Se uno pensa al relax, solitamente non gli viene in mente sua suocera – semmai è proprio il contrario.
Io, invece, dalla suocera, non avendo di meglio da fare, mi dedico all’ozio e al relax.
Vecchia sdraio in plastica, telo da spiaggia che tengo sempre in macchina per ogni evenienza, fogli e penna. Scrivo, guardo, chiudo gli occhi, ascolto.
Vista: filari di vite trevisana, con uva bianca e nera; alberi di mele, mele cotogne, albicocche, pere, erba di prato, qualche ape o sirfide che si adagia sui fiori, il cane che si sdraia vicino a me.
Ascolto: voci dei vicini, ogni tanto; rumori di trattori, ogni tanto; qualche macchina che passa lungo la strada, ogni tanto; uccelini; il canto del gallo; api e mosche che mi sfrecciano vicino; lo stormir delle fronde; le colombelle che tubano; i bambini che giocano; il cane che abbaia.
Chiudo gli occhi: quello stato “magico”, tra la veglia e il sonno, quando il Super-Io si affloscia e lascia passare nella coscienza i contenuti dell’Es.
Visione: Freud, con la sua barba bianca e il suo sigaro sempre in bocca, mi offre una seduta psicoanalitica gratuita. Rispondo che non ne ho bisogno, ché sto facendo autoanalisi. Allora conversiamo un poco sule neuropsicosi di difesa e sul caso del piccolo Hans.
certo che è proprio estate!
Mia figlia mi ha detto: “Mamma sudacchio”.
Sole caldo, sdraio, piedi nudi, sonnellini, chiacchiere con gli amici.
Ma tua suocera lo sa che il Dott Freud è stato lì da lei? E ti ha pure offerto una seduta psicanalitica gratis.
Almeno un bicchiere di chinotto glielo hai offerto?
Buon ferragosto!
Grazie Maddalena, buon ferragosto anche a te e buona gita fuori porta.
Oggi vado in un piccolo zoo in provincia di Vicenza con i bimbi, con tanti animali locali, qualcuno esotico, farfalle, fiori e piante.
Freud, da buon austriaco, preferirebbe una birra. Gli ho comunque offerto un Avana! 😉
A presto,
Davide