La spettacolare conca dei rododendri

Un weekend del Primo maggio all’aria aperta nella natura dell’Oasi Zegna, il parco naturale di Trivero (BI) dove i visitatori potranno ammirare in fiore la meravigliosa la Conca dei Rododendri, che trasforma il paesaggio in una tavolozza di colori di straordinaria bellezza. Voluta da Ermenegildo Zegna che mise a dimora azalee, dalie, ortensie e centinaia di rododendri, la Conca dei Rododendri ha assunto la fisionomia attuale grazie al grande architetto paesaggista Pietro Porcinai e al recente intervento dell’architetto Paolo Pejrone.
Inoltre, in occasione della fioritura dei rododendri che raggiunge il massimo dello splendore alla metà del mese di maggio, Oasi Zegna organizza due eventi per il pubblico. Il primo è la mostra “Flower Landscapes: Tessuti. Fiori. Ricette”, dedicata ai fiori impressi nei tessuti del fondo Heberlein, parte preziosa dall’archivio Zegna, e alla fioritura delle piante acidofile che colorano il paesaggio dell’Oasi. L’esposizione si terrà dal 16 maggio al 28 giugno. Per informazioni e prezzi fai clic qui.
Il secondo appuntamento è la passeggiata con una guida naturalistica nella conca dei rododendri che si terrà domenica 17 maggio alle ore 10.30, con partenza dal Centro Zegna Zegna

OASI ZEGNA
L’Oasi Zegna, nata nel 1993 come progetto di valorizzazione ambientale su un’ampia area montana nelle Alpi Biellesi (100km2), oggi è diventata un toponimo. Attraversata dalla strada statale Panoramica Zegna, da Trivero (mt 800 di altitudine, sede ancora oggi del Lanificio Ermenegildo Zegna) alla Valle Cervo offre una spettacolare balconata sulla Pianura Padana e suggestivi scorci sull’Alta Val Sessera.
Oasi Zegna fa parte del network Grandi Giardini Italiani – che riunisce i più bei giardini visitabili – e aderisce al progetto “100 Giardini per EXPO 2015”, un itinerario progettato da Grandi Giardini Italiani in occasione di EXPO Milano 2015, che guiderà i visitatori alla scoperta dei più bei giardini visitabili d’Italia e Canton Ticino con orti, vigneti e frutteti.
Per ulteriori informazioni: www.grandigiardini.it

I prossimi appuntamenti
Dall’1 al 3 maggio Oasi Zegna sarà presente alla ”Tre giorni per il Giardino” del Castello di Masino –FAI con laboratori didattici sul tema dell’orto per i bambini, una conferenza sul Forest Bathing e lezioni sull’impiego dei fiori in cucina. Ulteriori dettagli fai clic qui.
Il 9 e 10 maggio 2015 Oasi Zegna organizza un “Trekking fotografico”, due giorni e una notte di fotografia a Bielmonte, su una delle più spettacolari balconate naturali che si affacciano sulla Pianura Padana, per imparare le tecniche della fotografia naturalistica, paesaggistica e notturna.

GRANDI GIARDINI ITALIANI
Grandi Giardini Italiani è la rete di giardini d’eccellenza fondata nel 1997 da Judith Wade, inglese di nascita ma italiana d’adozione.
Grandi Giardini Italiani, di cui fanno parte ben 122 giardini in 11 Regioni italiane, si pone come riferimento per il cosiddetto Horticultural Tourism, un settore in costante espansione grazie all’interesse culturale crescente di Italiani e stranieri verso il patrimonio pubblico e privato costituito dagli splendidi giardini all’italiana di cui il nostro Paese è ricco. Un trend ormai inarrestabile, che nel 2014 ha registrato oltre 8 milioni di visitatori solo nei giardini della rete.
Grandi Giardini Italiani è un marchio di qualità e, grazie agli elevati standard di manutenzione e gestione richiesti ai giardini per entrare a far parte del network, è anche sinonimo di eccellenza e sensibilità alla cultura del verde.

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FloraFirenze, la porta fiorita di Expo

La Natura diventa Arte: Florovivaismo, Design Floreale, Land Art, cultura del paesaggio e grande mercato finale dal vivo e online
Firenze 30 Aprile – 11 Maggio 2015 – Parco “Le Cascine”

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Nel meraviglioso contesto naturale del Parco “Le Cascine” di Firenze, un percorso di 5 Km articolato su 120.000 mq stupirà il visitatore con giardini e ambienti naturali ricreati attraverso la messa in opera di eccellenze assolute del florovivaismo. In uno scenario spettacolare ricco di creatività tecnica e cultura storica, 400 aziende e milioni di piante faranno di FloraFirenze un’esperienza sensoriale ed emotiva magica e irripetibile.

FloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti.
Anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha accolto con grande entusiasmo la proposta di FloraFirenze, nata per coronare l’ambizioso progetto di riqualificazione architettonica e urbanistica del Parco “Le Cascine”:
“La nostra città è orgogliosa di ospitare FloraFirenze 2015, l’importante evento internazionale di fiori e piante che vedrà esposte le eccellenze del florovivaismo e del design made in Italy. Infatti Firenze, che ha come simbolo proprio un fiore, il giglio, è straordinariamente ricca di parchi antichi e giardini storici preziosi, ed è lo scenario ideale per l’evento fiorito che
trasforma la città nella porta verde dell’Expo di Milano. La manifestazione si svolgerà all’Ippodromo delle Mulina, nel Parco delle Cascine, il nostro polmone verde ricco di arte, storia e cultura che è un vero gioiello paesaggistico, uno sfondo ineguagliabile per la più grande mostra di piante e fiori d’Europa”.
Firenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nei secoli ha coltivato la sua vocazione di madre di ogni espressione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello.

