Still-life con melagrana

Questa melagrana, davanti alla composizione di rose e annaffiatoio, l’ho tagliata per sbaglio.
I rami del melograno erano tanti, e qualcuno ho deciso di potarlo, così la pianta respira e si spera non venga attaccata dagli afidi dell’ultimo minuto!

Non è pronto per essere mangiato, ma nello still-life ci sta proprio bene 😉

melagrana

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Terzo Festival dei Giardini – Bando

Festival dei Giardini

Pordenone Fiere S.p.A. nell’ambito della manifestazione Ortogiardino 2014 che si svolgerà il prossimo anno dal 01 marzo all’09 marzo 2014 ha bandito il 3° Festival dei Giardini, una selezione nazionale dedicata a progettisti di giardini, vivaisti, architetti paesaggisti, agronomi, designer, per lo sviluppo di idee per la realizzazione di giardini a tema dal titolo “Luce ed ombra in giardino”.

La scadenza per l’iscrizione è stata fissata per il 30 novembre 2013 con consegna degli elaborati entro il 10 dicembre 2013.

Il bando di selezione e i relativi allegati si possono scaricare dal sito.

Festival dei Giardini

Rimpianti

A parte le condizioni meteo, di cui non ho nessun potere decisionale, nell’orto di quest’anno ho qualche rimpianto. Uno in particolare, perché avrebbe allietato le serate invernali. A cosa mi riferisco? Alla zucca. Quest’anno non ne ho piantato nemmeno un seme, e dunque addio a quei buoni risotti arancioni, con la zucca chioggiotta!

Peccato. E non solo perché la zucca mi piace, sia nella forma sia nella sostanza, sia nel suo immaginario culturale, nei simboli e miti di questo grosso frutto, ma anche perché, quando hai un orto, non puoi rinunciare a certi prodotti stagionali, che allietano corpo e spirito, e sono il giusto nutrimento per la nostra salute, soprattutto in funzione del periodo dell’anno. Come sapete non è un caso se i musulmani non mangiano carne di maiale. Prova a farti le salsicce nel deserto a 40°C all’ombra! Tu te lo puoi permettere, forse, ma il tuo corpo no. Grida di vendetta, e ha ragione! Tutte quelle norme religiose che trattano di cibi proibiti, che troviamo sia nella Bibbia che in altri testi sacri delle religioni di tutto il mondo, sono prima di tutto delle norme sanitarie. Il mondo è cambiato in 2.000 e più anni, e forse anche i cicli stagionali. Ma se possiamo avere in qualsiasi momento frutti e cibi da tutte le parti del mondo, un po’ di buon senso ci serve ancora. E se hai in mano l’ultimo iPhone ciò non significa che il mondo ti appartiene e puoi avere tutto dal mondo. Sei tu che appartieni al mondo! È un concetto diverso. Un po’ di logica di buon senso ci manca nella nostra società mass-mediale. Siamo carenti di queste semplici cose, purtroppo…

Ognuno di voi faccia come crede, ci mancherebbe, ché non voglio imporre niente a nessuno, ma in un ristorante – di quelli con gli chef con la C maiuscola, mi avevano proposto di assaggiare – a Dicembre! – le ciliegie fatte venire apposta dal Cile. No, guardate, grazie tante, ma non le voglio. Primo non è periodo di ciliegie, poi saranno sì buonissime, non lo metto in dubbio, ma qui vicino a Vicenza c’è Marostica, che oltre per il castello e gli scacchi, è conosciuta anche per le sue ciliegie, basta aspettare che siano pronte. Quelle cilene le assaggio se vado in Cile! Punto!

Scusate per il piccolo sfogo, sarà forse per il rimpianto della zucca, o forse perché ciclicamente in questo blog ci metto una predichetta, tra un post e l’altro… pazienza, quest’anno la zucca andrò a comperarla dall’ortofrutta. Spero che almeno voi vi siate presi per tempo!

Festa d’autunno all’Orto

Siamo lieti di comunicarvi l’avvio delle attività autunnali per grandi e piccini dell’Hortus Urbis.
Domenica 29 SETTEMBRE 2013 dalle ore 10,00 all’HORTUS URBIS, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica, riprendono le nuove attività all’aria aperta che si svolgeranno tutte le domeniche con laboratori per bambini.

