Mi consolo, in quest’inverno caldo, senza neve, senza pioggia, e pieno di smog, con il profumo di un fiore.
Il giacinto, che è sbocciato in casa, forma delle strade di profumo tra una camera e l’altra. Ne ho due di questi fiori e, camminando di camera in camera, ogni tanto capita di scontrarsi con questa scia profumata: un bellissimo incidente, e un ottimo rimedio per rigenerarsi in casa, dopo una giornata trascorsa tra strade trafficate e aria inquinata, che si odora nel suo fetido miasma in queste giornate tiepide, prive di vento e senza pioggia – e scusate la ripetizione!
Ma perché non obbligano persone e case automobilistiche a vendere vetture elettriche? Lo so che non risolve il problema, ma un po’ lo contiene…
Osservo il giacinto, mi avvicino con il naso e mi inebrio del suo profumo.
Una piccola panacea…
A proposito d’ inverno questa mattina l’orto è tutto gelato,cavoli, carciofi, fave, piselli, cipolle e chi più ne ha più ne metta un disastro ho paura che si sia perso tutto, ancora non ho controllato gli agrumi ma temo che i frutti siamo andati persi, e siamo in Salento.
Per fortuna ho seguito la mia regola di non pulire gli ulivi prima di marzo altrimenti avrebbero sofferto molto e perdere gli ulivi sarebbe stato molto più grave.
Pensate al freddo in casa, casa colonica alta più di quattro metri ed esposta a tutti i venti, visto che ci scaldiamo con camini e stufe a legna e….molti golf
Ho bisogno di consolazione!!!!!!! saluti Liliana
@ Liliana: come vorrei portare un po’ del poco freddo che c’è qui a Vicenza e prendermi il freddo che hai lì da te! Il freddo è terribile quando arriva d’improvviso e senza annunciarsi. Per fortuna sei riuscita a salvare gli ulivi!
A presto,
Davide