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Nel maggio del 1887 Firenze inaugurò la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica e organica espressione di bellezza. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofili, partner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche, vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini.
La mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931.
Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale.
Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale.
Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un
ambiente ricco di biodiversità”.

Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo.
Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.

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Quanto vale il florovivaismo in Italia?
Cinque miliardi di Euro di produzione lorda, di cui circa 270 milioni esportati, principalmente in Germania, Olanda, Francia, Svizzera, Europa dell’Est e Medio Oriente. Questo il valore del florovivaismo in Italia: un settore che per decenni ha rappresentato una delle locomotive d’Europa e che ancora oggi è considerato tra i migliori al mondo in termini qualitativi.
Produzione di fiori da recidere, di fogliame ornamentale, di piante in vaso per interni, da balcone, di piante per esterni, di bulbose da fiore etcet: il florovivaismo italiano conta circa 30.000 aziende, 100.000 addetti, ricopre una superficie di fiori, piante e vivai di quasi 29 mila ettari (oltre 30 mila campi da calcio). Il consumo interno raggiunge la media di circa 26,5 Euro di fiori e piante pro-capite all’anno. Il florovivaismo professionale italiano ha una storia antica che nasce alla metà dell’Ottocento in due aree che continuano a mantenere una posizione di assoluto rilievo: la regione Ligure, in particolare nel Ponente, e il vivaismo ornamentale in Toscana, con la più alta concentrazione nel pistoiese, che ancora oggi rappresenta la più significativa area vivaistica europea.
Un settore che avanza, che si espande gradualmente per circa un secolo, fino alla crescita esponenziale e alla diffusione, seppure in misura diversa e in maniera diversificata, in tutte le regioni d’Italia.
Ad oggi il settore del florovivaismo, pur nelle difficoltà della crisi economica attuale, rappresenta un’isola felice dell’agricoltura italiana, con grandi potenzialità di sviluppo per il futuro: le prospettive di aumento della domanda europea, il valore aggiunto della ricerca di varietà esclusive, la possibilità di creare marchi certificati di riconoscibilità del prodotto e la nascita di servizi collettivi tra gruppi di aziende, costituiscono le migliori premesse per un’ulteriore crescita.
Tutto senza contare l’indotto derivante dagli investimenti legati agli eventi turistici, alla divulgazione e all’esposizione sul territorio per la visibilità del prodotto, di cui FloraFirenze sarà testimone e punto di riferimento quale centro di proposte e di opportunità per operatori economici, amatori e grande pubblico.

Per maggiori informazioni consultate il sito: www.florafirenze.it

Frutti antichi

Rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato

Sabato 9 e domenica 10 maggio 2015, dalle ore 9 alle 18.30, il Castello di Paderna a Pontenure (PC) ospiterà la prima edizione primaverile di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza.

L’esordio primaverile della manifestazione – che avrà come protagoniste le primizie dell’orto e del frutteto, piante di antiche e rare varietà che fioriscono a maggio in un’esplosione di colori e profumi – è stato pensato proprio nell’anno in cui l’edizione autunnale di “Frutti antichi” festeggia 20 anni: l’iniziativa, nata nel 1996 con l’intento di diffondere la conoscenza della “biodiversità”, la salvaguardia delle antiche varietà e il rispetto per la terra e l’ambiente, nel corso del tempo ha saputo consolidare il suo ruolo nel panorama delle mostre florovivaistiche nazionali, registrando nell’ottobre 2014 la presenza al Castello di Paderna di 180 selezionati espositori e oltre 14.000 visitatori provenienti da tutta Italia.

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Tra le delizie dell’orto e del frutteto che il pubblico potrà ammirare e acquistare sabato 9 e domenica 10 maggio ci saranno ravanelli, fragole, ciliegie e naturalmente gli asparagi, prodotto d’eccellenza del territorio. Grazie alla sinergia con il Consorzio dell’Asparago Piacentino, la prima edizione primaverile di “Frutti Antichi” ospiterà eccezionalmente il Festival Internazionale dell’Asparago che vedrà giungere a Pontenure le eccellenze italiane e i migliori produttori provenienti da Germania e Francia: gli asparagi non saranno solo in vendita ma saranno al centro di interessanti dibattiti e golose degustazioni.
Inoltre, accanto alle immancabili rose, sinonimo di bellezza ed eleganza e regine incontrastate del giardino di primavera, vivaisti e agricoltori esporranno anche aquilegie, ranuncoli, meli da fiore, bulbose, orchidee botaniche, piante aromatiche e ornamentali e alberi da frutto di antica varietà.
In più “Frutti Antichi” proporrà due interessanti mostre – “Piante Cibo del Mondo. 15 agronomi innovatori europei dal ’500 ad oggi”, a cura di Mimma Pallavicini, e “Paesaggi d’acqua: da monte a valle l’acqua disegna il territorio”, a cura del Consorzio di Bonifica di Piacenza – e momenti di riflessione, approfondimento e svago, il cui filo conduttore sarà l’albero, indagato nelle sue proprietà ossigenanti ed emendanti e nella sua capacità di definire il paesaggio: i visitatori potranno apprendere le corrette tecniche di potatura degli alberi in città e partecipare a incontri e dimostrazioni sul tema del verde e del giardino; architetti paesaggisti realizzeranno in loco progetti di orti e giardini tradizionali, innovativi e originali.
I bambini avranno la possibilità di partecipare a laboratori e giochi nello spazio a loro dedicato.