Attività:

Ore 11.00 – 12.45 Laboratori bambini per anni 5-10 | Orto che parla (a cura di Hortus Urbis)

I bambini daranno voce alle piante dell’orto disegnando le etichette che apporranno vicino alle singole piante, dopo averle viste, toccate, odorate ed ascoltato la loro storia

Quota di partecipazione a donazione. Registrazione e prenotazioni sul posto fino ad esaurimento delle disponibilità

Ore 12.00 – 17.00 Mostra | Acquerelli nell’orto

Inaugurazione della mostra con i protagonisti del corso estivo di acquerello tenuto dall’illustratrice e pittrice Gioia Marchegiani, che si è svolto in luglio all’orto, con l’occasione verrà presentato il programma di pittura nell’orto per l’autunno, che prevede lezioni “en plein air” di acquerello per bambini e adulti, nel fine settimana in orario da stabilirsi.

Ore 13.00 – 14.30 EU’s Pic nic con i prodotti dell’orto

Prenotazioni sul posto fino ad esaurimento

Ore 15.00 – 16.00 Laboratori bambini per anni 4-10 | Bimbi all’orto (a cura di Hortus Urbis)

Per sporcarsi le mani con i lavori autunnali di giardinaggio per le aiuole e il semenzaio

Quota di partecipazione a donazione. Registrazione e prenotazioni sul posto fino ad esaurimento delle disponibilità

Ore 15.00 – 17.00 | Baratto di semi e piante (a cura di Hortus Urbis)

Per gli appassionati una preziosa occasione di scambio di semi, piantine, talee alla sua terza edizione all’Hortus Urbis, una delle tradizioni contadine che si ripropone oggi di recuperare.

Partecipazione libera

Inoltre:

Ore 10 – 17 Stazzo del pastore, La vita dei pastori nella Campagna Romana, con Oscar Campagna del Museo della Capanna Lepina.

Ore 10 – 16 Sala Appia, Mostra Pomologica. Le specie frutticole estive più coltivate in Italia.

Informazioni: hortus.zappataromana@gmail.com

Web: www.hortusurbis.it

hortus urbis

Peccati di gola in giardino…

Al giardino, al verde e a tutte le esperienze e le emozioni ad essi collegate è dedicato Orticolario, dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como.

Orticolario

Il gusto sarà il senso conduttore di questa quinta edizione, e tutti i visitatori saranno istigati a commettere – incessantemente e senza rimorso – “Peccati di gola in giardino”.
Una particolare attenzione sarà dedicata ai bambini: per loro Orticolario ha organizzato – nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre – un programma ricchissimo di laboratori e attività divertenti, educative ma soprattutto…golose!

I laboratori ludico-didattici di questa edizione saranno infatti tutti tematici e incentrati sul gusto, ma con l’obiettivo di far comprendere ai bambini come buona parte del cibo che mangiamo – e che al supermercato troviamo raffinato o inscatolato – proviene dalla natura.
E ad insegnarglielo in maniera giocosa ci saranno dei veri e propri esperti, come Ferri dal 1905 che illustrerà la vita della fogliolina del the fino all’infusione, o Valrhona che spiegherà come dall’albero del cacao si arriva alla tavoletta di cioccolato, o Caffè Milani che li accompagnerà dal seme al frutto del caffè, dalla tostatura alla macinatura del chicco, o ancora Miele Gallo che illustrerà il processo della smielatura non senza aver spiegato anche la vita e la danza delle api.
Slow Food curerà invece due laboratori: “Per fare il seme ci vuole il frutto” e “Per fare un frutto ci vuole un fiore”.
Per i bambini dai 4 anni sono inoltre in programma laboratori pratici, come quelli per preparare il sale “profumato”, per coltivare lo zafferano e per macinare i cereali, condotti da Nadia Nicoletti, mentre Vanessa Vaio accompagnerà i bambini dai 7 agli 11 anni alla ricerca di erbacce eduli e dell’antica tradizione dei contadini senza terra, in una passeggiata per futuri botanici.

Ma le proposte studiate per i più piccoli non finiscono qui.

