Certo, l’inverno non è ancora finito… ma quest’anno, a Vicenza, l’inverno mi sembra sia durato solo 4 giorni. La scorsa settimana, con temperature fredde, l’acqua ghiacciato, i doppi vetri che al mattino non riuscivo ad aprirli per il ghiaccio che si era formato.
Poi, da sabato, di nuovo temperature sopra lo zero – 10 gradi al pomeriggio.
Che fine a fatto l’inverno che ricordavo? Quello con la neve, i vetri ghiacciati, la campagna bianca di brina? Forse quest’anno l’inverno non è voluto arrivare, e l’unica neve che è caduta qui in Val Padana è stata quella chimica. Che non è il termine corretto, è improprio e fuorviante, ma rende bene l’idea di quello che abbiamo nella nostra aria. Una miriade di agenti inquinanti che si ritrovano dentro la nebbia, la piaggia, il vapor acqueo. Ghiacciandosi precipitano al suolo e danno vita al fenomeno chiamato neve da nebbia.
Per chi volesse approfondire questo argomento, vi suggerisco questi link che ho trovato di sicuro interesse:
• La neve non è chimica ma l’aria fa schifo
• Neve chimica? No, è neve da nebbia
Evidentemente l’inverno si è spostato a Sud, qui in Salento sono almeno dieci giorni che ci svegliamo con la brina nel podere e l’acqua ghiacciata negli abbeveratoi degli uccellini, nel mio povero orto le piante sono tutte “mosce”, i banani tristissimi e bruciati dal freddo, speriamo abbiano uno scatto d’orgoglio e si riprendano in primavera, per fortuna la pomelia è stata coperta altrimenti l’avrei persa ,e pensare che siamo venuti qui per stare al caldo!!!!!!!!!! Saluti Liliana
Ciao Liliana, che ironia, il caldo al nord e il freddo al sud. Ogni giorno guardo all’orizzonte le montagne prive di neve… un’annata insolita! Vedremo il prossimo anno – ma attenzione, ché l’inverno non è ancora finito.
A presto,
Davide