Insect house 2.0 – Laboratorio per bambini

Siamo lieti di invitarvi Domenica 3 aprile alle attività di primavera all’aria aperta per grandi e piccini dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.

Alle ore 11 – INSECT HOUSE 2.0 | Laboratorio per bambini, a cura di Hortus Urbis e Di Natura

Una casa per gli insetti dalle utili api alle vespe, dal terribile calabrone ai fastidiosi moscerini, dal misterioso dittero alle bellissime farfalle. Per questi e altri insetti realizzeremo una casa dove vivere felici raccogliendo nell’orto e nel parco tutti gli elementi che possano rendere accogliente la nuova dimora dei nostri amici insetti: bambù, rami, foglie, e paglia. Gli ospiti del nostro rifugio ci ripagheranno per l’ospitalità perché saranno utili alleati nell’orto nutrendosi di parassiti e impollinando le nostre piante.

Sarà divertente tornare ad osservarla una volta che si popola!

– Bimbi da 4 anni
– Registrazione 15 minuti prima dell’inizio del laboratorio
– Durata: circa 90 minuti
– Prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 1 Aprile con una email a hortus.zappataromana@gmail.com
– Quota di partecipazione:
8 euro a bambino con pagamento anticipato on line (6 euro con la Carta amici del Parco)
10 euro a bambino con pagamento sul posto (8 euro con la Carta amici del Parco)
In caso di pioggia le attività saranno spostate ad altra data, coloro che hanno pagato anticipatamente possono partecipare ad altro laboratorio nei 6 mesi successivi effettuando la prenotazione per tempo.

Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it

Si ricorda che l’area è dotata di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.

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Pubblicità

Giardini d’agrumi: programma definitivo

Ecco il programma definitivo della bellissima manifestazione – dedicata alla riscoperta e valorizzazione degli agrumi e delle limonaie di Gargnano – che si terrà sabato 2 e domenica 3 aprile

Sabato 2 aprile
– ore 10.00: presso il Chiostro di S. Francesco, inaugurazione manifestazione e mostra
– dalle ore 11.00 fino alle ore 18.00: percorso alla scoperta degli antichi Giardini d’Agrumi lungo via Crocefisso e via San Giacomo e visite alla Limonaia “La Malora”
– dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00: mercato di prodotti locali, piante e libri
– dalle ore 21.00 e ore 23.00: Giardini d’Agrumi in notturna. Apertura straordinaria della mostra presso il chiostro di S. Francesco con accompagnamento musicale
Inoltre alle ore 17.00: esclusiva visita guidata al giardino gonzaghesco di Villa Lucia a Maderno

Domenica 3 aprile
– dalle ore 9.30 alle ore 18.00:
– mostra presso il chiostro di San Francesco
– percorso alla scoperta degli antichi Giardini d’Agrumi lungo via Crocefisso e via San Giacomo e visite alla Limonaia “La Malora”
– mercato di prodotti locali, piante e libri
– dalle ore 10.00 alle ore 17.00: Gli agrumi: come, quando e cosa fare. L’esperto risponde presso la limonaia di Villa Giulia
– ore 11.00 e ore 16.00: Giardini d’Agrumi in musica presso la Cappella del Crocefisso e la Chiesa di San GIacomo
Sabato 2 e domenica 3 aprile, in occasione di Giardini d’Agrumi, sarà inoltre eccezionalmente possibile visitare la limonaia del Pra’ de la Fam a Tignale dalle ore 10.00 alle ore 17.00 con ingresso gratuito.

la manifestazione si terrà anche in caso di pioggia
tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero
per informazioni:

www.terresapori.it
www.facebook.com/terresaporialtogarda/

Giardino Agrumi

Corso di riconoscimento delle erbe spontanee con Marilena Pinti a Castello Quistini

omenica 3 Aprile l’Officina botanica di Castello Quistini organizza un breve corso per conoscere e riconoscere le principali infestanti presenti in natura per imparare ad utilizzarle come erbe officinali e in cucina.

Non tutte le “erbacce” sono da buttare, alcune erbe dette “infestanti” si possono utilizzare come altre erbe spontanee in cucina per preparare piatti gustosi e insoliti, per salutari tisane o per bagni benefici, l’importante è saperle riconoscere. Domenica 3 Aprile dalle 14,30 alle 17,30 si terrà un corso sul riconoscimento delle piante e erbe spontanee, alcuni loro utilizzi in cucina e i diversi utilizzi fitoterapici.