Dario Tognocchi organizzerà una caccia al tesoro a squadre nel parco e uno spettacolo di burattini per intrattenere grandi e piccini. In compagnia di Paola Rovelli invece i bambini dai 5 agli 11 anni potranno scoprire come preparare la pasta e come realizzare un biscotto artistico ispirato alle bellezze della natura.

Stimoli per abbinare gusto, natura e arte arriveranno dai laboratori condotti da Enrica Ghidelli, che porterà i bambini alla ricerca di foglie che poi verranno utilizzate per creare immagini di animali, frutta o verdura, e da quelli proposti dalla Scuola Steineriana: “Composizione pittorica con i colori delle spezie”, e “Modelliamo fiori e frutti con la cera d’api profumata”.

Da non perdere, infine, il laboratorio condotto da Michele Vitaloni, l’artista ospite di questa edizione di Orticolario, che accompagnerà i bambini nella “giungla” creata nel Padiglione Centrale alla scoperta degli animali in via d’estinzione riprodotti dalle sue sculture iperrealiste.
Orti Botanici di Lombardia proporrà invece “Piccole case per piccole creature”.

Anche quest’anno il Nido Cocoon, con le sue animatrici professionali, accoglierà i bambini a partire dai 2 anni, consentendo ai loro genitori di visitare Orticolario e i suoi oltre 200 espositori con calma e senza preoccupazioni!

Orticolario dedica fin dalla sua nascita una speciale attenzione alla solidarietà, destinando i contributi raccolti anche nei laboratori dei bambini a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

Il programma completo dei laboratori ludico-didattici e della attività rivolte ai bambini – con l’indicazione per informazioni e prenotazioni – sarà online dai primi di settembre su www.orticolario.it.

Orari di apertura al pubblico
Venerdì 4 ottobre: 12.00 – 20.00
Sabato 5 ottobre: 9.30 – 20.00
Domenica 6 ottobre: 9.30 – 19.00
Nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre saranno attivi i battelli-navetta gratuiti tra Piazza Cavour e il pontile del parco di Villa Erba, nonchè un servizio navetta tra i parcheggi disponibili a Cernobbio e Villa Erba.

Ingresso
Alle casse: Euro 14,00
Online: Euro 12,00
Ragazzi e bambini fino a 14 anni: ingresso gratuito

Informazioni
Mail info@orticolario.it
Sito Internet www.orticolario.it

Orticolario

Orticolario: per un giardino evoluto

“…lungo il percorso, tra espositori vivaisti ed artigiani, giardini allestiti e installazioni artistiche, i visitatori viaggeranno all’interno del gusto inteso nel suo significato più ampio: dal senso che si sviluppa attraverso la percezione dei cinque sapori fondamentali, al senso estetico dell’eleganza”.
Con questa dichiarazione Moritz Mantero, curatore di Orticolario, introduce la quinta edizione dell’evento dedicato al giardinaggio evoluto che si terrà dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como, e che istigherà i visitatori a commettere – incessantemente e senza rimorso – “Peccati di gola in giardino”.

Sarà quindi il gusto il senso conduttore di questa edizione che proporrà laboratori del gusto condotti da esperti, per guidare alla scoperta dei sapori e delle caratteristiche dei prodotti naturali: dal caffè al cacao, dalla birra alle erbe aromatiche e selvatiche, al vino, al miele, ai distillati di frutta…
Anche i bambini saranno coinvolti in questa avventura grazie a laboratori creati appositamente per loro.
 
Orticolario, anche in questa edizione, conferma di essere un evento contenitore di eventi: non solo manifestazione dedicata a fiori, piante e oggetti legati al verde, ma esperienza sensoriale assoluta, aperta a suggestioni di moda, arte, design.

Per questo Orticolario ha bandito un concorso internazionale – rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti – per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba. I vincitori saranno chiamati a realizzare le loro opere per Orticolario.
Saranno spazi originali ed immaginifici, di grande suggestione, che trasmetteranno ai visitatori un importante messaggio: il terrazzo, il giardino, il proprio spazio verde, è un’estensione della propria abitazione che richiede attenzioni e cure particolari.

