Fiori di gennaio: ciclamino

Appartenente alla famiglia delle Primulaceae, il ciclamino è una tuberosa che ben si presta a “colorare” l’inverno, soprattutto dentro in casa o sul davanzale – così la possono vedere anche i passanti, che si spera non ne siano così invidiosi da gettarvi un sasso contro la finestra, ma utilizzino il buon senso per abbellire la loro casa come avete fatto voi. È guardando le cose belle che la vita diventa più bella – ma badate bene che non ci si deve neppure coprire gli occhi davanti alla cose brutte, che vanno cambiate o abbellite.

Così – ritornando al nostro discorso – il ciclamino, con i suoi petali grandi e sottili, che non oso nemmeno toccare da quanto mi sembrano fragili, mi regala una squillante nota di gioia e di calore nel freddo inverno – non troppo freddo quest’anno. Oggi 13 gradi alle 15.00 pomeridiane.
I fiori sono per me una altissima forma di poesia naturale, dove puoi trovare colore, ritmo, forma, profumo.
Ecco perché mi piace guardare – e fotografare – fiori.

Nota storico-etimologica
Fu il botanico francese Joseph Pitton de Tournefort (1656-1708) ad introdurre per primo il termine Cyclamen per indicare il nome del genere di questo fiore – dalla parola greca kyklos (cerchio), forse in riferimento alla rotondità delle radici tuberose.
E proprio nelle radici tuberose è presente un liquido velenoso che veniva utilizzato dai greci – che chiamavano il ciclamino Icthoyethoron – come ingrediente per ammazzare i pesci.

Ciclamino

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