Sfondo scrivania (in ritardo) di settembre

Ogni trasloco è faticoso, anche se virtuale. Così lo sfondo scrivania di settembre è arrivato con qualche giorno di ritardo.
Spero lo gradirete lo stesso, e vogliate lasciarmi qualche breve riga di commento.
Qui mi interessava focalizzare l’attenzione sul colore di queste zinnie un po’ appassite. Facile metafora dell’estate che sta ormai tramontando ma senza nessun riferimento – controriformato – della caducità dell’essere umano e delle età della vita. Perché i fiori appassiti, ma ancor di più quelli secchi hanno un loro fascino: conservano i colori, sbiaditi, ma sempre presenti. Ecco la scelta di uno sfondo informale, monocromatico, che fa risaltare i rossi, gli arancioni, i verdi. Non dunque un’immagine malinconica, ma felice, perché la Natura non conosce dicotomie (vita versus morte), ma un continuo divenire, un costante mutamento che è felicità perché esiste nel qui e ora.
Certo noi umani siamo in grado con i nostri congegni fotografici di fermare l’attimo, ma a mio parere ciò serve per rendersi conto della bellezza del mutamento, dello scorrere incessante della vita, anche nelle forme che noi chiamiamo “morte” – tra parentesi non mi è mai piaciuta l’espressione “natura morta”, preferisco l’inglese “still-life”.
Detto questo – ché non vorrei annoiarvi troppo – spero che questo sfondo possa accompagnare felicemente il tempo che trascorrete con il computer. Tutto qui.
Potete scaricare questo sfondo-scrivania nei due formati 1600 x 1200 pixel oppure 1280 x 1024 pixel.

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