Ingresso a contributo minimo di 7 € (5 € per gli iscritti FAI e per i possessori della Card del ducato; gratuito per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscriverà al FAI in occasione della manifestazione).
In entrambe le giornate sarà possibile visitare anche il Parco della Rocca di San Giorgio Piacentino. Primo ingresso ore 10, ultimo ingresso ore 17.

I contributi raccolti saranno destinati al recupero dell’area agricola e boschiva a Punta Mesco, Bene del FAI a Levanto (SP).

Questo il programma delle iniziative proposte:
Sabato 9 maggio 2015

Ore 10,30: inaugurazione
Ore 11,30: “Qualità nutrizionali dell’Asparago”, conversazione a cura di Monica Maj, dietista ed esperta in sicurezza alimentare.
Ore 15: “L’albero nel paesaggio e attorno all’uomo”, conversazione a cura della dott.ssa Rita Baraldi Senior Scientist – Responsabile UOS Istituto di Biometeorologia-CNR Bologna. Nel corso dell’incontro verrà presentata la ricerca “Strategie verdi per la mitigazione ambientale” che mira a verificare la capacità delle piante di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera, realizzata dal CNR di Bologna in collaborazione con il Consorzio Plantaregina Distretto Vivaistico Cannetese.
Ore 16.30: “Compostaggio, la più grande risorsa gratuita per l’orto e il giardino”, conversazione a cura di Massimo Mercantini, giornalista de “Il Mio Giardino”.

Domenica 10 maggio 2015
Ore 10: Scuola di modellatura delle piante ornamentali e da frutto “Alberobello”, dimostrazione pratica di modellatura finalizzata a ottenere piante belle, sane e produttive. Una lezione teorico/pratica incentrata sulle regole fondamentali di gestione del frutteto e del giardino familiare. A cura del prof. Ulisse Ferrari.
Ore 11: La paesaggista Isabella Casali di Monticelli e il giardiniere Dante Bearesi conversano in giardino.
Ore 15: Scuola di modellatura delle piante ornamentali e da frutto “Alberobello”, dimostrazione pratica di modellatura finalizzata a ottenere piante belle, sane e produttive. Una lezione teorico/pratica incentrata sulle regole fondamentali di gestione del frutteto e del giardino familiare. A cura del prof. Ulisse Ferrari.
Ore 16.30: la giornalista e blogger Mimma Pallavicini presenta il suo ultimo libro “Il giardino mediterraneo”, ed. Pentagora.

Per informazioni:
Sito internet: www.fruttiantichi.netwww.fondoambiente.it

Orticolario e via MonteNapoleone… in hortus varietas

L’Associazione MonteNapoleone, in collaborazione con Orticolario, ha presentato questa mattina a Milano l’iniziativa IN HORTUS VARIETAS che si svolgerà dall’ 1 al 10 Maggio 2015.

Per dieci giorni, Via MonteNapoleone si trasformerà nel giardino più bello e ricco della città, in un alternarsi di pedane che ospiteranno diverse tipologie di orti sinergici e oggetti di design legati all’eccellenza italiana ed internazionale.

In Hortus Varietas sarà il primo di numerosi eventi che l’Associazione MonteNapoleone realizzerà per tutta la durata di EXPO 2015 e rappresenterà un momento importante di confronto sulla valorizzazione della terra attraverso la bellezza e l’esclusività. In linea con le tematiche di EXPO 2015, gli orti sinergici di In Hortus Varietas rappresentano un metodo nuovo di coltivazione che permette di restituire alla terra, in termini energetici, più di quanto si prende, promuovendo i meccanismi di autofertilità del suolo. Ogni installazione orticola sarà arricchita da uno o più oggetti di design che verranno inseriti e contestualizzati per creare una piacevole sinergia all’insegna dell’eccellenza nel campo dell’arredamento da esterni.

L’allestimento paesaggistico sarà curato da Orticolario, l’evento dedicato al giardinaggio evoluto che da sei anni regala, in 3 giorni di esposizione a Villa Erba, sul Lago di Como, affascinanti emozioni legate al mondo del giardino e alla sua cultura. “Siamo lusingati dal fatto che l’Associazione MonteNapoleone ci abbia voluto coinvolgere in questo interessante progetto “In Hortus Varietas” – commenta Moritz Mantero, Presidente di Orticolario – Credo che ci abbiano scelto perché abbiamo dimostrato di saper coniugare al meglio bellezza ed eleganza, caratteristiche che senza dubbio ci accomunano. Orticolario è, infatti, un evento che intende educare al verde e alla bellezza attraverso uno stile di comunicazione personale e curato, un po’ come i brand che hanno trovato casa in Via MonteNapoleone.

