Viola Mammola

di Maddalena Barattini

Dopo un lungo inverno, l’orto abbandonato si è risvegliato.
Mi sono accorta della primavera già qualche km prima di arrivare a casa.
Dal finestrino ho visto i biancospini lungo i binari del treno, le primule nelle rive, e le prime foglioline a rinverdire i rami degli alberi.

Poi finalmennte il cancello di casa mia, e sono subito andata nell’orto.
L’erba un po’ alta era morbida sotto i piedi, mi sentivo leggerissima!
Le viole così tante che era impossibile non calpestarle.
Perché un bambino così bello non potevo certo trovarlo sotto un cavolo!
Un bambino così bello, dorme all’ombra di una minuscola, delicata, profumata viola mammola!

Viola Mammola

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