Guardando questo fiore di Zinnia appassito, e soprattutto il suo seme, tra i petali secchi, che diventerà un nuovo fiore, in un continuo ciclo vitale, vi faccio i miei migliori Auguri per un Felice 2015.
Il vostro giardiniere-ortolano.
🙂
Guardando questo fiore di Zinnia appassito, e soprattutto il suo seme, tra i petali secchi, che diventerà un nuovo fiore, in un continuo ciclo vitale, vi faccio i miei migliori Auguri per un Felice 2015.
Il vostro giardiniere-ortolano.
🙂
I folletti delle statistiche di WordPress.com hanno preparato un rapporto annuale 2014 per questo blog.
Ecco un estratto:
La sala concerti del teatro dell’opera di Sydney contiene 2.700 spettatori. Questo blog è stato visitato circa 59.000 volte in 2014. Se fosse un concerto al teatro dell’opera di Sydney, servirebbero circa 22 spettacoli con tutto esaurito per permettere a così tante persone di vederlo.
«Prima o poi arriveranno – pensa tra sé – me le manderanno in posta come negli anni precedenti». Al nostro OG piacciono poco le statistiche, ma queste di WordPress sono ben curate nella grafica e un’idea deliziosa – e gratuita – per molti possessori di blog.
Poi, siccome a OG, come detto, le statistiche non piacciono, non ci crede nemmeno tanto, ma questo è un altro discorso.
[…]
Visto che ho fatto 30, facciamo 31, come si usa dire…
Ecco allora una vista parziale di Vicenza, come si è svegliata oggi sotto un lieve manto di neve, con la sua basilica palladiana, i tetti imbiancati, una leggera nebbiolina, e le montagne all’orizzonte. La foto è stata scattata dal piazzale di Monte Berico.
Come ho scritto nel post precedente, la neve dà un nuovo aspetto – e dunque anche un nuovo significato – alla città.
Ecco una foto della salvia sotto la neve, questa mattina.
Non potevo non farla e non condividerla nel blog…
È buono che la neve rimanga sull’orto a fare da coperta per il terreno.
E poi dà un’immagine diversa della città e della campagna.
OG rimane affascinato da questo strumento, che spara colla a caldo e incolla tutto: pannolenci, cartoncino, fili e perline. Ma invece di osservare e fotografare questi oggetti per lui poco utili, perché non si dà una mossa e va a sistemare meglio un po’ l’orto? L’amministratore del blog glielo dice in faccia, senza mezzi termini, e OG ne rimane un po’ contrariato.
«Ma che vuole questo qui?»
«Perbacco, sono l’amministratore del blog! Vuoi per caso che elimini tutti questi post e sopprima questo portale tra la realtà, la tua fantasia e i tuoi lettori?!»
«Giammai! Per carità! Che fine farei io? Forse ridiventerei una serie di pixel non relazionati tra loro?»
«Molto probabile. Perciò vai nell’orto e datti da fare!»
Qui a Vicenza ha cominciato a nevicare.
Fioccano grossi fiocchi. Silenziosi e delicati.
Buono per i bambini e per il mio orto.
😉
OG si è svegliato presto questa mattina, perché gli piace il silenzio delle mattine dei giorni di festa, quando tutti dormono e le auto sono ferme sulle strade. L’unico silenzioso movimento è il fumo che sce da qualche camino nelle case affianco.
E così OG augura a tutti un Buon Natale e delle Felici feste.
Auguri!
Perché gli viene da pensare che ciò che scrive non sia proprio attinente al giardinaggio e all’orticoltura, ma questo dicembre piovoso e caldo non sembra proprio portargli consiglio.
Chissà che i lettori capiscano questo stato di cose…
Prima delle feste natalizie, e dei suoi auguri, OG ha deciso, per completare l’opera, di mostrarvi anche queste realizzazioni semplici ma comunque piacevoli, di collane, anelli, orecchini realizzati con l’uncinetto. Tutte cose che fa sua moglie, e che lui ammira e fotografa e che spera possa rivelarsi anche per alcuni lettori di questo blog un piccolo spunto stilistico e creativo per fare qualcosa di uguale o di diverso.
Pare che abbiano detto a OG che la difficoltà sia soprattutto nel mettere sopra alle ciambelle quelle deliziose perline colorate. Ma lui non ne sembra convinto.
«Prima di mettere le perline dovrei anche fare la ciambella, no?»
Comunque OG non ci pensa, non si metterà mai a fare ciambelle e torte in pannolenci. Preferisce fare delle composizioni con quegli oggetti morbidi e colorati.
Le avete già viste in questo blog, ma OG ve le mostra nuovamente.
Sempre uguali e sempre diverse, un po’ come la vita nell’orto e nel giardino.
Sì, perché quella tavola gli sembra un bell’orto di oggetti e tessuti. Forme e colori che si raggruppano, sommergono, avvicinano in modo casuale e causale. Aghi, fili, stoffe, forbici, cartoncini di carta colorata. Quante cose, quante cose.
Ma un po’ di confusione ogni tanto ci vuole, perché prima dell’ordine c’è il disordine…