i weekend dall’1 al 22 Dicembre comprese le giornate del 23 e 26 Dicembre 2019, con un evento interamente dedicato ai bambini, alle famiglie e a tutti coloro che vogliono immergersi in una location che si trasformerà nuovamente e magicamente in un vero e proprio villaggio natalizio.

Dopo il successo della prima edizione, dove moltissime famiglie hanno potuto godere di un’atmosfera natalizia unica e avvolgente e dove i bambini hanno incontrato Babbo Natale e partecipato alle attività ludiche degli Elfi, a dicembre si tornerà a vivere la magia di un luogo unico.
Spettacoli per bambini, la possibilità di conoscere Babbo Natale, l’ufficio postale dove poter lasciare i propri desideri e tantissime attività ludico-didattiche per grandi e piccini così da poter trascorrere un’intera giornata immersi in un luogo magico di per se ma in uno dei periodi dell’anno che ci fa sognare anche da grandi.
La novità di quest’anno sarà un’area, la Piazza dei Golosi, dedicata interamente ai migliori Street food provenienti da tutto il territorio nazionale, ognuno con le proprie specialità e prodotti tipici, completamente dedicati al Natale.
Ci sarà quindi la possibilità di vivere un evento nell’evento, e godersi la magia di un viaggio natalizio anche dal punto di vista enogastronomico.
Nelle immediate vicinanze sarà protagonista anche la stazione degli Elfi, dove i bambini potranno scrivere la letterina che poi consegneranno personalmente a Babbo Natale, pronto ad accoglierli nel suo villaggio e nel salotto dove sarà possibile anche incontrarlo. Quest’ultimo potrà essere raggiunto direttamente con il trenino in partenza ogni 30 minuti dalla stazione degli Elfi oppure a piedi seguendo il percorso illuminato e addobbato dove poter passeggiare in mezzo alla natura e incontrare tantissimi animali. Appena arrivati, gli Elfi saranno pronti ad accogliere gli ospiti durante tutte le tappe, passando attraverso il bosco, alla ricerca di Babbo Natale, per farli completamente entrare all’interno di una favola.
Anche quest’anno il Natale all’interno del parco della Città della Domenica sarà più magico che mai: un’occasione unica per entrare nel villaggio di Babbo Natale e toccare con mano la magia che questo periodo dell’anno ci regala da sempre.
Per maggiori info:
parco-natale

Qui c’è campo! Assaggi d’autunno

Prodotti a km zero, degustazioni di olio e di vino, caccia al tartufo nero del Lago di Como, local food stellato con lo chef Davide Caranchini, fino al… pesciolino da passeggio

Assaggi d’autunno – in occasione della Festa del Borgo – è il secondo appuntamento di Qui c’è campo, il progetto nato per rendere Cernobbio il centro di riferimento di un’agricoltura moderna che stimoli la nascita e lo sviluppo di nuove attività e la creazione di una filiera agricola.

I temi su cui ci si focalizzerà nella due giorni di settembre sono: i prodotti a chilometro zero, l’agricoltura biologica e sostenibile; il paesaggio montano e collinare, il lago, la città dalla forte vocazione turistica.

Assaggi d’autunno – organizzato dal Comune di Cernobbio con la collaborazione di Fondazione Minoprio, Slow Food condotta di Como, Coldiretti Como Lecco, Società Ortofloricola Comense e altre associazioni del territorio – sarà quindi una iniziativa mirata in particolare alla cultura del cibo locale e dei suoi produttori.

IL PROGRAMMA

Sabato 21 settembre
Con la collaborazione di Slow Food condotta di Como – verrà proposto il “Knowledge caffè” che prevede di arredare spazi definiti con tavoli e sedie, per trasformarli in ambienti culturali partecipati sui temi dell’enogastronomia locale. In ogni spazio (in totale saranno 5 spazi) si terrà un incontro sulla cultura del cibo con produttori, trasformatori di cibo, cuochi, scrittori, giornalisti a cui sarà associata una degustazione “partecipata” con il pubblico.