Il Padiglione Centrale di Villa Erba si trasformerà in una giungla con piante tropicali, subtropicali ed equatoriali. Un progetto di Orticolario in collaborazione con Rattiflora.
Una realizzazione dal carattere scenografico e didattico, con la presenza di esemplari rari, di grandi e piccole dimensioni, e di collezioni che ispireranno i visitatori, ampliandone le conoscenze sulle specie e le varietà orticole provenienti da latitudini lontane. Un’ambientazione onirica che offrirà preziosi spunti per l’arredo degli spazi interni e per la fitodepurazione dell’aria.

Sarà dunque un invito a perdersi tra le storie che stanno dietro le foglie, anche attraverso la scoperta delle opere di Michele Vitaloni, scultore iperrealista e rappresentante di spicco a livello internazionale della Wildlife Art. Le sculture, immerse nella vegetazione, si riveleranno ai visitatori in una convivenza tra amore per la natura e passione per l’arte.

Sarà la Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà, commestibile nei tuberi e nei fiori, l’essenza protagonista di questa edizione. Le aiuole del parco di Villa Erba, presenteranno un campo catalogo d’eccezione. Varietà da taglio, in vaso, saranno in mostra all’interno dei padiglioni.
 
Ad essa sarà dedicata la seconda edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Botanico dal titolo “Il senso di Dahlia”: un’interpretazione del fiore anche come persona e personaggio, per dare agli autori la libertà di giocare con i suoi molteplici significati.
 
Fin dalla sua prima edizione Orticolario ha dedicato una speciale attenzione alla solidarietà. Anche quest’anno i contributi raccolti nel corso della manifestazione saranno destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.

Informazioni:
www.orticolario.it

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Fiorinsieme: Le piante possono combattere l’inquinamento

A conclusione di Fiorinsieme, Domenica 22 Settembre alle ore 17,15 un importante incontro con il Dott. Stefano. Montanari e la Dott.ssa Antonietta Gatti, ricercatori riconosciuti a livello mondiale, per discutere sulle importanti proprietà delle piante per combattere l’inquinamento.

Oggi più che mai l’inquinamento ambientale è un tema all’ordine del giorno. Le emissioni inquinanti prodotte dall’attività umana non si fermano e sempre più spesso ci troviamo a collegare patologie cliniche a cause inquinanti. In che modo le piante possono contribuire al risanamento dell’aria e dei terreni inquinati? Si conoscono ormai da diversi anni le proprietà terapeutiche delle piante sul nostro organismo, ma spesso si dimentica la loro funzione principale di “filtro” dell’aria, eliminando senza sosta 24h su 24 i veleni presenti nell’aria dentro e fuori le nostre case.

Conosciuti a livello mondiale grazie alle loro ricerche, nel corso degli anni, i due ricercatori hanno ottenuto importanti riconoscimenti: Nel 2012 in Cina la dott.ssa Gatti ha ottenuto un importante riconoscimento assegnatole della International Union of Societies for Biomaterials Science and Engineering, è entrata a far parte del College of Fellows composto dai 32 scienziati top a livello mondiale e ha collaborato con una equìpe americana per lo studio degli effetti delle polveri sottili liberatesi dalla caduta delle torri gemelle.

La Dott.ssa Antonietta Gatti è stata responsabile del laboratorio dei biomateriali del dipartimento di neuroscienze dell’università di Modena e Reggio Emilia, e consulente della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito; è stata la prima scienziata a individuare le nanoparticelle nel 2004 nei tessuti degli agnelli malformati nati nel Salto, mettendole in connessione con identici reperti trovati nelle cellule dei soldati malati di tumore dopo le missioni nei Balcani.

Il Dott. Stefano Montanari è direttore scientifico nell’azienda Nanodiagnostics di Modena, che si occupa di consulenze scientifiche nei settori della medicina, dell’industria e dell’ecologia e svolge ricerca sulle patologie causate dalla presenza di nanoparticelle di metalli pesanti e altri materiali patogeni all’interno del corpo umano.
Inventore di un filtro per vena cava estraibile, di una valvola cardiaca protesica, di un sistema per drenaggio pleurico, di un’apparecchiatura per elettrofisiologia e stimolazione cardiaca transesofagea e stimolazione cardiaca transvenosa, di cateteri per elettrofisiologia transesofagea, di un sistema per la misura della produzione oraria di urina, di una sacca per urina con un sistema per prevenire le infezioni retrograde.
Autore di articoli sulla tecnica della filtrazione cavale e sulle tecniche di prevenzione della tromboembolia polmonare ed è stato anche membro del tavolo tecnico del Comune di Roma per lo studio dell’inquinamento da traffico.

