… è necessario togliere i fiori appassiti. Così il garofanino, sotto le abili mani di mia moglie, viene accudito e coccolato togliendo i fiori appassiti. In questo modo farà presto risuonare nuovi fiorellini, portando colore nell’orto già colorato.
Se volete, questa è una piccola potatura, senza forbici, ma comunque utile per togliere quelle appendici della pianta che ormai non le servono più. Chi ha paura di potare dovrebbe ripensarci guardando questa foto. Non è una potatura con le cesoie, ma sempre di potatura si tratta: aiutiamo la pianta a dirigere le sue energie laddove c’è più bisogno, ovvero nei nuovi boccioli che presto fioriranno.
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Anche io procedo con questo tipo di “potatura” con quasi tutte le piante da fiore, ma ogni tanto mi chiedo se è veramente necessario o sarebbe meglio lasciarle al loro corso naturale.
Lascio i fiori solo quando desidero raccoglierne i semi, è un pò patologico per me riseminare con i miei semi anche nell’orto e nel frutteto, senza pensare, sopratutto con i frutti, che forse raccoglieranno i miei figli con le olive i miei pronipoti, ho persino piantato i semi delle cycas che chiedono anni per germogliare.
che sia un pò matta!!!
Ciao liliana
Ciao Liliana, no, non sei metta, anzi, stai facendo degli investimenti a lungo termine! 😉
p.s. = a questo proposito come potrei non citare “L’uomo che piantava gli alberi (“L’homme qui plantait des arbres”), di Jean Giono?
A presto,
Davide
questa mattina ho raccolto i semi del pisello odoroso per Liliana, i suoi figli e i suoi nipoti! anzi adesso che ci penso è meglio che vada a raccogliere anche quelli della digitale pirma che piova.
C’è un cielo nerissimo tuoni fulmini e tanto caldo, forse per questo bimbo buono è nervoso e non vuol fare il sonnellino…
il mio garofanino è morto perchè in inverno l’ho portato in casa, ameno così mi han detto.
però cimare lo cimavo.
togliere i fiori appassiti è molto rilassante, è un bel lavoro