Un fiore per la ricerca

AICG sostiene AIRC e  la ricerca sul cancro con la margherita solidale italiana 100. Dal 6 marzo al 25 aprile torna la «MARGHERITA per AIRC».

Per il quinto anno consecutivo AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) e i suoi associati, da sempre sensibili alle tematiche sociali e alle iniziative benefiche, rinnovano il supporto ad AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) a sostegno della ricerca oncologica.

E lo fanno ancora una volta scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%.

 

RISULTATI 2017

Lo scorso anno la “MARGHERITA per AIRC” è stata presente in più di 70 centri di giardinaggio AICG e ne sono stati venduti 28mila esemplari, grazie ai quali sono stati raccolti 30.000 euro. Fondi che hanno consentito di finanziare la seconda annualità di una borsa di studio triennale assegnata alla dottoressa Olga Tanaskovic (Istituto Europeo di Oncologia), impegnata in un progetto di ricerca sui meccanismi biologici alla base della leucemia.

 

MADE IN ITALY

La «MARGHERITA per AIRC», l’eccellenza interamente italiana – proviene dalla Riviera Ligure, in particolare dalla piana di Albenga, dove ogni anno ne vengono prodotti circa 10 milioni di vasi e garantita da FDAI – Filiera Agricola Italiana Spa, sarà contrassegnata da un’etichetta firmata FDAI e AICG. Si conferma quindi la grande attenzione di AICG per la produzione italiana e il made in Italy.

 

TESTIMONIAL

La Margherita solidale avrà anche quest’anno il supporto di un’altra Margherita: la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi,da anni al fianco dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro nella doppia veste di ambasciatrice e volontaria.

 

COME E DOVE

Saranno quest’anno più di 70 i centri giardinaggio associati ad AICG (l’elenco completo è sul sito www.aicg.it) dove si potranno acquistare le piante di MARGHERITA solidale al prezzo di 4.50 euro: per ogni margherita venduta, 1.50 euro sarà devoluto ad AIRC per sostenerela terza e conclusiva annualità della borsa di studio istituita grazie all’impegno di AICG.

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Una spruzzata di neve

È il 25 febbraio e qui a Vicenza ha iniziato a nevicare.

Una spruzzata inaspettata, fiocchi ghiacciati che scendono a zig zag, animati dal vento freddo. Non me l’aspettavo la nevicata a fine febbraio, ma ormai ho capito che il tempo è sempre più pazzerello. Un gennaio a dir poco caldo. E il freddo arriva adesso, quando i miei crochi si sono appena schiusi. E loro sì si aspettavano un po’ di sole.

Durerà poco questa nevicata. Un giorno al massimo… quanto basta per abbattere un poco le PM10, imbiancare un po’ i cofani e le cappotte delle macchine, e i due vasi nel mio giardino.

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Un soffio di primavera

Le mimose saranno le protagoniste dell’edizione 2018 di Un soffio di primavera, la mostra e mercato dedicata ai colori e ai profumi dei primi fiori della bella stagione, in programma sabato 3 e domenica 4 marzo, dalle ore 10 alle 18, a Villa Necchi Campiglio, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano nel cuore di Milano.

Gli amanti del verde potranno ammirare e acquistare alcune delle 180 varietà di mimose collezionate dal coltivatore francese Cavatore e curiosare tra varie specie di piante, fiori e arredi e attrezzi per la cura e l’arredo dei terrazzi e dei giardini che stanno per rinascere. Il giardino e il campo da tennis coperto della villa ospiteranno circa trenta vivaisti selezionati dal FAI in base alla specializzazione e alla qualità della loro produzione, che proporranno arbusti, erbacee perenni di fioritura tardo invernale e primaverile precoce. Tra gli esemplari in mostra ci saranno piante annuali, biennali e perenni da fiore come primule, viole e ciclamini; piante aromatiche per insaporire le insalate di primavera; piante da orto freddo; piante rustiche da ingresso e da cortile; infine, camelie, gelsomini, magnolie e ciliegi da fiore… E ancora, i visitatori troveranno sementi e volumi con illustrazioni botaniche.

Non mancheranno interessanti incontri e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde, lezioni pratiche di potatura che interesseranno le ortensie di Villa Necchi e il consueto appuntamento con “il giardiniere risponde”.

I più piccoli potranno partecipare a laboratori creativi che permetteranno loro di cimentarsi con la lavorazione della pasta di sale o nella realizzazione di composizioni per la tavola con fiori di carta.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2018”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, e al prezioso contributo di PIRELLI che conferma per il sesto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Si aggiunge quest’anno la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.

Con il Patrocinio del Comune di Milano. Villa Necchi Campiglio è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

Un soffio di primavera a Villa Necchi Campiglio

Giorni e orari: sabato 3 e domenica 4 marzo 2018, dalle ore 10 alle 18

Ingresso alla manifestazione: Intero: 7 €, Ridotto (bambini 4-14 anni): 4 €; Iscritti FAI: adulto 4 €; bambini 1 €

Ingresso alla manifestazione + visita alla villa: Intero 13 €, Ridotto (bambini 4-14 anni): 5 €; Iscritti FAI: Adulti 4 ; Bambini 1 €

Per informazioni e prenotazioni:

Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14 – Milano: tel. 02.76340121; fainecchi@fondoambiente.it; www.villanecchicampiglio.it

www.fondoambiente.it

Un soffio di primavera
Villa Necchi Campigli, Foto di Gabriele Basilico

Corso di giardinaggio pratico

Come prendersi cura di un orto-giardino

Saperi teorici e pratici per realizzare un orto o un giardino e diffondere le tecniche di coltivazione orticole e ornamentali.

Argomenti e calendario del corso:

  • Sabato 24.02.2018 – ore 10/13 – TEORIA + PRATICA. Tema: introduzione + terreno questo sconosciuto + preparazione aiuole
  • Sabato – 10.03.2018  – ore 10/13 – PRATICA
  • Sabato – 24.03.2018 – ore 10/13 – TEORIA + PRATICA. Tema: La pianta, consociazioni, semine in vasetto e in pieno campo
  • Sabato – 07.04.2018  – ore 10/13 – PRATICA
  • Sabato – 21.04.2018 – ore 10/13 – TEORIA + PRATICA. Tema :trapianti, gestione delle piante; l’irrigazione antica prima degli impianti di irrigazione moderni
  • Sabato – 05.05.2018 – ore 10/13 – PRATICA
  • Sabato – 26.05.2018 – ore 10/13 – TEORIA + PRATICA. Tema: gestione delle piante II, malattie e difesa dai parassiti

Il corso è tenuto dal dott. Agr. Enrico Lazzari, agronomo amico dell’Hortus Urbis esperto di orticoltura naturale e verde ornamentale.

  • Sede:  Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
  • Costo: donazione suggerita di 60,00 euro a persona + 5,00 euro Carta Amici del Parco dell’Appia Antica
  • Riservati 5 posti gratuiti per gli insegnanti/maestri degli asili, materne e della scuola primaria e secondaria.
  • Iscrizioni aperte fino ad esaurimento posti.

Informazioni supplementari:

  • L’area è dotata di parcheggio esterno
  • Le lezioni teoriche si terranno al coperto, a seguire i laboratori pratici nell’orto
  • Le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche

Come spenderemo le vostre donazioni:

  • Materiali e piante per le attività pratiche del corso
  • Materiali e piante per la manutenzione e il miglioramento dell’orto
  • Sostegno a progetti nel Comune di Roma che si prendono cura di aree verdi. I partecipanti al corso potranno concorrere a decidere i progetti da sostenere.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: hortus.zappataromana@gmail.comwww.hortusurbis.it

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Dai rami al cesto

Un imperdibile Workshop di cesteria e intreccio creativo

Imparare a intrecciare i vimini e realizzare un cesto con le proprie mani in una sola giornata ti pare impossibile? Non lo è!

Hortus Urbis, nel Parco dell’Appia Antica, propone un percorso teorico-pratico per conoscere le svariate tecniche di intreccio e le tante specie vegetali che è possibile utilizzare.

Alla fine dei lavori avrete un cestino realizzato proprio da voi da mostrare e da portare orgogliosamente a casa!

Il corso è tenuto da Giovanni Salerno, botanico, florista amico dell’Hortus Urbis esperto in etnobotanica

  • Sede: Hortus Urbis, via Appia Antica 42/50, Roma
  • Costo: donazione suggerita di 35,00 euro a persona + 5,00 euro Carta Amici del Parco dell’Appia Antica
  • Durata: dalle 9,00 alle 17
  • Iscrizioni: entro le ore 12 di venerdì 22 febbraio o in loco fino ad esaurimento posti: hortus.zappataromana@gmail.com

Informazioni supplementari:

  • Portare abiti da lavoro (o un grembiule), un secchio, e il pranzo a sacco
  • I materiali per l’intreccio e gli strumenti da lavoro (cesoie da giardinaggio, un coltellino a lama liscia ben affilato) saranno forniti dagli organizzatori
  • Necessaria buona manualità
  • Poiché il corso si svolge all’aperto le attività potranno subire variazioni in relazione alle condizioni climatiche

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Natura in città

La natura entra in città sabato 24 febbraio. Una giornata per imparare e scambiare i saperi sulla cura del verde all’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.

Zappata Romana prosegue anche nel 2018 l’organizzazione di appuntamenti per aumentare la sensibilità dei romani alla cura del verde e per dare ai cittadini che hanno voglia di rimboccarsi le maniche gli strumenti per “fare”. Roma sta cambiando grazie ai romani che si fanno coinvolgere e si prendono cura del verde in modo formale o informale, in modo sporadico o continuativo. Sono oltre 200 le aree recuperate dai cittadini in questi anni nella Capitale.

NATURA IN CITTA’ è un evento pensato da un lato per mettere in rete e valorizzare le eccellenze già attive sul territorio romano, e dall’altro lato per raccontare e far conoscere a tutti i cittadini i segreti del verde, delle sue pratiche ecologiche, partecipate e condivise, con l’obiettivo di allargare la comunità di persone che vogliono adoperarsi per una città sempre più “green”.

Vi sarà la possibilità di partecipare su prenotazione ad uno dei tanti corsi previsti per la giornata:

  • CORSO DI CESTERIA (I° e II° LIVELLO): corso realizzare un cestino di vimini da portare a casa a fine giornata. Partecipazione a pagamento, prenotazione obbligatoria. Dalle 9 alle 17.
  • CORSO DI GIARDINAGGIO: primo appuntamento dei sette previsti del corso di giardinaggio. Partecipazione a pagamento, prenotazione obbligatoria. Dalle 10 alle 13
  • CORSO POPOLARE ARBOR ARBORIS SULLA POTATURA DEGLI ALBERI DA FRUTTO, corso breve con i giardinieri dell’Orto botanico per imparare a potare gli alberi da frutto. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria. Dalle 11 alle 13
  • CORSO POPOLARE ROSA ROSAE SULLA POTATURA DELLE ROSE, corso breve con i tecnici ISA del Roseto Comunale per imparare a potare le rose. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria. Dalle 15 alle 17
  • I SEGRETI DELLE PIANTE ANTICO ROMANE E DELL’ORTO, visita guidata all’Hortus Urbis, un orto-giardino didattico lungo l’antico Almone a due passi dalla via Appia Antica, la Regina Viarum. Il progetto è inedito non solo per il tema scelto, l’orto antico romano con vocazione didattica, ma anche per la modalità di realizzazione che ha visto il contributo corale e generoso di tante realtà che hanno in comune l’essersi “rimboccate le maniche” per recuperare aree abbandonate a Roma per restituirle all’uso di tutta la cittadinanza. Dalle 16 alle 17

Durante la giornata dalle 9 alle 17 sarà possibile sottoscrivere la proposta di delibera di iniziativa popolare per il “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani” sostenuta da oltre 100 associazioni della nostra città. Si tratta di un nuovo strumento già adottato da 140 Comuni in tutta Italia tra cui Bologna e Livorno, e in discussione a Milano e Palermo in grado di facilitare la collaborazione tra cittadini e amministrazione e di moltiplicare le situazioni in cui attraverso l’impegno volontario ci si possa prendere cura dei beni comuni attraverso “patti di collaborazione”, ovvero atti amministrativi in cui vengono indicati in maniera chiara e trasparente gli impegni, i soggetti coinvolti, tra questi il Comune che non può mancare, ma anche mezzi e obiettivi.

PER INFORMAZIONI: hortus.zappataromana@gmail.comwww.hortusurbis.it
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Gigli per il balcone e la casa

Il giglio (Lilium) si contraddistingue per gli accesi colori estivi che gli conferiscono un aspetto vigoroso. Con i gigli in vaso puoi dare una carica di energia al giardino, alla terrazza o al balcone, in modo facile e veloce. Cosa aspetti?

Ode all’estate

Dal bianco puro al rosa brillante, dall’arancione vivace al rosso intenso. La scelta di colori del giglio in vaso è molto estiva e variegata e sono disponibili numerose varietà, adatte a soddisfare ogni gusto. Sulla terrazza o sul balcone puoi anche abbinare colori forti, come ad esempio il giallo acceso e l’arancione carico, che sprigionano una grande energia. L’effetto viene ulteriormente amplificato dalla forma imponente dei fiori del giglio.

Un soffio di giglio

Oltre ad avere un aspetto stupendo e maestoso derivante dai colori e dalle forme, molti gigli emanano un profumo dolce e speziato. Mentre ti rilassi seduta sulla terrazza o sul balcone (o distesa sull’amaca), ogni tanto percepisci un soffio di profumo di giglio che ti accarezza. È l’estate in tutto il suo splendore.

Festa in giardino = festa di fiori

Vuoi organizzare una festa in giardino? Allora puoi sbizzarrirti con i fiori, tanti fiori! Scegli innanzitutto uno o due colori salienti. Il rosa produce sempre un bell’effetto sullo sfondo verde del giardino, ma in realtà è adatto ogni colore. Lasciati ispirare dalla natura in questo periodo dell’anno. Con i gigli in vaso puoi addobbare il giardino o il luogo della festa con largo anticipo, in quanto i fiori conservano a lungo la loro bellezza. Il giorno della festa cogli un fiore da infilare tra i capelli.

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Poca cura, moltissimi fiori

Il giglio (Lilium) e altri bulbi a fioritura estiva in vaso, come la calla (Zantedeschia) e la begonia, non richiedono cure particolari. Colloca le piante in un luogo soleggiato e innaffiale regolarmente. Rimuovi subito i fiori appassiti. In questo modo l’energia della pianta viene rivolta ai boccioli nuovi, così potrai godere di un variopinto tappeto di fiori fino alla fine dell’estate. Se pianti i bulbi in vaso, accertati che sia presente un foro sul fondo (per consentire la fuoriuscita di acqua in eccesso). Buona estate!

Suggerimenti

  • La fioritura dei gigli è molto abbondante, quindi puoi tranquillamente cogliere un fiore ogni tanto. Farà un bell’effetto in un vaso all’interno della casa.
  • Vuoi aggiungere una vistosa macchia di colore al giardino, alla terrazza o al balcone? Usa un grande vaso di un colore vivace contenente gigli della stessa tinta, ad esempio rosa shocking, per creare un effetto davvero sgargiante.
  • I gigli in vaso sono perfetti anche come idea regalo, ad esempio se partecipi a una festa in giardino o in qualsiasi altra occasione. Accompagnali con un biglietto recante una bella citazione o un augurio personalizzato. Lasciati ispirare dalla ricca simbologia legata al giglio. Il giglio simboleggia tra l’altro l’amore, la crescita e la prosperità, ma anche la femminilità e la purezza (in particolare il giglio bianco).

Già svegli?

Siamo quasi a metà di febbraio, e nell’orto c’è ancora chi dorme e chi sta per svegliarsi. I bulbi gettano le prime foglie, e si svegliano dal lungo letargo invernale. Il problema è che quest’inverno non è stato così freddo, né così… inverno.

Il 2017 è  stato il secondo anno in cui la termperatua dell’aria è stata di 1,6 gradi maggiore ripetto al periodo 2001/2010. E non solo l’aria. Nel mare di Barents e in quello dei Ciukci, le temperature ad agosto sono risultate maggiori di 4 gradi rispetto alla media. E se per noi 4 gradi non sono poi così tanti, per la nostra Terra è una cifra significativa.

Adesso, uscendo dal mio piccolo orticello – che un po’ è il centro caldo del mondo intorno al quale tutto ruota – dicevo, uscendo dal mio orticello, vedo che non ce la passiamo poi così bene. E a parte le crisi economiche, le guerre sempre in atto anche se non dette, le nefandezze che si leggono sulla cronaca dei giornali e che ci possono fare pensare ai tempi più bui del Medioevo, rispetto a tutto questo, la situazione del nostro pianeta sembra mutare, non si sa bene con quale spirito.

E pensare che per molti il riscaldamento globale è solo frutto della propaganda!

Il record del ghiaccio artico che perde superficie è stato confermato anche per il 2017. Le misurazioni del ghiaccio artico, per dovere di cronaca, sono iniziate nel 1979. Da quella data ad oggi si registrano alcuni dati (la fonte è l’ultimo rapporto Arctic report card, pubblicazione annuale della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, l’amministrazione americana per gli oceani e l’atmosfera).

Ecco spiegato brevemente il meccanismo che fa aumentare le temperature. La minore copertura nevosa nell’artico innesca una retroazione (feedback) che porta all’aumento della temperatura: questo perché i raggi solari non vengono riflessi dalla superficie ghiacciata, ma arrivano direttamente sulla superficie terrestre – acque incluse. Questo determina anche una crescita del fitoplancton e delle piante marine nei mari artici con uno scioglimento progressivo del perma-frost.

Il termine inglese permafrost ( composto di perma(nent), “permanente”, e frost, “gelato”), designa un terreno tipico delle regioni dell’estremo Nordeuropa dove il suolo è perennemente ghiacciato (non necessariamente con presenza di masse di acqua congelata).

Ritornando al mio orticello, questa mattina trovo una coccinella sopra alla foglia di un crisantemo. Già sveglia? Le chiedo. Non è ancora troppo freddo per te?

Non mi risponde perché è ancora mezza addormentata. Si limita a girarmi le spalle e a spostarsi di qualche millimetro sulla foglia.

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Flower Show 2018

Il viaggio più green d’Italia riparte con i Flower Show 2018!

Il “Flower Show”, circuito nazionale di mostre-mercato di piante rare e inconsuete, torna anche quest’anno in primavera a colorare diverse location italiane portando in ogni città che lo ospita la cultura e la conoscenza della botanica e del giardinaggio di qualità.

Nato nel 2008 con “Perugia Flower Show”, questo format di successo, giovane e dinamico non ha mai smesso di crescere e dopo la creazione dell’edizione autunnale sempre nel capoluogo umbro si è spostato nel corso degli anni in altre città quali Ancona e Arezzo.

In ogni sua edizione il “Flower Show” ospita i migliori collezionisti e produttori nazionali di varietà botaniche rare e inconsuete, collezioni di piante introvabili se non in questo tipo di appuntamenti: dalle specie di rose meno conosciute alle piante perenni, ortensie, orchidee botaniche, camelie, azalee, collezioni di agrumi, piante cactacee e succulente, esemplari secolari di bonsai, piante acquatiche, pelargoni, mediterranee, bulbi, carnivore, tillandsie, piante aromatiche e tanto altro ancora.

Non ci sono solo meraviglie botaniche, il fascino dell’esposizione è completato da una sezione dedicata dall’arredamento da esterno e da interno, uniti all’artigianato di altissima qualità e ancora attrezzature da giardinaggio professionali ma anche eccellenze enogastronomiche e prodotti per il benessere, insomma tutto ciò che è indissolubilmente legato al mondo della natura e del vivere outdoor.

Il Flower Show non è solo questo, punto di forza e marchio distintivo della manifestazione è l’attenzione all’aspetto culturale, alla divulgazione della cultura del verde nella città che lo ospita: incontri con i massimi esperti del settore, corsi di giardinaggio tenuti dagli stessi espositori, divertenti attività didattiche per i bambini, seminari e laboratori scientifici. La formazione del pubblico risulta in ogni edizione molto importante perché l’utenza a cui la manifestazione si rivolge è molto vasta: da chi non ha mai approfondito le tematiche del florovivaismo e della botanica, curiosi, nuovi appassionati a chi invece è più esperto e cerca in questo tipo di manifestazione l’occasione per consolidare le proprie basi e l’occasione per incontrare i nomi più rinomati del settore.

Il viaggio più green d’Italia parte dalle Marche con “Ancona Flower Show” che si terrà nella consueta Mole Vanvitelliana di Ancona dal 24 al 25 Marzo 2018 per poi approdare in Toscana e precisamente ad Arezzo con “Arezzo Flower Show” all’interno dell’incantevole Villa Severi dal 21 al 22 Aprile 2018. Appuntamento poi a Perugia, dove i meravigliosi Giardini del Frontone tornano anche quest’anno ad accogliere la magia di “Perugia Flower Show” dal 4 al 6 Maggio 2018.

Calendario pieno per tutti gli amanti del verde, vi aspettiamo per imparare insieme a creare il proprio “flower show” nel vostro giardino o più semplicemente nel vostro terrazzo!

SITO UFFICIALE: www.flowershow.it

Siti ufficiali di ogni edizione: www.anconaflowershow.com

www.arezzoflowershow.com / www.perugiaflowershow.com

Flower Show 2018