Con la pianta di lavanda nell’orto ne ricavo una produzione personale annuale.
Quest’anno, con un vecchio lenzuolo, mia moglie mi ha preparato dei sacchettini dove riporla. Utilizzate tessuti leggeri che hanno il pregio di lasciare propagare il profumo della lavanda. Il resto della lavanda è su un contenitore di vetro e profuma parte della casa. Appena saranno pronti gli altri sacchetti bianchi a puà gialli, tutta la lavanda entrerà in cassetti e armadi, allontanando le tarme e profumando vestiti e biancheria.
Il profumo della lavanda è forte e intenso, ma piacevole e leggero. Mi dà la sensazione del pulito e la visione di un campo d’erba e di fiori, con il cielo azzurro, delle nuvole bianche e il sole che brilla.
Altri due mazzetti di lavanda si stanno essiccando in serra.
Come li raccoglio i fiori? Ancora verdi o quando sono secchi? Complimenti per la nuova pagina! 😉
@ taro: ti ringrazio per i complimenti, molto apprezzati dal momento che aprendo questa nuova piattaforma blog e abbandonando quella precedente ho tutto un lavoro di risistemazione complesso – eh sì, anche i traslochi “digitali” costano tempo e fatica.
Comunque venendo alla tua domanda, ché non voglio annoiarti, i fiori di lavanda li si raccoglie a piena fioritura, così poi risultano più profumati. Nel raccoglierli capita di trovarne anche di secchi sulla pianta – e anche loro sono comunque profumati. Ma ti consiglio, se puoi, di raccoglierli quando sono fioriti. Poi raccogli in mazzetti e li metti a seccare in luogo caldo e aerato – questo settembre ha raggiunto notevoli record di calura, che non c’è da preoccuparsi troppo.
Buona raccolta e a presto,
Davide