L’aglio e la rosa

di Maddalena Barattini

“Ho interrato uno spicchio d’aglio ai piedi delle rose, sotto il letame e la cenere. Dovrebbe allontanare gli afidi. Restano sulla terra scura, le pellicine bianche dell’aglio, lungo tutta la strada che ho fatto. Si vedono bene anche ora che inizia a fare buio. Mi sento pollicino.”

Scrivevo così il 24 di Febbraio.

Poi dagli spicchi dell’aglio sono spuntate le piantine, una per ogni rosa. Le ho lasciate.
Ora l’aglio ha superato la rosa in altezza, ed è fiorito.
La rosa è certo bella, profumata, senza un afido, di un colore rosa convinto.
L’aglio però, così slanciato, ha sulla cima questa bella geometria, e certo non gli è da meno. 
Le due piante se ne stanno vicine, ma non si guardano. Si parleranno di notte, quando nessuno le vede?

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8 pensieri riguardo “L’aglio e la rosa

  1. Hai mai coltivato l’aglio Silvana? Quando pensi che dovrei dissotterrarlo, avendo interrato lo spicchio il 24 di febbraio? Ci troverò una testa d’aglio giusto? Sono così curiosa! Però ora non voglio disturbare il bel fiore geometrico, nè le radici della regale rosa!
    E poi seconda domanda: di tutte le piantine di aglio, solo questa ha fatto il fiore, le altre solo le foglie, come mai?
    Ma sei non sei un’esperta di aglio pazienza….un abbraccio Maddalena!

  2. @ addalena:
    L’aglio lo coltiva spesso mia sorella…lo dovresti raccogliere quando la parte aerea inizia a seccare. Una volta estratte, le piante devono essere asciugate lasciandole sul terreno (ma all’ombra) o in un ambiente asciutto e ventilato per almeno una settimana se lo vuoi usare fresco. Se invece lo vuoi conservare, allora lo devi far seccare due o tre settimane. Alla fine, le piante vanno legate a piccoli mazzetti o formando una treccia.
    Per quanto riguarda il fiore, non tutte le piante lo producono. Dipende dalla cultivar ma, quando c’è il fiore, poi se guardi bene, in esso vedrai anche dei bulbilli…la natura ha messo a punto due modi per riprodurre l’aglio e dopo tutto questo lavoro…buone bruschette!

  3. Allora posso piantare i bulbilli! Ma quando?
    Se la rosa sapesse che parliamo solo dell’aglio!

  4. Noi non lo abbiamo mai riprodotto con i bulbilli del fiore perchè penso sia un sistema usato in natura più che in ortocoltura. Provare però può essere una nuova esperienza. Potresti lasciare terminare completamente il suo ciclo vegetativo alla pianta che ha prodotto il fiore e vedere cosa succede, dopo che sono caduti i bulbilli. In alternativa potresti interrarli come i normali spicchi però, considerando che vivi al nord, ho qualche dubbio che possano resistere al freddo inverno. Da noi, l’aglio, lo piantiamo all’inizio di novembre ma la temperatura è mite. Vicino al cancello del mio uliveto, lungo la scarpata, c’è qualche pianta di aglio selvatico con dei bellissimi fiori color viola intenso.
    Ma le chiocciole mangiano anche l’aglio?

  5. grazie per i consigli.
    Le lumache si tengono lontane dall’aglio, oggi ne ho trovata una accoccolata sotto le belle foglioline di una rapa rossa. Era persino bella!

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