La concomitanza con l’apertura di EXPO è inoltre per noi particolarmente significativa: i suggestivi orti sinergici progettati da Vittorio Peretto (Hortensia Garden Designers – Milano) con Beatrice Lampugnani (Floricoltura Lampugnani Walter – Orsenigo, CO), lavorando con le dinamiche di fertilità naturali del suolo e rifiutando l’utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, si accordano perfettamente con il tema “Nutrire il pianeta”. Alla realizzazione del progetto collaboreranno anche gli studenti dell’Istituto Agro-Ambientale “S. Vincenzo” di Albese con Cassano (Como)”.

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La strada del latte

Da maggio a ottobre 2015 segui la strada del latte a piedi o in bicicletta e scopri un patrimonio di natura a km zero

VIA LATTEA
Più AgriCultura = più Cibo, più Salute, più Lavoro, più Difesa del Territorio in Expo Milano 2015

Domenica 3 maggio 2015 evento inaugurale a Milano con presentazione in Piazza Duomo dell’opera “Terzo Paradiso – La mela reintegrata” di Michelangelo Pistoletto

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Primi due percorsi ciclo-pedonali domenica 17 e 31 maggio

Dopo il successo delle scorse quattro edizioni, si conclude nel 2015 l’appuntamento con VIA LATTEA, il progetto ideato e organizzato dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con EXPO 2015 S.p.A., per promuovere e valorizzare l’agricoltura come elemento che definisce l’identità culturale di un territorio e ne sostiene lo sviluppo economico. Un’iniziativa che assume una valenza ancora più importante nell’anno che vedrà Milano ospitare l’Esposizione Universale sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”: da maggio a ottobre 2015 VIA LATTEA permetterà a tutti, grandi e piccini, di scoprire e riscoprire lo straordinario patrimonio di natura e cultura che cinge la città di Milano – una cintura agricola che, con oltre 47.000 ettari, rappresenta una delle aree verdi metropolitane più estese d’Europa, punteggiata di cascine, abbazie millenarie, vie d’acqua, mulini e borghi storici – e di avvicinarsi ai temi dell’alimentazione attraverso un’esperienza gioiosa e coinvolgente, da vivere all’aria aperta.

Nato nel 2011 con l’obiettivo di riallacciare il rapporto tra città e campagna, reciso nel corso del Novecento a causa dell’industrializzazione, il progetto nel corso degli anni si è ampliato sia dal punto di vista geografico che temporale, offrendo ai cittadini opportunità di partecipazione sempre diverse e regalando loro una nuova e preziosa consapevolezza: l’agricoltura di qualità non soltanto produce cibo buono e sano, ma offre anche opportunità di lavoro, attira turismo intelligente ed è barriera contro il degrado del territorio, e per questo va difesa e valorizzata.

Nel 2015, durante i 6 mesi di Expo, verranno riproposti – grazie al fondamentale supporto di oltre 600 volontari FAI – 8 circuiti ciclo-pedonali organizzati nelle precedenti edizioni di VIA LATTEA, tutti inseriti nel calendario di eventi Expo in città. Itinerari a tappe adatti a tutti, che si snodano in aree di grande interesse paesaggistico e culturale, costeggiando e attraversando alcuni navigli, fiumi e canali, così da creare una vera e propria strada delle acque della Lombardia, dai fiumi Adda e Oglio al Naviglio della Martesana, dal fiume Olona al Naviglio Grande. All’interno dei percorsi visite a cascine, aziende agricole, monumenti e musei del territorio, laboratori artigianali, degustazioni di prodotti tipici, attività didattiche per bambini e famiglie, danze popolari e tanto altro ancora.

Per presentare questo ricchissimo calendario di iniziative domenica 3 maggio è in programma un grande evento inaugurale, anch’esso inserito nel palinsesto Expo in città: un’intera giornata da vivere all’aria aperta con tutta la famiglia, durante la quale verranno presentati gli 8 percorsi ciclo-pedonali proposti quest’anno. Momento clou sarà la presentazione in Piazza Duomo, alle ore 11, del “Terzo Paradiso – La mela reintegrata”, nuova opera di Michelangelo Pistoletto dal potente impatto visivo, a cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e realizzata da un’idea e in collaborazione con il FAI, con il Patrocinio del Comune di Milano. La mela alta ben 8 metri – ricoperta di prato verde, morsa e reintegrata – sarà ospitata in Piazza Duomo dal 3 al 18 maggio e simboleggia l’armonia possibile tra natura e artificio, la stessa armonia che VIA LATTEA mira a recuperare, riavvicinando Milano ai suoi dintorni agricoli,
all’agricoltura e al paesaggio. La presentazione sarà accompagnata da una suggestiva performance a cura dei volontari del FAI e di Cittadellarte che, utilizzando balle di paglia recuperate dalle cascine del Parco Agricolo Sud, costruiranno fisicamente intorno alla mela il Terzo Paradiso, che andrà a formare un’ampia seduta a disposizione di chi sosterà in Piazza Duomo fino al 18 maggio.

