“[…] deposito di ghiaccio granuloso dall’aspetto cristallino a forma di scaglie o aghi che si forma per brinamento del vapore acqueo presente in atmosfera.”
(Wikipedia)
Quando è freddo come in queste giornate, e si passeggia di mattina per la campagna, è bello vedere i campi bianchi, gli alberi bianchi, i tetti delle case bianche. E le persone che tolgono la brina dal parabrezza con la loro carta di credito… un gigantesco gratta e non vinci – nota: anche l’altro, quello più piccolo, che si chiama gratta e vinci è un gratta e non vinci.
Le punta delle mie dita sono ghiacciate, ma mi tolgo i guanti per impostare la lunghezza focale, sistemare il cavalletto, premere il pulsante per lo scatto. Avevo proprio voglia di vedere a distanza ravvicinata quei depositi di ghiaccio granuloso dall’aspetto cristallino a forma di scaglie o aghi… la brina, per intenderci.
When it is cold as in these days, and I walk in the morning for the campaign, it’s nice to see the fields white, the white trees, the roofs of whitewashed houses. And the people who take away the frost from the windshield with their credit card.
The tips of my fingers are icy, but I take off my gloves to take a photo. I really want to see up close those grainy-looking deposits of ice crystal in the form of flakes or needles …
una volta, per togliere la brina dal parabrezza dell’ automobile, si usava una spatolina di plastica….ora, invece, che siamo tutti più “ricchi”, usiamo le carte di credito!
Complimenti per la foto, i cristalli sembrano di zucchero.
Ciao Davide
Silvana
Accidenti il ricco nord est!
Che Italia!
Io ho visto le intossicazioni da monossido perchè chi è povero e non ha il riscaldamento, accende braceri in casa, senza camino, senza canna fumaria…
Questa sera l’inverno mi sembra brutto, spaventoso, quello della piccola fiammiferaia.
Domani andrà meglio
Andrà meglio?
@ Maddalena & Silvana
Ops, non prendetemi troppo sul serio, scherzavo! Anche qui nel nordest la crisi si sente, ve lo posso assicurare! Del resto… magna magna… alla fine si resta alla frutta. Le linee del grafico sempre in salita sono una delle fiabe della postcontemporaneità. Quando tutti lo capiremo e non faremo più finta di non capire allora sono sicuro che potrà andare meglio. E meglio – e scusate se insisto – non vuol dire necessariamente che c’è una crescita, una stima al rialzo, un’impennata verso l’alto. Significa che tutti stanno bene, anche con poco. È un concetto difficile, abituati come siamo dal nostro retaggio culturale a ragionare in termini evoluzionistici, di crescita dei mercati, di sviluppo… avrò modo di ritornare su queste tematiche.
A presto e grazie per i vostri commenti,
Davide