Mi sono comperato questo libro perché mi piacciono le edizioni Sellerio, non solo per la qualiltà degli scrittori, ma anche per l’aspetto del libercolo (10,7 x 15,5 cm, 193 pagine). Una copertina di cartoncino che sa di antico, una illustrazione a colori incollata sopra (L’albero della vita di Hannah Cohoon, 1854). Mi piacciono i particolari. Fanno la qualità.
Non l’ho ancora letto questo libro, ma mi sento di consigliarvelo.
… l’esperienza dell’autore che acquistò una casa nella periferia di Praga, con annesso giardino. E da lì inizia la passione per il giardino, così intensa che lo porta a mutare il tema del suo diario personale che pubblicava sul quotidiano della borghesia intelletuale di Praga, e a parlare – appunto – di giardini e giardinieri. All’interno del libro i felici disegni dello stesso autore danno una sensazione di divertimento e di semplice svago.
Se vi fidate del mio consiglio… buona lettura!
😉
Karel Chapek, L’anno del giardiniere, Sellerio Edizioni, Palermo 2008, 193 pagg.
Grazie per la dritta…lo compro subito! Cristiana
Grazie a te per la fiducia 😉
A presto,
Davide
Accetto il consiglio, e poi sto finendo il mio giallozzo (Muro di fuoco, di Mankell, uno scrittore che racconta le indagini di un commissario che vive in una regione della svezia che si chiama Scania).
L’avrai letto, ma ti segnalo comunque uno dei mie preferiti libri di orti e giardini: Il Giardino delle Vecchie Signore, di Maureen e Bridget Boland – La Tartaruga.
bellissimo libro da accompagnamento serale…
ricco anche di humor, cosa che non guasta.
Simonetta
@ maddalena
Il giardino delle vecchie signore è da sei mesi che mi dico “vorrei leggerlo”. Verrà il momento. Ah, così scopro che ti piace il romanzo giallo. E Durrenmatt lo conosci (La promessa. Un requiem per il romanzo giallo)?
@ Simonetta
grazie del commento. Inizierò la lettura la prossima settimana.
A presto,
Davide