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La giornata di festa proseguirà sempre in Piazza Duomo dove si potranno svolgere divertenti attività per famiglie, come i laboratori di costruzione di aquiloni. Inoltre tante iniziative verranno organizzate al Castello Sforzesco e al Parco Sempione.
In particolare nel percorso tra piazza Duomo e il Castello Sforzesco saranno proposte otto diverse installazioni per gli otto circuiti di VIA LATTEA 2015 e visite guidate ai principali monumenti e palazzi lungo il tragitto, a cura dei volontari FAI. In più da via Dante, angolo via Rovello, dove si trova la sede degli uffici Expo 2015 S.p.A., partirà una divertente Caccia al tesoro per bambini (contributo minimo di 3 €, gratuita per gli iscritti FAI e per chi si iscrive o rinnova in loco)
Al Castello Sforzesco nel Cortile della Armi e in altri spazi all’interno della cinta muraria l’appuntamento è con il grande mercato a km 0, con 70 agricoltori delle cascine lombarde che presenteranno i loro prodotti di eccellenza; nella sala conferenze della raccolta Stampe “Achille Bertarelli” proiezione di filmati sul progetto VIA LATTEA e sulla campagna lombarda; esposizione di pannelli illustrativi sul Parco Agricolo Sud Milano; laboratorio di produzione di formaggi e di pane; visite guidate agli Arazzi Trivulziani e agli “utensili da cucina e ai servizi da tavola” delle raccolte del Castello Sforzesco. In loco anche aree attrezzate per bambini.
Al Parco Sempione, accompagnati dalle guide del FAI, tour in bici o a piedi alla scoperta della sua flora e dei suoi monumenti; possibilità di effettuare voli vincolati sulla grande mongolfiera di VIA LATTEA (contributo minimo di 10 € (adulto + bambino), 5 € per gli iscritti FAI e per chi si iscrive o rinnova in loco) ed esibizione di aquiloni acrobatici per la gioia dei più piccoli. In più visite guidate alla Palazzina Appiani e all’Arena Civica, dove saranno organizzati spettacoli per grandi e piccini con attori e giocolieri.

Durante tutta la giornata presso gli Info Point del FAI, posizionati in vari punti della città, sarà possibile raccogliere materiale su tutti gli appuntamenti del progetto Via Lattea e iscriversi al FAI, mentre tantissimi e appassionati volontari della Fondazione saranno a disposizione del pubblico per informazioni e approfondimenti. Inoltre il sito dell’evento http://www.faivialattea.it sarà sempre attivo con fotografie, video, comunicati stampa sul progetto e notizie puntuali sui percorsi e su temi di grande attualità, come l’agricoltura, l’ecologia, la nutrizione.

VIA LATTEA continuerà con 8 interessanti circuiti ciclo-pedonali, in programma tra maggio e ottobre, alla scoperta della campagna e delle preziose vie d’acqua lombarde.

Per maggiori informazioni consultate il sito: www.faivialattea.it

Tre giorni per il giardino

Appuntamento da non perdere al Castello di Masino a Caravino (TO), nel cui parco secolare si svolgerà da venerdì 1 a domenica 3 maggio 2015, dalle ore 10 alle 18, la ventiquattresima edizione della “Tre giorni per il giardino”, mostra-mercato di florovivaismo da anni sinonimo di qualità ed eccellenza, organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano sotto l’attenta regia dell’Architetto Paolo Pejrone, fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino.

Anche quest’anno i numerosissimi esperti, appassionati di fiori e amanti della natura e di un giardinaggio rispettoso delle esigenze ambientali che ogni anno visitano la manifestazione potranno ammirare e acquistare le collezioni e le novità di oltre 160 vivaisti italiani e stranieri accuratamente selezionati, presenti a Masino con il meglio delle loro produzioni.

La “Tre giorni”, ideata da Marella Agnelli e Paolo Pejrone nel 1992 sulla base di ambiziosi obiettivi che tuttora caratterizzano l’iniziativa – quali educare il pubblico alla qualità, alla bellezza e alla diversificazione; far incontrare produttori specializzati con giardinieri “dilettanti”; diffondere la cultura del verde; stimolare i vivaisti a migliorarsi e rinnovarsi – è oggi famosa per l’eccezionalità della sua proposta, tanto da essere considerata una delle più importanti e complete esposizioni “verdi” internazionali.

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Passeggiando per gli stand il pubblico potrà scoprire, in un trionfo di colori e profumi primaverili, nuove e rare meraviglie per il giardino e l’orto e potrà conoscere le moltissime specie floreali e arboree esposte: alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante decorative per la foglia; piante acquatiche; piante cactacee e succulente; piante alpine e da roccia; frutti antichi e sementi rare.

Tra le novità di quest’anno: nuove varietà di iris rifiorenti, lavandule, rose antiche e moderne inglesi, francesi e americane, nuovi ibridi di clematis, orchidee e rose persiche, frutti antichi e storici adatti alla coltivazione in vaso, Higò – la “camelia dei Samurai” e nuove collezioni di campanule, petunie, agli spontanei, dionaea e tanto altro ancora.

Oltre a piante e fiori, in vendita anche cesteria, vasi decorati e sculture; abbigliamento e attrezzi per la cura del verde, piscine naturali, prodotti ornitologici, serre, tessuti, lampade e arredi per esterno, pitture botaniche, voliere per farfalle, mangiatoie per scoiattoli e nidi per insetti utili, complementi per il giardino acquatico, editoria specializzata. In più sarà possibile acquistare frutta, verdura e profumi dell’orto di primavera e altri prodotti biologici.

