Schizzi e progetti per le colture dell’orto. Niente disegni vettoriali. China, pennino, foglio di carta A3. Rotazione delle colture per non impoverire troppo il terreno. Vediamo cosa ho coltivato l’anno scorso… non trovo gli appunti! Vado a memoria. Sono pronto. Intingo il pennino nella china nera… e via.
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Ti immagino al centro, seduto a gambe incrociae, nel cerchio, a guardare le piantine crescere. “forza pomodori! coraggio fagiolini, ancora una radichetta e un viticcio oggi..”
Sembra sempliice, come il disegno a china di un bambino bravo, ma chi conosce un orto, sa che non è così.
L’orto contiene molto di più: invasori vegetali ed animali, contro cui combattiamo con alterne fortune (ah le lumache e la gramigna!). E’ un universo in movimento. E la rotazione delle colture, mi fa proprio pensare alla rotazione dei pianeti.
Gli insetti ci volano in mezzo, come navicelle spazieli…
@ Maddalena: mi piace la tua definizione “un universo in movimento”, ed è proprio così, perché, anche se non sembra, tutti gli elementi sono importanti e interagiscono tra loro. Forse è per questo che quando ho ideato la forma dell’orto ho pensato ad una quadripartizione equivalente ai quattro elementi: acqua aria terra fuoco. Il quinto elemento potrei essere io, al centro, sotto il sole, a guardare le piantine crescere.
A presto,
Davide
P.S. = sempre simpatici i tuoi commenti, Maddalena. 😉