Per chi a Gennaio non avesse voglia di mettersi subito al lavoro, c’è un sistema molto gratificante e costruttivo di impiegare il tempo libero: leggere un buon libro.
Così, per Natale, mi sono fatto regalare questo libro, e ora – molto lentamente, devo dire, così come molto lentamente mi occupo di orto e giardino – lo sto leggendo.
La pazienza del giardiniere ha un linguaggio sobrio che vi lascia l’opportunità di immaginare e approfondire gli argomenti dei numerosi brevi scritti a vostro modo.
«Molto spesso una descrizione, una riflessione, un semplice cenno possono farci ricordare, rimanere vivi e vegeti, giardini scomparsi» (dalla Prefazione)
È un libro, per riprendere ciò che ho scritto poc’anzi, che si può leggere molto lentamente. Senza nessuna fretta.
«In giardino non c’è fretta» dice il titolo del capitolo IV.
Ve lo consiglio!
PEJRONE, P., La pazienza del giardiniere. Storie di ordinari disordini e variopinte strategie, Einaudi, Torino 2009
E per tenere il segno delle pagine? Risposta scontata: stampatevi e ritagliatevi il mio calendario 2010! Meglio di così!
🙂
Io ho consigliato “Il vero giardiniere non si arrende”. Credo che questo sia un altro libro di Pejrone. Ciao.
@ TroppoBarba
Hai ragione! 😉
Spiegazione ai commenti precedenti: quando mi sono fatto comperare il libro avevo letto un post sul blog di TroppoBarba con la recensione di un libro di Pejrone. Non so per quale motivo, mi arriva, avvolto nella carta regalo con tanto di fiocco, un altro libro di Pejrone. ”È questo il libro che volevi?” “Sì sì” dico io. Sempre di Pejrone è! La parola “giardiniere” compare anche in questo libro… ma il libro è diverso. Fa niente… sempre un bel libro è! 😉