I punti principali dell’incontro:
· Che cos’è l’inquinamento
· Come viene prodotto l’inquinamento
· Che cosa sono le micro e nano-particelle e quali sono le loro caratteristiche
· Comportamento delle micro e nano-particelle nell’organismo
· Capacità delle micro- e nanoparticelle di generare le nanopatologie (malattie cardiovascolari come ictus, infarto e tromboembolia polmonare; numerose forme di cancro; aborti e malformazioni fetali; sterilità maschile e malattia del seme urente; malattie neuroendocrine, ecc.)
· Che cosa si può fare per mitigare l’inquinamento
· Come ci possono aiutare le piante

In caso di pioggia l’incontro si terrà sotto i portici del Broletto.
Informazioni e programma: www.fiorinsieme.it e www.facebook.com/fiorinsieme.

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Fioriture d’Autunno tra i giardini di Castello Quistini

Arriva l’Autunno e riaprono i giardini di Castello Quistini, luogo magico senza tempo tra le terre della Franciacorta che a partire dalla prima Domenica di Settembre inaugurano la nuova stagione dedicata alle fioriture autunnali; fino a fine Ottobre sarà infatti possibile visitare alcune sale della splendida dimora del 1500 e il giardino botanico del palazzo, dove poter ammirare collezioni di rose antiche, modern e inglesi, varietà rare di piante aromatiche e frutti antichi come il biricoccolo, frutto molto succoso dato dall’incrocio tra l’albicocco e susino.

Potrete godere dell’energia data dal Giardino Bioenergetico, innovativa tecnica per progettare e realizzare Parchi e Giardini di particolare beneficio per il nostro organismo, che nasce da un approfondito studio della relazione elettromagnetica che si può verificare per risonanza tra la Biosfera locale, l’uomo e le piante; potrete inoltre ammirare il labirinto di rose, che consiste in tre ampi cerchi concentrici composti esclusivamente da rose, con un gazebo al centro coperto con una splendida rosa rampicante ad unica fioritura (Banksiae Alba e Banksiae Alba Plena). I tre cerchi sono a loro volta divisi in quattro settori circolari che raccontano la storia delle rosa.

Tra le splendide fioriture di rose autunnali potrete ammirare e acquistare Rhapsody in Blue, dal nome di una delle più famose composizioni musicali, rappresenta una delle rose rifiorenti più particolari grazie al suo colore che tende al viola. Aloha è un’altra grande rosa rifiorente color rosa molto profumata e dai fiori grandi e dai petali molto carnosi.

Continuando il percorso vi troverete nel “brolo”, nelle zone bresciane considerata l’area produttiva della casa, sono stati reinseriti molti frutti antichi o abban­donati, ne citiamo alcuni che i turisti nei periodi di fruttificazione posso anche gustare: il biricoccolo, che nelle sue tre declinazioni varietali si distingue in “nostrano” “gigante” “vesuviano”. Il nashi, il fico brogiotto, il pero cotogno. Molte varietà di frutta anticamente prodotte hanno lasciato il posto a frutti sempre più resistenti e appariscenti, ma non sempre questo è sinonimo di gusto e bontà.

Il tour è intitolato “tra rose, storia e leggenda” e l’ingresso a pagamento prevede una mappa con la descrizione di tutti gli angoli verdi, vere oasi di pace immerse tra I profumi di centinaia di fiori. A Castello Quistini è presente anche un’azienda agricola dove potrete acquistare tutte le rose e varietà botaniche che troverete lungo il percorso.

Appuntamento quindi a Rovato, in provincia di Brescia, per un tour dal titolo “tra rose, storia e leggenda”.

Apertura da Settembre fino a fine Ottobre tutte le Domeniche e festivi
dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.