La prima tappa del “Knowledge caffè”, “Olio: gusti, virtù e valori” organizzata con l’associazione Olivicoltori del Basso Lario,  inizierà alle 11 al Centro Civico di Piazza S. Stefano – Polo culturale per il verde del Comune di Cernobbio. E’ importantissimo saper riconoscere un olio di qualità sia per non cadere nelle contraffazioni e imitazioni che purtroppo costellano il settore, sia per esaltare il gusto dei piatti a cui lo si abbina, infine, per essere consapevoli delle straordinarie virtù “farmaceutiche” dell’olio extravergine di qualità. Protagonista dell’incontro sarà Maurizio Saggion, Sommelier dell’olio che condurrà una degustazione di olio (saranno degustate tre tipologie di olio extra vergine d’oliva) e parlerà di alcune storie dal suo libro “Il Raccolto dei racconti – Storie di olivi, olive e olio extravergine d’oliva”  (Cinquesensi editore). (Massimo 30 partecipanti, prenotazione obbligatoria su www.comune.cernobbio.co.it).

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Alle 12.30, sempre presso il Centro Civico di Piazza S. Stefano, “In cucina con i prodotti lariani” con l’Agrichef Giulia Di Scanno che preparerà un menu con prodotti lariani di Campagna Amica, spiegandolo ai partecipanti e rispondendo alle loro curiosità. Seguirà la degustazione dei piatti preparati. A cura di Coldiretti Como Lecco (Massimo 30 partecipanti, prenotazione obbligatoria su www.comune.cernobbio.co.it).

 

La seconda tappa del Knowledge caffè”, in collaborazione con la Società Ortofloricola Comense, si terrà dalle 15 alle 17 nello spazio del Galoppatoio di Villa Erba e sarà una “Caccia al tartufo del Lago di Como”organizzata con l’Associazione Tartufai Lariani che faranno dimostrazioni di ricerca del ‘tartufo nero’ del Lago di Como, con i loro cani di razza Lagotto romagnolo mostreranno come si scoprono e raccolgono questi preziosi tuberi. Si assaggerà anche il tartufo nero, degustato con crostini di pane accompagnati da una speciale crema di tartufo nero e da un bicchiere di vino.

 

La terza tappa del Knowledge caffè” sarà alle 17 in via Cinque Giornate 59 a Le Specialità Lariane Gourmetcon una degustazione tra innovazione e tradizione del “Pesciolino da passeggio”, insieme a un boccone di trota affumicata a freddo, alle polpettine di pesce e verdura e il tutto accompagnato da RosèLario di Cantine Angelinetta (Domaso). Il Pesciolino da passeggio è una novità oltre che una provocazione: viene infatti utilizzata la lisca di pesce di lago (Agone e Lavarello) come fosse una “chips”, una patatina: assolutamente da provare.

Le Specialità Lariane è un’azienda a conduzione familiare, nata sulle sponde del Lago di Como nel 1985 e specializzata nella trasformazione del pesce di lago (Massimo 18 partecipanti, prenotazione obbligatoria su www.comune.cernobbio.co.it. A pagamento).

 

La quarta tappa del Knowledge caffè” sarà alle 18 nel Centro storico di Cernobbio, dove si parlerà di Local Food con il giovane e talentuoso chef Davide Caranchini del ristorante Materia di Cernobbio, che nel 2018 ha conquistato una stella Michelin. Caranchini realizzerà e presenterà per l’occasione “Trota sott’aceto, rafano e bacche di cipresso”, una ricetta di sua creazione cucinata con erbe e aromi del territorio. Interviene Lucia Papponi. (Massimo 20 partecipanti, prenotazione obbligatoria su www.comune.cernobbio.co.it).

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Quinta e ultima tappa del Knowledge caffè” alle 19.30 a Villa Bernasconi  con “Vini in Villa”, in occasione dell’apertura straordinaria di Villa Bernasconi per le Giornate europee del patrimonio 2019. Guidati dal Sommelier Matteo Longhi si degusteranno due vini del territorio in un percorso emozionale che la moderna enologia locale può offrirci attraversando il Lago fino alle Colline della Brianza (Massimo 20 partecipanti, prenotazione obbligatoria su www.comune.cernobbio.co.it. A pagamento).

Dalle 21 in poi, nei ristoranti  di Cernobbio che aderiranno al progetto, sarà possibile gustare il menu “Qui c’è campo” coi prodotti lariani di Campagna Amica.

 

Domenica 22 settembre

Riva di Cernobbio, Piazza Risorgimento

Per tutta la giornata si svolgerà l’edizione straordinaria dell’AgriMercato di Campagna Amica a cura di Coldiretti Como Lecco, con laboratori a cura da Coldiretti Giovani Impresa e Donne Impresa, incontri per i più piccoli e una ‘caccia al tesoro’ dedicata al tema dell’orto, del giardino e delle loro specialità.

 

Il programma nel dettaglio e tutti gli aggiornamenti si troveranno sul sito www.comune.cernobbio.co.it

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