Dopo aver selezionato le melagrane aperte, averle lavate, portato il tavolino in giardino unitamente ad una caraffa e ad uno schiaccia-patate – sì perché mia moglie già si era arrabbiata che volevo fare il succo in casa e gli avrei portato tutte le formiche, oltre a sporcargli il marmorino che poi rimangono i segni perché il succo di melagrane macchia! e ci sono ancora i segni dell’anno scorso che sono diventati verdi (?) eccetera eccetera, sono sceso in orto a “lavorare sul campo”.
Insomma, dicevo, ecco il mio nettare preferito: succo di melagrana. Per la gioia di grandi e piccini. Facile facile, basta avere lo schiaccia-patate: a) aprite le melagrane; b) mettete i chicchi nello schiaccia-patate; c) schiacciate sopra alla caraffa (andate pure dentro alla caraffa, altrimenti vi sporcate i vestiti con il succo che macchia). Bevete di gusto.
Ah, dimenticavo. Una parte del succo l’abbiamo messa in alcool così avremo anche il liquore alle melagrane.
Prosit!
Adoro le melagrane, specialmente quelle un po’ aspre! I chicchi sono come perle preziose 🙂 Peccato che non vengano riconosciute come dovrebbero.
@ spacquola: è un privilegio per pochi… 😉
A presto,
Davide
Ho un melograno che produce frutti con chicchi un po’ aspri e dal olore non troppo intenso…..sai per caso se c’è un metodo per rendere i frutti più dolci ?
Ciao
Silvana
A proposito di melograno,i frutti sono ricchissimi di ferro, se dopo averli mangiati invece di mettere nel compost i resti li mettete direttamente alla base delle piante che necessitano di ferro gli faranno un gran bene.
Saluti
Liliana
@ Silvana: prova a concimarlo questa primavera – un po’ di stallatico ci sta sempre.
@ Liliana: grazie Liliana, davvero ottimo consiglio! Non lo sapevo.
A presto,
Davide
Grazie Davide, certamente seguirò il tuo consiglio.
In questi giorni sono alle prese con i polloni e i succhioni degli ulivi. Dopo aver provato ad usare vari tipi di attrezzi , per velocizzare l’operazione, ho acquistato anche una sega elettrica…ora non mi ferma più nessuno!!!!!!
A presto
Silvana
@ Silvana: vacci piano! Vacci piano! 😉
A presto,
Davide