Per informazioni
: www.castelloquistini.com e www.facebook.com/castelloquistini,
Tel +39 320 8519177.

fioriture a Castello Quistini

Festival del gioco nel giardino e nel paesaggio (part 2)

Il Festival del Gioco nel Giardino e nel Paesaggio, organizzato da Regis (Rete dei giardini storici italiani) e AIAPP– Sezione Lombardia (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) vuole coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo attraverso esperienze ludiche, momenti di riflessione, confronto e dialogo sul tema del gioco per bambini, ragazzi e adulti, nel giardino, nel parco e nel paesaggio.
La manifestazione è iniziata il 7 marzo a Lainate (Villa Visconti Borromeo Litta) con un importante incontro e prosegue durante l’arco dell’anno con iniziative ed eventi che si sono tenuti e si terranno nei giardini storici aderenti a Regis
Con l’incontro del 10 ottobre GIOCO, GIARDINO, PAESAGGIO – CONTAMINAZIONI, DECLINAZIONI E POTENZIALITÀ che si terrà in Sala Appiani dell’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano si intende informare e sensibilizzare le amministrazioni pubbliche sulla qualità e la varietà dell’esperienza ludica, ricorrendo a competenze specifiche e a un migliore uso delle risorse economiche; definire linee guida per la buona progettazione e contestualizzazione dei giochi nelle aree storiche e contemporanee; promuovere la cultura del giardino e del paesaggio come luogo di diletto e memoria; sensibilizzare alla conoscenza di un patrimonio paesaggistico dal grande potenziale attrattivo e turistico; informare ed educare il vasto pubblico al gioco en plein air.

Naturalità e artificio, creatività e immaginazione, forme e simboli sono gli elementi che hanno caratterizzato, per secoli, la progettazione degli spazi per il gioco nei parchi e nei giardini storici.
Nel tempo questi principi hanno assunto un ruolo di secondo piano e si sono perse caratteristiche di valore quali: la specificità di ciascun luogo, le relazioni con l’ambiente, con il territorio e con le persone.
Aree gioco standardizzate, ‘globalizzate’, occupano oggi la maggior parte degli spazi ‘vuoti’ adibite all’attività ludica, spazi che si possono occupare con istallazioni pressoché simili.
Se il gioco coniuga gli aspetti creativi e cognitivi della formazione completa della persona, l’inserimento dei giochi e del gioco nei giardini, nei parchi e nel paesaggio, storici o contemporanei, si fonda sugli stessi presupposti: la creatività e la conoscenza dei luoghi, intesi come spazi fisici e sociali.
È nella ricerca della bellezza, dell’identità, dell’anima dei luoghi, che si possono reinventare giochi e scenografie in grado di favorire lo sviluppo delle capacità creative, cognitive, percettive, sensoriali, motorie di adulti e bambini, anziani e ragazzi.

Le finalità del festival si possono così riassumere:
• Informare e educare al gioco negli spazi aperti un pubblico vasto ed eterogeneo.
• Informare, sensibilizzare le amministrazioni pubbliche verso la qualità e la varietà dell’esperienza ludica migliorando nel contempo l’utilizzo delle risorse economiche e ricorrendo a competenze specifiche.
Definire delle linee guida per una buona progettazione e contestualizzazione dei giochi nelle diverse aree, storiche o contemporanee.
Promuovere la cultura del giardino e del paesaggio come luogo di diletto e di memoria.
Coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto ed eterogeneo alla conoscenza di un patrimonio paesaggistico non sufficientemente noto, ma dal grande potenziale attrattivo e turistico.

Prenotazione obbligatoria: giocogiardinopaesaggio@aiapp.net Tel. + 39.02 9600041

PROMOTORI

REGIS – Rete dei Giardini Storici
REGIS è una Rete d’informazione, confronto, scambio di esperienze e collaborazione tra soggetti pubblici che condividono situazioni simili di proprietà o gestione di giardini e parchi storici aperti al pubblico, del territorio del Nord-Milano e Brianza. I contatti e le sinergie nel Settore sono attivati anche con Reti e sistemi culturali di rilevanza nazionale ed europea.
Sono Soci Regis:
– Comuni di Cinisello Balsamo (con il ruolo di capofila), Cesano Maderno, Desio, Lainate, Monza e Sesto San Giovanni.
– Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano.
– Consorzio Reggia di Monza.
– Politecnico di Milano – Ricerca e Documentazione Internazionale per il Paesaggio – PariD.
– Scuole specialistiche per giardinieri – Fondazione Minoprio e Scuola Agraria del Parco di Monza.

AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio – Sezione Lombardia
AIAPP rappresenta, dal 1950, i professionisti attivi nel campo del Paesaggio, è membro di IFLA (International Federation of Landscape Architects) e di EFLA (European Federation of Landscape Architecture), raggruppa piú di 500 soci impegnati a tutelare, conservare e migliorare la qualità paesaggistica del nostro Paese. L’Associazione comprende un Consiglio nazionale e nove Sezioni regionali, tra cui la Sezione Lombardia, attive, tra l’altro, nella formazione, nell’aggiornamento di specialisti del settore e nella promozione e organizzazione di attività culturali sui temi del Giardino e del Paesaggio in accordo con i principi e gli obiettivi della Convenzione Europea del Paesaggio del 2001, recepita in Italia con la Legge n.°14 del 09/01/06, che ritiene che il paesaggio sia un bene di tutti.
Aiapp, a conferma del forte impegno dimostrato a partire dalla sua fondazione nel 1950 con Pietro Porcinai (tra i soci fondatori di IFLA, 1948) e più recentemente con iniziative e convegni legati al tema del Paesaggio ed EXPO, lo scorso settembre ha vinto la candidatura a ospitare il 53° Congresso Mondiale IFLA che si svolgerà a Torino nel 2016. Tremila paesaggisti, provenienti da tutto il Mondo, si incontreranno per parlare di paesaggi e di giardini intorno al tema “Nutrirsi di Paesaggio – Tasting the Landscape”.

Informazioni:
Mail: giocogiardinopaesaggio@aiapp.net Tel. +39. 02 9600041
Mail: segreteria.lombardia@aiapp.net Tel. +39.02 40095042

ReGiS
www.retegiardinistorici.com

AIAPP
Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio Sezione Lombardia
www.aiapp.net

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Il melone nascosto

Di lui proprio non mi ero accorto. Si è nascosto tra i pomodoro, timido e silenzioso. Cresce.
Ma arriverà a maturazione prima del mite autunno? Ora che le serate si raffreddano chissà se il melone riuscirà a maturarsi… o se non arriverà al suo fine ultimo ed esistenziale. Mi viene in mente la rondine della fiaba del piccolo principe, che tanto aspettò per soddisfare compassionevole i desideri del suo immobile amico.

Ma nell’orto che trama è mai possibile? Le formiche che sperano che marcisca, per addentrarsi dentro e mangiarne il succo. Le coccinelle che tifano per il melone – le formiche sono loro nemiche. Le vespe che passano indifferenti. Tranne una, che si interroga su quella strana sfera verde. Il riccio, che di notte passa in cerca di insetti e lumache, tifa anche lui per il melone, e si chiede quando nasceranno le spine, perché un riccio verde non l’aveva mai visto prima.

Una trama un po’ improbabile nell’orto settembrino…

melone

“Brescia Città Giardino” con Fiorinsieme

Fiorinsieme

Temi della nuova edizione: “ambiente, ecosostenibilità e risparmio idrico”, e nei week-end incontri gratuiti sul verde e mostre mercato con il meglio della produzione florovivaistica bresciana

Dal 13 al 22 Settembre in Piazza Paolo VI, la Piazza del Duomo di Brescia torna Fiorinsieme, l’evento green ideato e progettato da Associazione Florovivaisti Bresciani in collaborazione con il Comune di Brescia che nel corso delle precedenti edizioni ha attirato migliaia di visitatori. Fiorinsieme è un grande spazio verde di 1200 metri quadrati realizzato in una location insolita come Piazza Paolo VI, una delle piazze più belle d’Italia.