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In natura esiste ad esempio il “Centocchio”, noto anche come “Paerina”, erbacea diffusa praticamente ovunque nel nostro paese e definita come erba infestante, può essere utilizzata contro il prurito e l’eczema e viene indicata anche per disturbi come la bronchite. Un altro esempio di infestante è il “Topinambur”, il cui tubero può essere utilizzato nelle insalate o aggiunto ai minestroni e possono essere utilizzate liberamente dai diabetici in quanto non contengono glucosio.

Senza trascurare le più conosciute come l’ “Ortica”, utilizzabile come infuso o decotto, ha grandi proprietà diuretiche e depurative, oltre essere ricca di proteine, vitamine, enzimi, e sali minerali. In cucina si può usare come verdura cotta, in minestre, risotti e cruda nelle insalate miste.

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Il corso, teorico e pratico, vi permetterà di conoscere e riconoscere tra i giardini di Castello Quistini le principali varietà di infestanti presenti comunemente in tutti i giardini e prati.

Chi è Marilena Pinti? Marilena Pinti, naturopata ed esperta di erbe spontanee, da 24 anni gestisce una azienda agricola a Sarezzo. È specializzata sulle proprietà delle erbe selvatiche, sui lori utilizzi in cucina o nella cura della persona. Conduce una fattoria didattica con particolare attenzione all’habitat naturale del luogo. Ha studiato naturopatia secondo il metodo Costacurta/Lezaeta presso l’ACNIN di Conegliano Veneto. Ha conseguito il diploma di Operatore in Ambito Erboristico della Regione Veneto presso La Biolca di Battaglia Terme. Tiene corsi sul riconoscimento e utilizzo delle erbe spontanee ed è autrice della pubblicazione dell’Ecomuseo di Valle Trompia: “Le nostre erbe spontanee”.

La quota di iscrizione è di 30,00 euro

Per informazioni e iscrizioni fate clic qui.

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Manifestazione Giardini d’Agrumi

Il 2 e il 3 aprile 2016 l’Associazione di Promozione Sociale Terre & Sapori d’Alto Garda organizza la II edizione di Giardini d’Agrumi, una manifestazione dedicata alla riscoperta e
valorizzazione degli agrumi e delle limonaie di Gargnano.

Considerata la tradizione storica circa la coltivazione di agrumi che, lungo la Riviera dell’alto Garda bresciano, necessitava di strutture di copertura per difendere le piante dai rigori invernali attraverso le monumentali limonaie, la nostra Associazione vuole dare nuovo risalto a questa antica pratica per farla meglio conoscere, invitando i residenti ad aprire al pubblico i propri giardini d’agrumi.

Seguendo i percorsi storici delle vie Crocefisso e San Giacomo, il visitatore potrà accedere a luoghi dove venivano e vengono tutt’oggi coltivati gli agrumi, talvolta ancora seguendo le tecniche tradizionali – grazie ad una quindicina di proprietari che renderanno visitabili i propri siti – ed apprezzare il paesaggio delle limonaie.

Nello splendido scenario dell’antico chiostro di San Francesco verrà inoltre allestita una mostra delle varietà di agrumi coltivate sull’alto Garda anche di particolari e antiche varietà e degli attrezzi un tempo utilizzati per l’agrumicoltura gardesana. Alcuni pannelli illustreranno il paesaggio e i caratteri costruttivi delle limonaie gardesane.
Un mercato dedicato ai prodotti locali e tradizionali completerà l’iniziativa.