Opportunità esclusiva per gli Iscritti FAI:
Giovedì 30 aprile dalle ore 16 alle ore 19 gli Iscritti e chi si iscriverà al FAI avranno la straordinaria possibilità di visitare la “Tre giorni per il giardino” prima dell’apertura al pubblico ufficiale. Un’opportunità unica per vedere gli ultimi preparativi e gli allestimenti finali degli espositori presenti a Masino e di fare acquisti in anteprima.

La visita alla manifestazione sarà resa ancora più piacevole dalla fioritura del cosiddetto “Giardino delle Nuvole” – composto da circa 7.000 piante di candide Spireae Van Houttey donate al FAI da Fondazione Zegna e messe a dimora nove anni fa su progetto di Paolo Pejrone – e dalla visita al settecentesco labirinto di carpini, situato alla fine dell’antico viale di accesso.

Inoltre si rinnova anche nel 2015 il gemellaggio tra la “Tre giorni per il giardino” e un grande parco e giardino italiano. Per questa edizione è stata scelta l’Oasi Zegna a Trivero (BI), un territorio protetto esteso 100 km quadrati sulle Alpi biellesi, a poco meno di un’ora dal Castello e Parco di Masino. Già a partire dal 1938 Ermenegildo Zegna, industriale filantropo, immaginò e realizzò attorno all’omonimo Lanificio di Trivero un’imponente opera di valorizzazione che portò alla realizzazione di una strada lunga 36 km – ancora oggi Panoramica Zegna – e numerose opere sociali e ambientali come la messa a dimora di oltre 500.000 conifere. Dal 1993 questo patrimonio culturale e ambientale è l’Oasi Zegna, un progetto unico nel suo genere che favorisce e sviluppa la tutela della natura e il rispetto delle tradizioni locali nelle “terre alte” e promuove un turismo ecosostenibile di qualità. Per queste caratteristiche nel 2014 l’Oasi Zegna ha ricevuto, unico caso in Italia, il patrocinio del FAI e quest’anno è gemellata con la “Tre giorni per il giardino” a Masino, dove organizzerà uno speciale laboratorio per bambini sul tema dell’orto e una conferenza tenuta da Marco Nieri, esperto di Forest Bathing, antica pratica orientale importata – unico caso in Europa – nei boschi dell’Oasi Zegna.

Nei giorni di manifestazione verranno organizzati interessanti incontri e presentazioni di libri sul tema dei giardini e della cura del verde.
Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate
agli splendidi interni del Castello a cura degli studenti e dei docenti dell’Istituto di Istruzione Superiore “Piero Martinetti” di Caluso.

Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Comune di Caravino.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2015”, è reso possibile grazie al significativo sostegno e all’energia di GDF SUEZ, dal 2011 sostenitore del FAI,  al prezioso contributo di PIRELLI che rinnova la consolidata amicizia con la Fondazione e Cedral Tassoni, marchio storico italiano che per il quarto anno consecutivo ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.
Grazie anche a Andreas STIHL, sponsor delle manifestazioni “verdi” organizzate nei Beni del FAI.

Orario:
Da venerdì 1 a domenica 3 maggio: dalle ore 10 alle 18.

Ingresso:
Biglietto per la sola manifestazione: Adulti € 9,00; Ragazzi (4-14 anni) € 5,00; Iscritti FAI € 4,00; Residenti gratuito.
Biglietto cumulativo manifestazione + visita al Castello: Adulti € 15,00; Ragazzi (4-14 anni) € 7,00; Iscritti FAI € 4,00; Residenti gratuito.
Parcheggio interno alla manifestazione: 2 € fino a esaurimento posti – Altri parcheggi esterni: gratuiti
Anteprima speciale per gli Iscritti FAI: Per gli Iscritti e per chi si iscriverà al FAI ingresso gratuito riservato giovedì 30 aprile dalle ore 16 alle ore 19.

Aree di ristoro:
– Area attrezzata per ristorazione, adiacente alla mostra, con piatti caldi, menu tipici della tradizione canavesana.
-“Ristorante del Castello” presso il Salone Marchesa Vittoria, con menu stagionale (prenotazioni 335.5204114).

Per informazioni: FAI – Castello di Masino, tel. 0125-778100;
Email: faimasino@fondoambiente.it

Per maggiori informazioni sul FAI: www.fondoambiente.it

Dipingiamo con le piante tintorie

Siamo lieti di invitarvi, Domenica 26 aprile alle attività di primavera all’aria aperta per grandi e piccini dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica.

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Dalle 11.00 – DIPINGIAMO CON LE PIANTE TINTORIE | Laboratorio per bambini, a cura di Semi di carta

Conosciamo le erbe tintorie e impariamo ad estrarre magnifici colori da foglie, fiori e frutti dell’orto per poi dipingere e decorare …

Da 5 anni in su
Quota di partecipazione: 8 euro a bambino (6 euro con la Carta amici del Parco)
Registrazione: 15 minuti prima dell’inizio del laboratorio
Durata: circa 50 minuti
Prenotazioni entro le ore 18 di venerdì 24 aprile hortus.zappataromana@gmail.com, o in loco fino ad esaurimento dei posti
In caso di pioggia le attività saranno spostate ad altra data.

Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: http://www.hortusurbis.it

Si ricorda che l’area è dotata di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.

Ricordiamo che è attiva una convenzione tra Hortus Urbis e Teatro di Roma per i partecipanti ai laboratori dell’Hortus Urbis, che da luogo a facilitazioni per gli spettacoli del Teatro dei ragazzi in scena al Teatro India.

Per maggiori informazioni:

Email: hortus.zappataromana@gmail.com

Web: www.hortusurbis.it

Rose di maggio

Sabato 30 dalle 14 alle 22 e domenica 31 maggio 2015, dalle 10 alle 18, la splendida Villa Della Porta Bozzolo a Casalzuigno (VA) ospiterà la quarta edizione di “Rose di maggio”, mostra-mercato pensata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in onore di questo affascinante fiore, sinonimo di bellezza ed eleganza, che quest’anno durerà due giorni invece che uno, vista anche l’alta affluenza di pubblico registrata nei precedenti appuntamenti. Un’occasione festosa per celebrare anche lo splendore del roseto della Villa, dove sono presenti oltre duecento varietà di rose galliche e botaniche.

Alcuni tra i migliori vivaisti italiani di rose esporranno una vasta collezione di rose sia antiche che moderne, che riempiranno di profumi inebrianti e colori soavi gli spazi della Villa. A fianco delle rose, sarà anche presente un’ampia collezione di clematis e di piante erbacee perenni considerate da Vita Sackville West le “compagne” ideali della regina di maggio.

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I visitatori avranno quindi la possibilità non solo di acquistare piante di qualità certificata e di conoscere le caratteristiche che differenziano le diverse specie botaniche, ma anche di chiedere a esperti del settore consigli e indicazioni sulla coltivazione e la cura delle diverse varietà.

Durante la manifestazione, verrà dato ampio spazio al roseto di Villa Della Porta Bozzolo, con speciali visite guidate alla scoperta delle diverse caratteristiche e peculiarità delle rose galliche e botaniche collezionate dal FAI, mentre per i più piccoli saranno organizzati laboratori a tema.

Inoltre sabato 30 maggio, all’ora del tramonto, è in programma un suggestivo aperitivo ambientato nel parco della Villa, organizzato dallo Chef Matteo Pisciotta, cui seguirà lo spettacolo teatrale “Demetra e Persefone”, dall’Inno Omerico a Demetra dell’VIII sec. a.C., a cura di O Thiasos – Teatro Natura. Testo scritto e narrato da Sista Bramini, polifonie tradizionali arrangiate da Francesca Ferri, interpretate da Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini.

Con il Patrocinio della Provincia di Varese.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2015”, è reso possibile grazie al significativo sostegno e all’energia di GDF SUEZ, dal 2011 sostenitore del FAI,  al prezioso contributo di PIRELLI che rinnova la consolidata amicizia con la Fondazione e Cedral Tassoni, marchio storico italiano che per il quarto anno consecutivo ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.
Grazie anche a Andreas STIHL, sponsor delle manifestazioni “verdi” organizzate nei Beni del FAI.
Villa Della Porta Bozzolo è museo riconosciuto da Regione Lombardia.

Ingresso alla mostra-mercato: Adulti € 7,00; Ragazzi (4-14 anni) e Iscritti FAI € 4,00.

Giorni e orari: sabato 30 dalle ore 14 alle 22 e domenica 31 maggio, dalle ore 10 alle 18.

Per informazioni:
Villa Della Porta Bozzolo – tel. 0332/624136; e-mail: faibozzolo@fondoambiente.it

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito: www.fondoambiente.it

Tre passi nella botanica…

Erbacce del Parco dell’Appia Antica: 19 aprile, 26 aprile e 3 maggio

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Corso pratico e teorico di botanica per imparare a riconoscere le specie vegetali del Parco dell’Appia Antica, esplorando prati e boschi parlando degli usi in cucina, in medicina e nell’artigianato delle specie osservate.

Si imparerà ad utilizzare le guide e speciali chiavi botaniche per poter determinare autonomamente le specie vegetali e scoprire l’importanza e l’utilità dei nomi scientifici delle piante.

Il corso permetterà inoltre di approfondire le tecniche di riproduzione e moltiplicazione delle piante, realizzando una aiuola dedicata alle piante spontanee viste e raccolte durante le escursioni, scelte fra quelle già utilizzate in antichità.

Le lezioni saranno tenute da Giovanni Salerno, botanico, amico di Hortus Urbis.

Il corso completo è articolato in tre incontri, dalla mattina alla sera, che si terranno il 19 aprile, il 26 aprile e il 3 maggio, prevedendo di lezioni sul campo di approfondimento e laboratori OPEN.

Oltre a partecipare al corso completo vi è la possibilità di partecipare alle singole lezioni OPEN.

Primo passo – 19 aprile

10 – 13 Lezione su campo e in sede per imparare a determinare le specie vegetali utilizzando le guide botaniche e le chiavi analitiche.

14 – 17 OPEN Ri-Conoscere le piante dei prati, dei boschi e dei cespuglieti. Laboratorio pratico e lezione sul campo nel Parco dell’Appia Antica.

