Questa mattina, alzando le persiane, sono stato abbagliato da un insolito e inaspettato biancore.
Era la neve sopra al bagolaro. Una sorpresa del 15 dicembre.
Dopo la colazione sono uscito per provare quella sensazione, per me piacevole, dell’aria fredda sulle guance.
Poi è uscito il sole, le nuvole grigie si sono diradate e la poca neve caduta di notte sta cominciando a sciogliersi.
Però, che bella sorpresa…
Gran bella sorpresa anche per me dopo che lo scorso inverno la neve dalle mie parti non si era proprio vista. L’affidabilità del meteo a 2-3 giorni annulla il fascino dell’attesa: ben vengano le sorprese!
Spero che la neve si faccia vedere anche da me. E bella abbondante. Troppo ganzo svegliarsi la mattina, accorgersi di una luce soffusa e gristallina, sentire i rumori attutiti, un odore di pulito…
Poi la neve ghiaccia, i parassiti svernanti se la passano un po’ peggio, si arriva a piedi alla bottega a prendere il pane ed il latte… non si va a lavorare.
Se poi vogliamo fare i saggi, augusti contadini, possiamo anche bofonchiare davanti al camino: “Sotto la neve pane, sotto la pioggia fame”.
Ma non sono nè saggio, nè augusto, nè contadino 🙂