Per informazioni:
www.terresapori.it
www.facebook.com/terresaporialtogarda

Giardino Agrumi

New Entry

Sì è proprio lui, il piccolo arbusto di ribes nero, che farà compagnia al ribes rosso. Piantato in piena terra e annaffiato.
Rimanete collegati per i futuri aggiornamenti 😉
E se volete piantare anche voi una pianta di ribes nero nel vostro orto posso già assicurarvi che ha molti vantaggi e vi darà molte soddisfazioni, riepilogabili in due punti due:

1. cure minime
2. tanti buoni frutti

Così è – se vi pare.
[ e buona primavera a tutti! ]

Ribes nero

Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani

Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani

Un’idea originale per trascorrere il giorno di Pasquetta in famiglia, a contatto con la natura in luoghi meravigliosi, scoprendo e imparando cose nuove?
È la Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani: un evento ludico-didattico rivolto alle famiglie, che si terrà lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta, in 32 giardini aderenti al network dei più bei giardini visitabili d’Italia (www.grandigiardini.it).

“La Caccia al Tesoro Botanico – racconta Judith Wade, fondatrice di Grandi Giardini Italiani – è ormai un appuntamento fisso per grandi e bambini e da sempre riscuote moltissimo successo perché permette alle famiglie di vivere in modo diverso una giornata tradizionalmente dedicata alle gite fuoriporta, approfittando dei primi giorni di primavera e andando alla scoperta della natura in maniera gioiosa e giocosa in alcuni dei giardini più belli d’Italia”.

L’evento è dedicato alle famiglie, e rivolto in particolar modo ai bambini in età scolare, dai 6 ai 12 anni. Nei giardini aderenti all’iniziativa saranno presenti guide o studenti di botanica che accompagneranno i bambini alla scoperta del mondo botanico in modo divertente: in un sacco verranno raccolte le foglie degli alberi e delle piante che si trovano nel parco e i bambini, divisi in piccoli gruppi, dovranno andare alla ricerca della pianta di appartenenza di ciascuna foglia, seguendo gli indizi forniti dalle guide. Una volta trovato l’albero, la guida ne racconterà le caratteristiche principali, le origini e alcune curiosità, in modo semplice ma interessante.
E mentre i bambini saranno impegnati nella Caccia, ai genitori e ai fratellini più piccoli verranno proposte altre attività, sempre però alla scoperta dei giardini e della natura.

Ecco i giardini in cui si terrà la Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani, suddivisi per Regione:

PIEMONTE
Villa Ottolenghi (Acqui Terme, AL)
Villa Badia (Sezzadio, AL)
Castello di Miradolo (San Secondo di Pinerolo, TO)
Oasi Zegna (Trivero, BI)

LOMBARDIA
Giardini di Villa Melzi d’Eril (Bellagio, CO)
Villa del Grumello (CO)
Parco della Fondazione Minoprio (CO)
Parco di Villa Carcano (Anzano del Parco, CO)
Villa Carlotta (Tremezzina, CO)
Rossini Art Site (Briosco, MB)
Giardino Botanico Heller (Gardone Riviera, BS)
Il Vittoriale degli Italiani (Gardone Riviera, BS)
Rocca di Lonato del Garda (Lonato del Garda, BS)
Parco Nocivelli (Verolanuova, BS)
Isola del Garda (S. Felice del Benaco, BS) – la Caccia al Tesoro si terrà il 25 aprile 2016
Giardini di Villa Monastero (Varenna, LC)
Orto Botanico di Brera (Milano)

TRENTINO ALTO ADIGE
Giardini di Castel Trauttmansdorff (Merano, BZ)

VENETO
Castello di San Pelagio (Due Carrare, PD)
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin (Vescovana, PD)
Villa Trissino Marzotto (Trissino, VI)
Castello di Roncade (Roncade, TV)

LIGURIA
Villa Serra (Sant’Olcese, GE)

EMILIA ROMAGNA
Labirinto di Franco Maria Ricci (Fontanellato, PR)

TOSCANA
Giardino Bardini (Firenze)
Parco della Villa Reale di Marlia (Marlia, LU)
Giardino Storico Garzoni (Collodi, PT)

MARCHE
Parco Storico Seghetti Panichi (Castel di Lama, AP)

LAZIO
Castello Ruspoli (Vignanello, VT)
Roseto Vacunae Rosae (Roccantica, RI)
Centro Botanico Moutan (Vitorchiano, VT)

SICILIA
Orto Botanico di Catania (CT)

Per informazioni dettagliate sulle attività dei singoli giardini che organizzeranno la Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani si consiglia di visitare il sito www.grandigiardini.it

Caccia al Tesoro Botanico di Grandi Giardini Italiani

Ordine e bellezza

Sì, è un concetto umano, troppo umano!
Ma quando si ha un orto incolto… lo guardi e vorresti risistemarlo. A volte vorresti che qualcuno lo risistemasse per te. Ti rimbocchi le maniche – visto che non hai trovato nessuno che ti fa questo favore gratis – e cominci a estirpare-vangare-sistemare. Sudi, fai fatica. Ma dopo i primi pensieri negativi – tipo: “potevo andare a fare un giro al lago” – ecco che a vedere l’orto che si trasforma poco a poco sotto i tuoi occhi i tuoi pensieri negativi si positivizzano – e scusate per l’italiano!

