Comincia la raccolta dei primi frutti maturi nell’orto di luglio.
Giornate calde, verde rigoglioso in ogni dove, gramigna che cresce e nulla sembra fermarla, fiori colorati, incessante ronzare di api, bombi, calabroni e svolazzare vellutato di farfalle. Per non parlare delle formiche in fila indiana, indaffarate a trasportare semi, briciole di pane, afidi e insetti morti nelle loro dispense nel sottosuolo.
L’orto di luglio è un piacere guardarlo, che dico! Ammirarlo. Sedersi comodi su una sdraio o su un’amaca brasiliana – queste sì sono comode – e socchiudere gli occhi mentre veniamo cullati da un leggero vento e allietati dal sonoro canto di imprecisate varietà d’uccelli che cercano nel nostro orto l’imprudente lombrico che esce dalla sua galleria.
Buona raccolta e buon lavoro a tutti!