Fa davvero molto caldo in questa fine luglio.
Comincio a raccogliere la lavanda. La lego in un grande mazzo con una corda e la appendo a testa in giù nella serra. Luogo asciutto e ventilato, anche se di vento ce n’è poco in questa fine luglio.
Le api e le sirfidi che ronzavano attorno alla lavanda sembra evitino le ore troppo calde. Ne vedo di meno. Ed è l’ora di raccogliere i fiori. Ne cresceranno altri.
Quando fai i lavori nell’orto scopri e riscopri gli antichi profumi della terra. Quello della lavanda è particolarmente intenso. Ma mentre mi chino a tagliare i fiori più bassi vengo rapido dal profumo della menta selvatica.
Che tipi di lavanda hai? Io ne ho una piccola collezione:) sono incredibili le sfumature di colore. Ciao 🙂
@ phlomis68: ciao e grazie del commento. DI lavanda ne ho solo di un tipo, quel fiore che vedi in foto. Ho un orticello piccolo, e per le mie necessità una pianta di lavanda basta e forse avanza 😉
Concordo con te che è una pianta bellissima e affascinante. Mi ricordo, quando andavo al mare in Croazia, ne vedevo crescere tantissima in zone rocciose e semi-aride, e al vedere i loro colori e poi quelli del mare vicino rimanevo sempre affascinato.
A presto,
Davide