Oh, povero il mio pero coscia! È un ramoscello solitario nell’orto, che ancora non mi ha regalato fiori. L’ho piantato lo scorso anno, preso in un garden dove lo davano per spacciato. È così bello riportare in vita piante e fiori date per morte, che ogni volta che vado in quel garden vado subito nel piccolo reparto “piante quasi morte”. E se trovo qualcosa che mi piace lo compero ad un prezzo ridicolo – appunto perché vengono date per morte: in cucina e nell’orto non butta via niente.
Comunque, il pero coscia male non sta. Spuntano germogli e foglie. Chissà poi quando mi darà un frutto? […]
viale Byron, presso Arena Civica, Parco Sempione, Milano
Sabato 1 e domenica 2 aprile 2017
Cantati dai poeti ed esaltati dall’arte, prediletti dagli chef e dai creatori di essenze, dissetanti ed energetici, ricchi di proprietà nutritive, gli agrumi hanno da sempre un posto d’onore sulle tavole degli italiani, emblema delle nostre campagne assolate e della tradizione agricola mediterranea.
Per celebrare questi affascinanti frutti, torna sabato 1 – dalle ore12 alle 22 – e domenica 2 aprile 2017 – dalle ore 10 alle 18 – la sesta edizione di “AgruMi”, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano negli spazi della Palazzina Appiani, originaria tribuna reale affacciata sull’Arena voluta da Napoleone nel 1806,beneaffidato alla Fondazione dal Comune di Milano dal 2014: un viaggio tra storie, segreti e sapori degli agrumi, alla scoperta delle tante varietà, delle tradizioni, delle culture e dei paesaggi che ciascun frutto evoca, fino alle caratteristiche nutrizionali e terapeutiche, agli usi in cucina e molto altro.
Rispetto alle passate edizioni quest’anno la manifestazione si arricchisce, tanto da divenire “Grande Fiera degli Agrumi”. Al centro dell’evento, per entrambi i giorni – sabato fino alle ore 19 – una mostra e mercato con espositori di piante e frutti siciliani e campani, mieli, oli agrumati, bibite, liquori, dolci e marmellate: tutto a base di agrumi!
Per consentire al pubblico di conoscere i frutti ancora prima di comprarli e apprezzarne così appieno il valore e le caratteristiche botaniche, oltre che il sapore, le tante varietà provenienti da ogni parte d’Italia saranno esposte in una grande tavola pomologica, a cura del vivaista Davide Chiaravalli, che per l’occasione porterà in loco la sua intera collezione di piante d’agrumi – straordinaria per numero e varietà di esemplari – raccolta e selezionata nel tempo.
Una “due giorni” – realizzata con la consulenza scientifica di Giuseppe Barbera, docente di Colture Arboree all’Università di Palermo – che non mancherà di illustrare storie e attualità dell’agrumicoltura in Italia, a partire da paesaggi e produzioni di agrumi curati e gestiti dal FAI: in Sicilia, nel Giardino della Kolymbethra (Valle dei Templi, Agrigento) e nel micro Giardino Pantesco di Pantelleria, e in Campania, nella Baia di Ieranto a Massa Lubrense (Napoli). Inoltre è previsto un fitto programma di incontri di approfondimento che toccheranno vari temi – dalla storia all’arte, dal cinema alla cucina – e che culminerà, domenica 2 aprile alle ore 16 – con una conferenza dell’artista siciliano Emilio Isgrò, autore dell’opera Il Seme dell’Altissimo, una scultura in marmo delle Alpi Apuane che rappresenta un seme d’arancia ingrandito 1.500.000.000 di volte, alto 7 metri, simbolo della Sicilia e del Mediterraneo. L’opera è stata donata dall’artista al Comune di Milano e sarà allestita a breve nei giardini della Triennale, dopo essere stata esposta al pubblico in occasione di Expo; l’artista ne racconterà la creazione, i significati e le suggestioni, soffermandosi sulla sua memoria della terra siciliana e sull’inedito legame tra arte e produzione agroalimentare.
