A cercare in giardino, si trova ancora qualche fiore.
Le ultime rose, di una bellezza struggente. Troverò la forza di potarle?
Qualche zinnia, sempre più piccola.
Le bocche di leone e i nasturzi, piantati nell’orto in primavera, ancora oggi coraggiosi e coloratissimi.
Quasi sfioriti gli aster e i sedum.
Poi c’è il fiore della yucca, la pianta più spinosa e infestante che conosca.
Quasi mi ha trafitto un occhio, e mi riga la portiera della macchina e le gambe.
È tra le piante che mia madre mi vieta di eliminare, altrimenti…
Bisogna ammettere che il fiore è uno spettacolo, e fa mi dimenticare le spine.
Lo guardo e ammutolisco.