L’edizione 2013 affronterà tematiche ambientali legate all’ecosostenibilità e al risparmio idrico con alcune aree verdi incentrate sull’utilizzo di essenze vegetali a bassa manutenzione e consumo idrico e soluzioni realizzative per un impatto minimo sull’ambiente. Tra i titoli delle quattro aree verdi progettate e realizzate da quattro aziende della nostra provincia: “il giardino all’asciutto”, “l’orto della salute”, “il giardino sul terrazzo” e “il giardino olistico”.

Con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e gli addetti ai lavori, il progetto di quest’anno prevede, nel lato sud della piazza, esempi visibili di scempio del verde (alberature capitozzate), a testimonianza del fatto che troppo spesso nelle nostre città ci troviamo di fronte a vere e proprie violenze su piante e alberi, con potature che possiamo senza alcuna esagerazione definire “selvagge”, interventi inutili e spesso lesivi che hanno come uniche conseguenze danni ecologici e di impatto ambientali.

Fiorinsieme

“Fiorinsieme è un ambizioso progetto alla sua sesta edizione – afferma Nada Forbici, presidente dell’Associazione Florovivaisti Bresciani – e che ogni anno si rinnova con una nuova tematica. Quest’anno il messaggio è chiaro e forte: la corretta gestione del verde sia pubblico che privato, porta ad un risparmio di tempo e risorse economiche, evitando di arrecare danni all’ambiente. Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare cittadini e opinione pubblica riguardo gli aspetti legati alla cattiva gestione del verde pubblico e privato. La nuova area “il verde violentato” all’interno di Fiorinsieme non è soltanto una provocazione, aiuta a far capire meglio cosa si rischia quando il verde è gestito male o da persone non qualificate”.

Per dieci giorni, dal 13 al 22 Settembre, il verde si prende il centro storico con un’esplosione di piante e fiori protagonisti soprattutto nei week-end, quando una decina di espositori provenienti dalla nostra provincia esporranno le loro principali produzioni: piante grasse, orchidee, piantine di lavanda, stagionali, annuali, perenni e molto altro trasformeranno Brescia nella capitale del verde.

Ad arricchire i due week-end, il 14/15 e il 21/22 Settembre saranno in programma, tra i giardini, alcuni incontri gratuiti per avvicinare i cittadini alle tematiche ambientali e al mondo del verde. Tra i temi che verranno affrontati: la lotta biologica agli insetti e alle malattie nell’orto e tutti i consigli su come mantenere un orto in giardino e sul terrazzo, il risparmio idrico per balconi e giardini, le tecniche e consigli per una bassa manutenzione del prato, le piante grasse nel periodo invernale, le corrette potature sulle piante e cenni sulla tecnica del tree-climbing.
A conclusione dell’evento, Domenica 22 Settembre alle ore 17,15 si terrà un importante dibattito legato al tema dell’inquinamento tenuto dai ricercatori e scrittori Dott.ssa A. Gatti e Dott. S. Montanari dal titolo: “Inquinamento: le piante ci possono aiutare!”.

Fiorinsieme, che nell’arco di 7 anni a Brescia ha potuto contare su oltre 60.000 visitatori per edizione, vuole essere uno stimolo per tutti a pensare la città in modo più “green” perchè un centro storico verde ricco di parchi, giardini e aiuole studiati e mantenuti dai professionisti del settore non può che diventare un modello unico di vivibilità, e perchè no, un modello da esportare anche altrove, portando avanti l’idea di recupero e di sostenibilità ambientale come un nuovo modo di concepire il verde.


Fiorinsieme: dal 13 al 22 Settembre in Piazza Duomo a Brescia
Mostre mercato: 14/15 e 21/22 Settembre

Informazioni e programma: www.fiorinsieme.it

Fiorinsieme

Meloni a Jesolo

Li ho portati tutti e due con me a Jesolo i meloni del mio orto. Quello giunto a piena maturazione in terra era molto buono, l’altro, maturato in serra, molto di meno. Aveva meno sapore. Entrambi erano molto grandi e superavano in peso i 2 kg ciascuno.

Bello portare al mare i prodotti del proprio orto… mi vengono in mente alcuni film in bianco e nero, con gli italiani che si portano nella valigia i loro prodotti tipici. Abitudine molto contadina, ma forse anche per questo la nostra cucina è conosciuta nel mondo 😉

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