Vogliono far concorrenza ai narcisi, e spuntano qua e là nell’orto, perché li ho sparpagliati ovunque. Sono tulipani olandesi, i bulbi li ho comperati in Olanda, al mercato dei fiori. Una bellezza garantita, che a pensarci mi vien nostalgia. Ma appunto per questo ho comperato i bulbi. Per portarmi un pochino di Olanda qui nel mio orto.
They want to compete with daffodils, and sprouting here and there in the garden, because I have scattered them everywhere. I’ve bought the bulbs in Holland, in the flower market. So I have a little bit of Holland in my garden…
Alcuni muscari, in vaso, sono quasi fioriti ma sono piccoli piccoli.
Ogni giorno ora c’è un atteso risveglio e vedo che i tuoi bulbi fanno a gara a chi spunta per primo.
Meno male che dall’Olanda hai portato a casa i bulbi e non i soliti zoccoli di legno! Almeno questi sono cose vive e generose di tanta bellezza.
Ciao
Silvana
Ciao Silvana, i zoccoli di legno li ho lasciati agli olandesi e ho preferito i bulbi – e andare al mercato dei fiori in Olanda è qualcosa di meraviglioso.
Ho notato che il mio vicino di casa, avendo una posizione più esposta al sole per il suo giardino, ha già i narcisi con i boccioli, mentre i miei, più all’ombra, stanno ancora crescendo. Comunque tra poco sarà tutto un fiorire. 😉
A presto,
Davide
Ciao Davide anche i miei tulipani sono così come i tuoi…cercano il sole, ieri sono fioriti alcuni crocus gialli mentre i miei muscari sono ” un metro sotto terra”…ti volevo chiedere se la potatura delle rose la fai in autunno
o in questo periodo e se hai avuto nel tuo giardino la mimosa sensitiva, l’ho avuta anni fa poi con il gelo è scomparsa.
A presto.
Claudio
Ciao Claudio, sei ancora in tempo per potare le tue rose. Io lo faccio in autunno, ma anche febbraio è un ottimo mese, perché precede il periodo vegetativo che avviene a partire da primavera. Taglio sopra una gemma robusta e inclinato, nel verso opposto della gemma. E febbraio non è solo un mese adatto per potare ma anche per fare – con i rametti tagliati delle tue rose – delle talee.
La mimosa sensitiva no, non l’ho mai avuta in giardino.
A presto e grazie della visita,
Davide
Bene a sapersi! Proprio qualche gg mi è caduta la vanga su una rosa, non quelle vecchie e rinsecchite ovviamente, ma una di quelle nuove che ho piantato io con tanto amore. Insomma che dei tre rametti che ha, uno si è quasi staccato. Allora quasi quasi lo stacco del tutto e ci faccio una talea! Cioè lo metto nell’acqua come gli oleandri? o in un terriccio buono? in casa o nel casotto?
@ maddalena: a parte questa imprevista aria fredda dalla Svezia (almeno qui al nord), credo che tu possa tranquillamente interrare il rametto nel giardino, oppure se vuoi lo metti in un vasetto e poi quando la talea è riuscita trapianti la tua nuova pianta in giardino. Se hai ancora la vanga in mano (o il forbicione, che è meglio) fatti qualche altra talea, che poi non è detto che tutte le talee riescano… così hai più possibilità.
A presto e grazie dei tuoi sempre simpatici commenti,
a presto,
Davide
Ne ho fatte quattro, tre di rose e una da un ramo staccatto (ma non è stata colpa della zappa) da un lillà, che da me si chiama serenella. Vediamo, ma con questo freddo della Svezia. Eppure nel mezzo giorno il sole è caldo, la terra profuma. Però è febbraio, non si può pretendere la primavera. Aspetterò paziente le fioriture, e dovrò mettermi sotto a costruire quella mangiatioia per i passeri che ti dicevo. Poi è venuto il cugino Guido da Scrimignano a potare le piante grandi, ci sono tutti i rami da sistemare…non si finisce mai di lavorare nell’orto…questo è il bello!
Dici bene Maddalena, quando si comincia… poi non si finisce mai. E non solo nell’orto. Mi hai fatto ricordare che devo ancora ultimare la teca per gli insetti stecco. Chissà che questo fine settimana sia quello giusto! 😉
A presto,
Davide