Pian piano acquisti fiducia e pensi di essere in grado di modificare la Natura a tuo favore – effimera illusione in realtà. Però ci prendi gusto.
E poi rimiri e rimiri il tuo lavoro, guardi che non ci sia una foglia, dico una foglia, fuori posto. Tutto in ordine, bello e pulito…

Se la cosa vi sembra troppo grande per voi fate una prova con qualcosa di più piccolo. Ad esempio un vaso di fragole.
Ecco qui sotto il suddetto vaso prima e dopo l’intervento di pulizia.
Buoni lavori primaverili a tutti 😉

vaso di fragole

Vaso di fragole

Riprendono le attività domenicali di Hortus Urbis

Domenica 20 marzo riprendono le attività domenicali dell’Hortus Urbis per bambini che proseguiranno fino a giugno.

Saremo all’orto dalla mattina alla sera per festeggiare il compleanno dell’orto e l’arrivo della primavera.

Anche per gli adulti vi saranno diverse attività:
> la presentazione di tre libri con gli autori,
> l’inaugurazione del Bibliorto dove trovare testi di giardinaggio,
> un laboratorio di intreccio,
> un laboratorio di cesteria,
> il tradizionale baratto di semi e piante
> lezioni di prova per fare Tai Chi e acquarelli.

Bimbi in Festa, Libri all’Orto, Festa di Primavera – 20 marzo 2016

Tenetevi liberi, il 20 marzo si festeggia il 4° compleanno, con una grande festa aperta a tutti all’Hortus Urbis, l’orto didattico antico romano nel Parco Regionale dell’Appia Antica.
Si festeggia con “BIMBI IN FESTA” per l’avvio dei laboratori per bambini che proseguiranno tutte le domeniche fino a giugno: bombe di semi e racconti nel Bibliorto.
Si festeggia l’inaugurazione del “BIBLIORTO”, la biblioteca mobile dei bimbi e dei giardinieri, con “LIBRI NELL’ORTO”, la presentazione con gli autori di tre libri che raccontano di natura, vita e paesaggio e dell’Hortus Urbis.
Si festeggia l’arrivo della PRIMAVERA con il baratto di semi e piante, con laboratori per imparare a fare cesti e l’intreccio, con Acquerelli e Tai Chi nell’orto!
L’appuntamento del 20 marzo è dalle 10 alle 17, presso l’ex Cartiera Latina a via Appia Antica 42/50.

L’Hortus Urbis è un orto-giardino didattico lungo l’antico Almone a due passi dalla via Appia Antica, la Regina Viarum. Il progetto è inedito non solo per il tema scelto, l’orto antico romano con vocazione didattica, ma anche per la modalità di realizzazione che ha visto il contributo corale e generoso di tante realtà che hanno in comune l’essersi “rimboccate le maniche” per recuperare aree abbandonate a Roma per restituirle all’uso di tutta la cittadinanza.

IL PROGRAMMA / “BIMBI IN FESTA”

Alle 11.00, 11.30, alle 12.00, 12.30 – BOMBE DI SEMI PER PICCOLI GIARDINIERI | Attività per bambini
I piccoli giardinieri impareranno a realizzazione delle bombe di semi impastando terra, argilla e semi di stagione fino a ottenere delle palline. I semi saranno così protetti da insetti predatori, dalla siccità e persino da chi camminando potrebbe calpestarli. Da queste palline nasceranno fiori ed ortaggi contribuendo a rendere più bella la città, il tuo quartiere, la strada di casa tua. Ogni bambino e i suoi accompagnatori potranno portare le palline a casa per metterle in un vasetto o lasciarle all’Hortus Urbis.
Da anni 4 in su
Quota di partecipazione: 2 euro
Registrazione sul posto