Secondo passo – 26 aprile

10 – 13 Lezione su campo e in sede per imparare a riconoscere le caratteristiche delle principali famiglie botaniche della flora italiana.

14 – 17 OPEN: Le specie spontanee e i loro usi in cucina, in medicina e nell’artigianato. Laboratorio pratico e lezione sul campo di etnobotanica nel Parco dell’Appia Antica.

Terzo passo – 3 maggio

10 – 13 Laboratorio pratico per approfondire le tecniche di riproduzione e moltiplicazione delle piante e per acquisire nozioni e curiosità sul mondo vegetale.

14 – 17 OPEN: Alla scoperta di specie rare o curiose e per osservare i sorprendenti adattamenti delle piante all’ambiente. Lezione sul campo nel Parco dell’Appia Antica.

Partecipare al corso completo

Il corso è a numero chiuso: 10/15 partecipanti.
Costo del corso completo, comprensivo di eventi “OPEN”: 60 € + 5 € Carta Amici
Per informazioni e per iscriversi: hortus.zappataromana@gmail.com
Partecipare alla singola lezione OPEN

Gli eventi OPEN saranno aperti ad altre persone interessate fino a max 25 partecipanti complessivi.
Costo di ciascun evento OPEN: 20 € + 5 € Carta Amici
Per informazioni e per iscriversi: hortus.zappataromana@gmail.com
Vedi la locandina e i dettagli del programma completo: www.hortusurbis.it

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Aprile… il mese dei tulipani

Di origine turca, il tulipano è una bellissima pianta, a cui spesso si associa l’Olanda – il nome “tulipano” deriva dal turco «tullband» che significa copricapo, turbante, per la sua forma. È proprio in Olanda che ho preso i bulbi molti anni fa e li ho piantati nel mio orto giardino.

Adesso sono nel periodo della loro fioritura, ed è davvero bello vedere questa nota di rosso tra il verde dell’orto – che, nota dolente, ancora non ho cominciato seriamente a fare.

Una volta che il fiore ha terminato il suo ciclo e i petali saranno caduti a terra, lasciate le foglie verdi prendere ancora un po’ di sole, e non abbiate fretta di tagliarle. Questo aiuterà il bulbo a prendere, grazie alla fotosintesi, tutte le sostanze di cui ha bisogno per stare in buona salute e regalarvi ancora tanti tulipani rossi la prossima primavera.

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Franciacorta in Fiore 2015: il viaggio continua

Tra fiori e vigne per scoprire le eccellenze che offre la Franciacorta

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Si riconferma, dopo i 16 successi già raggiunti, la replica di Franciacorta in Fiore – Rassegna botanica organizzata dal Comune di Cazzago San Martino in collaborazione con la Pro Loco Comunale durante il consueto terzo weekend di maggio.
Dal 15 al 17 maggio 2015 sotto i riflettori saranno nuovamente la qualità del mondo della floricoltura combinata con lo splendido paesaggio franciacortino che fa da sfondo alla manifestazione, forte della consolidata direzione artistica costituitasi nella scorsa edizione, che affianca la Pro Loco Comunale di Cazzago S. Martino.

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La volontà della manifestazione di divulgare eccellenza ha permesso all’organizzazione di ottenere per la XVII^ edizione anche l’importante patrocinio di EXPO 2015, che ha riconosciuto in questo evento gli scopi che sottintendono all’imminente Esposizione Universale, ovvero progettare e realizzare iniziative di promozione e valorizzazione del sistema sociale e culturale del territorio.
Un appuntamento che unisce lo spettacolo della natura alla maestosità delle ville che la punteggiano, scenario perfetto per ospitare le migliaia di visitatori che ogni anno si addentrano curiosi per riscoprire i luoghi senza tempo del territorio della Franciacorta. Anche quest’anno saranno le dimore storiche di Bornato, frazione del comune di Cazzago San Martino della provincia di Brescia, che apriranno le loro porte: Cascina Orlando, Castello Orlando, Antica Volta di Ambrosini Battista, La Rocca, il prato e Palazzo Secco d’Aragona, Villa Fanti e il Frutteto Dalola a Bornato. Da quest’anno, ad arricchire il prestigio della manifestazione, apriranno i cortili alla rassegna anche Cantina Biondelli e Cascina Ambrosini.
Fulcro della manifestazione rimane la continua ricerca di novità nell’ambito della cultura del verde, un viaggio educativo alla scoperta delle molteplici varietà di piante rare ed esemplari di fiori, tutti presenti grazie alla copiosa partecipazione di espositori che accorrono entusiasti da tutta Italia, nonché dai convegni, seminari e workshop tecnico-creativi che animano i 3 giorni dell’evento.

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Allestimenti curati ed attenzione al dettaglio sono i princìpi chiave di questa importante manifestazione che ogni anno cerca nuovi spunti e nuove collaborazioni per far risaltare la sua terra e i suoi tesori tutti da scoprire, a coronare un evento che si conferma in ogni edizione come uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti del verde.

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Per maggiori info: Pro Loco Comune di Cazzago San Martino
Tel. 030 77 50 750 (Interno 8) – cell. 339 35 98 519
E-mail: segreteria@franciacortainfiore.it
Web: www.franciacortainfiore.it Facebook www.facebook.com/franciacortainfiore