Più green di così… si può?

Ritorno sull’argomento della Green Economy con il solito incubo ricorrente: quello, come ormai ben sapete, del penetrare nei villaggi più remoti – qualche freudiana interpretazione al riguardo?
Ritorniamo al tema. Siamo nel bel mezzo della Green Economy, nascono sempre più – quasi come funghi – logotipi green, green awards, si fa guerra all’overpackaging, si confezionano nuove strategie di green marketing, si fa a gara per diventare “polo verde” ed essere campioni nei settori renewable energy e waste & disposal services. Insomma – direbbe l’uomo del marketing di turno – l’outlook è positivo.

Ma perché lo si fa? Tra parentesi, certe domande è sempre il caso di riproporsele. Perché le aziende pensano in verde anche a discapito del fatturato, o perché le aziende pensano in verde perché il trend è verde e dunque per fatturare di più devono per forza diventare green?

La Nielsen ha effettuato un sondaggio in 51 Paesi, dall’Europa, all’Africa, al Medio Oriente, fino all’America e all’Asia, e ha infine deliberato che la sostenibilità è un problema non solo etico, ma economico, e che il 79% degli italiani intervistati è preoccupato anche per gli sprechi del packaging. Per toglierli questa preoccupazione – fosse l’unica! – gli presenti il nuovo prodotto con il packaging ridotto del 30%. Vedi, ad esempio, Sant’Anna Bio Bottle: al posto del tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile (tecnicamente “fardello”), tre fili di raccordo capaci di tenere insieme sei bottiglie. Uguale a riduzione di dieci volte di materiale inquinante e contemporanea riduzione di consumi energetici in linea di montaggio. Bello no?

Dunque, a prescindere che le aziende lo facciano per propensione naturale alla sostenibilità o per calcolo dei nuovi trend del momento la cosa è positiva. E più green di così si può? Si deve! E il cambiamento dipende – soprattutto – dal singolo. Il singolo rappresenta la domanda, l’azienda l’offerta. Questo vuol dire che ogni nostra azione è importante, e che dobbiamo avere la forza e il coraggio di guardare con occhio critico a quello che ci viene proposto, e se non rientra nella nostra etica si dice di no. Si deve dire di no. Se fossi in un villaggio remoto, e mi proponessero l’EkoCool?
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