Dalle 15.00 alle 16.00 – LETTURE all’OMBRA del BIBLIORTO | Attività per bambini
Letture di storie per bambini dai libri del Bibliorto con Vittorio Iori, Serena Luciani e Valentina De Martino
Tutte le età
Gratuito
Registrazione sul posto

Alle 11.00 “LIBRI NELL’ORTO”
Presentazione con gli autori a cura di Mario Tozzi:
Il Paese delle Nuvole, di Serena Luciani, Robin edizioni. L’autrice ne parla con Paolo Casciani e Anna Primavera
Terra tra le mani, di Cristiana Pezzetta con Illustrazioni di Gioia Marchegiani, Anicia. Le autrici ne parlano con Beti Piotti (Ispra)
Viaggi naturali. Luoghi, racconti, meraviglia, di Andrea Ferraretto. L’autore ne parla con Massimo Paradiso, autore di un racconto parallelo nel libro, Thepackaginedition

FESTA DI PRIMAVERA

Dalle 15 alle 17 – Baratto di semi e piante
Il baratto di semi alla sua VII edizione all’Hortus Urbis, è una delle tradizioni contadine che si ripropone oggi di recuperare. Lo scambio di semi consente di ottimizzare la produzione, condurre il proprio orto o giardino praticamente a costo “zero”, preservare e diffondere le varietà antiche e la biodiversità. L’iniziativa è per famiglie e curiosi, appassionati giardinieri e orticultori, grandi e piccini. Lo scopo principale è nel piacere di mettere a disposizione di altri, le proprie varietà orticole o da giardinaggio, e riceverne in cambio altre da sperimentare.

Alle 10.00 (fino alle 17) – INTRECCI | Workshop di intreccio
Imparare a intrecciare noccioli, canne e salici per realizzare aiuole e recinzioni sotto la guida di esperti per recuperare i materiali delle potature. Un percorso pratico per conoscere le tecniche di intreccio e le tante specie vegetali che è possibile utilizzare.
Costo: gratuito
Durata: dalle 10 alle 17
Iscrizioni e prenotazione per email: hortus.zappataromana@gmail.com
Portare abiti da lavoro (o un grembiule).
I materiali per l’intreccio e gli strumenti da lavoro (cesoie da giardinaggio, un coltellino a lama liscia ben affilato) saranno forniti dagli organizzatori
Necessaria buona manualità

Alle 10.30 (fino alle 17) – DAI RAMI AL CESTO | Workshop di cesteria
Imparare a intrecciare i vimini con altre piante e realizzare un cesto con le proprie mani in una sola giornata ti pare impossibile? Non lo è! Proponiamo un percorso pratico per conoscere le svariate tecniche di intreccio e le tante specie vegetali che è possibile utilizzare. Alla fine della giornata avrete un cestino realizzato proprio da voi da mostrare e da portare orgogliosamente a casa!
Costo: 30 euro + 5 euro tessera amici del Parco
Durata: dalle 10.30 alle 17
Iscrizioni e prenotazione per email: hortus.zappataromana@gmail.com
Portare abiti da lavoro (o un grembiule).
I materiali per l’intreccio e gli strumenti da lavoro (cesoie da giardinaggio, un coltellino a lama liscia ben affilato) saranno forniti dagli organizzatori
Necessaria buona manualità

Alle 10.30 alle 11.30 – Acquerelli nell’orto
Attività gratuita e dimostrativa per adulti e bambini del corso che verrà proposto nei week end di primavera a partire da aprile
Info: gioia@marchegiani.com – Tel. 3383027794
Alle 11.30 alle 12.45 – Tai Chi
Attività gratuita e dimostrativa con lezione di prova del corso Tai Chi Chuan integrata con tecniche di respirazione Chi-Kung che verrà proposto nei week end di primavera a partire da aprile.
Info: marco-tai-chi@libero.it – Tel. 3665455984

Dalle 13 alle 15.00 – EU’S, il buono fatto bene

Vi aspettiamo, non mancate!!!

