Cosa ci fa una pianta originaria del Messico nelle nostre case a Gennaio?
Ha abbellito il Natale. E suona una nota cromatica di un rosso lucido che ben si addice alle nostre feste natalizie.
Eccola la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima, conosciuta anche con il nome di Poinsettia), regalatami quest’anno dal negoziante di alimentari dove solitamente vado. Piccola ma carina. Pensate che allo stato selvatico – in Messico – può raggiungere un’altezza di 4 metri!
Fotoperiodica o brevidiurna la sua caratteristica, motivo per il quale fiorisce in pieno inverno, quando le giornate sono più corte. Anzi, diciamo meglio. Quelli che sembrano fiori rossi sono in realtà foglie (o tecnicamente brattee, che crescono sulla cima dei rami). I fiori in realtà sono gialli. Provate ad osservare. A voi, quanto vi durano le foglie rosse? Poco?
Molte persone, una volta che le foglie rosse sono cadute, buttano via la pianta. Accidenti alla nostra società consumistica e spazzaturiera! Basta buttare via le cose! È una pianta, dategli il tempo di svolgere il suo normale ciclo naturale!
Dunque, che fare?
1) Una volta che le brattee rosse sono cadute recidete i rami a 10 cm dal terreno. Uscirà del lattice – tossico per cani e gatti – che andrete a tamponare con cenere o acqua calda. Lasciate la pianta in luogo luminoso, ma non con la luce del sole diretta.
2) A Maggio la pianta comincerà a crescere. Allora la rinvasate in un vaso leggermente più grande. Non troppo altrimenti sviluppa le radici e conseguentemente più steli che foglie.
3) Da Maggio a Settembre concimatela con fertilizzante liquido con elevato contenuto di Fosforo e Potassio e potate i rami in eccesso – tenete grosso modo cinque steli.
4) Ottobre e Novembre. Essendo fotoperiodica la stella di Natale in questo periodo va tenuta al buio per 15 ore al giorno. Senza ogni volta coprirla con tessuto non tessuto nero o riporla ogni volta in un locale al buoi potete trovare un posto nella casa illuminato – non luce diretta – ma poco frequentato, in modo da utilizzare il buio naturale – ad esempio dalle 16.30/17.00 alle 7.30/8.00 del mattino.
Tentar non nuoce…
Consigli su annaffiatura e terreno
Non dategli troppa acqua, è sufficiente che il terreno sia un poco umido – assolutamente da evitare i ristagni d’acqua.
Ama terreni di torba e leggermente acidi, perché le radici hanno bisogno di arieggiamento.
Vive bene tra i 14 e i 22 gradi. In inverno non mettetela fuori di casa e non esponetela a correnti di aria fredda.