Seconda e ultima zucca – marina di Chioggia – dell’orto.
Dura da tagliare anche con il coltello da cucina svizzero. Scorza forte.
Dentro profumata e dolce. Un mare di semi. Dieci li tengo e li lascio per il prossimo anno.
Pulisco tutto, la taglio a fette e faccio tanti sacchettini da mettere in congelatore per un consumo parsimonioso.
La zucca è una di quelle colture che più apprezzo per questi motivi:
1. Non-fare: non necessita di tante cure e attenzioni. La metti a dimora e la guardi crescere.
2. Creatività: si sviluppa in modo creativo, senza apparente logica. Va dove gli capita e ti invade l’orto senza che te ne accorgi.
3. Sapore: dolce e delicato, ottimo per risotti, gnocchi e tortellini.
Halloween? Io la zucca me la mangio!