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Villa della Pergola e i suoi giardini riaprono il 19 marzo

Sabato 19 marzo i cancelli e i giardini di Villa della Pergola ad Alassio riapriranno al pubblico, dopo la pausa invernale, con le suggestive fioriture dei glicini e dando l’avvio a una nuova stagione che porterà alcune novità. I Giardini saranno aperti per visite guidate anche nel weekend di Pasqua e, in via straordinaria, anche il 28 marzo, lunedì dell’Angelo.

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LE INIZIATIVE PER LE FAMIGLIE E LE SCUOLE
La prima novità di quest’anno riguarda le scuole e le famiglie, per le quali verranno proposti laboratori e attività studiati su misura e realizzati su un progetto di Nadia Nicoletti, esperta di didattica orticola.
Alle scuole sono rivolti i laboratori “Giardini in villa”, attività didattiche che si terranno nei mesi di aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre. Saranno esperienze formative con contenuti e modalità di svolgimento diversificati a seconda dell’età dei partecipanti (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado), ma tutti basati sull’osservazione, sull’apprendimento diretto, sulla manualità, sul saper fare e sulla sostenibilità.
Sono invece rivolti a adulti, bambini e famiglie i laboratori “Una domenica in giardino” (17 aprile – 15 maggio – 12 giugno), un modo per trascorrere una domenica diversa unendo la visita guidata dei Giardini di Villa della Pergola a laboratori di giardinaggio a tema stagionale, durante i quali verranno svolte vere e proprie attività sperimentali con le piante e la terra, affiancate da percorsi di manipolazione e ricerca di profumi e sapori.
Per info e prenotazioni laboratori scuole e famiglie: info@giardinidivilladellapergola.com – Tel. 0182646130/ 0182646140 – Cell. 335664550 / 3381252079 (Davide).

LE VISITE GUIDATE
Dal 19 marzo fino alla fine di ottobre i giardini saranno di nuovo aperti al pubblico per le visite guidate, che si tengono di sabato e domenica con inizio alle ore 9.30-11.30-15.00-17.00 (prenotazione obbligatoria). Durante la settimana è possibile prenotare visite solo per gruppi.
I Giardini di Villa della Pergola, realizzati alla fine del XIX secolo ed affacciati sul Golfo di Alassio, rappresentano uno dei rari esempi di giardino inglese in Italia e, grazie all’attento restauro curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, uniscono sapientemente la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica.
Nei 22.000 mq di superficie sono ospitate importanti collezioni botaniche come quella dei glicini, con oltre 28 varietà, e una collezione botanica unica in Europa con più di 350 varietà di agapanti.

IL RELAIS E IL RISTORANTE
Dal 19 marzo riaprirà anche il Relais di Villa della Pergola, con dodici suite una diversa dall’altra e dedicate ognuna ai numerosi personaggi che in passato hanno soggiornato a Villa della Pergola o hanno fatto parte della colonia inglese di Alassio.
Un’altra importante novità è relativa al Ristorante di Villa della Pergola che, d’ora in poi, sarà aperto tutto l’anno e sarà diretto da un nuovo chef: Giorgio Servetto.
Protagonista delle proposte gourmet dello chef ligure sarà la cucina del territorio, rivisitata però in chiave moderna, con proposte originali e leggere. Il pesce, soprattutto quello azzurro, avrà grande spazio; non mancheranno la carne e soprattutto gli ortaggi, in particolare quelli tipici della Piana di Albenga, come il carciofo spinoso e l’asparago violetto di Albenga, il pomodoro cuore di bue, la zucchina trombetta, e le erbe aromatiche del territorio… Una cucina, quindi, volta a valorizzare fortemente i prodotti locali, con qualche spunto dalla vicina Francia e con proposte di qualità per vegetariani, vegani e celiaci.
Il ristorante sarà aperto al pubblico; durante l’apertura dei giardini, per i gruppi saranno previsti menu speciali.

Per informazioni e prenotazioni:
Villa della Pergola,
via Privata Montagu 9, 17021 Alassio (Savona)
Tel. +39.0182.646130 – +39.0182.646140
info@giardinidivilladellapergola.com
info@villadellapergola.com
www.giardinidivilladellapergola.com
www.villadellapergola.com

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Giornata FAI di Primavera

Oltre 900 visite straordinarie a offerta libera aperture esclusive e corsie preferenziali per iscritti FAI. Dalla Biblioteca dei Girolamini a Napoli al Museo Storico dell’Arma del Genio a Roma, dal Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano al Terminal SECH di Genova…

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È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l’Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.

