di Maddalena Barattini
È autunno! L’abbiamo aspettato e adesso è arrivato!
Camminando per strada cerco il marciapiede al sole, e nonostante tutto il vento mi gela le mani.
In centro città dove il paesaggio è urbano e quasi sempre uguale a se stesso, del cambiare del tempo e delle stagioni ci si accorge a fatica.
Si vedono le foglie di carta, gialle rosse nelle vetrine, e tra i banchi del supermercato spuntano i fiori di plastica da portare al cimitero.
Ho visto due Signore litigare per una rosa finta. Io ho tirato dritto, ero soddisfatta di aver caricato sul carrello l’ultimo crisantemo in offerta a soli 2,98 euro. È un po’ sciupato e non arriverà fiorito al due novembre, ma è così giallo!
L’ho messo di fianco alla porta di casa, nonostante a mio marito non piaccia, perchè dice che fa tanto famiglia Addams!
@ Maddalena: guarda questi fiori con occhi e testa di un cinese o di un giapponese. Presso gli orientali il crisantemo ha il significato di vita e felicità. Noi lo associamo a morte e famiglia Addams solo perché la sua fioritura cade nel periodo di Ognissanti. Questa foto, invece, mi sembra il contrario della morte: è solare, piena di vita e di speranza.
A presto,
Davide
In quanto all’aspetto estetico che devono avere le cose, i mariti hanno sempre la penultima parola. 🙂
E’ venuta a trovarci una bambina, che guardando il bel vaso rotondo, ha commentato: “avete rubato il sole!”. Poi ha guardato il vaso di crisantemi bianchi dall’altro lato della porta:”E anche un po’ di neve!”.
C’è da dire che con quei due vasi ai lati della porta, bisogna proprio essere un giapponese o un bambino, per non pensare ai cimiteri!
Giapponesi, bambini o avere occhi per vedere…
egle
Qua in Giappone il crisantemo non e’ un fiore, ma e’ IL fiore. Sono il simbolo dell’Imperatore che, amato o odiato, e’ pur sempre il rappresentante dell’unita’ nazionale. E’ il simbolo ufficiale di molte cose, tra cui il passaporto (la prossima volta che fate la fila in aeroporto, buttate un occhio ai passaporti nipponici).
Tuttavia, vorrei ricordare che crisantemo viene da chrysos (oro) e anthos (fiore), per cui davvero non mi capacito di come il “fiore d’oro” sia diventato poi il fiore dei morti.
Qualcuno lo sa? Tra l’altro qua e’ considerato il fiore di settembre.
@ Zappatore a Tokyo: grazie per le notizie sul significato del crisantemo in Giappone. Quando ho letto che è il simbolo del passaporto ho subito pensato ai vecchi gulden olandesi (moneta prima dell’euro), pieni di fiori, bellissimi. Da noi il crisantemo è diventato il fiore dei morti semplicemente perché fiorisce a fine Ottobre e perché resiste a lungo anche dopo essere stato reciso. Così si presta bene ad essere portato al cimitero. Grazie anche dell’etimologia: del resto, guardando la foto, come non negare che si tratta di un “fiore d’oro”?
A presto,
Davide
Certi fiori sono un po’ costretti a recitare sempre la stessa parte, i crisantemi, le mimose, la rosa rossa con lo stelo lungo…però è bello pensare che in tutti gli eventi della vita ci accompagnano, forse solo della musica si può dire lo stesso…