Quello vero. Freddo. Lo ripeto, e ormai sono convinto. Quest’anno tutto è avvenuto in ritardo: la primavera, l’estate, l’autunno. E adesso tocca all’inverno. Solo due volte l’acqua dentro ai secchi in giardino si è ghiacciata. Siamo a metà gennaio e qui a Vicenza non ha mai nevicato.
Potrebbe bastare questo per confermare le mie teorie, ma voglio investigare meglio, e allora provo a cercare dei dati comparativi con gli inverni scorsi.
Trovo questa prima fonte: luna.e-cremona.it una nota:
Questo lavoro, anche in relazione all’esiguità dei dati finora raccolti, si propone esclusivamente a livello informativo senza nessuna pretesa.
È giusto che sia così. Provo a cercare ancora.
Il meteo di Carmignano mi offre una tabella più chiara, dove a gennaio 2014 – rispetto al gennaio 2007 – la differenza di temperatura è di 2.4°C.
Il Carlino Meteo è ancora più chiaro. Guardate che bel grafico, semplice e intuitivo.
Le temperature di questo gennaio sono più alte della media.
Sono soddisfatto? Abbastanza.
Quindi la mia domanda è: quando arriverà l’inverno? A primavera?
Speriamo proprio di no…
Il freddo in primavera sarebbe un bel disastro, speriamo di no.
Adesso prevedono l’arrivo del freddo tra una settimana ( http://forum.ilmeteo.it/showthread.php?t=211162 ) i famigerati “giorni della merla”.
Staremo a vedere, d’altra parte non possiamo far altro che aspettare: temp e cu al fa cum’è vor lù.
Già dallo scorso autunno si ventilava una gelata nazionale con neve in pianura tra gennaio e febbraio… che febbraio sarà gelido ormai lo sappiamo, e siamo preparati. Potrei tollerare un marzo freddo, ma poi… stop! Aprile DEVE essere mite, fiorito e bello. Il casino è che le piante non lo sanno e molte stanno gemogliando, nel prato ho le margherite e sicuramente ci saranno seri problemi con questo spostamento dell’inverno
@ Gian Marco: sicuramente meglio il freddo a febbraio che a marzo… non vorrei brutte sorprese ;-(
A presto,
Davide
@ Massimiliano: concordo pienamente, perché se aprile non è mite cosa semino io? Mi tocca fare l’orto direttamente dentro casa!
A presto,
Davide
Articolo molto interessante.
Credo che tra pochi giorni l’inverno si farà sentire, e che lo percepiremo ancora più brusco di quello che sarà: in teoria le temperature dovrebbero precipitare in pochi giorni, e si sa che il freddo dopo l’umidità è ancor più pungente.
Per l’orto?
E’ un problema, e non solo per quello: gli animali stessi ne soffriranno, e penso sopratutto a quelli che dovranno iniziare a partorire o ai piccoli.
Spero solo che lo sbalzo termico sia il meno repentino possibile.
Intanto ho pacciamato abbondantemente la nuova carciofaia, ed ho volutamente aspettato a potare.
Staremo a vedere…
Ciao
A.A.
@ agricoltore anacronistico: sono d’accordo con te. Gli sbalzi repentini di temperatura sono i peggiori. CI ammaliamo noi umani, figuriamoci animali e piante, che nel caso non hanno un cappotto da prendere nell’armadio. Anch’io ho aspettato a potare: senza esagerare penso che lo farò verso la fine di febbraio.
Grazie per il tuo commento e a presto,
Davide