Oltre 900 visite straordinarie a contributo libero in 380 località in tutte le regioni d’Italia: è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, una grande festa che si svolge fuori e dentro di noi. Fuori ci sono i luoghi dove darsi appuntamento per “riconoscersi” e vivere la gioia della cultura, tutti insieme in una serena atmosfera di condivisione. Dentro ci siamo noi, con le nostre storie e con la nostra curiosità a personalizzare ciò che vediamo.

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Molte cose non sono le stesse, nei due giorni di aperture eccezionali organizzate dal FAI: gli italiani non si innervosiscono mentre sono in coda in attesa di visitare un luogo, ma ne approfittano per confrontarsi e condividere esperienze; gli adulti non sono coloro che trascinano i giovani, ma al contrario sono i giovani, volontari e Apprendisti Ciceroni del FAI, a guidare gli adulti, accompagnandoli nelle visite e raccontandone le storie. E tanti luoghi si trasformano: da chiusi e invisibili ora si aprono, da ignoti diventano noti e anche quelli che fanno parte della vita di tutti i giorni (stazioni ferroviarie, fabbriche, porti) vengono raccontati e si svelano ricchi di sorprese.

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

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Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

Tra le aperture speciali riservate agli iscritti:
* a Napoli la Biblioteca dei Girolamini, sotto sequestro giudiziario dal 2012 in seguito ai gravissimi furti perpetrati dall’allora conservatore e direttore che hanno devastato la straordinaria raccolta che i padri filippini avevano costruito nei secoli: circa 4.000 volumi rubati di cui a oggi ne sono stati recuperati 2.400. Ancora a Napoli apriranno per la prima volta al pubblico i Depositi Sing Sing del Museo Archeologico Nazionale, che raccolgono in un’area del maestoso edificio, in camere chiuse con grate e catenacci come in un vero carcere, oltre 8.000 oggetti, prevalentemente bronzi, vetri e ceramiche recuperati negli scavi delle città vesuviane sepolte dall’eruzione;
* a Milano riapre dopo i restauri il neorinascimentale Palazzo Turati, edificato nel 1880 su progetto di Enrico Combi, dagli ambienti interni molto ricchi come la Sala di Flora, tappezzata in velluto di seta e con il soffitto affrescato da Mosè Bianchi;
* a Venezia verrà aperto il cinquecentesco Palazzo Corner Mocenigo, edificato su progetto di Michele Sanmicheli, oggi sede della Guardia di Finanza, dove i visitatori potranno ammirare per la prima volta il nuovo allestimento del percorso di visita del palazzo;
* nel porto di Genova si potrà visitare il Terminal SECH, tra i principali terminal contenitori italiani, base ottimale per le operazioni di sbarco e imbarco container e per i collegamenti con i nodi logistici.

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Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese: i 900 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo rappresentano l’Italia in tutti i suoi aspetti, dall’arte all’industria, dalla vita sociale al paesaggio. Anche quest’anno il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti. Rimandando all’elenco completo delle aperture sul sito www.giornatefai.it, qui segnaliamo solo qualche esempio:

* a Roma apre l’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio, chiuso per un lungo periodo per lavori di restauro, nella cui area museale sono raccolte importanti testimonianze di ingegneria e architettura militare: il monoplano che volò in Libia nel 1911, i plastici che rievocano i luoghi delle battaglie, i cimeli e le sale dedicate ai mezzi di comunicazione e la Villa  del Sovrano Militare Ordine di Malta sull’Aventino con gli interventi architettonici di Giovanni Battista Piranesi;
* ad Aosta si potrà visitare in esclusiva, prima dell’apertura ufficiale in programma nei prossimi mesi, l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans: riportata alla luce nel 1969 ma mai aperta al pubblico, si estende per circa un ettaro e conserva preziosi reperti a partire dal III millennio a.C.: stele antropomorfe, lastre monolitiche di roccia o marmo lavorate in modo da rendere riconoscibili parti della figura umana attraverso forme geometriche;
* a Napoli la visita alle Catacombe di San Gaudioso permetterà di immergersi in uno spazio unico, dove il barocco si mescola con le preesistenze paleocristiane. Qui alla fine del 1500 i frati Domenicani accolsero le sepolture di alcuni nobili napoletani: solo i loro crani, sede dell’anima, sono posti nelle pareti, mentre la restante parte del corpo fu dipinta dal pittore Giovanni Balducci, anche lui sepolto in questo luogo;
* a La Spezia sarà aperto il Deposito rotabili storici di Fondazione FS Italiane, costruito nel 1936, un’area vastissima dove sono conservati rotabili in perfetto stato che hanno fatto la storia della ferrovia: tra questi il treno del Presidente della Repubblica originario degli anni Trenta, littorine del periodo fascista, locomotive a vapore e addirittura un’antica stazione con sala d’aspetto, ricostruita con pezzi originali;
* a Matera si andrà alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della Valle: chiusa al pubblico da moltissimi anni, è la più grande chiesa rupestre della città, uno dei più interessanti esempi di integrazione tra ambiente scavato e architettura;
* a Milano sarà eccezionalmente aperto il Padiglione Reale della Stazione Centrale, inaugurato nel 1931, per accogliere la famiglia reale, gioiello nascosto e raramente visitabile, che nel 2007 è tornato all’antico splendore grazie a un’importante opera di restauro realizzata da Grandi Stazioni Spa in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Milano. Sempre a Milano si avrà la possibilità di visitare in anteprima il cantiere che ospita l’opera di Michelangelo Pistoletto La Mela reintegrata, che verrà inaugurata lunedì 21 marzo in piazza Duca d’Aosta;
* a Venezia il Teatro Verde della Fondazione Cini, chiuso da anni, è stato inaugurato nel 1954: è un anfiteatro sull’Isola di San Giorgio Maggiore con gradoni di pietra intercalati da spalliere di bosso che ha ospitato le più importanti compagnie di ballo e di teatro del mondo.

Le Giornate di Primavera saranno anche occasione per visitare aree archeologiche, villaggi industriali, palazzi, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, castelli, oltre a proporre speciali escursioni, biciclettate e itinerari culturali. Dai borghi storici di Morano Calabro e Caulonia in Calabria, Avigliana in Val di Susa, Lucignano in provincia di Arezzo al Santuario di Sant’Antonio di Padova a Gemona, aperto per la prima volta dopo il restauro in occasione dei 40 anni dal terremoto; dal Porto Vecchio e Punto Franco Vecchio di Trieste, aperto eccezionalmente al pubblico, al Palazzo della Banca d’Italia a Firenze; dalla Biblioteca Universitaria di Bologna al curioso Museo dell’acciuga di Aspra a Bagheria (PA), che racconta, tra lampare, conchiglie e foto d’epoca, l’antica arte della pesca e della salagione di questo piccolo pesce, passando attraverso l’itinerario delle stue a Ossana (TN), le tradizionali grandi stanze interamente foderate in legno, orientate a mezzogiorno e destinate agli sposi.
Circa il 40% dei beni aperti sono fruibili da persone con disabilità fisica.

Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, con il progetto “Arte. Un ponte tra culture” verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese, oggi più che mai. I luoghi dove saranno proposte queste guide speciali sono circa 140, il doppio dello scorso anno, a riprova del sempre più esteso impegno della Fondazione anche in questo ambito.

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In occasione delle Giornate di Primavera molti beni del FAI – da Villa Necchi Campiglio a Milano al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, da Casa Noha a Matera all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), dal Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) a Villa Panza a Varese e ancora Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM) –  accoglieranno i visitatori con particolari allestimenti e interessanti iniziative per celebrare l’arrivo della bella stagione: in programma mercatini di florovivaismo, stand di artigianato locale, laboratori creativi, escursioni guidate in bicicletta e visite speciali.

Per l’elenco completo delle 900 aperture dal 9 marzo sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.

SOSTIENI LA FONDAZIONE
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo dal 14 al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC – Fondo edifici di culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 30.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.

Sostieni la Fondazione con l’iscrizione, con un contributo libero o dal 14 al 27 marzo invia un sms o chiama il 45599 in occasione della campagna di raccolta fondi Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo!