Non ho potuto fare a meno di fermarmi

Proprio non ho potuto.
E chi era con me, stupito, mi ha chiesto: «Ma perché ti fermi?»
«Devo fare una cosa, solo un attimo» perché se gli dicevo a questo mio vecchio amico che dovevo fare una cosa sicuramente mi avrebbe rotto in tutti i modi le scatole. Dopo avrebbe potuto farlo – come ha fatto 😉 Ma prima della foto no.
Così in velocità accosto a destra, scendo svelto dalla macchina, apro il portellone dietro, prendo in velocità la Nikon, cammino con passo svelto fino al punto giusto, lungo il ciglio della strada, inquadro e scatto. 1-2-3 foto. In velocità, appunto.
«Ma cosa hai fotografato?» mi fa quell’altro.
«Il caco» dico io.

Perché fotografo cachi?
Troppo belli. Non li mangio, non mi piacciono. Ma a fotografarli, con quei loro colori accesi. E questo poi? Davanti ad una casa di campagna abbandonata, in provincia di Treviso. Ricordi del passato. Un mondo scomparso, che si ritrova ogni tanto, nel percorso tra una tangenziale, una provinciale, e una strada di campagna.
I cachi una volta… erano cachi!

Anche oggi forse, ma… non so… sensazioni…

gs948-cachi

Pubblicità

3 pensieri riguardo “Non ho potuto fare a meno di fermarmi

  1. A me piacciono tantissimo sia dal punto di vista estetico che da quello mangereccio. Buon Halloween, Davide e grazie per le tue foto

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.