L’esplorazione del mondo degli agrumi proseguirà anche attraverso un ricco e fittoprogramma di piccoli eventi, tutti a tema: degustazioni guidate di sapori ed essenze, proiezioni di documentari storici e film, lezioni di cucina, e poi aperitivi, brunch e colazioni, da godere sulle gradinate che si estendono fino all’Arena Civica, dove per i bambini saranno organizzati laboratori didattici e giochi all’aria aperta.
Tra le iniziative più interessanti in programma nei due giorni, segnaliamo:
Sabato 1 aprile:alle ore 12.30 laboratorio di cucina di dolci e torte a base di agrumi a cura di Pasticceria Galdina; alle ore 14– con replica alle ore 18 – degustazione guidata di sapori ed essenze di agrumi a cura di Rudolf Von Freyberg; alle ore 14.30 – con replica alle ore 18.30 – percorso olfattivo sensoriale (solo su prenotazione scrivendo all’indirizzo fainecchi@fondoambiente.it) a cura di Francesca Giuffrida; alle ore 16 approfondimento sugli agrumi nella storia a cura di Giuseppe Barbera; alle ore 15 lo chef Matteo Pisciotta (Ristorante Luce di Varese) parlerà di agrumi in cucina; dalle ore 18.30 alle 20 sarà invece proposto un aperitivo in loggia con cocktail (a pagamento) durante il quale si potranno gustare le creazioni a base di agrumi del Bar Manager del Cafè TrussardiTommaso Cecca e saranno mostrati speciali filmati di repertorio messi a disposizione dagli Archivi dell’Istituto Luce; infine alle ore 20 proiezione del film Il giardino dei limoni, del regista israeliano Eran Riklis (2008), vincitore di importanti premi europei.
Domenica 2 aprile: alle ore 10.30 – con replica alle ore 14.30 – percorso olfattivo sensoriale (solo su prenotazione scrivendo a fainecchi@fondoambiente.it) a cura di Francesca Giuffrida; alle ore 12 conferenza sull’agrumicoltura sorrentina a cura di Antonino De Angelis, Presidente Centro Studi e Ricerche F.M Crawford, e Mariano Valentino Vinaccia,Presidente Cooperativa Solagri; dopo il tipico brunch domenicale nel Bistrot della Palazzina (solo su prenotazione scrivendo a bistrotappiani@memevents.it), alle ore 14 sarà possibile partecipare a un laboratorio di cucina, a cura di Francesca Stella, per scoprire i segreti per la perfetta marmellata di arance; alle ore 15 approfondimento sugli agrumi nell’arte affidato alla giornalista e storica dell’arte Francesca Bonazzoli e alle ore 16 l’appuntamento sarà con l’artista Emilio Isgrò che parlerà della sua opera Il Seme dell’Altissimo.
Durante la manifestazione i volontari del FAI accompagneranno i visitatori alla scoperta della Palazzina Appiani e racconteranno la sua storia e quella dell’Arena e del Parco Sempione, zone molte familiari ai cittadini ma poco note come monumenti di riferimento nel contesto cittadino.
Con il Patrocinio del Comune di Milano.
Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2017”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI,eal prezioso contributo di PIRELLI che conferma per il quinto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Gusto di campagna.
“AgruMi” è un evento Expo in città.
Orario di apertura al pubblico:
Sabato 1, dalle ore 12 alle 22 (mostra e mercato fino alle ore 19), e domenica 2 aprile 2017, dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17.30).
Siamo lieti di invitarvi Domenica 2 aprile alle attività autunnali all’aria aperta per grandi e piccini dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.
Alle ore 10.00 – LE API AMICHE DEI BAMBINI (0 – 3 anni)| Laboratorio per bambini, a cura di Emanuela Marchini e Juri Eugeni – Azienda Agricola Mamma Lù
Un percorso didattico-pedagogico volto ad avvicinare i bambini all’affascinante mondo delle api e della produzione del miele. Il laboratorio è stato concepito con lo scopo di presentare, in forma giocosa, un mondo animale ricco di suggestioni e sempre poco conosciuto e di stimolare le capacità percettive, manipolative e descrittive nei confronti della natura.
Da 0 a 3 anni
Durata: circa 50 minuti
Registrazione 15 minuti prima dell’inizio del laboratorio
ISCRIZIONE
È fortemente consigliata l’iscrizione con pagamento anticipato (8 euro a bambino o 6 euro con la Carta amici del Parco) all’indirizzo email hortus.zappataromana@gmail.com, entro le ore 12.00 di venerdì 31 marzo. Riceverete una email con le indicazioni per il pagamento).
Sul posto l’iscrizione potrà avvenire solo per gli eventuali posti rimanenti, senza prenotazione, al costo di 10 euro a bambino (8 euro con la Carta amici del Parco).
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it
In caso di pioggia il laboratorio sarà spostato
Si ricorda che l’area è dotata di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.
Quest’anno nel mio orto giardino i tulipani si sono dati un gran daffare a far nascere tanti boccioli. Il segreto? Non lo so, ma lasciate che vi dia un’indicazione.
Il bulbo del tulipano se ne sta sempre sottoterra, giusto?
Quando spuntano le prime foglie queste assimilano dal sole le energie per la fotosintesi, e per dar forza e vigore al bulbo in primis, e poi al fiore. Quando il fiore sboccia e poi cadono – ahimè – i petali… non toglietegli le foglie.
Lo so che magari vedere quelle verdi foglie diventare gialle fino a seccarsi non è una bella visione. Ma è funzionale all’accumulo di energia per il bulbo. Così che fiorisca la prossima stagione. Vi mostrerò una foto delle foglie dei miei giacinti, che adesso, mentre sto scrivendo, vedo vicine alla finestra… ormai quasi secche. Non sarà un bello spettacolo, ma per i bulbi vuol dire tanto. Quindi, per concludere, lasciate che le foglie dei tulipani diventino secche. Cadranno da sole. Lasciate che la Natura faccia il suo corso. E il prossimo anno avrete dei bellissimi tulipani.
Anche oggi sono riuscito a seminare qualcosa… prima che iniziasse a piovere.
Non molto, ma quanto basta.
Prezzemolo, rucola e porro gigante. È vero che la rucola mi cresce spontanea, ma ho trovato una bustina nella mia riserva di semi e mi sono detto: «Perché non la semino?». E così ho fatto.
In serra invece ho preparato 12 vasetti, e ho distribuito equamente melone liscio e zucca.
Nel tardo pomeriggio è iniziato a piovere. Perfetto!
Iniziano i lavori nell’orto. Qui al nord il tempo è diventato mite, è tempo di seminare. Così questo pomeriggio mi sono dato da fare. Via un po’ di erbacce, via un po’ di piante morte dai vasi, apro il composter, prendo in profondità della buona terra… e si inizia a seminare.
Visto il sole di quest’oggi e il clima ho pensato di piantare solo fiori. Per adesso. Arriverà anche il momento delle colture dell’orto, queste le semino in serra.
Dai vasi rimescolo la terra con il compost e chi ci trovo? Due larve enormi. Forse larve di coleotteri? Mah… però da vedere sono carine queste larve. Ad un certo punto iniziano a muoversi, come se le avessi svegliate anzitempo dal loro letargo. Così le metto in una teca, sotto ad un piccolo cumulo di terra, e con la supervisione di uno dei miei bimbi, che dovrà documentare e dirmi il decorso del loro risveglio e della loro trasformazione in chiassà quale tipo di insetto.
Poi l’altro mio bimbo trova un centopiedi e se lo fa camminare sulla mano. Dice che è piacevole. Pensate ad un massaggio di un centopiedi… non male.
Poi ritorno ai miei fiori, e vi dico quello che ho piantato.
a) Echinacea purpurea, bellissimo fiore che arriva a 80 cm di altezza
b) Heliopsis scabra, fiore giallo, anche lei arriva a circa 80 cm di altezza
c) Phlox paniculata “Bright Eys”, che fa dei piccoli fiori rosa con al centro un occhio di un rosa più carico.
Poi vi mostrerò le foto se, come spero, questi fiori sbocceranno.
Ho seminato anche qualche seme di girasole. Vediamo cosa succederà.
Poi un miscuglio di semi che attirano le farfalle, ma di questo vi parlerò in un altro post. Per concludere: un bel pomeriggio dedicato al giardinaggio. E domani, tempo permettendo, facciamo lo step due.
Buona primavera a tutti voi. E naturalmente, buone semine.
Fiskars, multinazionale finlandese tra le più antiche al mondo e leader mondiale nei prodotti di consumo per la casa, il giardino e la vita all’aria aperta, lancia una nuova linea garden: la linea PowerGearX
Da oggi, meno sforzo e più potenza con i nuovi attrezzi Fiskars PowerGear™ X:forbici e cesoie siepi per un giardino potato con cura.
La potatura richiede precisione e forza ma grazie all’ingegnoso meccanismoad ingranaggi, brevettato da Fiskars, tutto diventa più semplice. Gli attrezzi della nuova linea PowerGear™ X assicurano un rilevante aumento di potenza di taglio anche grazie alle lame in acciaio di alta qualità resistenti alla corrosione e ai manici in FiberComp™, leggeri, resistenti ed ergonomici.
La nuova serie PowerGear™ X è una gamma versatile di attrezzi che include forbici, troncarami e cesoie per le siepi, adatta a coprire la maggior parte delle esigenze di taglio in giardino.
Le forbici PowerGear™ X sono disponibili in 3 modelli: incudine L, By-pass M e By-pass L.
La massima capacità di taglio è di circa 2,5 cm permettendo tagli superiori fino a 3,5 volte rispetto ai meccanismi tradizionali.
La manutenzione è semplice perché le lame sono facili da affilare e il comfort è assicurato grazie alla maggior leggerezza e all’impugnatura ergonomica.
Infine, della nuova linea PowerGear™ X, fanno parte anche le Cesoie, ideali per rifinire facilmente siepi e cespugli. Sono resistenti alle diverse condizioni atmosferiche e gli inserti SoftGrip evitano che scivolino durante il taglio riducendo la forza necessaria per maneggiarle.
I prodotti che fanno parte della nuova linea PowerGear™ X godono di una garanzia di 25 anni.
Le caratteristiche delle forbici e delle cesoie PowerGear™ X sono:
3 volte più potenti grazie al meccanismo ad ingranaggi PowerGear
Lame rivestite in materiale antiaderente PTFE per ridurre la frizione durante il taglio
Lame in acciaio inox
Arrotatura delle lame migliorata
Bilanciate e adatte alle mani dell’utilizzatore
Nuova impugnatura maggiormente ergonomica e pratico sistema di chiusura
Inserti SoftGrip per evitare che scivolino durante il taglio e ridurre la forza per
tenere in mano gli attrezzi
Meccanismo rotante ottimizzato con ingranaggio per ridurre lo sforzo fino a 3 volte
Ancora più leggere e maneggevoli
Prezzi consigliati al pubblico:
PowerGear ™ X bypass L PX94 € 47,58 PowerGear ™ X bypass M PX92 € 43,31
PowerGear ™ X incudine L PX93 € 47,58
PowerGear ™ X cesoie siepi HSX92 € 81,74
L’Azienda
Fiskars è un’azienda leader nella fornitura di prodotti di consumo a livello mondiale per la casa, il giardino e la vita all’aria aperta. Il gruppo finlandese ha un portfolio di marchi internazionali quali Fiskars®, iittala®, Royal Copenhagen®, Wedgewood® e Gerber®. Fondata nel 1649 e quotata alla Borsa di Helsinki, Fiskars, con più di 365 anni di attività alle spalle, è la più antica azienda finlandese e una delle più antiche in tutto l’Occidente.
In Italia è presente la sede Fiskars Italy srl a Civate (Lecco), in continua crescita in tutte le aree legate alla casa, al giardino e alla vita all’aria aperta con i marchi: Fiskars, Kaimano, iittala e Gerber.
Siamo lieti di invitarvi, Domenica 26 marzo alle 11.00, alle attività di primavera all’aria aperta per grandi e piccini dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.
Dalle 11.00 – DIPINGIAMO CON LE PIANTE TINTORIE | Laboratorio per bambini, a cura di Semidicarta
Estraiamo i colori dalle foglie o dalle bacche di stagione. Poi usiamo il colore per dipingere coi pennelli o per decorare coi timbri naturali.
Da anni 5 in su
Durata: circa 50 minuti
ISCRIZIONE
E’ fortemente consigliata l’iscrizione con pagamento anticipato (8 euro a bambino o 6 euro con la Carta amici del Parco) all’indirizzo email hortus.zappataromana@gmail.com, entro le ore 12.00 di venerdì 24 marzo. Riceverete una email con le indicazioni per il pagamento).
Sul posto l’iscrizione potrà avvenire solo per gli eventuali posti rimanenti, senza prenotazione, al costo di 10 euro a bambino (8 euro con la Carta amici del Parco).
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it
In caso di pioggia il laboratorio sarà spostato.
Si ricorda che l’area è dotata di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.
LASCIATI CATTURARE DALLE 28 VARIETÀ DI GLICINI IN FIORE
Da aprile i laboratori per le famiglie: Una domenica in giardino
Tutte le sfumature di viola, rosa, bianco e blu dei glicini, il fascino vittoriano senza tempo e la vista mozzafiato sul mare: uno scenario di incredibile bellezza che accoglierà i visitatori da sabato 25 marzo, con la riapertura al pubblico dei Giardini di Villa della Pergola ad Alassio.
Con i suoi 22.000 mq il parco è uno dei gioielli della Riviera ligure da scoprire tutti i weekend (fino alla fine di ottobre) con le visite guidate su prenotazione con inizio alle ore 9.30-11.30-15.00-17.00. Durante la settimana è possibile prenotare visite solo per gruppi.
Dal 25 marzo quindi, accompagnati da guide esperte, sarà possibile passeggiare tra la vegetazione mediterranea e la flora esotica per scoprire la storia del parco e le sue collezioni, a partire dalle 28 varietà di glicine che hanno reso famoso il parco e che saranno in fiore da marzo alla fine di maggio, quando sarà la volta della fioritura degli agapanti: 400 varietà, una chicca del parco e una collezione unica in Europa.
INFORMAZIONI
Biglietti: Il biglietto d’ingresso è acquistabile sul posto ed è comprensivo di accompagnamento guidato.Singolo: 12 euro . Soci FAI: 10 euro . Gratuito per i bambini fino ai 6 anni accompagnati da un adulto . Ragazzi da 6 a 14 anni: 6 euro . Scolaresche (visita parco): 6 euro
Le iniziative per grandi e piccoli: Una domenica in giardino
A ogni fioritura delle collezioni ospitate nel giardino è associata“Una domenica in giardino”, una serie di laboratori per adulti, bambini e famiglie realizzati su un progetto di Nadia Nicoletti, esperta di didattica orticola.
Si comincia domenica 23 aprile con “Profumo di glicine!”: guidati dall’inebriante profumo si scoprirà la storia di questa pianta, si impareranno alcuni segreti per coltivarla con successo e si affronterà un progetto utilizzando i suoi fiori.
La seconda ”Domenica in giardino” è in programma il 14 maggio 2017 con “Le palme, il fascino della Riviera”, per scoprire le varietà di palme presenti nei giardini e capire cosa è stato fatto per difenderle dal terribile Punteruolo Rosso.
A giugno a Villa della Pergola iniziano a fiorire gli Agapanti che qui sono coltivati in più di 400 varietà diverse: l’11 giugno “Una domenica in giardino” sarà dedicata proprio a “Gli agapanti, i fiori dell’amore!”. L’ultimo laboratorio è in programma l’8 ottobre 2017 ed è dedicato a“Gli agrumi, aromi e sapori dal giardino”.
L’idea in più: soggiorna al relais e assapora la cucina del ristorante NOVE
I visitatori dei Giardini potranno anche fermarsi a pranzo o a cena al nuovo ristorante NOVE diretto dallo chef Giorgio Servetto, premiato con due cappelli nella Guida de L’Espresso 2017 e con due forchette nella Guida Gambero Rosso 2017.
Per chi vuole concedersi una pausa più lunga, dal 7 aprile riaprirà il Relais di Villa della Pergola, dove è possibile soggiornare ospitati e curati comea casa nelle dodici suite, una diversa dall’altra e dedicate ognuna ai numerosi personaggi che in passato hanno soggiornato a Villa della Pergola o hanno fatto parte della colonia inglese di Alassio.
Per il terzo anno l’associazione di promozione sociale Terre&Sapori d’alto Garda organizza, con la collaborazione del Comune di Gargnano, Giardini d’Agrumi, manifestazione dedicata alla promozione e valorizzazione delle straordinarie limonaie alto gardesane e degli agrumi che in esse ancora vengono coltivati, a scopo produttivo o decorativo. La redditizia coltivazione degli agrumi lungo la Riviera dell’alto Garda bresciano, documentata fin dal XV secolo, era altamente caratterizzante il paesaggio, dato che per difendere le piante dai rigori invernali si costruirono monumentali serre in muratura, le limonaie. Terre & Sapori d’Alto Garda intende far conoscere e promuovere questa antica tradizione colturale, che prosegue ancor oggi, grazie all’apporto amatoriale di residenti e appassionati.
Dal 22 al 25 aprile sarà allestita una mostra, presso il Chiostro di San Francesco, delle varietà di agrumi coltivati nell’alto Garda e degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana, arricchita da scenografici allestimenti floreali con agrumi realizzati dagli studenti della Scuola agraria di Fondazione Minoprio, coordinati dal noto flower designer Rodolfo Casati.
Dal 22 al 25 aprile presso l’ex Comune di Gargnano si svolgeranno inoltre Agrumi e limonaie dell’alto Garda, una mostra collettiva di artisti gardesani e Gli agrumi nell’arte alto gardesana, esposizione a cura di Silvia Merigo.
Sabato 22 aprile dalle ore 15 alle ore 17 all’ex Comune di Gargnano: “Agrumi creativi”, esercitazione di composizione floreale a cura del flower designer Rodolfo Casati.
Sabato 22 aprile alle ore 20,30 presso la sala Castellani il prof. Giuseppe Barbera dell’Università di Palermo, esperto di paesaggi della tradizione agricola mediterranea, terrà una conferenza Valorizzare utile e bellezza dei paesaggi degli agrumi.
Lunedì 24 aprile alle ore 17 presso la Limonaia “La Malora”: inaugurazione dei recenti interventi di valorizzazione alla presenza di Giuseppe e Fabio Gandossi, Domenico Fava e Alberta Cazzani con riflessioni sulle limonaie gardesane, aperitivo a base di agrumi e musica dal vivo
A corredo della manifestazione si svolgeranno laboratori didattici, visite guidate e un mercato con prodotti gastronomici e artigianali locali, piante e libri.
Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo, solo sabato 22 e domenica 23 aprile, il visitatore potrà accedere ai luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora secondo le tecniche storiche grazie ad una quindicina di proprietari, che renderanno visitabili i propri siti.
Si potrà visitare la limonaia La Malora, recentemente sottoposta ad interventi di valorizzazione, dal 22 al 25 aprile.
Nel percorso di visita saranno anche coinvolte la limonaia del Prato della Fame a Tignale e la limonaia/giardino della Villa Bulgheroni, già dimora gonzaghesca a Maderno.
Tenetevi liberi il 19 marzo dalle 10 alle 13 per il 5° compleanno, una festa aperta a tutti all’Hortus Urbis, l’orto didattico antico romano nel Parco Regionale dell’Appia Antica. Si riparte con le aiuole rinnovate, nuovi alberi da frutto, nuova staccionata e tanto altro ancora da realizzare tutti insieme in primavera.
Con “BIMBI IN FESTA” si avviano i laboratori per bambini che proseguiranno tutte le domeniche fino a giugno. Vi saranno un laboratorio di timbri di verdure e delle letture con racconti nell’orto.
Si festeggia l’arrivo della PRIMAVERA anche con il baratto di semi e piante!
L’Hortus Urbis è un orto-giardino didattico lungo l’antico Almone a due passi dalla via Appia Antica, la Regina Viarum. Il progetto è inedito non solo per il tema scelto, l’orto antico romano con vocazione didattica, ma anche per la modalità di realizzazione che ha visto il contributo corale e generoso di tante realtà che hanno in comune l’essersi “rimboccate le maniche” per recuperare aree abbandonate a Roma per restituirle all’uso di tutta la cittadinanza.
PROGRAMMA
Alle 10.00 e alle 11.30 – TIMBRI DI VERDURE PER PICCOLI GIARDINIERI | Attività per bambini Rose nell’insalata e trifogli nel peperone sono solo alcune delle forme che si nascondo nella verdura e nella frutta e noi le useremo tutte per decorare carta e biglietti. Con Gioia Marchegiani
Da anni 4 in su
A donazione (minimo 2 euro)
Registrazione sul posto nei limiti dei posti disponibili. Turno delle 10 (durata circa 50 minuti) e delle 11 (durata circa 50 minuti)
Dalle 10.30 alle 12.00 –LETTURE all’OMBRA dell’ORTO | Attività per bambini Letture di storie per bambini dai libri del scelti da Cristiana Pezzetta
Tutte le età
A donazione (minimo 2 euro)
Registrazione sul posto
Dalle 11 alle 13 – Baratto di semi e piante | Attività per tutti Il baratto di semi alla sua VIII edizione all’Hortus Urbis, è una delle tradizioni contadine che si ripropone oggi di recuperare. Lo scambio di semi consente di ottimizzare la produzione, condurre il proprio orto o giardino praticamente a costo “zero”, preservare e diffondere le varietà antiche e la biodiversità. L’iniziativa è per famiglie e curiosi, appassionati giardinieri e orticultori, grandi e piccini. Lo scopo principale è nel piacere di mettere a disposizione di altri, le proprie varietà orticole o da giardinaggio e riceverne in cambio altre da sperimentare.
Vi aspettiamo, non mancate!!!
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it
Un’eccezionale e innovativa installazione, senza precedenti a Roma, anticiperà la VII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia, in programma dal 19 al 21 maggio2017 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Si tratta di “Un Bosco per Roma”, una vera e propriaforesta urbana che troverà spazio nella Cavea progettata da Renzo Piano a partire dalla prima settimana di maggio. La Cavea si presenterà così ai visitatori con una veste del tutto nuova, in cui i colori e i profumi di oltre cento alberi, simbolo del paesaggio italiano, saranno protagonisti assoluti.
Un omaggio verde alla città – la cui fruizione è completamente gratuita – che spazia dalle suggestioni percettive alle implicazioni didattiche, sociali, stimolando il dibattito sulla progettazione del paesaggioromano.
I benefici del bosco urbano sono oramai riconosciuti sia sul piano funzionale che su quello sociale. Il Festival del Verde realizza un progetto simbolico di grande effetto che affida agli alberi il compito di creare luoghi di aggregazione sociale e di contrastare l’inquinamento delle città.
L’installazione inizia su viale de Coubertin e si snoda fino al cuore della Cavea dialogando con l’architettura di Renzo Piano e con Roma, una capitale che nel suo sviluppo deve tenere conto delle necessità dei cittadini del nuovo millennio. Il Boscosi compone di 120 grandi esemplari di alberi autoctoni: olmi, ciliegi selvatici, querce, frassini, pioppi…intervallati da piccole ‘radure’ di tappeto erboso, brevi pause per i visitatori.
Saranno proprio i visitatori ad essere protagonisti attivi nella fruizione del Bosco, chiamati ad esprimere opinioni aspettative e desideri sul verde in città prima di immergersi nel percorso sensoriale definito dagli alberi.
Ingresso: “Piantare la Città”
I visitatori saranno accolti dall’ingresso su viale de Coubertin che li accoglierà con maestose istallazioni di verde verticale, impreziosite da un labirinto di alberi dipinti a terra, intervento di street-art realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Roma. In questo scrigno verde, anticipazione del vero Bosco, sarà spiegato il valore ecologicoe sociale deglialberi in città grazie a pannelli esplicativi che illustrano come la presenza di un bosco-giardino possa rivoluzionare la vita di un quartiere.
Percorso: “Desideri verdi per Roma”
I visitatori saranno chiamati a scrivere e disegnare, su appositi pannelli, i loro suggerimenti su come trasformare la città con il verde e con gli alberi, e renderla quel luogo più accogliente e fruibile. Questo spazio ospiterà anche iniziative creativo-didattiche dedicate ai più piccoli, per stimolare gli studenti a salvaguardare l’ambiente trasferendo le loro nuove conoscenze a famiglie, coetanei e cittadini.
Percorso: “L’esperienza sensoriale”
I visitatori saranno accolti tra le piante del Bosco: 120 grandi alberi li avvolgeranno con il loro portamento naturale, tra il ronzio degli insetti, il canto degli uccelli e l’odore del legno. Un percorso che emoziona e rigenera i sensi in cui perdersi e ritrovarsi, grazie all’immersionenella ricchezza dellanatura.
Ambizioni future
Il Festival del Verde e del Paesaggio sta lavorando per poter, concluso l’evento, ripiantare il Bosco in uno spazio urbano della capitale.Enti, Associazioni, Aziende, in animo di finanziare il progetto di piantumazione dei 120 alberi, potrebbero aiutare a rigenerare un quartiere, un parco cittadino, innalzando i livelli di qualità della vita degli abitanti di Roma.
Il Bosco è una coproduzione del Festival del Verde e del Paesaggio con Fondazione Musica per Roma ed è reso possibile grazie alla collaborazione con il Municipio II di Roma Capitale. Il progetto è firmato da Fabio Di Carlo e Pan Associati di Benedetto e GaetanoSelleri, la realizzazione è affidata all’eccellenza vivaistica e alla professionalità realizzativa di Euroambiente Gruppo Zelari e Margheriti Piante. La realizzazione dell’intervento di street art su viale de Coubertin è frutto dello splendido lavoro dagli allievi del Dipartimento Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Roma mentre gli inserti di pareti verticali sono di Peverelli.
Altre anticipazioni sul VII Festival del Verde e del Paesaggio.
Dopo il successo delle scorse edizioni – oltre 20.000 visitatori nei tre giorni del 2016 – il Festival del Verde e del Paesaggio torna dal 19 al 21 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma,coniugando al suo interno temi che spaziano dalla promozione del verde alla necessità di rispondere alle urgenze delle nostre città. Lo sviluppo urbanistico e la qualità dell’ambiente nel quale viviamo ci obbligano a ripensare gli spazi verdi urbani, secondo una nuova coscienza ambientale – più civile ed ecologica. Accanto a questi temi il Festival non dimentica il valore della conoscenza botanica, proponendo ogni anno un ricco programma di approfondimenti. Il focus di questa edizione dedicato alla rosa, è affrontato insieme a degli ospiti d’eccezione: Guoliang Wang e Viru e Girija Viraraghavan, considerati tra i suoi massimi esperti mondiali.
Dal 19 maggio gli appassionati si incontrano al Festival per assicurarsi piante rare e insolite, arredamento di design, soluzioni estetiche all’avanguardia, per seguire corsi di giardinaggio, per chiedere consigli e consulenze; vivaisti, paesaggisti, giardinieri, designer, architetti, docenti universitari, giornalisti, amministratori pubblici e curiosi si confrontano sui temi al centro dell’evento: verde urbano, paesaggio, botanica, giardini privati e verde pubblico, ecologia ambientale. E non solo.