Nuovi macro-incontri

Fa piacere incontrare un nuovo insetto.
Ma questo chi è? E come si chiama?
È privo d’ali – quindi è un insetto attero -, molto tranquillo, si lascia prendere in mano e ci cammina sopra, senza troppa fretta. Così è capitato sul pollice di Gian Marco (4 anni), e si è lasciato fotografare. La caratteristica che più lo evidenzia è uno strano e pronunciato “naso”. Forse non è il naso vero e proprio, ma così lo voglio immaginare.

Proviamo ora a classificarlo e a dargli un nome. Cosa estremamente impegnativa per chi, come me, di entomologia non è certo esperto. Cerco su internet. Parto dall’ipotesi che si tratti di un coleottero.

Potrebbe essere un Otiorhynchus alutaceus – ordine Coleotteri, famiglia Curculionidi?
L’ho trovato nel cestino della bicicletta, l’ho raccolto e osservato prima che passasse nelle mani di Gian Marco, poi sotto l’obiettivo della mia Nikon, infine lasciato libero in giardino.
Se è lui – l’Otiorhynchus alutaceus, per brevità lo chiamerei Otto – delle fonti mi informano che è presente in Italia al Sud (Gargano, Murge e Pollino) e al Nord nelle località dei Colli Berici (Monticello di Barbarano e Montecchio Maggiore) – quindi vicino a me, in provincia di Vicenza. Si è fatto qualche decina di chilometri a piedi, e a Vicenza è arrivato.

Rimango un po’ nel dubbio, ma felice di aver fatto questa nuova conoscenza.

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